Mille e non più mille

Aperto da Kephas, 14 Agosto 2023, 17:30:53 PM

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Kephas


Una breve cronistoria dell'Europa cristiana verso la fine del primo millennio.
A causa della inesatta interpretazione delle S.Scritture.

Il concilio di Trosby, nell'anno 909, affermò la prossima fine del mondo. Moltissimi uomini si ritirarono nei conventi, lasciando i loro beni a istituzioni ecclesiastiche, vi fu un grande fervore nel costruire chiese ed altri si davano a penitenze e digiuni. Predicatori e giullari ne fecero argomento di esaltate paure, ampliando ancor di più le fantasie eccitate.

I cronisti del tempo scrivono di carestie eccezionali in gran parte delle Nazioni, dovute anche all'abbandono delle campagne e a piogge e terremoti che completavano il triste spettacolo. La paura _ dicono le cronache _ indusse perfino ad atti cannibaleschi.

La psicosi collettiva aveva invaso tutti, e il terrore della fine andava crescendo sempre più man mano che si avvicinava la data fatale. 
All'origine del colossale errore che mise in subbuglio l'Europa pare sia stata un'interpretazione sbagliata della Bibbia. Il testo dell'Apocalisse (XX, 1-7) che lo riguarda è il seguente:

"...vidi un angelo scendere dal cielo, aveva in mano la chiave dell'abisso e una grande catena. E s'impossessò del drago, l'antico serpente, che è il diavolo, Satana, e lo mise in catene per mille anni, e lo buttò nell'abisso, e sopra lui chiuse e sigillò perché no traviasse più i popoli fino a che non fossero passati mille anni, dopo questi andrà liberato per qualche tempo.
E vidi troni, e su questi s'assisero, e fu commesso loro di giudicare; e le anime dei decapitati per aver fatto testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e quelli che non adorarono la bestia nè la sua effige e non ebbero sulla fronte e sulla mano l'impronta. E vissero e regnarono con Cristo per mille anni. Gli altri di quei morti non vissero fino al compimento dei mille anni. questa è la prima risurrezione."

Questa profezia di S.Giovanni che fissava al millennio l'avvento del Regno di Dio, fu interpretata che allo scadere del 999 sarebbe avvenuta la fine del mondo. L'angosciosa attesa della fine durò  intensa e crescente fino alla drammatica notte di S. Silvestro del 999.
L'errore fu dovuto al fatto che i simboli dell'Apocalisse erano stati interpretati come un segno di mille anni.

A questo aveva concorso la credenza ebraica di un Messia, re temporale. Vi contribuirono pure certe allusioni e teorie di S. Ireneo, di S. Giustino, di Tertulliano o di altri Padri della Chiesa che avevano fatto credere che l'Anticristo era prossimo o che era già esistente. Dopo la sconfitta del Mentitore, Gesù Cristo avrebbe regnato visibilmente sulla Terra per mille anni.

<<Appropinquante mundi termine>>_ avvicinandosi la fine del mondo_ è la formula che si trova in molti documenti di donazioni a conventi, Chiese, Confraternite, con la quale iniziavano testamenti, atti privati e simili nel medioevo, anche se non si riesce a capire come avrebbero potuto, i beneficiari, a godere di questi beni, se il mondo doveva finire davvero.

Il fenomeno cominciò fin dal 534, e si fece sempre più frequente avvicinandosi l'anno Mille.
Ma non successe nulla. La paura ritornò man mano che si avvicinava il 1100. Passata pure questa data, assali nuovamente le folle nel 1200. Chiara di Assisi fu testimone nel 1245 di altri spaventi. (...)
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Quello che ho scritto l'ho ricavato da un paio di pagine che avevo conservato, di un giornalino di indirizzo spirituale.
Secondo me, l'errore è leggere le S.Scritture e credere alla lettera senza cercare il senso spirituale.
Emanuel Swedemborg  (1688-1772) celebre mistico e chiaroveggente, e pure scienziato, ci dà una giusta indicazione, come interpretare le Scritture.: <<...chi però crede queste cose, non sa nulla dei segreti celati in ognuna della parole; infatti ogni parola ha un significato interiore, che non riguarda le cose naturali e mondane bensi le cose spirituali e celesti. Le parole divine furono infatti pronunciate in modo da contenere anche un significato interiore>>

Quale sarà il giusto significato dei " 1000 anni"?           


