Perchè la vita è bella?

Aperto da Lady Joan Marie, 30 Gennaio 2020, 19:26:35 PM

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Sariputra

In amore, considerando che siamo tutti dei mendicanti, è di grande importanza l'umiltà. E cosa significa essere umili? Significa dire per primi: "Ti voglio bene".
E' come essere fuori dalla porta blindata di una banca, con la ciotola dell 'elemosina in mano e,  verso tutti quelli che entrano, allungar la mano con la ciotola, ricevendo a volte un soldo, a volte un bottone, oppure uno sputo...
O in un bellissimo giorno di primavera versare lacrime amare...senza vergogna...finchè qualcuno le asciuga e allora, anche a quello, con umiltà, dirgli, sempre per primi: "Ti voglio bene"...
Ripeterlo. Come uno stolto...come un mentecatto...
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Lady Joan Marie

La penso anche io come te...
In amore bisogna far trasparire sempre i propri sentimenti anche a costo di sembrare dei bisognosi... d'amore, appunto.

Eutidemo

Ciao Lady Joan Marie
Secondo me:
- la vita è sicuramente bella per i piccoli momenti di felicità che ci offre;
- però è indubbiamente bruttissima, per i molto più numerosi momenti di infelicità che ci impone.

***
Mio nonno mi diceva che, in trincea, il momento del rancio era bello; però mi diceva pure che avrebbe preferito di  gran lunga rinunciare al rancio, se gli avessero consentito di abbandonare la trincea e tornarsene a casa!

***
Se poi, come diceva Trilussa, "se volemo ariconzolà co' l'ajetto", sono d'accordo che è meglio che niente; ma, secondo me, è "molto" poco.

***
Quanto a me, non vedo l'ora di abbandonare questa "trincea" della vita; che puzza di sudore, di sangue e di sterco!

***
Un saluto!

Lady Joan Marie

Ognuno è libero di pensarla come vuole...
Però ti faccio presente che la ragione sta nel mezzo, e per la vita è la stessa cosa. Un saluto anche da parte mia.

Sariputra

Mah!...La prima Nobile Verità nel Buddhismo è la verità della sofferenza. Indubbiamente è vero che , prima o dopo, chi più e chi meno, saremo in balìa di essa. Oltre alla sofferenza fisica c'è anche un altro tipo di sofferenza, più profonda e subdola: l'insoddisfazione continua, il desiderare continuamente altro. Sono un uomo che vede sfiorire gli anni in cui il fisico crea, di solito, meno problemi di salute.Adesso infatti problemi di questo tipo ne ho parecchi. Non sono però ancora un nonno. "C'è ancora tanta forza in te", mi ripete spesso la mia piccola massaggiatrice shiatsu ... ricordandomi un passo di "Jane Eyre" della Bronte e facendomi morire dal ridere. Credo però che, gettando uno sguardo all'"indietro", alla mia vita, e applicando un pò di 'sati' ad essa,  provo consapevolezza profonda degli infiniti momenti di bellezza che ho potuto assaporare. "Sati" è un termine buddhista che indica la "consapevolezza", ma ha un significato più ricco, in quanto intende anche 'fare memoria' usando la consapevolezza stessa. Sono grato perciò di questi  momenti di bellezza che ho vissuto interiormente. Di questo però non sono grato alla 'vita', ma alla mia mente, o qualunque termine usiamo per definire "quella cosa" che 'vede'. Le sono grato e così , qualche volte, dico anche a lei :"Ti voglio bene ". E' un pò da scemi...in effetti suona strano...ma fa anche molto bene al nostro 'citta' (mentecuore)....La benevolenza (metta) non fa bene solo donarla agli altri, ma anche rivolgerla verso se stessi, visto che ne siamo tutti così bisognosi. Nella meditazione di metta infatti, prima si visualizza interiormente una persona bisognosa di benevolenza...poi altri...poi altri ancora...allargando come cerchi prodotti da un sasso nell'acqua...infine la si rivolge a se stessi, visualizzando tutti i "groppi", le angosce, le sofferenze che ci portiamo appresso. Così , alla fine, si comprende che anche noi siamo, come esseri immersi nella sofferenza della vita, degni d'amore.
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

bobmax

La bellezza o meno della vita è una valutazione squisitamente personale.
In funzione delle proprie esperienze, delle fortune e delle sfortune, la vita può dirsi bella oppure no.

Da parte mia posso affermare, essendo il più fortunato che conosca, che la vita è bellissima!

Lo è per le innumerevoli volte in cui l'altro mi si è mostrato come l'amato.
E l'altro non è certo limitato ad un essere umano, è infatti qualsiasi cosa mi sia venuta incontro nella vita come amore.

La questione perciò non è la vita, che si è offerta a me con mille occasioni d'amore, ma io stesso.

La bruttezza infatti non è mai là, nella vita, ma in me stesso.
Per tutte le volte che non ho riconosciuto l'amore che mi veniva incontro.

Una colpa, per non aver corrisposto l'amore ricevuto, che ha come esito l'inferno.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

stelle dell'auriga

Oggi osservavo il mio gatto, quel placidone se ne stava a sonnecchiare placidamente, con l' espressione beata di chi è perfettamente soddisfatto, poco prima che arrivasse a casa, probabilmente se ne sarà stato a "corteggiare" qualche gattina nelle vicinanze ( è la stagione degli amori per loro), e poi spinto dalla fame è tornato a casetta per mangiare le sue crocchette.

Lui se ne sta lì, vivendo unicamente spinto dai suoi bisogni, si potrebbe dire che il suo essere è costantemente nel presente, non si fa domande, non ha pensieri sul futuro dei suoi figli, non ha doveri e tasse da pagare e mille altri problemi che ha un essere umano, ma sopratutto non si interroga sul senso del suo stesso vivere...

