Parliamo d'amore? (Tra il serio e il faceto)

Aperto da Sariputra, 29 Luglio 2016, 18:50:32 PM

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Duc in altum!

**  scritto da Freedom:
CitazionePerò, per motivi che sostanzialmente ignoro, le combinazioni che scattano in ognuno di noi assumono valenze diverse.
Anche se diverse, tocca a noi condurre quelle valenze all'Unità nelle diversità. Questo è l'unico merito umano dopo tanta grazia divina.

Oggi ho visto un'atleta cinese (altra cultura, altra religione, altra filosofia: ma pur sempre uomo), in diretta mondiale, chiedere la mano alla fidanzata (altra cultura, altra religione, altra filosofia: ma pur sempre donna), mentre essa veniva premiata con la medaglia d'argento: una prova ulteriore (per chi desidera vedere) che l'amore e le coordinate per cercarlo, incontrarlo e vivere sono le stesse per tutti, anche se ognuno ha le sue combinazioni ontologiche misteriose.

CitazionePer essere chiaro: ho sostenuto e rifiutato tentazioni d'amore che, a mio modesto avviso, avrebbero messo in difficoltà un santo. E l'ho fatto e lo faccio anche oggi! con una certa eleganza e padronanza.

Benissimo, ma perché l'hai fatto: per paura, per amore o per che? E soprattutto, ancora più importante, per chi sarà, anche in silenzio, d'esempio, questa tua scelta?


CitazioneIn altri campi (ne cito uno a caso: il fumo) sono molto più debole. Mi sto battendo come un leone e la guerra, in certi momenti, assume aspetti grotteschi. Smetto, ricomincio, torno a smettere e torno a ricominciare. E tutta la vicenda assume toni di cui francamente mi vergogno (a volte mi trovo ad elemosinare una sigaretta da uno sconosciuto o a cercare nel bidone della spazzatura il pacchetto che ho buttato alcune ore prima).
Io ho fatto di peggio per quel che riguarda il vizio delle sigarette (per non parlare delle "droghe"), eppure, incredibile ma vero, sono guarito, dalla sera alla mattina, dopo 23 anni: prendila come la spina nel cuore accennata da San Paolo nelle sue lettere. Ma sappi che speranza non significa che le cose daranno frutti, che si guarisce dai vizi (anche se la fede corona sempre), ma che tutto ha un senso, anche gli aspetti grotteschi e le scivolate nella "buona battaglia".

CitazioneInsomma mi fa piacere la tua sincerità alla quale rispondo denudandomi anch'io senza timore e mi sembra di cogliere la verità che siamo tutti uguali e, allo stesso tempo, tutti diversi.
"...Il cammino dei cristiani e delle Chiese particolari deve sempre confrontarsi con quello della Chiesa una e cattolica, e armonizzarsi con esso, ha detto il Pontefice. Ciò non significa che l'unità creata dallo Spirito Santo sia una specie di egualitarismo. Al contrario, questo è piuttosto il modello di Babele, cioè l'imposizione di una cultura dell'unità che potremmo definire 'tecnica'.  La Chiesa, unità nella diversità..."
- Benedetto XVI



Buon Ferragosto a tutti
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Freedom

Citazione di: Duc in altum! il 15 Agosto 2016, 00:44:47 AM
Oggi ho visto un'atleta cinese (altra cultura, altra religione, altra filosofia: ma pur sempre uomo), in diretta mondiale, chiedere la mano alla fidanzata (altra cultura, altra religione, altra filosofia: ma pur sempre donna), mentre essa veniva premiata con la medaglia d'argento: una prova ulteriore (per chi desidera vedere) che l'amore e le coordinate per cercarlo, incontrarlo e vivere sono le stesse per tutti, anche se ognuno ha le sue combinazioni ontologiche misteriose.
Guarda un po' come siamo diversi :) A me ha fatto orrore quella scena: l'ho ritenuta una volgare spettacolarizzazione. E' quello vero amore o è una buffonata mediatica?
E poi mi sono chiesto: ma se l'atleta cinese femmina rispondeva di no?  :D  :D
Citazione di: Duc in altum! il 15 Agosto 2016, 00:44:47 AM
Benissimo, ma perché l'hai fatto: per paura, per amore o per che? E soprattutto, ancora più importante, per chi sarà, anche in silenzio, d'esempio, questa tua scelta?
Fedeltà! Fedeltà a me stesso, a mia moglie, a Dio. Sarà di esempio a poca gente: qualche collega forse i figli se capiscono.
Citazione di: Duc in altum! il 15 Agosto 2016, 00:44:47 AM
Io ho fatto di peggio per quel che riguarda il vizio delle sigarette (per non parlare delle "droghe"), eppure, incredibile ma vero, sono guarito, dalla sera alla mattina, dopo 23 anni: prendila come la spina nel cuore accennata da San Paolo nelle sue lettere. Ma sappi che speranza non significa che le cose daranno frutti, che si guarisce dai vizi (anche se la fede corona sempre), ma che tutto ha un senso, anche gli aspetti grotteschi e le scivolate nella "buona battaglia".
Ti ringrazio per queste parole che apprezzo e condivido.
Nel mio caso il vizio del fumo è stato ed è una grandissima lezione sulle dinamiche della tentazione, del peccato e del diavolo (ebbene sì sono tra quelli che credono la di lui esistenza). Ho appreso tantissimo e ho anche rinforzato il.......non so come chiamarlo.....il muscolo della santità! 8)  :o  :)
La lezione più grande è stata che comprendiamo la schiavitù e la sua profondità in noi stessi solo quando cerchiamo di liberarci dalle catene.
E' precisamente per questo motivo che il mondo domina l'uomo: perché il capolavoro del male è aver inebetito l'uomo facendogli credere di essere libero. Mentre siamo, dispiace riconoscerlo ma è così, tutti schiavi.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Sariputra

