Le contraddizioni tra Antico Testamento e Nuovo, una possibile soluzione.

Aperto da Socrate78, 16 Dicembre 2022, 17:45:49 PM

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Socrate78

Ovviamente apparentemente spesso si pone l'accento (e direi anche a ragione, se ci si ferma alla lettera del testo) sulle differenze tra il Dio dell'antico Testamento e del Nuovo, notando come sembra proprio trattarsi di due divinità diverse: il Dio dell'AT (Jahwè per gli ebrei) appare un Dio partigiano, razzista e fazioso, che sceglie il popolo ebreo come eletto e sembra condannare tutti i costumi degli altri popoli, in particolare i costumi peccaminosi (o presunti tali) dei Cananei, al punto che quando Giosuè prese la città di Gerico Jahwè avrebbe ordinato il massacro di tutti i residenti della città (dai neonati sino agli anziani!), ordinò di uccidere anche il bestiame e di risparmiare soltanto le piante da frutto, ma solo affinché il popolo d'Israele potesse ovviamente gustarne il frutto! Come dire, più malvagi di così sembra difficile essere.....
Poi nel nuovo Testamento Dio parla di amare i propri nemici e di porgere l'altra guancia, quindi il messaggio sembra in netta contraddizione, ma siamo proprio sicuri che la contraddizione sia reale?
Io credo che la chiave per risolvere tale dilemma gravissimo (e apparentemente insolubile) sia proprio nelle lettere di San Paolo. San Paolo in una delle sue lettere agli Efesini afferma questo: "Tutti siamo morti in Adamo, perché tutti (il genere umano) ha peccato in Adamo come in un unico corpo: il salario del peccato è la MORTE. Ma come da un UOMO SOLO (Attenzione, non viene citata Eva, ma chissà perché nessuno l'ha mai notato....) è venuto il peccato nel mondo e con esso la morte, così per il sacrificio di un uomo solo (Gesù) siamo riportati alla vita". Ora, perché Dio è diverso tra i due testamenti? La risposta secondo me (lo dico con umiltà anche per chi giustamente non crede) è la seguente: "Dio è diverso perché l'umanità dopo il sacrificio di Cristo è sostanzialmente DIVERSA: prima della venuta di Cristo l'umanità era nell'economia del peccato e quindi era un errore, non era come Dio l'aveva progettata: non c'è quindi da stupirsi che Dio, per suo insindacabile decreto, abbia deciso di far morire un sacco di uomini, proprio perché il salario naturale del peccato è la morte, e tutti erano peccatori". Con la venuta di Cristo invece Dio rivela il suo vero volto, che è un Dio sostanzialmente misericordioso venuto a salvare l'uomo dalle conseguenze nefaste del peccato originale, avrebbe potuto benissimo (e anche con ragione) lasciare l'umanità nel fango del male, invece è venuto per chi crede a salvare, e di conseguenza l'atteggiamento che Egli verso l'umanità redenta non può più essere quello di prima.
Per quanto riguarda il fatto che il Dio dell'AT sembra fazioso e razzista, non c'è secondo me da stupirsi: Dio ha sempre nella storia umana scelto alcune persone privilegiandole rispetto ad altre, basti pensare ai Santi e ai veggenti e con insindacabile decreto ha scelto il popolo ebreo, ma solo per poi estendere il piano salvifico all'intera umanità.
Inoltre Dio nella sua pedagogia ha dovuto adattare la rivelazione alle capacità di comprensione di chi aveva di fronte, non poteva parlare di Paradiso e di Angeli ad un popolo di pastori ignoranti che non avrebbero compreso nulla, quindi doveva abbassare il livello della rivelazione allo stesso modo come un insegnante non può parlare del calcolo infinitesimale a bambini di seconda elementare!
Che cosa ne pensate della mie riflessioni? Siete liberi di cestinarle, ma visto che siamo nella sezione spiritualità mi sembrano azzeccate.

