PER UN CRISTIANESIMO AL PASSO COI TEMPI

Aperto da PhyroSphera, 02 Luglio 2022, 20:12:57 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

PhyroSphera

È passato tanto tempo dalla pubblicazione del libello "L'Anticristo" di F. W. Nietzsche e tante tragedie sono accadute anche in relazione ad esso, quali la dittatura nazista e l'Olocausto. Ciononostante, le chiese cristiane non sono cambiate molto, per quanto vi siano tentativi per questo. Dove sono accaduti mutamenti di fondo, in particolare tra i protestanti, assistiamo all'applicazione di una medesima morale, solo che al rovescio: caso emblematico l'etica sessuale di alcune chiese, che sembrando abbandonare l'omofobia l'ha invece ripresentata dietro l'accettazione di legami burocratici in realtà soffocanti la naturale instabile affettività omosessuale (i "matrimoni omosessuali"). Anche nel resto la tendenza è uguale: o nessun cambiamento o finti cambiamenti.
Come specifica la Bibbia stessa, dietro le figure e gli operati degli anticristi vi è anche una ragione che Dio accetta: la necessità che l'opposizione passi al vaglio i credenti ponendone alla prova le debolezze e dissuadendo coloro con una fede dal destino non sicuro. Questo significa che c'erano motivazioni, alla base della ostilità di Nietzsche (che d'altronde non si identificò del tutto con la figura dell'Anticristo), che non vanno considerate negativamente, per quanto si debba invece ritenere inaccettabile quella ostilità in se stessa. Voglio dire che il cristianesimo dei tempi e luoghi di Nietzsche era criticabile e anzi da criticare proprio in nome di quel vitalismo, contenuto nelle critiche nietzschiane, per questo distruttive non dell'intero fenomeno cristiano ma di una sua parte allora dominante. Questa osservazione non è nuova: l'aveva fatta a suo modo già Dietrich Bonhoeffer, che rimarcò la differenza tra semplice fede e religione. Che dire? Che la religione cristiana nelle sue maggiori "confessioni" ha fallito, che la fede cristiana dovrà continuare per essa stessa, senza religione, che la religione cristiana precipiterà nell'idolatria completa e dovrà essere rigettata, o forse può accadere ancora una rivoluzione religiosa, se non una progressiva evoluzione? E cosa ne sarà dei luoghi maggiormente interessati dal Cristianesimo, in particolare dell'Occidente? Dopo l'immane compiersi della attuale crisi, accadrà la nascita di una nuova religiosità cristiana, o prima di questo compiersi?
Sicuramente la situazione attuale non è buona. Non è un caso che da parte di quasi tutti si insiste col segno dell'uomo crocifisso in luogo del simbolo della croce e quasi nessuno si vuole avvedere che ciò è a discapito della vitalità che Dio stesso ci ha dato... Eppure Dio è il Vivente, Cristo è Vita, nessuna ragione v'è dunque di insistere su modalità che un tempo vivevano di altri contesti e avevano altri significati... È necessario dire che l'uomo crocifisso sta diventando sempre di più il segno del diavolo ma che il senso dell'evento cristiano ne è già oltre... e che son pochi a volere e a saper stare al passo coi tempi.

MAURO PASTORE

viator

Salve Mauro. Una sola, piccola osservazione : non riesco a capire coloro che credono che il  Mondo sia un Condominio ospitante sia Dio che l'Anticristo.

Mi sembra che l' antagonismo tra tali due figure/entità non possa che risultare limitante e relativizzante per entrambi.

Come se Dio risultasse mutilato della sua assolutezza, se la sua luce non riuscisse ad illuminare tutti gli angoli dell'esistente, lasciandone bui alcuni (quelli occupati dall'Anticristo). Tu che spiegazione ne daresti ?. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

PhyroSphera

Citazione di: viator il 02 Luglio 2022, 20:57:39 PMSalve Mauro. Una sola, piccola osservazione : non riesco a capire coloro che credono che il  Mondo sia un Condominio ospitante sia Dio che l'Anticristo.

Mi sembra che l' antagonismo tra tali due figure/entità non possa che risultare limitante e relativizzante per entrambi.

Come se Dio risultasse mutilato della sua assolutezza, se la sua luce non riuscisse ad illuminare tutti gli angoli dell'esistente, lasciandone bui alcuni (quelli occupati dall'Anticristo). Tu che spiegazione ne daresti ?. Saluti.

Teologicamente si può dire che Dio per carità lascia che qualcosa possa esserGli avverso.

MAURO PASTORE 

niko

Citazione di: PhyroSphera il 03 Luglio 2022, 00:02:21 AMTeologicamente si può dire che Dio per carità lascia che qualcosa possa esserGli avverso.

