Le contraddizioni tra Antico Testamento e Nuovo, una possibile soluzione.

Aperto da Socrate78, 16 Dicembre 2022, 17:45:49 PM

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niko

Citazione di: Pio il 22 Dicembre 2022, 16:44:24 PMIl dio cristiano non è solo . È comunione di tre in uno. Ossia trinità. È una comunione d'amore di cui Dio vuole fare partecipe la creatura in Cristo.


Amore di se stesso, per se stesso, in se stesso.

Per me è solo.

L'alterità (vera) è dualità ed immediatezza.

La moltitudine degli dei e degli enti.

Gli esseri che sono sociali perché, in fondo, l'uno è dio all'altro.

E' il politeismo, che dal monoteismo è stato soppiantato.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Pio

Per me invece è in compagnia: sono tre in perfetta armonia, tanto da essere UNO SOLO. Chi di noi , se è onesto, può dire altrettanto? Manco durante l'accoppiamento si riesce ad essere in armonia totale: ahia, oh, spostati, gli puzzano le ascelle, spegni, accendi , vieni o non vieni? Ecc.evv. :'(
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

niko

Citazione di: Pio il 22 Dicembre 2022, 19:34:29 PMPer me invece è in compagnia: sono tre in perfetta armonia, tanto da essere UNO SOLO. Chi di noi , se è onesto, può dire altrettanto? Manco durante l'accoppiamento si riesce ad essere in armonia totale: ahia, oh, spostati, gli puzzano le ascelle, spegni, accendi , vieni o non vieni? Ecc.evv. :'(


Forse perché lo scopo non è l'armonia totale, ma rimanere desideranti in presenza dell'oggetto del desiderio?

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Pio

Mah! Sembra quasi una specie di tormento masochistico, messa così. Desiderare senza poter mai raggiungere veramente l'oggetto del desiderio. Penso sia preferibile una gioia tranquilla, un banchetto divino dove sei invitato, e ti siedi e stai BENE. Io lo preferirei. De gustibus ........
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

iano

Citazione di: Kobayashi il 21 Dicembre 2022, 09:17:03 AMLa Bibbia è solo un lungo cammino di riflessione sul divino e sul rapporto tra l'uomo e il divino, e dunque, in fondo, nient'altro che uno dei programmi di umanizzazione che le civiltà, nel tempo, hanno cercato di mettere a punto. Fallendo, ovviamente.
Questa tua affermazione mi fà riflettere.

Ci sono generalizzazioni che sembrano venire da sè.
Sembra venire da sè che volendo raggruppare fra loro , al fine di distinguerle, le cose che esistono, gli esseri viventi non sono pietre.
Non che sia proibito affermare il contrario, ma è molto difficile sostenerlo.
Altre classificazioni delle cose che esistono sono relativamente più facili da contestare, perchè via via più difficili da sostenere man mano che perdono di generalizzazione.
Ma un passaggio non sostenibile da alcuno che sia cosa esistente di questo mondo è il dire (se favella)  che un insieme di cose che esistono in sè possa a sua volta esistere in sè, essere cioè indipendente la sua esistenza  dalla somma di cose che esistono in sè, pur potendosi dimostrare esserne la risultante.
E' vero cioè che è il risultato di una somma, ma non esiste in quanto tale.
Ma chi potrebbe sognarsi di sostenere ciò senza essere a buon diritto contestato?
Se costui esiste non può limitarsi ad essere solo cosa di questo mondo, e penso che questa sia l'essenza di colui che clamiamo Dio.
Solo egli può dire senza poter essere contestato, che un insieme di esseri viventi da lui deciso, dove pur ogni essere fà storia a sè nella sua unicità, abbia diritto a un nome, come fosse una cosa sola.
Egli così sarebbe il creatore dell'umanità, seppur non avesse creato un solo individuo fra quelli che chiama uomo.
Si potrebbe controbattere che, cosa sia uomo, è cosa che non occorra venga da un incontestabile Dio, perchè viene già da sè, dimenticando quanta fatica sia costata e continui a creare e quanto sangue grondi quella che sarebbe diversamente una innocente somma di cose esistenti.
A meno che non si tratti di moltiplicazione a partire da Adamo, ma se è così allora esistono tanti Adamo quante solo le cose che esistono.
Tanti, troppi, anche a voler escludere le pietre.