Così mi viene in mente la famosa citazione di Erich Fromm: "L' uomo è l' unico animale la cui esistenza è un problema che deve risolvere"

Ognuno poi  la vita e il suo senso, se li risolve a proprio modo.

; )

Lady Joan Marie

Ma che belle citazioni! Sono d'accordo con entrambi, la vita è bella anche quando ci si sente fortunati per qualcosa o anche per non avere niente di negativo per la testa. Grazie! 

Jean

#23
Citazione di: Eutidemo il 19 Febbraio 2020, 07:27:24 AM
Ciao Lady Joan Marie
Secondo me:
- la vita è sicuramente bella per i piccoli momenti di felicità che ci offre;
- però è indubbiamente bruttissima, per i molto più numerosi momenti di infelicità che ci impone.

***
Mio nonno mi diceva che, in trincea, il momento del rancio era bello; però mi diceva pure che avrebbe preferito di  gran lunga rinunciare al rancio, se gli avessero consentito di abbandonare la trincea e tornarsene a casa!

***
Se poi, come diceva Trilussa, "se volemo ariconzolà co' l'ajetto", sono d'accordo che è meglio che niente; ma, secondo me, è "molto" poco.

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Quanto a me, non vedo l'ora di abbandonare questa "trincea" della vita; che puzza di sudore, di sangue e di sterco!

***
Un saluto!

..................

Ahò Eutì...

Se me dici der sangue lo capisco
quarcuno puro sviene, er rosso fa sto effetto...
e quindi questa cosa l'aborrisco,
nun ce vojo avè a che fa' sotto ar mio tetto.

Ma der sudore, er distillato... beh, sì, puro dell'ammore...
quello che... na vorta ce sarà stata t'acchiappò
e seppur adesso me rinneghi er core
nun te credo, forse te prude ancora che un giorno te scappò...

E pe finì, che t'ha fatto mai la mer... pardon, lo sterco?
Ben lo sai ch'esso se sacrifica per tutti,
senza nun se magna e lo ricerco
pe dà na rosa a sta Signora e all'altri frutti.

Ogni cosa c'ha er suo senso e me l'insegni
ch'er quadro nun lo fai senza disegni.
Certo amico, la capisco la tua fretta
ma godite, se puoi, n'artra  ...etta.

..........


PS1- 508 possibilità per l'ultima rima in ...etta
PS2- mi scuso per l'improprio uso del bellissimo dialetto romanesco
PS3- "Ahò" è usato "simpateticamente", non per apostrofarti, Eutì...


Cordialement
Jean

Eutidemo

Ciao Jean.
Purtroppo il tanfo di sterco, nel racconto di mio nonno, non era affatto una metafora; ed infatti, in trincea, era l'odore prevalente prima di un attacco, perchè molti soldati, per la paura, non riuscivano a trattenersi.

***
Quanto alla vita in generale:
- in parte è una metafora, relativamente al lezzo che promana dai comportamenti di certe persone;
- in parte, invece, è una realtà, relativamente al fetore che, più volte, ho sentito promanare da malati e vecchi scarsamente assistiti.

***
Una volta morti, invece, è vero che per un po' continuiamo a puzzare ancora; ma poi, per fortuna, smettiamo di puzzare per sempre!

***
Però non vorrei essere tacciato di una visione eccessivamente rosea della vita e della morte!

Un saluto!

Lady Joan Marie

Il corpo smette di puzzare per sempre, ma il ricordo di una persone che ha vissuto felicemente la sua vita rimane per sempre!

Eutidemo

Non per sempre.
Ed infatti, quando muore anche chi si ricordava di quella persona, il ricordo di quella persona è morto per sempre.

Lady Joan Marie

Citazione di: Eutidemo il 21 Febbraio 2020, 05:56:21 AM
Non per sempre.
Ed infatti, quando muore anche chi si ricordava di quella persona, il ricordo di quella persona è morto per sempre.
Dice una dedica: "non piangere quando è morta una persona ma quando la dimentichi perchè allora sarà morta per sempre".

Eutidemo

Citazione di: Lady Joan Marie il 22 Febbraio 2020, 09:12:15 AM
Citazione di: Eutidemo il 21 Febbraio 2020, 05:56:21 AM
Non per sempre.
Ed infatti, quando muore anche chi si ricordava di quella persona, il ricordo di quella persona è morto per sempre.
Dice una dedica: "non piangere quando è morta una persona ma quando la dimentichi perchè allora sarà morta per sempre".
Finchè resterò vivo, io non dimenticheò MAI, nessuno dei miei morti; ma quando sarò morto anch'io, nessuno se li ricorderà più, perchè non hanno fatto in tempo a conoscerli.

Lady Joan Marie

Citazione di: Eutidemo il 23 Febbraio 2020, 13:04:48 PM
Citazione di: Lady Joan Marie il 22 Febbraio 2020, 09:12:15 AM
Citazione di: Eutidemo il 21 Febbraio 2020, 05:56:21 AM
Non per sempre.
Ed infatti, quando muore anche chi si ricordava di quella persona, il ricordo di quella persona è morto per sempre.
Dice una dedica: "non piangere quando è morta una persona ma quando la dimentichi perchè allora sarà morta per sempre".
Finchè resterò vivo, io non dimenticheò MAI, nessuno dei miei morti; ma quando sarò morto anch'io, nessuno se li ricorderà più, perchè non hanno fatto in tempo a conoscerli.
E' quello che penso anche io, le persone a me veramente care non le dimenticherò mai!

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