L'amore è come il mare in tempesta, che tutto travolge nei primi momenti, poi l'arcobaleno che tutto colora, i sogni ed i momenti, poi tutto con il tempo si placa, rimane l'onda tranquilla che torna e ritorna a lambire le sponde.

doxa

Nessun "giusto significato".  
 
L'antidoto ? Leggere meno le cosiddette "sacre scritture" e di più i saggi scientifici.
 

Cristoforo de Predis, Morte del Sole, della Luna e caduta delle stelle, miniatura da Storie di San Gioachino, Sant'Anna, di Maria Vergine, di Gesù, del Battista e della fine del mondo, 1476, realizzate per Galeazzo Maria Sforza, Biblioteca nazionale, Torino.



Ipazia

Citazione di: Kephas il 14 Agosto 2023, 17:30:53 PM...
<<Appropinquante mundi termine>>_ avvicinandosi la fine del mondo_ è la formula che si trova in molti documenti di donazioni a conventi, Chiese, Confraternite, con la quale iniziavano testamenti, atti privati e simili nel medioevo, anche se non si riesce a capire come avrebbero potuto, i beneficiari, a godere di questi beni, se il mondo doveva finire davvero.

Funziona come la scommessa di Pascal: in ogni caso l'eredità rimane al clero. E c'erano ottime possibilità, per i clerici lungimiranti, di fare bingo. Come in effetti fu.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Il significato è che il cristianesimo è sempre stato un culto apocalittico, l'unica cosa che ha mitigato questa propensione è l'evidenza che il mondo continuava ad andare avanti ogni volta, eppure Gesù stesso prometteva che sarebbe finito prima che fossero morti i discepoli, e pure Paolo ne era in qualche modo convinto. Da un substrato di questo tipo, anche se elimini gli epifenomeni, continuerà a tornare a galla il sommerso, perchè il sistema morale che propone è basato sull'apocalisse, puoi rimuoverla, ma tornerà poco dopo per far funzionare la teologia che la sottende che altrimenti diventa irrealistica, incredibile. Oggi che nessuno crede più alle apocalissi, è il cristianesimo a finire, non il mondo.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Sei proprio sicuro, inverno? A me sembra che il mondo qualche problema c'è l'ha, come è più del cristianesimo, e anch'io non mi sento tanto bene :-[

Pio

A me sembra che non si parli altro che di apocalissi , in particolare nella società impaurita occidentale. Apocalissi ambientali perlopiù. Tantissimi giovani sono convinti di essere l'ultima generazione e sono pieni di ecoansia. Nell'anno mille pensavano di salvarsi con giaculatorie e donazioni, adesso con pannelli fotovoltaici e megasuv elettrici, ma in fondo sembra sempre la stessa storia.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

bobmax

Al di là della credenza in una data in cui il mondo finirà, nella idea della apocalisse vi è una profonda verità metafisica.

Una verità volutamente rifiutata dal vivente, che seppur la percepisce non la può affrontare.
Perché è l'autentica realtà che sta dietro al mondo: l'abisso.

Cioè il Caos.
Che genera il Cosmo, dove si dispiega ogni esistenza.
Ma il vivente in cuore suo sa che l'esistenza, tutta la esistenza, non è che un fortuito dono. Che può essere negato in ogni istante.

Ed è proprio questa apocalisse, sempre incombente, che permette di avvertire l'amore di Dio. Qui, ora.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Alberto Knox

Citazione di: bobmax il 15 Agosto 2023, 06:47:52 AMMa il vivente in cuore suo sa che l'esistenza, tutta la esistenza, non è che un fortuito dono. Che può essere negato in ogni istante.
ognuno di noi a davanti la propia apocalisse, sia credenti o non credenti . Quando cesserà questo quantum di energia libera che è la libertà  che ti può mettere in relazione al mondo ma anche in indipendenza e autonomia rispetto al mondo. Nell ultimo giorno cesserà questa libertà e la logica cosmica prenderà possesso di noi . PEr alcuni, questa presa di possesso di noi si chiama giudizio. Non si tratta di giustizia in senso legislativo umano o ciò che per noi è legale o illegale. O più semplicemente la logica cosmica riassorbirà quel quantum di energia libera che è la vita e saremo una cosa sola . E prima e dopo e fuori e dentro saranno il medesimo luogo , il medesimo istante.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Kephas

Citazione di: bobmax il 15 Agosto 2023, 06:47:52 AMAl di là della credenza in una data in cui il mondo finirà, nella idea della apocalisse vi è una profonda verità metafisica.

