Seguire la fede che ci è stata imposta?

Aperto da Aspirante Filosofo58, 04 Giugno 2023, 12:18:43 PM

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baylham

Il figlio ha diritto di essere  mantenuto,  educato,  istruito  e
assistito moralmente dai genitori, nel rispetto delle sue  capacita',
delle sue inclinazioni naturali e delle sue aspirazioni.
Il figlio ha  diritto  di  crescere  in  famiglia  e  di  mantenere
rapporti significativi con i parenti.
Il figlio minore che abbia compiuto gli anni  dodici,  e  anche  di
eta' inferiore ove capace di  discernimento,  ha  diritto  di  essere
ascoltato in tutte le questioni e le procedure che lo riguardano.
Il figlio  deve  rispettare  i  genitori  e  deve  contribuire,  in
relazione alle proprie capacita', alle proprie sostanze e al  proprio
reddito, al mantenimento della famiglia finche' convive con essa
.


Chiedo in quale parte della Bibbia, del Corano o di testi religiosi fondamentali si trovi una regolamentazione del rapporto genitoriale nei termini espressi dall'art. 316 del Codice Civile italiano.
(Non citatemi la famosa poesia I figli di Kahlil Gibran, che non c'entra).
Questo riassume parzialmente il mio modo illuministico di intendere il rapporto genitoriale: il rispetto verso un bambino, ragazzo, adolescente implica la sua libertà di scegliere, di apprendere qualunque filosofia, religione, cultura che desideri. Implica che la scelta di frequentare il corso di religione o d'altro spetta principalmente al bambino, ragazzo, non al genitore.
Per quanto riguarda invece le istituzioni scolastiche trovo sbagliato insegnare religione o filosofia a  bambini e ragazzi che non hanno la capacità di comprenderne il significato. I privilegi dati alla Chiesa cattolica poi vanno comunque eliminati, a partire dalla Costituzione, sono discriminatori.

Claudia K

#31
Citazione di: baylham il 06 Giugno 2023, 00:26:04 AMil mio modo illuministico di intendere il rapporto genitoriale: il rispetto verso un bambino, ragazzo, adolescente implica la sua libertà di scegliere, di apprendere qualunque filosofia, religione, cultura che desideri. Implica che la scelta di frequentare il corso di religione o d'altro spetta principalmente al bambino, ragazzo, non al genitore.
Condivido.
Solo che un bambino non potrà mai scegliere nulla, se non gli sono stati forniti Spunti di riflessione per la  conseguente scelta.

E infatti (ner mio piccolo) feci la scelta di iscriverli all'insegnamento della religione...proprio perchè SAPEVO SU DI ME che questo non violenta assolutamente nessuno e intanto DONA quegli Spunti di riflessione che altrimenti non avrebbero avuto.
Gli Spunti ognuno li gestirà secondo la propria personalità-intelligenza-cultura-sensibilità. Ovvio direi.
Ma per un Genitore è lecito e forse doveroso anche pensare "io ho riflettuto e non sono mai stata e non sarò probabilmente mai Cattolica osservante (quindi...si può!) ma questa è la MIA indole. Ma puta caso che il tale mio bambino possa avere un'indole tutta diversa dalla mia (succede, eh!) e magari essere così fragile da avere ESIGENZA di una di una religione e dottrina come viatico della propria vita...ma perchè mai dovrei privarlo di questa POSSIBILITA' ? ".

A latere : io resto sempre la miscredente che indegnamente si reputa Cristiana e certamente NON cattolica osservante, e credo proprio che così morirò.
MA...per quanto abbia vissuto sempre di appassionate riflessioni... ma chi l'ha detto che IO abbia <capito tutto>  :)) fino al punto delirante e dispotico di PRIVARE i miei bambini di Spunti che IO ho ricevuto e ringrazio di aver ricevuto, sia per la larghissima parte in cui IO, con la mia indole, li ho rigettati, e sia per la minor parte ma forse più FONDANTE parte in cui li ho recepiti e li considero a tutt'oggi mia Ricchezza?