MAURO PASTORE

E la carita' in cosa consisterebbe, visto che quello che e' avverso a Dio e' il male?

Lasciare esistere il male e' carita'?


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Penso che un sistema di valori abbia successo in relazione a quanti frutti riesce a portare nella vita delle persone, e che al mutare del contesto e all'avanzare della storia, lo stesso sistema di valori porti naturalmente a rendimenti decrescenti, a meno che questo non venga continuamente adattato al mutare delle esigenze delle persone, compito che, non esplicitamente ma funzionalmente, in teoria sarebbe della teologia. C'è un limite a quanto però gli adattamenti possono portare avanti lo stesso sistema di valori, limite che è collegato a cosidetti "valori non negoziabili". Penso che il cristianesimo sia giunto a questo limite,  sono anzi sorpreso che abbia fatto così tanta strada.. aspettare per duemila anni la venuta del regno senza vederne traccia, è stata sicuramente una prova di buona volontà da parte degli uomini, se Dio esiste, non dovrebbe meravigliarsi che si è giunti ad un punto di disillusione, ci ha dato appuntamento alla stazione, abbiamo aspettato per giorni e notti, nessuno si è presentato, aspettarsi che andasse avanti all'infinito mi fa propendere per l'idea che non ci conosca per niente, e che perciò non ci abbia neanche creato. Già, poi ci sarebbe il problema del male.. e mille altre cose.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 03 Luglio 2022, 08:33:12 AMPenso che un sistema di valori abbia successo in relazione a quanti frutti riesce a portare nella vita delle persone, e che al mutare del contesto e all'avanzare della storia, lo stesso sistema di valori porti naturalmente a rendimenti decrescenti, a meno che questo non venga continuamente adattato al mutare delle esigenze delle persone, compito che, non esplicitamente ma funzionalmente, in teoria sarebbe della teologia. C'è un limite a quanto però gli adattamenti possono portare avanti lo stesso sistema di valori, limite che è collegato a cosidetti "valori non negoziabili". Penso che il cristianesimo sia giunto a questo limite,  sono anzi sorpreso che abbia fatto così tanta strada.. aspettare per duemila anni la venuta del regno senza vederne traccia, è stata sicuramente una prova di buona volontà da parte degli uomini, se Dio esiste, non dovrebbe meravigliarsi che si è giunti ad un punto di disillusione, ci ha dato appuntamento alla stazione, abbiamo aspettato per giorni e notti, nessuno si è presentato, aspettarsi che andasse avanti all'infinito mi fa propendere per l'idea che non ci conosca per niente, e che perciò non ci abbia neanche creato. Già, poi ci sarebbe il problema del male.. e mille altre cose.


In teoria La Chiesa non si adatta al mondo, e' il mondo, che deve adattarsi alla Chiesa oppure essete dannato...

Sul regno dei cieli, potranno sempre sivicolare dicendo che e' un regno spirituale fintanto che non diventa con la seconda venuta anche materiale, quindi non ha senso lamentarsi per la lunghezza dell'attesa: se un singolo fa la volonta' di Dio o un gruppo di singoli fanno collettivamente la volonta' di Dio, il regno dei cieli viene per lui o per loro, anche se non viene per tutti...


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

PhyroSphera

Citazione di: niko il 03 Luglio 2022, 05:04:15 AME la carita' in cosa consisterebbe, visto che quello che e' avverso a Dio e' il male?

Lasciare esistere il male e' carita'?



Per abolire il male dal mondo, Dio abolirebbe il mondo; e ovviamente questo non lo fa.

MAURO PASTORE 

niko

Citazione di: PhyroSphera il 03 Luglio 2022, 15:05:21 PMPer abolire il male dal mondo, Dio abolirebbe il mondo; e ovviamente questo non lo fa.

MAURO PASTORE


E' lo stesso problema dell'aborto: dio non ha affatto bisogno di abolire il mondo, e di mostrare al mondo "carita' " astenendosi cortesemente dall'abolirlo pur potendo, finche' ha ANCHE l'opzione di non crearlo...

Quindi perche' lo ha creato?

Sarebbe un problema, per tutti noi, il problema di non esistere e non essere mai esistiti fin dall'inizio?

Giusto per gli antiabortisti, lo sarebbe...

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

viator

Citazione di: PhyroSphera il 03 Luglio 2022, 00:02:21 AMTeologicamente si può dire che Dio per carità lascia che qualcosa possa esserGli avverso.

MAURO PASTORE

Salve Mauro. Purtroppo tu mi confondi invece di chiarirmi.

Se Dio è bene ed anche male (oppure se permette l'esistenza di un suo antagonista complementare e maligno).............. Esso/Egli non può avere caratteristiche di ASSOLUTEZZA......