Una verità volutamente rifiutata dal vivente, che seppur la percepisce non la può affrontare.
Perché è l'autentica realtà che sta dietro al mondo: l'abisso.

Cioè il Caos.
Che genera il Cosmo, dove si dispiega ogni esistenza.
Ma il vivente in cuore suo sa che l'esistenza, tutta la esistenza, non è che un fortuito dono. Che può essere negato in ogni istante.

Ed è proprio questa apocalisse, sempre incombente, che permette di avvertire l'amore di Dio. Qui, ora.

Sempre gentile  bobmax!

Difatti, l'Apocalisse (Rivelazione) annuncia una Nuova Età, quella dello Spirito; quando la fede cristiana sarà eclissata, e la notte spirituale sarà discesa dappertutto, allora il Signore verrà a ristabilire il Suo Regno. Difatti, S. Giovanni ha visto la degenerazione del cristianesimo e l'inizio di una nuova dispensazione della Luce Divina. Egli ha fatto vedere, sotto l'immagine di una prostituta, la profanazione della Verità, e ha dipinto la fede sterile e senza vita della falsa cristianità sotto l'emblema di un dragone.
Dopo la disfatta di Babilonia dovrà stabilirsi una dottrina pura che Giovanni chiama la 'Nuova Gerusalemme', nella quale il Cristo, squarciando le nuvole del senso letterale, darà l'intelligenza di penetrare il senso spirituale della Rivelazione nelle sue profondità.
Difatti, la Gerusalemme Celeste abbraccia tutti i regni dell'Universo e la sua Arca Santa è nel cuore dell'Uomo.

tratto da una prefazione ad un'opera mistica
L'amore è come il mare in tempesta, che tutto travolge nei primi momenti, poi l'arcobaleno che tutto colora, i sogni ed i momenti, poi tutto con il tempo si placa, rimane l'onda tranquilla che torna e ritorna a lambire le sponde.

taurus

#9
Citazione di: InVerno il 14 Agosto 2023, 20:54:52 PMIl significato è che il cristianesimo è sempre stato un culto apocalittico,

E perchè mai ?
nel tempo in cui visse il Gesu' terreno _ si respirava.. un' atmosfera apocalittica !  E lo stesso nuovo legislatore della nascente religione proprio nella sua epica 1 Tessalocesi (cap.4) prevedeva, da illuminato profeta:
- dopo lo squillo del trombettiere celeste (?) sarebbe sicuramente disceso, dalle sacre nuvole, il glorioso (pneumatico) ri-tornato..ecc..ecc...eccc....
Come ben sia sa.. le lettere del grande Tarsiota sono i Primi sacri testi della croce. I famosi vangeli seguono qualche decennio DOPO !
Ovvero quando le tesi tarsiote presero il soppravvento sull' altra componente della setta gesuana (la celebre chiesa di Gerusalemme, guidata da quel Giacomo il Giusto).
E paraddosso dei paradossi della nascente "sposa celeste" (invenzione del solito superTarso) gli osservanti delle direttive del divinBabbo... furono dichiarati eretici (sic ! ) 

Orbene quanti (sedicenti)  autoproclamatisi re e/o (inviati dall' Abba') sono comparsi in QUEL periodo ??
Comunque TUTTI  furono "silenziati"  dal potere romano _ che non sopportava le loro strampalate storielle... che diffondevano, nella Regione,  creando forte preoccupazione/angoscie nei credenti del divinAbba'..

Ecco la lista di questi esaltati che, con le loro inquietanti tesi (... alla Dracula)  disturbavano il sonno al semplice gregge:

- Si inzia nel 47 a.C. con quel:
- 1 ) Ezechia che, secondo lo storico di corte, il rinnegato/traditore G.Flavio(secondo gli autori ebrei !)  capeggiava una banda di malfattori. Tutti passarono a miglior vita !

Seguiranno altre teste calde:

- 2 ) Giuda (il Gaulanita) / figlio del citato Ezechia / che insieme al fariseo Sadduk.. svuotano l' arsenale di Sepphoris _ e si auto-proclamo l' atteso re !
G. Flavio definisce questi 2 come i capi della 4 setta _ coloro che si opponevano al censimento voluto dai romani, adducendo che la terra era del divinAbba' _ e che solo a "lui" i credenti del popolo Primogenito dovevano obbedienza.