Aspirante Filosofo58

Citazione di: anthonyi il 06 Giugno 2023, 00:19:23 AMChi non sa cosa sia l'amore e cosa sia la fede, soprattutto la fede in un mondo migliore che il cristianesimo ha diffuso fin dai suoi inizi, permettendo effettivamente a quel mondo di diventare un migliore nel tempo, nonostante la grande propensione naturale alla violenza dell'essere umano, propensione che é incarnata anche nella nostra ipazia la quale si lascia qualche volta scappare un'incitazione al taglio delle teste in stile rivoluzionario, difficilmente riuscirà ad uscire da quella chiusura mentale, che é prodotto diretto dell'azione del principe del male, che vuole solo offendere la fede e chi la professa.
Purtroppo io ho esperienze negative proprio da parte di chi dovrebbe trasmettere amore, che invece mi ha trasmesso menefreghismo e mi ha fatto sentire "abbandonato da Dio e dagli uomini"! A parole siamo bravi tutti; nelle dimostrazioni concrete un po' meno. Credo che il mio non sia un caso isolato, anche perché la storia ci ha insegnato che, spesso, con la croce si è spostata la spada.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Claudia K il 06 Giugno 2023, 02:40:34 AMCondivido.
Solo che un bambino non potrà mai scegliere nulla, se non gli sono stati forniti Spunti di riflessione per la  conseguente scelta.

......
A mio avviso, uno Stato laico può dare la possibilità di scelta attraverso un'ora dello studio della storia  delle religioni. In questo modo il bambino può apprendere e farsi un'idea delle varie religioni, scegliendo in un secondo momento, quella che gli si addice. 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

anthonyi

Citazione di: Claudia K il 06 Giugno 2023, 02:40:34 AMCondivido.
Solo che un bambino non potrà mai scegliere nulla, se non gli sono stati forniti Spunti di riflessione per la  conseguente scelta.


MA...per quanto abbia vissuto sempre di appassionate riflessioni... ma chi l'ha detto che IO abbia <capito tutto>  :)) 
Complimenti Claudia, hai detto una delle cose piú intelligenti in questo thread. Tutti noi veniamo gettati nel mondo, che é come un mare in tempesta, senza aver capito molto di esso. Se c'é qualcosa di stabile ed affidabile conviene attaccarsi ad esso per sopravvivere, anche se magari non si capisce molto bene come faccia questo qualcosa.
Nella storia umana la religione é sempre stata un punto di riferimento, se ne avevano bisogno gli antichi, per quale ragione noi dovremmo essere più forti di loro contro le avversità del mondo? 
Io vedo tanta arroganza nell'atteggiamento di questi signori saccenti che non sanno di cosa parlano, che vorrebbero imporre a tutti gli altri la loro laicità, che vorrebbero annullare millenni di storia, di tradizione, di civiltà, di umanità, dando massimo peso agli sbagli di qualche pecora nera, il cui agire é spesso spiegato dalle contingenze storiche e dalle responsabilità del potere politico, e che comunque non ha nulla a che vedere con i principi della fede, ed in particolare della fede cristiana, che sono cosa differente dal l'istituzione chiesa che questi principi porta avanti.
Oltre a ciò questi signori sono anche poco democratici, perché si dimenticano di vivere in un paese, l'Italia, nella quale ancora oggi il 70 % dei cittadini si dichiara cristiano, con più o meno convinzione, per cui loro vorrebbero imporre le loro regole educative alla maggioranza impedendo ai figli di questo 70 % di ricevere un'educazione cristiana.
Naturalmente lo stesso discorso vale anche per i figli di genitori con altre fedi. 
L'educazione dei figli da parte dei genitori, oltre ad essere un dovere, é un diritto umano. 

Aspirante Filosofo58

Citazione di: anthonyi il 06 Giugno 2023, 07:28:00 AMComplimenti Claudia, hai detto una delle cose piú intelligenti in questo thread. Tutti noi veniamo gettati nel mondo, che é come un mare in tempesta, senza aver capito molto di esso. Se c'é qualcosa di stabile ed affidabile conviene attaccarsi ad esso per sopravvivere, anche se magari non si capisce molto bene come faccia questo qualcosa.
Nella storia umana la religione é sempre stata un punto di riferimento, se ne avevano bisogno gli antichi, per quale ragione noi dovremmo essere più forti di loro contro le avversità del mondo?
Io vedo tanta arroganza nell'atteggiamento di questi signori saccenti che non sanno di cosa parlano, che vorrebbero imporre a tutti gli altri la loro laicità, che vorrebbero annullare millenni di storia, di tradizione, di civiltà, di umanità, dando massimo peso agli sbagli di qualche pecora nera, il cui agire é spesso spiegato dalle contingenze storiche e dalle responsabilità del potere politico, e che comunque non ha nulla a che vedere con i principi della fede, ed in particolare della fede cristiana, che sono cosa differente dal l'istituzione chiesa che questi principi porta avanti.
Oltre a ciò questi signori sono anche poco democratici, perché si dimenticano di vivere in un paese, l'Italia, nella quale ancora oggi il 70 % dei cittadini si dichiara cristiano, con più o meno convinzione, per cui loro vorrebbero imporre le loro regole educative alla maggioranza impedendo ai figli di questo 70 % di ricevere un'educazione cristiana.
Naturalmente lo stesso discorso vale anche per i figli di genitori con altre fedi.
L'educazione dei figli da parte dei genitori, oltre ad essere un dovere, é un diritto umano.