Poi vedo che tu, parlando di Dio, usi un pronome personale (esserGli = essere a Lui), quindi vedo che tu consideri Dio una persona, quindi appunto una figura certamente NON ASSOLUTA.

Ma allora, secondo te..............togliendo di mezzo l'assolutezza di Dio.............cosa resta quale attributo fondamentale della sua esistenza ??. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

PhyroSphera

Citazione di: niko il 03 Luglio 2022, 15:12:27 PME' lo stesso problema dell'aborto: dio non ha affatto bisogno di abolire il mondo, e di mostrare al mondo "carita' " astenendosi cortesemente dall'abolirlo pur potendo, finche' ha ANCHE l'opzione di non crearlo...

Quindi perche' lo ha creato?

Sarebbe un problema, per tutti noi, il problema di non esistere e non essere mai esistiti fin dall'inizio?

Giusto per gli antiabortisti, lo sarebbe...


Non ha senso vivere e rimproverare la vita.
MAURO PASTORE 

PhyroSphera

#10
Citazione di: viator il 03 Luglio 2022, 15:19:05 PMSalve Mauro. Purtroppo tu mi confondi invece di chiarirmi.

Se Dio è bene ed anche male (oppure se permette l'esistenza di un suo antagonista complementare e maligno).............. Esso/Egli non può avere caratteristiche di ASSOLUTEZZA......

Poi vedo che tu, parlando di Dio, usi un pronome personale (esserGli = essere a Lui), quindi vedo che tu consideri Dio una persona, quindi appunto una figura certamente NON ASSOLUTA.

Ma allora, secondo te..............togliendo di mezzo l'assolutezza di Dio.............cosa resta quale attributo fondamentale della sua esistenza ??. Saluti.

Dio non è male. Dal fatto che permette di essere avversato non si deduce che Dio è male. Dio in ciò è datore di libertà.
In sé e per sé non è persona, il suo mostrarsi è detto dai teologi "persona".

MAURO PASTORE

niko

Citazione di: PhyroSphera il 03 Luglio 2022, 15:38:48 PMNon ha senso vivere e rimproverare la vita.
MAURO PASTORE

Senza ego, non ci sarebbe neanche la necessita' egoica di essere personalmente felici.

Dio potrebbe non creare niente, esistere solo lui ed essere felice solo lui.

Per quanto mi riguarda, mi andrebbe benissimo.

Un programma ideale per tutta l'eternita'.

A me basta, per pronunciarmi in un giudizio etico ed esistenziale, che ci sia nel contesto, nel sistema preso in esame,  della gioia, non deve necessariamente essere la gioia "mia".

Perche' io, in fondo, sono il flusso e sono il contesto.

La vita vive direttamente e inestricabilmente le emozioni, non gia'  la  "proprieta' " delle emozioni.

Gioia contro principio di individuazione, come dicevo altrove.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Kephas

Citazione di: viator il 02 Luglio 2022, 20:57:39 PMSalve Mauro. Una sola, piccola osservazione : non riesco a capire coloro che credono che il  Mondo sia un Condominio ospitante sia Dio che l'Anticristo.

Mi sembra che l' antagonismo tra tali due figure/entità non possa che risultare limitante e relativizzante per entrambi.

Come se Dio risultasse mutilato della sua assolutezza, se la sua luce non riuscisse ad illuminare tutti gli angoli dell'esistente, lasciandone bui alcuni (quelli occupati dall'Anticristo). Tu che spiegazione ne daresti ?. Saluti.
Non sono Mauro, però voglio rispondere a questa domanda
viator, certo che fai domande alquanto strane. :)

Gesù Cristo: "Io sono la VIA, la VERITA', la VITA"

Se Gesù Cristo è la Verità, l'Anticristo non può essere che la menzogna.

Se guardiamo ai nostri tempi attuali, quanti Anticristi (menzogne) ci vengono propinati in questo Condominio che è il Mondo.

Quindi.. secondo me.. la sola Via per una vera Vita è nella Verità e non nella menzogna.
L'amore è come il mare in tempesta, che tutto travolge nei primi momenti, poi l'arcobaleno che tutto colora, i sogni ed i momenti, poi tutto con il tempo si placa, rimane l'onda tranquilla che torna e ritorna a lambire le sponde.

viator

Salve kephas e grazie. Io domando qualcosa circa il Padre e tu mi rispondi parlandomi del Figlio. Ma non è che stai facendo confusione teologica ?.

Non sapevo poi che i troppi sproloqui che ci sono in circolazione (compresi i tuoi) tu li chiamassi Anticristo. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

anthonyi

Non lo sai, viator, che per la teologia cristiana il padre è il figlio sono una sola cosa insieme allo spirito santo? 

Discussioni simili (5)