Alberto Knox

Per me lo sbaglio e il voler giustificare del Veleno che è presente nella Bibbia . Penso invece che la mente ,soprattutto la mente credente visto che è a loro che interessa, debba avere il coraggio di dire no quando si legge ; il popolo udì il suono delle trombe lanciò un gran grido, e le mura crollarono. Il popolo salì nella città, ciascuno diritto davanti a sé, e s'impadronirono della città. 21 Votarono allo sterminio tutto ciò che era nella città, passando a fil di spada uomini, donne, bambini, vecchi, buoi, pecore e asini. giosuè 7 vers 20 ...soluzione..finale , aggiungerei. cioè , nella Bibbia son più di 100 i passi dove la voce del Signore dice di uccidere. Sono forse parole di Dio queste? 
Se Dio è amore ed è amore universale per ogni singolo essere vivente, anche per i buoi  le pecore e gli asini , come dice nel versetto, se è questo come il centro del nuovo testamento sostiene , allora è del tutto evidente che questa cosa non ha nulla a che fare con Dio. con che cosa ha a che fare questo testo? con la volontà di potenza di una determinata nazione. 
Questo per dire che la Bibbia è un testo Sacro che non è la parola  di Dio, ma che contiene, la parola di Dio, nella bibbia ci sono un infiinità di tesori e un infinità di veleno . Se la bibbia non diventa essa stessa oggetto di discernimento ecco che allora diventa la peggiore delle prigioni.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Freedom

Forse, in alcuni passi, l'interpretazione letterale non è quella corretta.

C'è un passo biblico che dice di ammazzare i neonati. Una interpretazione, che a me convince, afferma che  i neonati sono i pensieri cattivi. Che, se uccisi subito, richiedono meno sforzo, per essere eliminati, di quando sono lasciati crescere e fortificare dentro di noi.

Forse, quando si incontrano passaggi logici contraddittori, bisogna tentare di capire cosa veramente la Sacra Scrittura vuole comunicarci.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

InVerno

Citazione di: Socrate78 il 16 Dicembre 2022, 17:45:49 PMDio è diverso perché l'umanità dopo il sacrificio di Cristo è sostanzialmente DIVERSA
Piccolo problema.. Il Nuovo Testamento, pur essendo stato scritto sicuramente dopo il sacrificio di Cristo, racconta degli eventi prima del sacrificio, e Dio è già "cambiato" prima della crocifissione.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Alberto Knox

Citazione di: Freedom il 17 Dicembre 2022, 08:50:52 AMForse, in alcuni passi, l'interpretazione letterale non è quella corretta.

C'è un passo biblico che dice di ammazzare i neonati. Una interpretazione, che a me convince, afferma che  i neonati sono i pensieri cattivi. Che, se uccisi subito, richiedono meno sforzo, per essere eliminati, di quando sono lasciati crescere e fortificare dentro di noi.

Forse, quando si incontrano passaggi logici contraddittori, bisogna tentare di capire cosa veramente la Sacra Scrittura vuole comunicarci.
Ti stai riferendo a quel salmo dove dice" beato chi fracasserà la testa dei figli di babilonia..."  forse. Si sono date parecchie interpretazioni ma io lo ritengo parte dei veleni. se la Bibbia deve essere nutrimento per lo spirito allora è bene cercarlo la dove il nutrimento biblico è sano e vivificante. 
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Ritengo un errore il voler giustificare gli omicidi e la violenza con interpretazioni fin troppo forzate .
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

bobmax

Fino a quando non saremo in grado di constatare l'evidenza, e cioè che Dio non esiste, ogni "verità rivelata" non potrà che generare delle contraddizioni.

Il vecchio e il nuovo testamento sono stati scritti dall'uomo.
E laddove Dio parla, quella non è che la voce interiore dell'uomo.
Il fatto che sia proprio l'uomo a parlare all'uomo... è meraviglioso!

E l'uomo parla proprio perché è alla ricerca di Dio.

E Dio non esiste...

Per la semplice ragione che se esistesse... non vi sarebbe l'uomo.

Vi è una profonda differenza tra esistere e essere.

L'uomo esiste, ma non è, mentre Dio non esiste in quanto È!