Che l'educazione dei figli da parte dei genitori sia un dovere e un diritto, non lo nego; che lo sia in una fede specifica ho qualche dubbio, in quanto educare i figli ad essere cristiani, musulmani, ebrei, ecc... lede la loro libertà di scelta di fede religiosa (o anche di non fede, nel senso che potrebbero non essere interessati ad alcuna religione) e, nonostante il 70% degli italiani si professi di fede cattolica, le chiese sono sempre più vuote: perché? Che sia forse perché molti predicano bene e razzolano male?  ;)
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

InVerno

Citazione di: anthonyi il 05 Giugno 2023, 21:15:34 PMRiguardo all' "ateismo filosofico" con esso intendo un ateismo che pretende di essere razionale in contrapposizione ad atteggiamenti di fede che vengono additati come irrazionali, retrogradi etc. Con atteggiamenti di fastidio e spregio nei Confronti di chi ha fede.
L' ateismo in quanto tale, come posizione personale, e che rispetta le altre posizioni religiose io lo rispetto, quello che chiamo "ateismo filosofico" no.
Quindi se gli atei non "filosofeggiano" ma sono atei silenti e cheti sono cosa possibile e giusta, se parlano un pò meno. Dimentichi il fatto che dietro l'ateo c'è  una persona che comunque vorrà esprimere le sue idee "filosofeggiando", incondizionatamente dal fatto che è ateo o meno. Ci sono persone che per inclinazione personale prendono l'attitudine dei predicatori e dei polemisti da ambo i lati, il fatto è che il cristianesimo la polemica la sta perdendo perciò punta a tapparsi le orecchie (perchè non può più tappare le bocche).
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Jacopus

Ogni bambino è un libro bianco sul quale è facile scrivere qualsiasi cosa. Ma ci sono due atteggiamenti di fondo contrapposti. Si può scrivere con la penna del dogmatismo rigido, che da certezza ma esclude la critica e la capacità di pensare in proprio oppure si può scrivere con la penna dell'autonomia, che da incertezze ma permette di cercare la propria via, irta di difficoltà ma creativa ed unica. Si può scrivere con la penna del giudizio oppure con la penna della compassione. I bambini assorbiranno tutto e soprattutto assorbiranno gli insegnamenti di coloro che emotivamente sono collegati con loro. Paradossalmente se l'insegnamento sarà "pensa con la tua testa", allora le idee del bambino potranno divergere da quella degli insegnanti. Se invece si favorirà il pensiero autoritario alla "ipse dixit" ecco emergere la "pedagogia nera", che può essere religiosa o atea, essendo il suo punto centrale la non accettazione dell'alterità, la sottomissione (Islam), la certezza in una verità unica. Personalmente preferisco a questo pensiero sostanzialmente medio-orientale, intarsiato da lapislazzuli ellenistici, la figura tragica greca pura.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Jacopus il 06 Giugno 2023, 08:33:54 AMOgni bambino è un libro bianco sul quale è facile scrivere qualsiasi cosa. Ma ci sono due atteggiamenti di fondo contrapposti. Si può scrivere con la penna del dogmatismo rigido, che da certezza ma esclude la critica e la capacità di pensare in proprio oppure si può scrivere con la penna dell'autonomia, che da incertezze ma permette di cercare la propria via, irta di difficoltà ma creativa ed unica. Si può scrivere con la penna del giudizio oppure con la penna della compassione. I bambini assorbiranno tutto e soprattutto assorbiranno gli insegnamenti di coloro che emotivamente sono collegati con loro. Paradossalmente se l'insegnamento sarà "pensa con la tua testa", allora le idee del bambino potranno divergere da quella degli insegnanti. Se invece si favorirà il pensiero autoritario alla "ipse dixit" ecco emergere la "pedagogia nera", che può essere religiosa o atea, essendo il suo punto centrale la non accettazione dell'alterità, la sottomissione (Islam), la certezza in una verità unica. Personalmente preferisco a questo pensiero sostanzialmente medio-orientale, intarsiato da lapislazzuli ellenistici, la figura tragica greca pura.
Quando ho aperto questo thread pensavo ad un discorso su queste basi, non a tifoserie contrapposte che si bersagliano in continuazione, come invece mi pare di ravvisare in alcune risposte. Io credo che il nocciolo della questione sia proprio questo: dare la possibilità ad ognuno di pensare con la propria testa, di agire secondo i propri pensieri, pur tenendo conto che, volenti o nolenti, si vive in un tipo di società nella quale, la libertà dell'uno termina laddove inizia quella dell'altro.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Pio