Mi sembra così che a fondamento di ogni religione, e non solo, vi siano testi la cui contraddizione potrebbe trarre in inganno, essendo il loro intento comune, quello di voler giustificare ciò che sembra venir da sè, ma che da sè non è venuto.
Ma quanti sia difficile l'impresa è dimostrato dalle contraddizioni di cui qui si parla, e difficile perchè impossibile, e in quanto impossibile infinita, sia che si voglia scrivere un testo sacro nuovo, sia che si voglia reinterpretare ad infinitum lo stesso testo.


Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

Alla fine saremo condannati a reinterpretare interpretazioni nel tentativo di giustificare l'esistente finché non accetteremo che nulla viene da sè, anche quando così ci appare.
Così quindi ci appare l'umanità, ma non c'è testo sacro che possa venire a capo di tale apparenza, e ce ne saranno quindi sempre tanti e fra loro in contraddizione.
Come si può giustificare alla fine tanta ingenuità, tanta creduloneria non altrimenti giustificabile, se non con una necessità inderogabile che sia vero ciò che percepiamo, che ''l'uomo esista''.
Sarebbe fin troppo facile dimostrare infatti che ''l'uomo non esiste'', perchè esistono diversi esseri viventi cui possiamo dare lo stesso nome, ma se i nomi invece servono per distinguere, allora nessuno ha nome uomo appropriatamente.
Se invece basta dare lo stesso nome a cose diverse per creare una esistenza nuova a sè, allora non esistono cose che vengono da sè.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

Citazione di: Freedom il 19 Dicembre 2022, 22:18:16 PMSecondo me la lettura e la successiva interpretazione della Bibbia è attività da farsi in presenza di grande sete e fame di Dio. Se non c'è questa precondizione, forse, non ci si può aspettare un grande risultato.



Questo sembra propio illustrare quel che volevo dire nei precedenti post.
Sia che tu scriva un testo sacro in quanto profeta, sia che lo interpreti, c'è a monte di ciò una forte esigenza capace di mettere in secondo piano le parti oscure del risultato.
Il perchè scrivi o leggi il libro và oltre il libro.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

Citazione di: bobmax il 21 Dicembre 2022, 09:54:27 AMNon sarà invece che sei tu a non voler vedere una diversa, opposta interpretazione?
E cioè che Dio non esiste. E che è perciò una creazione dell'uomo.

Evolvendo l'uomo, evolve pure l'idea di Dio.
Da crudele si raffina diventando più amorevole. È l'umanità che evolve.

Sostituisci "Dio" con la interiorità dell'uomo e la Bibbia brillerà come mai prima!

Questo Dio ente non è dissimile da un idolo. Creato dall'uomo per essere adorato. Non diverso in sostanza dal vitello d'oro.

Solo riuscendo ad abbandonare la idolatria verso un "ente Dio" l'Assoluto potrà farsi strada nel nostro cuore
L'anello mancante fra Dio e Darwin.
Resto ammirato e non faccio ironia.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

Citazione di: Ipazia il 22 Dicembre 2022, 17:53:58 PMSe una favola potesse cambiare il fatto di essere un prodotto casuale dell'evoluzione, saremmo noi i numi.


Si, se si potesse dire che la favola non sia prodotto del caso, essendo noi che la produciamo.
Se si potesse cioè dire che il prodotto del caso non produca cose a caso e che quindi il caso alla fine arrivi ad autocondizionarsi.
Questa sarebbe una discussione da aprire.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

Ma in fondo cos'è la fede se non una necessaria semplificazione.
Noi crediamo che Newton abbia creato la legge di gravitazione.
Oppure crediamo solo che l'abbia scoperta.
In entrambi i casi però sappiamo di dire il falso, perchè tale creazione o scoperta non è l'opera di un singolo, che a un singolo attribuiamo per semplificare.
Sappiamo ancora di mentire quando identifichiamo la legge con la sua formulazione, ben sapendo che esistono formulazioni alternative, e che la legge quindi non è una formulazione, e  allo stesso modo un testo sacro non è Dio, laddove il testo nasce da una esigenza interiore senza esaurirla, come l'acqua, limpida o torbida che sia, non esaurisce la sete, ma la si beve perchè si ha sete.
Non vedo in quale altro modo generazioni di intelligenze riescano a bersene così tante, anzi.
Perchè questo è il punto.
Troppo facile liquidare la questione come la storia di tanti citrulli che si bevano così tante incredibili citrullaggini.
Non è vero che sono citrulli, ma è vero che si bevono citrullaggini.
E se tanti saggi uomini dedicano la loro vita a sorseggiare citrullaggini deve esserci un buon motivo.
Ma è quel motivo che rende quegli uomini così saggi, non le citrullaggini, e in questo forum non ne mancano, me escluso, mancando di fede.
Non ho abbastanza fede per bermi certe citrullaggini, ma mi guardo bene dal farmene un vanto.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Ipazia