PS
L'insegnante che non può parlare di calcolo infinitesimale a dei bambini di seconda elementare, non ha ancora compreso il calcolo infinitesimale.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Kephas


bobmax@   "e Dio non esiste..."
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Allora esiste solo nei sogni??
Allora credo nel Signore, presente in questa storiella!:

Una notte un uomo ebbe un sogno.
Sognò di camminare lungo la spiaggia con il Signore.
In cielo balenavano scene della sua vita.
Per ogni scena, egli osservò due paia di impronte nella sabbia.
Un paio appartenevano a lui, e l'altro al Signore.
Quando l'ultima scena della sua vita balenò prima di lui;
egli guardò indietro alle impronte nella sabbia.
Egli notò che molte volte, lungo il cammino della sua vita,
c'era solo un paio di impronte.
Osservò anche che questo accadeva nei momenti più tristi
e depressi della sua vita.
Ciò lo preoccupò molto e interrogò il Signore:
"Signore, Tu avevi detto che, una volta che avessi deciso di seguirti,
Tu mi avresti accompagnato per tutto il cammino.
Ma ho notato che nei momenti più difficili della mia vita, 
c'è solo un paio di impronte.
Non capisco perché quando più avevo bisogno di Te,
Tu mi abbandonavi".
Il Signore replicò: Mio prezioso, prezioso figlio, Io ti amo,
e non ti abbandonerei mai.
In quei momenti di dolore e tribolazione, quando tu vedi
solo un paio di impronte, sono le Mie.
Era allora che ti portavo sulle Mie braccia.

autore sconosciuto
L'amore è come il mare in tempesta, che tutto travolge nei primi momenti, poi l'arcobaleno che tutto colora, i sogni ed i momenti, poi tutto con il tempo si placa, rimane l'onda tranquilla che torna e ritorna a lambire le sponde.

Alberto Knox

Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Freedom

Citazione di: Alberto Knox il 17 Dicembre 2022, 10:27:42 AMTi stai riferendo a quel salmo dove dice" beato chi fracasserà la testa dei figli di babilonia..."  forse. Si sono date parecchie interpretazioni ma io lo ritengo parte dei veleni. se la Bibbia deve essere nutrimento per lo spirito allora è bene cercarlo la dove il nutrimento biblico è sano e vivificante.
Scusami ma non sono un esegeta e non ho una grande cultura religiosa e nemmeno laica. Non mi ricordo dunque in quale libro della Bibbia ho letto il passaggio che ho riportato. Se almeno fossi tecnologicamente più preparato potrei usare la funziona ricerca sulle Sacre Scritture ma non ne sono capace.

So solo che lo trovai così spietatamente feroce che mi rimase impresso. Però non è quello che citi perchè non si trattava di bimbi ma specificava che erano neonati. Per completezza diceva che i neonati andavano ammazzati fracassandoli sulla roccia.

Penso che certe frasi debbano avere un significato spirituale diverso da quanto lasci intendere l'interpretazione letterale. Altrimenti come si può conciliare questo concetto con un Dio buono e che che ci ama? Tutti! Un neonato è un essere innocente per definizione quali che siano i suoi genitori. E' impossibile (o quasi) per noi uomini che siamo in parte cattivi pensare di mettere in pratica una simile violenza. Figurarsi per Dio che è buono. Mi pare sinceramente improbabile per non dire impossibile che un simile comando venga da Dio. I conti non sembrano tornare. Ci deve essere qualcos'altro che ci sfugge.

E l'interpretazione (non so dove l'ho letta, forse nella Filocalia) che si tratti dei pensieri cattivi mi pare del tutto appropriata. Chi non ha fatto l'esperienza di osservare il nascere di un cattivo pensiero dentro di sè e di vedere come se indugiamo in esso, quest'ultimo cresce, si rafforza e arriva un momento nel quale diventa difficile se non impossibile estirparlo da se stessi?

Mentre se lo si scaccia appena comparso è relativamente facile liberarsene.

Ma non voglio insistere. Era solo per significare che la lettura delle Sacre Scritture, almeno per quel poco che posso capire, non può essere esclusivamente letterale.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Alberto Knox

Ognuno la interpreta come meglio crede a sto punto. farò lo stesso
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Freedom

Citazione di: Alberto Knox il 17 Dicembre 2022, 17:46:52 PMOgnuno la interpreta come meglio crede a sto punto. farò lo stesso
Detta così pare una sorta di liberi tutti.

Per carità la libertà è sacrosanta. E credo sia vero che le Scritture parlano singolarmente ad ognuno di noi. E dunque interpretarla come meglio credi (e soprattutto senti secondo quanto diceva Sant'Ignazio di Loyola) non mi pare una sciocchezza.

Penso tuttavia che l'interpretazione dei massimi esponenti della cultura cristiana possa dare una mano. Li conoscerai già senz'altro però servirà a me stesso ricordarmeli e magari a qualcun altro: li citai io stesso alcuni anni fa nel Forum.