#39
E i genitori che costringono i figli a giocare a calcio e li incitano a picchiare l'avversario e insultano l: arbitro? O le mamme che non concedono tregua alle figlie dopo la scuola perché devono fare danza, perché gli fa bene e anche loro l'hanno fatto? I genitori proiettano sui figli quelli che sono i propri valori, le proprie certezze ed esperienze positive, o che ritengono tali. Però, se non fai nulla e credi che lasciando i figli a se stessi e alla propria naturale intelligenza, credendo che così cresceranno con minori condizionamenti, ti troverai solo scavalcato dalla società che imporrà ai ragazzi i modelli comportamentali più utili alla stessa. È difficile il mestiere di genitore perché devi educare e crescere con possibilmente spirito critico i figli, ma non è facile. Molti ragazzi sono facilmente suggestionabili, altri molto meno. Eravamo anche noi così, in fin dei conti. Nulla di nuovo sotto il sole.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

anthonyi

Citazione di: InVerno il 06 Giugno 2023, 08:12:17 AMQuindi se gli atei non "filosofeggiano" ma sono atei silenti e cheti sono cosa possibile e giusta, se parlano un pò meno. Dimentichi il fatto che dietro l'ateo c'è  una persona che comunque vorrà esprimere le sue idee "filosofeggiando", incondizionatamente dal fatto che è ateo o meno. Ci sono persone che per inclinazione personale prendono l'attitudine dei predicatori e dei polemisti da ambo i lati, il fatto è che il cristianesimo la polemica la sta perdendo perciò punta a tapparsi le orecchie (perchè non può più tappare le bocche).
L'ho già spiegato, inverno, la caratteristica degli atei filosofi non é quello di avere ed esprimere delle idee, ma quella di avere una presunzione di superiorità rispetto a tutti gli altri. Contestare un principio semplice e liberale come quello che sono i genitori a scegliere l'educazione da dare ai propri figli é un'affermazione degna dell'atteggiamento delle culture totalitarie che vogliono imporre modelli di comportamento a tutta la società. 

Aspirante Filosofo58

#41
Citazione di: Pio il 06 Giugno 2023, 09:07:50 AME i genitori che costringono i figli a giocare a calcio e li incitano a picchiare l'avversario e insultano l: arbitro? O le mamme che non concedono tregua alle figlie dopo la scuola perché devono fare danza, perché gli fa bene e anche loro l'hanno fatto? I genitori proiettano sui figli quelli che sono i propri valori, le proprie certezze ed esperienze positive, o che ritengono tali. Però, se non fai nulla e credi che lasciando i figli a se stessi e alla propria naturale intelligenza, ti troverai solo scavalcato dalla società che imporrà ai ragazzi i modelli comportamentali più utili alla stessa. È difficile il mestiere di genitore perché devi educare e crescere con possibilmente spirito critico i figli, ma non è facile. Molti ragazzi sono facilmente suggestionabili, altri molto meno. Eravamo anche noi così, in fin dei conti. Nulla di nuovo sotto il sole.
Non divaghiamo per cortesia. Non scriviamo post "di distrazione di massa"!
L'argomento è incentrato sulla religione "ereditata" per così dire (quindi anche l'ateismo) dai propri genitori e sull'opportunità di seguire il loro esempio o di ragionare con la propria testa, scegliendo diversamente dai propri genitori.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Aspirante Filosofo58

