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Meditazione

Aperto da daniele75, 05 Novembre 2019, 11:49:32 AM

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daniele75

Un corretto modo di meditare è quello di concentrarsi sul respiro. Un modo di respirare di pancia, gonfiando bene i polmoni. Durante la respirazione bisogna lasciar scorrere i pensieri che a poco a poco diminuiranno e concentrarci solo sul respiro. Tale pratica rilascia ormoni del benessere nella mente e nel corpo. All'inizio la meditazione risulta noiosa, ma quando diventa una abitudine, il risultato appaga e si ricerca l'esperienza. Si può meditare anche mentre si cammina stando nel presente, osservando passivamente tutto ciò che ci circonda, sentendo il nostro passo. Ascoltare la propria mente essendo il testimone è prezioso. Può farci intuire il suo meccanismo, l'irrazionalita di certi pensieri e intuire le nostre convinzioni profonde. Insomma si può meditare in molti modi, anche ascoltando il proprio corpo, concentrarci sul cibo che si sta ingerendo. Il segreto è rimanere coscienti, presenti, vigili. La meditazione dovrebbe far parte delle nostre abitudini. Costatando che il 95% della nostra mente è automatica, meglio rafforzare quel 5% che ci rimane per non essere impulsivi, schiavi delle proprie emozioni o carica di rabbia. Aiuta a pensare positivo, eliminare i conflitti con gli altri, avendo un buon controllo emotivo e scaricare tensione con il respiro consapevole. Buona meditazione a tutti.

Ilsolitariosocievole

Non avrei saputo dirlo meglio, Daniele. 
Alla tirannia (voluta) del fatalismo contemporaneo, reagire come da te indicato è il primo passo verso l'autorealizzazione.  ;D

myfriend

@daniele75

Ottima descrizione.
Personalmente non faccio la "meditazione" che tu hai descritto...che comunque rimane uno strumento valido.
Preferisco la "meditazione" intesa alla maniera occidentale o anche alla maniera Zen: riflettere...approfondire...farsi domande.

Meditare, ad esempio, su questo aforisma di Jung che potrebbe essere paragonato ad un koan Zen:
Rendi conscio l'inconscio, altrimenti sarà l'inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.

Oppure su questo:
Quanti monaci servono per cambiare una lampadina? Due: uno per cambiarla e uno per non cambiarla.
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.

Arjuna56

Bravissimo, hai descritto molto bene. Dovrei salutarti dicendo : Namaste.
Io non sono un orientale, non mi incasello in una religione, ma apprezzo molto la filosofia Buddhista e Taoista, sebbene il Taoismo ormai sia abbandonato, resiste solamente in una piccola comunità Cinese, isolata in un isola. (gioco di parole voluto)
Detto ciò, pratico volentieri la meditazione concentrandomi sulla respirazione diaframmatica, toccasana per la mente, ove l'utilizzo di un Mantra risulta un'aggiunta che quasi rasenta l'inutilità.
Condivido le tue parole e le ho apprezzate, come apprezzo le parole dette in un commento, in merito al meditare ossia ragionare/conteplare.

Grazie per questo Topic, buona meditazione a tutti

iano

#4
Citazione di: daniele75 il 05 Novembre 2019, 11:49:32 AM
Un corretto modo di meditare è quello di concentrarsi sul respiro. Un modo di respirare di pancia, gonfiando bene i polmoni. Durante la respirazione bisogna lasciar scorrere i pensieri che a poco a poco diminuiranno e concentrarci solo sul respiro. Tale pratica rilascia ormoni del benessere nella mente e nel corpo. All'inizio la meditazione risulta noiosa, ma quando diventa una abitudine, il risultato appaga e si ricerca l'esperienza. Si può meditare anche mentre si cammina stando nel presente, osservando passivamente tutto ciò che ci circonda, sentendo il nostro passo. Ascoltare la propria mente essendo il testimone è prezioso. Può farci intuire il suo meccanismo, l'irrazionalita di certi pensieri e intuire le nostre convinzioni profonde. Insomma si può meditare in molti modi, anche ascoltando il proprio corpo, concentrarci sul cibo che si sta ingerendo. Il segreto è rimanere coscienti, presenti, vigili. La meditazione dovrebbe far parte delle nostre abitudini. Costatando che il 95% della nostra mente è automatica, meglio rafforzare quel 5% che ci rimane per non essere impulsivi, schiavi delle proprie emozioni o carica di rabbia. Aiuta a pensare positivo, eliminare i conflitti con gli altri, avendo un buon controllo emotivo e scaricare tensione con il respiro consapevole. Buona meditazione a tutti.
Ciao Daniele.
Io penso che gli automatismi abbiano la loro funzione, e in fondo so' bene di cosa parli per il motivo che mi è capitato di provare il benessere che dici in modalità involontaria .
Quindi , avendo preso coscienza di ciò , a volte mi capita di riuscire ad 'agevolare' questo meccanismo , ma solo quando serve.Ma non ho mai meditato per il gusto di meditare .

Ciao Myfriend.
Per quanto riguarda il consiglio di Jung , mi sembra un po' di parte.
Credo che fra conscio e inconscio ci sia un gioco delle parti dove i due giocatori a volte si scambiano il ruolo.
Poi si può fare il tifo per la coscienza ,  come capita a me , ma non credo ci sia una buona ragione per farlo.
Metti che i motivi della mia preferenza siano inconsci .😊
Inoltre la permeabilità fra conscio e inconscio fa' si che seguire l'inconscio non sia un destino ineludibile , ne' cosa da temere in genere.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''