Se Gesù non è risorto perché gli apostoli sono morti predicando?

Aperto da sterpiu, 12 Ottobre 2020, 18:35:40 PM

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Dante il Pedante

Penso che i "martiri" musulmani siano dei fanatici che però considerano il loro immolarsi come un atto di guerra.Più o meno come i kamikaze giapponesi che si immolavano per l'imperatore.E anche questi erano operazioni militari.I terroristi islamici attaccano la popolazione inerme, con un sistema inaugurato proprio dagli alleati nella sec.guerra mondiale.Terrorizzare la popolazione per infiacchire la volontà di resistenza degli eserciti. Terrorizzare i civili per ottenere qualcosa.I martiri come vittime dell'intolleranza sono altra cosa, perché muoiono per non tradire quello in cui credono, ma non lo impongono con la forza agli altri.Il prof.francese è un caso atipico, perché bisogna dire che poteva parlare dela libertà di espressione senza mostrare in una classe composta da molti ragazzi/e musulmani le vignette stesse,sembra tra il ludibrio e le risate.Poteva parlare di C.Hebdo senza offendere i sentimenti religiosi di quei ragazzi che certo non si consideravano responsabili dell'eccidio perpretato dai due terroristi francesi.Tra l'altro i genitori di quei ragazzi avevano presentato una civile protesta alla preside,come farebbero anche dei genitori cattolici se un prof.mostrasse in classe immagini che prendono per il culo Cristo, o genitori di altre religioni o idee politiche.La macabra uccisione è stata,sembra,dovuta al l'arrivare alle orecchie del ragazzo ceceno, già pieno d'odio e disperato.
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

bobmax

Citazione di: Freedom il 27 Ottobre 2020, 23:19:06 PM
Citazione di: bobmax il 27 Ottobre 2020, 22:57:06 PM

La realtà è il Nulla.

Per averne contezza, è sufficiente aver amato per davvero, anche solo una volta.

Il Nulla, fonte d'infinite possibilità.

"E il naufragar m'è dolce in questo mare"
Tanti anni fa un utente, di straordinaria acutezza e capacità espositiva, fece un Thread nel quale dimostrava, matematicamente, come il Nulla ed il Tutto fossero equivalenti. Io, purtroppo, feci l'errore di cui mi pento almeno una volta al mese, di non stamparmelo e incorniciarmelo.

Ne ricordo solo un passaggio importante, forse decisivo: se sommiamo tutti gli infiniti negativi a quelli positivi otteniamo 0. Cioè il nulla. Cioè il tutto. § = 0

Non penso si possa "dimostrare", perché qualsiasi dimostrazione necessita di presupposti che la permettono.
Mentre qui non vi è più alcun presupposto possibile, trattandosi del Nulla e del Tutto.

Piuttosto, ho idea che la validità del post di cui hai memoria sia di altro genere.
Che non si tratti cioè di una effettiva dimostrazione... ma di un processo che conduce al limite.
Al limite del comprensibile razionale.
Ed è proprio la percezione del limite, il suo riconoscimento, a risvegliare in noi la consapevolezza del nostro autentico essere.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Ipazia

@dante

La jihad é contenuta nel libro sacro dei musulmani, gli ebrei perseguono con ogni mezzo la terra promessa dal loro dio. I cristiani hanno un repertorio millenario di evangelizzazioni forzate e violente with God on their side. Smettiamola con questa baggianata dei "fratelli che sbagliano" e andiamo a leggere l'errore nei Testi Unici e nella dottrina delle religioni. Ovvero nelle loro millenaristiche ideologie.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 28 Ottobre 2020, 10:54:36 AM
Al pari di Giordano Bruno, anche Ipazia, il professore francese e le due donne islamiche sono andati dritti per la loro strada avendo più o meno chiara consapevolezza del rischio che la loro libertà di pensiero e azione comportava, ma nessuno di loro andò volontariamente al martirio come gli invasati with God on their side (passivi o attivi). I martiri loro malgrado assomigliano più ai partigiani costretti dalle circostanze che agli arditi, che il martirio se lo andavano, con entusiastica retorica patriottarda ("chi per la patria muore vissuto è assai"), a cercare.