La vita reale è brutta e noi abbiamo l'arte fabulatoria per renderla sopportabile. Alcuni di noi ce l'hanno particolarmente sviluppata, i vati, illuminati, profeti, ed aggregano attorno a se' anime desideranti di infinito, eterno, verità.

Sarebbe tutto bellissimo, se anche in tanto fabulare gli umani non finissero per scannarsi tra loro in nome della vera fede, mostrando la favola in tutta la sua oscena, e brutta, nudità.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Pio

Se un dottore ti prescrive una medicina per la tua malattia è tu, invece che prenderla, costringi un altro a prenderla, per farlo soffrire, è colpa del medico, della medicina o è colpa tua? Direi che è tua. Lo stesso per le fedi religiose.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

niko

Citazione di: Pio il 23 Dicembre 2022, 11:25:03 AMSe un dottore ti prescrive una medicina per la tua malattia è tu, invece che prenderla, costringi un altro a prenderla, per farlo soffrire, è colpa del medico, della medicina o è colpa tua? Direi che è tua. Lo stesso per le fedi religiose.

Nelle religioni monoteiste islam e cristianesimo, e' esplicitamente richiesto, dai testi sacri (quantomeno in una loro interpretazione letterale) e dalla dottrina il proselitismo, cioe' e' in generale richiesto che i fedeli dedichino tempo e risorse a convincere i miscredenti, pacificamente, a convertirsi.

Quando i credenti di queste religioni fanno propaganda, vale la pena di ricordarlo, non e' un loro colpo di testa personale, e' la loro religione, che prescrive come massima delle opere buone la propaganda.

Tra cristianesimo e filosofia inizialmente fu odio, ma poi fu amore, immenso amore; e per forza: la filosofia classica ed ellenistica, intesa come metodo e etica del metodo, come scheletro della ormai virtualmente morta filosofia, conteneva secoli di arte dialogica e retorica utile a qualunque altro, ulteriore, sforzo di egemonia e proselitismo.

Non si poteva buttare nel secchio la filosofia greca, forma nobile di retto parlare e retto pensare che aveva ispirato la koine' Alessandrina, in vista della seconda koine' cristiana, da costituire.

La degenerazione del proselitismo, ovviamente, e' quando si passa dal voler convertire pacificamente il prossimo, a volerlo convertire con la forza, e annientarlo se non si converte.

Ma la "medicina" di alcune regioni non e' prescritta solo ai fedeli, e' prescritta ai fedeli con la specifica indicazione di cercare in giro per il mondo altri malati a cui quella stessa medicina potrebbe fare bene, e convincerli a prenderla.

Siccome pero' convincere qualcuno con le buone  e' una tra le cose piu' difficili di questo mondo, mentre la forza e la violenza spesso in molte circostanze costano molto meno e rendono molto di piu' come efficacia, dal "convincere" i malati che non vogliono certe medicine, al "costringerli" il passo e' sempre breve.





Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Pio

È la caratteristica delle maggioranze umane quella di imporre con la forza, il ricatto, l'esclusione sociale, il biasimo, o altro. Quando il cristianesimo era minoranza convinceva con l'esempio e la testimonianza ; diventato maggioranza con il potere e la forza. Ma è caratteristica anche delle società, non solo delle religioni che andavano per la maggiore. Pensiamo alla pandemia e a tutto ciò che ha portato come coercizione e ricatto della maggioranza
e del potere su quelli che non condividevano lo stesso punto di vista.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Ipazia

Perfettamente d'accordo Pio, la fabulatoria criminale non rigiarda solo la religione, ma pure le patrie, gli affari, le gelosie e invidie personali, ecc. 

Solo che da chi è toccato dalla grazia divina ci si aspetterebbe qualcosa di meglio delle bruttezze secolari. Invece il fanatismo religioso ha toccato punte insuperate di ignominia, pure tra i fedeli dell'antico e del nuovo testamento.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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