- 3 ) In Perea ecco l' ex schiavo Simone.. si pone a capo di ribelli e si auto-nomino' Re, inviato dal divinAbba'..

- 4 ) l' ex pastore Athonge, che insieme ai suoi 4 fratelli / raduna una numerosa banda esortando la popolazione a seguire il Nuovo "eletto" nonchè Re !

- 5 ) gli esaltati figli del Gaulanita _ ovvero Simone + Giuda vengono entrambi "crocefissi" (!) dal governatore romano Tiberio Alessandro.

- 6 ) un certo Tolomeo _ si presenta come nuovo "capo-popolo" mandato Dal cielo  per cacciare, dalla sacra Terra, il malvagio politeista. Ovviamente giustiziato dal pragmatico procuratore romano Fado.

- 7 ) lo stesso Fado catturo' e giustizio' Teuda. Questi infatti guidava il suo numeroso gruppo (circa 4000 persone) sulle rive del Giordano facendo credere, agli stolti, in perfetto stile di incantatore-imbonitore (precursore della VannaMarchi) che le acque si sarebbero "aperte" come in quelle poetica saga del mar dei Giunchi.

Questo Teuda tra l' altro è citato, insieme al Gaulanita-Galileo, dall' autore di Atti (capitolo 5 _ seppur storicamente il Gaulanita fu giustiziato nell' anno 4 /quando nacque il santo-bimbo-incarnato... )

- 8 ) Ecco la volta di un' altra testa calda, di colui che sara' definito come l' Egiziano..
Ci pensera' il procuratore Felice a "raffreddarla"..
Come ben si sa, lo stesso eccelso di Tarso fu scambiato come un appartenente alla banda di questo Egiziano / cosi' almeno per l' autore del sacro Libro (che riporta la pesante accusa del tribuno rivoltagli - Atti (21.38) -

Lo stesso procuratore Felice.. disse quella celeberrima frase rivolta al fantasioso tarsiota".. ovvero SE quella sua sconfinata sapienza gli avesse "liquefatto" il cervello (Atti capitolo 26 )!.

- 9 ) Ancora abbiamo Menahem (un discendente di quel Giuda Gaulanita..) che occupo' la famosa fortezzadi Masada.. e da li' in marcia per liberare Gerusalemme. Entro' nel Tempio e penso' bene di scannare il sommo sacerdote Anania.
Subito dopo si auto-elevo' come l' eletto re dei giudei. Questo evento provoco' l' ira dei suoi alleati, gli zeloti _ che non ci pensarono 2 volte ad eliminare questo precoce Dux.
I superstiti allora fuggirono e ripararono nuovamente a Masada.. ove un nipote di Menahm (di nome Eleazaro / che confusione con questi nomi... da uscire pazzi !!) guido' l' ultima resistenza (anno 74 d.C.) !!


- 10 ) Ecco la volta di Simone bar Giora _ nuovo capo-poplo di esaltati-fanatici, si specializzo' nel rapinare i benestanti.
Entro' in Gerusalemme e acclamato come l' atteso Liberatore.
Ma la banda rivale degli zeloti (capeggiati da Giovanni di Giscala) si ribello' e lo costrinse a rifugiarsi nel Tempio. I romani riuscirono a catturare G.Giscala e - eccezione - non fi giustiziato Ma destinato a marcire in carcere.
Unica eccezione dei saggi romani..

Nel frattempo il Liberatore Simone bar Giora.. riusci' a scappare dai cunicoli segreti del sacro Tempio.. e con un eclatante "coup de theatre" _ questa super-testa calda, si presento' ai romani con le sfavillanti vesti regali...

Ovviamente i romani rimasero sbigottiti _ ma passato lo stupore lo presero per il bavero e brutalmente lo giustiziarono.
E infine un altro giudeo _ il Rabbi storico.. che seppur pacifico _ fu brutalmente crocefisso come i due figli del Gaulanita...eccc...eccc.... / ma questo _ vero super-miracolo.. sarebbe
RI-tornato vivente... con un' entita' pneumatica.. addirittura da poter trapassare muri e porte sbarrate..eccc..eccc... / e che il buon tarsiota, dopo la fatal botta alla testa _ lo avrebbe visto tanto da rimanere cieco per alcuni gg.