Giordano Bruno avrebbe potuto salvarsi rinnegando le idee per le quali era sotto processo, senza rinnegarle andava a morte.
Non risulta che Ipazia corresse il rischio di essere condannata da qualcuno per le sue idee, ne sappiamo perché sia stata uccisa.
Le due Islamiche, da quanto ho capito, sono state punite per la trasgressione di una legge, non per idee espresse pubblicamente.
Il professore francese non aveva certo coscienza che per una lezione scolastica un folle l'avrebbe ucciso. Oltretutto è da valutare il contenuto del suo messaggio, io non condivido l'idea che hanno in Francia che l'oltraggio arrecato a una cultura religiosa sia un'espressione del pensiero, per me è semplicemente un atto di violenza psicologica, che ferisce chi crede in quella cultura, e può produrre altra violenza come reazione.
Vedi Ipazia, il concetto di martire è troppo importante per essere annacquato dalla semplice morte, il martire rappresenta il superamento della dimensione materiale verso la dimensione ideale, il martire sacrificando la propria vita dimostra che l'idea per la quale si sacrifica è più importante di ogni cosa. E qui ritorniamo al topic che, effettivamente, anche per me è posto male. I martiri cristiani non sono la prova di una verità storica, quale che essa possa essere, ma della superiorità di una dimensione ideale di vita.

Ipazia

Citazione di: anthonyi il 28 Ottobre 2020, 14:21:11 PM
I martiri cristiani non sono la prova di una verità storica, quale che essa possa essere, ma della superiorità di una dimensione ideale di vita.

Anche lo shahid con la cintura esplosiva. Le dimensioni ideali hanno due facce, non egualmente gentili.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 28 Ottobre 2020, 14:26:37 PM
Citazione di: anthonyi il 28 Ottobre 2020, 14:21:11 PM
I martiri cristiani non sono la prova di una verità storica, quale che essa possa essere, ma della superiorità di una dimensione ideale di vita.

Anche lo shahid con la cintura esplosiva. Le dimensioni ideali hanno due facce, non egualmente gentili.

L'uso della violenza è un atto materiale, non dimostra alcuna superiorità ideale. Per anticipare la tua probabile risposta lo stesso vale anche in tutti i casi in cui la violenza è stata usata nel nome di Cristo.

Dante il Pedante

Citazione di: Ipazia il 28 Ottobre 2020, 14:18:14 PM
@dante

La jihad é contenuta nel libro sacro dei musulmani, gli ebrei perseguono con ogni mezzo la terra promessa dal loro dio. I cristiani hanno un repertorio millenario di evangelizzazioni forzate e violente with God on their side. Smettiamola con questa baggianata dei "fratelli che sbagliano" e andiamo a leggere l'errore nei Testi Unici e nella dottrina delle religioni. Ovvero nelle loro millenaristiche ideologie.
Ma i comunisti e i nazisti, che erano atei, hanno ammazzato molta più gente dei musulmani che, probabilmente, se non li si voleva "convertire" ad ogni costo all'ideologia occidentale, a suon di bombe, magari ci lasciavano anche in pace. :-\
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

Freedom

Citazione di: Dante il Pedante il 28 Ottobre 2020, 14:53:28 PM
La jihad é contenuta nel libro sacro dei musulmani, gli ebrei perseguono con ogni mezzo la terra promessa dal loro dio. I cristiani hanno un repertorio millenario di evangelizzazioni forzate e violente with God on their side.
Le tre cose che hai citato sono errori. Nel senso che chi li compie commette un errore. Magari fratelli che sbagliano non ti piace e se vuoi lo mettiamo in cantina. Non è quello il problema.

Quello che è interessante è che tutte e tre le religioni hanno un messaggio di pace e amore. Bisogna solo (SOLO) 8) comprendere con esattezza il messaggio e non adattarlo alle istanze umane. La Jihad è certamente una cosa buona: peccato che la guerra santa non sia contro gli altri ma contro se stessi e le proprie cattiverie. Così come la Terra Promessa non è un luogo fisico ma spirituale. Così come la conversione cristiana non è opera umana ma dello Spirito Santo.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Phil