L'amore terreno , anche il più fedele, tende tuttavia  a scontrarsi con l'usura del tempo. Uno dei più grandi tormenti che si possano provare è il volersi bene e non riuscire , nello stesso tempo, a dare felicità alla persona amata. I due amanti si tengono teneramente per mano, passeggiando pigramente sotto portici   su cui si affacciano miriadi di vetrine illuminate. Si scambiano qualche impressione  sulla moda, sulla pasta tipica , sull'ultimo cellulare,,,avanzano insieme, uniti da molti anni d'amore, ma soffrono...si osservano e l'uno vede l'altro pensieroso, triste, lontano...
Nessun tradimento, nemmeno immaginato o sperato, solamente l'incedere incessante degli anni, la routine che fiacca ogni ardore. Capita così che, mentre uno ama ancora, l'altro...no. Passano i mesi e gli anni e, quello che amava, è ora lontano con la mente e i sentimenti e l'altro, che non amava più, ora torna a soffrire perchè il sentimento sopito si è risvegliato in lui, è tornato prepotente a bussare e mendicare alle porte del cuore dell'altro. Qualche momento di partecipazione comune al sentimento ridà la speranza, rinfranca un pò il cuore. Può durare lo spazio di una vacanza insieme...a volte solo qualche giorno di quella, poi ci si allontana ancora , perduti nei propri pensieri. Altre volte l'amore fedele si trasforma nel bisogno continuo di litigare per nulla, sempre per gli stessi banali motivi: una pietanza troppo ripetitiva, un russare oltremodo molesto, dei bigodini troppo ostentati, un erotismo ormai annegato dentro calze contenitive o mutandoni esagerati...
Però ci si vuole bene, mestamente ma ancora bene. Allora ci si accompagna ai controlli medici, si palpita di paura e preoccupazione insieme, si teme di non saper vivere più senza l'altro. A volte si nasconde un desiderio di libertà e si sopprime sul nascere il pensiero che...forse senza l'amore raffreddato dell'altro si starebbe meglio...forse...ma lo vediamo nella sua nudità spirituale, ne proviamo compassione e...ancora lo amiamo! E così si continua a passeggiare e litigare insieme e, sempre più spesso, l'occhio sfugge al controllo dell'amata e si posa sulla linea flessuosa di una giovane donna. Poi si guarda l'amata e si vede lei che ti osserva e ...ora sorride, ha capito,come tu hai compreso che lei sa...anche lei guarda le giovani donne, raramente altri uomini e spesso solo per valutarne la compagna. Osserva come sono vestite, come si muovono, ne è attratta a ragione di quel tipo di curiosità che solo le femmine manifestano. Spesso il tutto è accompagnato da una smorfia malcelata...
Allora , come in un film, ti passano davanti i ricordi di come eri convinto che saresti riuscito a farla felice , solamente per la virtù del fatto che "ci amavamo tanto", per nient'altro che questo.
Con gli anni scopri che l'amore non basta per rendere felici. Non ci sei riuscito con lei , se non per qualche fuggevole periodo, e lei non c'è riuscita con te e questo provoca amarezza, soprattutto nelle donne, che desiderano con più slancio passionale la felicità della persona amata, con più generosità...
Eppure ancora...forse...ci si ama...
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

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