Citazione di: anthonyi il 06 Giugno 2023, 09:08:23 AML'ho già spiegato, inverno, la caratteristica degli atei filosofi non é quello di avere ed esprimere delle idee, ma quella di avere una presunzione di superiorità rispetto a tutti gli altri. Contestare un principio semplice e liberale come quello che sono i genitori a scegliere l'educazione da dare ai propri figli é un'affermazione degna dell'atteggiamento delle culture totalitarie che vogliono imporre modelli di comportamento a tutta la società.
Perché scegliere per i propri figli un tipo di educazione è liberale, se i nostri figli sono altro da noi? Le scelte liberali non dovrebbero competere all'individuo cui sono rivolte?
E' vero: i figli hanno un mix di geni di entrambi i genitori biologici, ma proprio per questo non sono identici a nessuno dei due genitori: sono altro, biologicamente, ma anche mentalmente. Poi, non dimentichiamoci le esperienze personali che cambiano da individuo a individuo, anche tra fratelli.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 06 Giugno 2023, 08:33:54 AMOgni bambino è un libro bianco sul quale è facile scrivere qualsiasi cosa. Ma ci sono due atteggiamenti di fondo contrapposti. Si può scrivere con la penna del dogmatismo rigido, che da certezza ma esclude la critica e la capacità di pensare in proprio oppure si può scrivere con la penna dell'autonomia, che da incertezze ma permette di cercare la propria via, irta di difficoltà ma creativa ed unica. Si può scrivere con la penna del giudizio oppure con la penna della compassione. I bambini assorbiranno tutto e soprattutto assorbiranno gli insegnamenti di coloro che emotivamente sono collegati con loro. Paradossalmente se l'insegnamento sarà "pensa con la tua testa", allora le idee del bambino potranno divergere da quella degli insegnanti. Se invece si favorirà il pensiero autoritario alla "ipse dixit" ecco emergere la "pedagogia nera", che può essere religiosa o atea, essendo il suo punto centrale la non accettazione dell'alterità, la sottomissione (Islam), la certezza in una verità unica. Personalmente preferisco a questo pensiero sostanzialmente medio-orientale, intarsiato da lapislazzuli ellenistici, la figura tragica greca pura.
Io credo, jacopus, che tu sia d'accordo con la coercizione rappresentata dalla presenza di una scuola la cui frequentazione sia obbligatoria. Anche se la scuola insegna a "pensare con la propria testa", per insegnare questo deve essere coercitiva. O magari tu pensi che sia cosa buona rispettare la scelta di chi non vuole studiare?
I minori certamente sono un libro bianco, anche se non é poi così vero che é possibile scrivere su di esso qualsiasi cosa, c'é sempre il confronto con quella individualità in formazione che deve essere rispettata, altrimenti non accetterà gli insegnamenti, e nello stesso tempo direzionata verso una buona strada.
Ora per me, e per tanti altri come me(diciamo un 70 % di cattolici, a cui si aggiunge un 10 % di professanti altre religioni, a cui si aggiunge un 10 % di atei che comunque credono nel valore educativo della religione) questo direzionamento si realizza anche e soprattutto con l'educazione religiosa, ed é un direzionamento che comunque mantiene i valori liberali propri della nostra società, quel bambino saprà di poter prendere liberamente delle scelte nella sua vita, comunque lo farà con un bagaglio di partenza che é sempre meglio del nulla che vorrebbe quel 10 % residuale. 

anthonyi

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 06 Giugno 2023, 09:17:47 AMPerché scegliere per i propri figli un tipo di educazione è liberale, se i nostri figli sono altro da noi? Le scelte liberali non dovrebbero competere all'individuo cui sono rivolte?
E' vero: i figli hanno un mix di geni di entrambi i genitori biologici, ma proprio per questo non sono identici a nessuno dei due genitori: sono altro, biologicamente, ma anche mentalmente. Poi, non dimentichiamoci le esperienze personali che cambiano da individuo a individuo, anche tra fratelli.
L'idea liberale ha rispetto della società, essa cioè per queste cose rispetta le libere scelte degli individui che sono in grado di prendere libere scelte. A differenza del totalitarismo che vuole imporre alla società la sua visione politica. Riguardo ai minori, che sono definiti non in grado di prendere libere scelte, il criterio liberale si affida alla libera scelta dei genitori.
L'alternativa é la scelta di stato, che impone una scelta collettiva per tutti i minori. Questa scelta é illiberale, totalitaria, anche quando é una scelta nulla, cioè che impone assenza di educazione religiosa. Oltretutto é una scelta non democratica come ho già spiegato.

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