Riproponendo in chiave filologica ed esegetica l'invito
Citazione di: Ipazia il 28 Ottobre 2020, 14:18:14 PM
andiamo a leggere [...] nei Testi Unici e nella dottrina delle religioni
abbiamo a disposizione un rasoio a "doppio taglio", nel senso che lo studio dei testi sacri può essere usato anche per fare la tara ad interpretazioni forzate, separando il senso religioso dalla sua ricezione e fruizione politicizzata o strumentalizzata. Spero che ora non si inneschi una sterile "guerra santa" di citazioni pro e contro la violenza tratte da testi religiosi.
P.s.
Citazione di: Freedom il 27 Ottobre 2020, 23:19:06 PM[/size]Tanti anni fa un utente, di straordinaria acutezza e capacità espositiva, fece un Thread nel quale dimostrava, matematicamente, come il Nulla ed il Tutto fossero equivalenti. Io, purtroppo, feci l'errore di cui mi pento almeno una volta al mese, di non stamparmelo e incorniciarmelo.Ne ricordo solo un passaggio importante, forse decisivo: se sommiamo tutti gli infiniti negativi a quelli positivi otteniamo 0. Cioè il nulla. Cioè il tutto. § = 0
Forse era uno dei post di questa discussione?

InVerno

Agli inizi del trecento i vescovi iberici ammonirono le proprie congregazioni: coloro che venivano uccisi mentre saccheggiavano templi pagani non dovevano essere contati come martiri perchè l'offesa arrecata ai pagani era troppo evidentente. Questo ammonimento fornisce tre aspetti: a) Ufficialmente le congregazioni tentavano di non premiare atti di puro terrorismo* b) Se era stato necessario specificarlo.. vuol dire che la pratica andava in un altra direzione e c) viene stabilito cosa è l'eccesso, ma non è chiaro come si dovesse considerare personaggi estremamente aggressivi che però si limitavano ad azioni meno violente e distruttive. Si aggiunge a questo che come si evince dalla lettera di Plinio a Traiano, i cristiani normalmente erano perseguiti previa denuncia, e spesso le persecuzioni partivano "dal basso" e dalle denunce di persone che li accusavano di qualunque cosa, dal vandalismo al furto alla pratica di arti magiche. Appurato che il martirio non prova la validità di una religione, si aggiunge che dei dodici apostoli, solo per due o tre sappiamo a spanne indicare dove inizi la leggenda e cominci la storia, per la maggior parte degli apostoli, le biografie consistono in leggende tarde o addirittura medievali.. Non è dato sapere, se morirono per aver rubato dei polli o per qualcosa di più "ideale", o se morirono d'infarto fumando la pipa, di sicuro non si moriva per aver sostenuto che qualcuno era risorto, per il resto chissà.. I romani comunque avevano le loro motivazioni, perchè l'impero crollò poco dopo che il cristianesimo divenne religione ufficiale.



*Questo punto ce lo possiamo dimenticare nel momento in cui il cristianesimo diventa religione imperiale.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Dante il Pedante

Buona sera a tutti!

Sono Dante  :)
Sembra che studi recenti tendano ad incolpare la peste che colpì l'Impero al tempo di Giustiniano ad aver provocato la caduta dell'imperoFece milioni di morti.Dexcine di migliaia solo a Roma.Le campagne si spopolarono e così arrivò anche la carestia.L'impero non si riprese più.
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

Ipazia

Non nascondiamo la storia dietro un dito perchè proprio non ci sta. Le religioni universalistiche, cristianesimo e islam, hanno usato anche la guerra per imporre la loro fede e la loro ortodossia, santificando i martiri combattenti e, argomento teologico, demonizzando gli avversari. L'argomento teologico "jihadista" ha pesato molto nell'assoluzione di ogni bestialità in entrambi i fronti della guerra per la vera fede.

Si sa che Dio/Allah è buono e misericordioso, ma non quando ci si mette di mezzo Satana nel qual caso ogni mezzo è santificato dal fine.

Basterebbe leggere i verbali dei processi dell'Inquisizione per confermare la non accidentalità della violenza religiosa cristiana, supportata dall'esegesi delle Sacre Scritture praticata dalle più alte gerarchie religiose. La favola dei credenti che sbagliano risparmiamocela. Del resto neppure l'Agnello sacrificale ha predicato di porgere l'altra guancia a Satana. Da qualche parte doveva pur usarla la spada. E il fuoco dell'inferno: legittimazione teologica di ogni barbarie contro infedeli ed eretici, in termini di acconto  da parte dei soldati di Cristo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Citazione di: Dante il Pedante il 28 Ottobre 2020, 18:15:43 PM
Buona sera a tutti!