A risolvere in modo definitivo la questione giudaica ci pensarono le legioni di Vespasiano-Tito e quelle di Adriano (rispettivamente anni 70 e 135 ) -

Inizia cosi' la lunga storia (quasi 2000 anni) dell' ebreo "errante"...ecc...eccc...eccc...

Questi.. sono quei personaggi esaltati frutto della particolare tensione apocalittica che vigeva in "quel" preciso turbolento tempo.....


Finito ???  - macchè !

Da sempre spuntano, nel corso del tempo.. altri visionari pseudo-illuminati per lo piu' stralunati che si esaltano nel divulgare/raccontare cupe previsioni della fatidica imminente fine..(quale ?)
Essi ripetono la solita stancante e petulante quanto obsoleta espressione biblica...  del terrificante:
- Giorno dell' Abba' / giorno di Yhawè  !

Infatti nei successivi secoli  sono spuntati ancora Nuovi pseudo-messia..
Ma questo sara' per la prossima volta.........   

E dunque veramente la "Natura"  si preoccupa / turba di quanto "prevede" il vermiciattolo e/o fantoccio di fango.. vivente ??

- mistero della fede........
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taurus

Citazione di: Kephas il 21 Agosto 2023, 13:48:49 PMGerusalemme Celeste

Peccato che GIA' gli israeliti, secoli prima, prospettavano la fatica Gerusalemme celeste.. ove TUTTI i popoli si sarebbero ritrovati nella stessa _ avendo riconosciuto il divin-Abba' quale  "vero" e unico dio !!! 

- salmo 87   +
- deutero-Isaia cap.45  +
- trito-Isaia (cap. 66) +
 - Geremia  (cap. 3)
....ecccc...eccccc......ecc.........

Uno dei soliti copia-incolla operato dai nuovi ispirati autori....... 


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Kephas

Citazione di: taurus il 05 Settembre 2023, 22:17:16 PMPeccato che GIA' gli israeliti, secoli prima, prospettavano la fatica Gerusalemme celeste.. ove TUTTI i popoli si sarebbero ritrovati nella stessa _ avendo riconosciuto il divin-Abba' quale  "vero" e unico dio !!! 

- salmo 87  +
- deutero-Isaia cap.45  +
- trito-Isaia (cap. 66) +
 - Geremia  (cap. 3)
....ecccc...eccccc......ecc.........

Uno dei soliti copia-incolla operato dai nuovi ispirati autori....... 


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Anche se in ritardo!!

Gerusalemme: = Je (quest'è)  Ruh o Ruha (la dimora)  sa (per il)  Lem    o Lehem  (gran Re)  = lingua ebraica antica

Gerusalemme = Quest'è la dimora per il gran Re.

Se la Gerusalemme terrena era la dimora del gran Re David.

La Gerusalemme Celeste è la Dimora spirituale del Santissimo, il Sommo RE dei re.

Quindi perché questa ironia da quattro soldi?

cosa vuol dire: <<uno dei soliti copia_incolla operato dai nuovi ispirati autori??>>
L'amore è come il mare in tempesta, che tutto travolge nei primi momenti, poi l'arcobaleno che tutto colora, i sogni ed i momenti, poi tutto con il tempo si placa, rimane l'onda tranquilla che torna e ritorna a lambire le sponde.

taurus

Citazione di: Kephas il 21 Agosto 2023, 13:48:49 PMDifatti, l'Apocalisse (Rivelazione) annuncia una Nuova Età,

Ben prima dell' autore "spirituale" lo psesudo-Daniele prospettava (per l' ebraismo una Nuova Era _

Dopo circa 2 secoli sara' la volta del nuovo illuminato autore della croce che, seguendo l' ormai tecnica dei suoi predecessori, "copia-incolla" questa stravagante rivelazione dinina (?).. avendo l' accortezza di cambiare il divin-soggetto !

Ma, come ben si sa, questa ennesima stravagante ri/velazione della croce SOLO verso il 150 d.C. verra' "inserito" nel sacro canone. E cio' avvenne con Giustino e successivamente nel famoso canone Muratoriano.

Come postato la ri-velazione alla cristiana seguiva il Gia' bizzarro genere letterario presente nel giudaismo _ come i raccapriccianti testi:

- Libro di Enoch,
- l' assunzione di Mosè,
- l' apocalisse di Baruch,
- il (fantomatico-bizzarr) deutero-Daniele
- e qualche sprazzo dal Libro di Ezechiele..

Come anche i gatti sanno, questo "macabro filone" mirava a descrivere cio' che è IN-descrivibile !