San Paolo dice: "Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O chi mai è stato suo consigliere?" (Rm 11,33-34).

dice sant' Agostino:
4. Infatti le parole: La lettera uccide, lo Spirito dà vita 11, non si devono intendere soltanto come ammonizione a non prendere in senso letterale ciò che è stato scritto in senso figurato e di cui sarebbe assurdo il senso letterale; ma, intuendo il loro significato simbolico, cerchiamo di nutrire l'uomo interiore con una interpretazione spirituale, perché la sapienza della carne porta alla morte, mentre la sapienza dello Spirito porta alla vita e alla pace.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

bobmax

Citazione di: Kephas il 17 Dicembre 2022, 15:36:46 PMbobmax@  "e Dio non esiste..."
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Allora esiste solo nei sogni??
Allora credo nel Signore, presente in questa storiella!:

Una notte un uomo ebbe un sogno.
Sognò di camminare lungo la spiaggia con il Signore.
In cielo balenavano scene della sua vita.
Per ogni scena, egli osservò due paia di impronte nella sabbia.
Un paio appartenevano a lui, e l'altro al Signore.
Quando l'ultima scena della sua vita balenò prima di lui;
egli guardò indietro alle impronte nella sabbia.
Egli notò che molte volte, lungo il cammino della sua vita,
c'era solo un paio di impronte.
Osservò anche che questo accadeva nei momenti più tristi
e depressi della sua vita.
Ciò lo preoccupò molto e interrogò il Signore:
"Signore, Tu avevi detto che, una volta che avessi deciso di seguirti,
Tu mi avresti accompagnato per tutto il cammino.
Ma ho notato che nei momenti più difficili della mia vita,
c'è solo un paio di impronte.
Non capisco perché quando più avevo bisogno di Te,
Tu mi abbandonavi".
Il Signore replicò: Mio prezioso, prezioso figlio, Io ti amo,
e non ti abbandonerei mai.
In quei momenti di dolore e tribolazione, quando tu vedi
solo un paio di impronte, sono le Mie.
Era allora che ti portavo sulle Mie braccia.

autore sconosciuto

Intrigante questa storia.

D'altronde sono convinto che tutte le impronte, non importa quante, siano sempre e solo le Sue.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Phil

Citazione di: Freedom il 17 Dicembre 2022, 17:09:45 PMNon mi ricordo dunque in quale libro della Bibbia ho letto il passaggio che ho riportato. Se almeno fossi tecnologicamente più preparato potrei usare la funziona ricerca sulle Sacre Scritture ma non ne sono capace.
Per cercare parole o frasi nei testi della Bibbia (in differenti versioni), puoi usare questo sito: https://www.laparola.net/ricerca.php

Alberto Knox

Citazione di: Freedom il 17 Dicembre 2022, 18:05:51 PMDetta così pare una sorta di liberi tutti.

Per carità la libertà è sacrosanta. E credo sia vero che le Scritture parlano singolarmente ad ognuno di noi. E dunque interpretarla come meglio credi (e soprattutto senti secondo quanto diceva Sant'Ignazio di Loyola) non mi pare una sciocchezza.

Penso tuttavia che l'interpretazione dei massimi esponenti della cultura cristiana possa dare una mano. Li conoscerai già senz'altro però servirà a me stesso ricordarmeli e magari a qualcun altro: li citai io stesso alcuni anni fa nel Forum.

San Paolo dice: "Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O chi mai è stato suo consigliere?" (Rm 11,33-34).

dice sant' Agostino:
4. Infatti le parole: La lettera uccide, lo Spirito dà vita 11, non si devono intendere soltanto come ammonizione a non prendere in senso letterale ciò che è stato scritto in senso figurato e di cui sarebbe assurdo il senso letterale; ma, intuendo il loro significato simbolico, cerchiamo di nutrire l'uomo interiore con una interpretazione spirituale, perché la sapienza della carne porta alla morte, mentre la sapienza dello Spirito porta alla vita e alla pace.
Concordo con quel che dice Agostino. Ma continuo a discernere ciò che è nutrimento per lo spirito da ciò che è veleno. E nutrimento e veleno sono entrambi presenti nella Bibbia. Sono piuttosto radicale in questo , dovrai mettere in campo argomenti più convincenti se vuoi continuare su questa linea con me.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

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