Sono Dante  :)
Sembra che studi recenti tendano ad incolpare la peste che colpì l'Impero al tempo di Giustiniano ad aver provocato la caduta dell'imperoFece milioni di morti.Dexcine di migliaia solo a Roma.Le campagne si spopolarono e così arrivò anche la carestia.L'impero non si riprese più.
Non saltare sulla difensiva, il fatto che l'impero Romano sia crollato, nonostante molti lo considerino alla stregua di un cataclisma, potrebbe essere un "cambiamento per il meglio" di cui farsi vanto, non cercare di discolparsi (potrebbe, dipende da che prospettiva lo guardi). Io ho semplicemente fatto notare che i romani avevano intuito una minaccia che poi si dimostrò concreta concausa (non necessariamente l'unica) della loro dipartita.

@Ipazia, le crociate, Giordano Bruno, manca ancora Galileo all'appello..non so come fai a non annoiarti a ripetere cose prese dal "manuale dell'ateista" ma non sono affari miei, affari miei è ricordati il tema del topic, che non è quello del processo alla religione..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Freedom

Citazione di: Ipazia il 28 Ottobre 2020, 21:04:13 PM
Non nascondiamo la storia dietro un dito perchè proprio non ci sta. Le religioni universalistiche, cristianesimo e islam, hanno usato anche la guerra per imporre la loro fede e la loro ortodossia, santificando i martiri combattenti e, argomento teologico, demonizzando gli avversari. L'argomento teologico "jihadista" ha pesato molto nell'assoluzione di ogni bestialità in entrambi i fronti della guerra per la vera fede.

Si sa che Dio/Allah è buono e misericordioso, ma non quando ci si mette di mezzo Satana nel qual caso ogni mezzo è santificato dal fine.

Basterebbe leggere i verbali dei processi dell'Inquisizione per confermare la non accidentalità della violenza religiosa cristiana, supportata dall'esegesi delle Sacre Scritture praticata dalle più alte gerarchie religiose. La favola dei credenti che sbagliano risparmiamocela. Del resto neppure l'Agnello sacrificale ha predicato di porgere l'altra guancia a Satana. Da qualche parte doveva pur usarla la spada. E il fuoco dell'inferno: legittimazione teologica di ogni barbarie contro infedeli ed eretici, in termini di acconto  da parte dei soldati di Cristo.
E' come dire che il Comunismo è da buttare adducendo i milioni di morti di Pol Pot e del resto della compagnia.

Io, che comunista mai sono stato, tuttavia non posso che rilevare il condivisibile fondamento della sua dottrina. Se voglio dare un giudizio critico onesto sono "obbligato" a riconoscerne gli ottimi fondamenti dottrinari.

Poi, ma non è questo il thread giusto, potrei anche spiegare perchè , a mio avviso, non ha funzionato.

E così è delle religioni di cui stiamo trattando. Gli insegnamenti sono francamente condivisibili e anzi, si fa fatica a non riconoscerne la bontà. Inoltre, nelle religioni, c'è un qualcosa in più che andrebbe valutato: lo spirito. E direi anche che, volendo, questa sarebbe la sezione giusta per discuterne la prospettiva. Ma saremmo già oltre. E certamente non interessa a chi rifiuta in toto il punto di vista di si riconosce in una dottrina. Il punto di vista che stiamo esaminando, squisitamente umano, è che non si può buttare via tutto. E' una analisi massimalista. Non corrispondente alla realtà. Capisco la pancia, magari anche motivazioni personali, ma sono costretto a domandarmi, secondo questo tipo di affermazioni, se sono da buttare via anche gli ospedali. Invenzione e applicazione cristiana.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

anthonyi

Citazione di: InVerno il 28 Ottobre 2020, 22:47:22 PM


Io ho semplicemente fatto notare che i romani avevano intuito una minaccia che poi si dimostrò concreta concausa (non necessariamente l'unica) della loro dipartita.


Una delle definizioni più usate con la quale venivano definiti i Cristiani era: "Nemici del genere umano!"

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