Da qui le stravaganti immagini che provenivano dai fantasiosi racconti astrologici-mitici dei Paesi confinanti ovviamente e opportunamente RI-elaborati/Re-visionati dai nuovi (illuminati ?) manipolatori.

Nella stupefacente ri-velazione cristiana, l' autore si firma come Giovanni e si spaccia anche come profeta
 (inteso NON colui predice i futuri eventi MA quello che possiede la sacra e mitica Davar), da qui quel tipico frasario usato:

- io ho visto (4.1)
- io ho udito (22.8)...eccc.. / a significare la sua Illuminazione proveniva Dal cielo (??)

MA per quale motivo _ storico _ i vari "ispirati" autori apocalittici citati sentirono l' impellente necessita' di riportare questa celeberrima quanto inquietante ri-velazione "celeste" ?

PERCHE' queste storielle ? Perchè dunque questo messaggio "criptato ? 

QUALE l' Anteffatto _ la Causa che ha partorito questo stravagante effetto.. che disturbava, da secoli, il sonno dei credenti ?

Ci sara' una precisa ragione.. o no ? _  Silenzio assoluto ! 

Del resto è  risaputo come questo genere cosi' "bislacco" _ è il preferito dai Millenaristi / del resto le loro bufale (sull' imminente fine del tutto) sono conosciute.. e che fanno ridere  anche i polli !!

Quel che è certo/vero _ delle stravaganze umanoidi.. la Terra rimane sempre la stessa _ ovvero 
 la Natura è del tutto indifferente alle ansie, alla predizioni umane !

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taurus

Citazione di: Kephas il 10 Marzo 2024, 10:18:01 AMSe la Gerusalemme terrena era la dimora del gran Re David. La Gerusalemme Celeste è la Dimora spirituale del Santissimo, il Sommo RE dei re. Quindi perché questa ironia da quattro soldi? cosa vuol dire: <<uno dei soliti copia_incolla operato dai nuovi ispirati autori??>>

Il catechismo romano... è ormai un lontano ricordo.

Quanto ai Copia-incolla _ lo sanno anche i sassi.. i furbastri della croce, per avvalorare le loro nuove storie, copiavano-incollavano passi altrui spacciandoli come esclusivi !

- e tutti vissero felici e contenti.   

iano

#14
Citazione di: Kephas il 14 Agosto 2023, 17:30:53 PMQuale sarà il giusto significato dei " 1000 anni"?         



Bisognerebbe fare una ricerca per vedere come venivano percepiti allora i grandi numeri, cioè per capire, come tu ben dici, quale significato, diverso da quello considerato oggi letterale, stava dietro al termine mille.
Potrebbe avere infatti il significato di un numero cosi grande che, se non è infinito, nondimeno fosse  difficile da immaginare per l'epoca.
Oggi in modo equivalente, essendo cresciuta la nostra confidenza coi grandi numeri, per suscitare lo stesso effetto diremmo un trilione, che pochi sanno dire che numero davvero sia, ma anche meno, se è vero che la fine della terra prevista fra cinque miliardi di anni non sembra preoccupare nessuno.
Tanto per capire cosa intendo con confidenza coi grandi numeri, possiamo partire dai tempi in cui un numero grande, ma ancora immaginabile era il 4, al massimo il 5, perchè era la quantità massima di cose il cui numero si riusciva a percepire senza contare, e quando più di 5, gli oggetti erano genericamente indicati come tanti, cioè quantità sfuggenti alla comprensione, e il mille di allora potrebbe quindi avere lo stesso significato di un 5 inflazionato, cioè di un ''tanti da non potersi dire'' essendo cresciuta la confidenza e la capacità di trattare coi numeri ''grandi''.
Basta considerare che ha senso parlare di numeri più piccoli o di numeri più grandi di altri numeri, ma letteralmente parlare di numeri grandi in assoluto non ha un significato, e tradisce solo il nostro disagio nel trattare numeri oltre un certo limite, che però si è spostato nel tempo, crescendo.
In Sicilia, lo dico solo come curiosità , quando vogliamo indicare un numero difficile da precisare, o che non vogliamo precisare, diciamo scherzosamente ''millanta''. :)
Sempre restando poi in tema di scritture sacre quando oggi si vuol dire che una persona è molto avanti con gli anni, senza volerli o poterli precisare diciamo che ha ''gli anni di Matusalemme''. :))
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

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