La via di mezzo e il giudizio finale

Aperto da Alberto Knox, 20 Aprile 2022, 11:05:14 AM

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Alberto Knox

#90
Citazione di: Ipazia il 21 Maggio 2022, 07:31:35 AMUna soluzione provvisoria con pretese universalistiche, che non ha retto all'usura del tempo e alla più approfondita conoscenza della psiche e dell'etologia umana,
La rivoluzione kantiana era volta a superare il dogmatismo metafisico che lo aveva preceduto, determinando le condizioni e i limiti delle capacità conoscitive dell uomo nell ambito teoretico, pratico ed estetico. Kant privilegia la matematica pura e la fisica pura come le sole scienze fondate su giudizi sintetici a priori ed in grado di fornire una conoscenza universale e necessaria. Da un punto di vista logico, infatti, ambedue si basano sulla deduzione, che sola può fornire alle proposizioni l'universalità e la necessità. Che cosa è stato criticato dunque in kant? vediamolo, venne criticato sopratutto quello che lui chiamò "idealismo trascendentale" con idealismo trascendetale intendeva "idealismo formale" per fare un disinguo dall "idealismo empirico" . Essa infatti nega l'esistenza oggettiva di una realtà esterna riconducendola a una rappresentazione psicologica del singolo individuo. Da qui Schopenhauer si ispirerà per formulare la sua "il mondo come volontà e rappresentazione" .
 Numerose sono le critiche soprattutto anche per quell idealismo secondo cui spazio e tempo sarebbero categorie innate della ragione come condizione interiori presenti nell uomo, cioè il fatto che ci rappresentiamo tutto sotto forma di eventi nello spazio e nel tempo e come processi che seguono un inviolabile legge di causalità . Kant chiama queste condizioni "forme della conoscienza" .  Posizione che è stata rigettata in toto da molti esponenti della fisica contemporanea , uno fra tutti Einstein.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

niko

Citazione di: bobmax il 20 Maggio 2022, 07:17:17 AMLa legge morale dentro di me, dice semplicemente che il luogo dove ricercare la Verità è dentro di me!

Ogni "verità" rivelata è perciò da guardare con sospetto. Perché l'unico metro di valutazione è dentro di te.

Per la semplice ragione che tu sei Essere.
E l'Essere è Esser Vero.
Di modo che tu, come essenza... sei la stessa Verità!

Ma questo non vuol dire che non vi sia il male!

Ed è di fronte a questo scoglio che Kant gira e rigira nello sforzo di superarlo.

Come chiunque farebbe, onesto con se stesso, nella ricerca della Verità.

Invece qui lo si tratta come un imbecille...

Proprio nel luogo dove si dovrebbe riflettere, si assiste a un liberi tutti.

Dietro paroloni, sfoggio di acritico senso comune spacciato per "verità", non vi è che vuoto.

D'altronde siamo arrivati al punto che per tanti in Russia si sta bene, ma nessuno ci va...

Sonno della ragione.

I mostri non tarderanno.


Qui si parla di via di mezzo e giudizio finale, e' questo il tema: la frecciatina su chi dovrebbe e non dovrebbe adare in Russia e', consentititemi di dirlo con un altro fuori tema, obbiettivamente improvvida e ignobile...

Quindi se proprio dobbiamo essere ammaestrati ogni cinque minuti su come dovremmo e non dovremmo discutere, e quasi sempre dallo stesso utente, gradirei che questo avvenga quantomeno in uno spazio a parte, in cui tale teoria della perfetta discussione possa essere esaustivamente, e soprattutto non invadentemente, esposta.

Alcuni non sapranno citare a menadito Kant (che grave delitto, in uno spazio aperto a tutti...), ma io adesso voglio proprio vedere se altri soloni e sapientoni, qui dentro, sapranno citare anche solo un singolo utente che abbia mai affermato che nella Russia attuale: "si sta bene", attribuendo cosi', almeno retrospettivamente, un minimo di senso alle affermazioni di bobmax.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

viator

Salve Alberto. Come al solito, hai (quasi) perfettamente ragione. Cito solo un breve tuo estratto : " non ti sembra un tantino fuori luogo da parte tua rimproverarci di non avere autonomia intellettuale quando tu stesso ammetti di non aver mai letto nemmeno una pagina di un qualsiasi filosofo, non dico le loro opere, ma libri di divulgazione a riguardo o lezioni online.........."

Ma stai parlando a titolo personale o ti sei messo d'accordo con altri, visto che a proposito di rimproveri (solitamente la prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo, no?) usi la "prima persona plurale" ?.

Conosci il "nick" di qualcuno - qui dentro  - che soffra o goda o si vanti o si crucci di possedere troppa cultura ?. Saluti.

Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Alberto Knox

Citazione di: viator il 21 Maggio 2022, 13:08:08 PMMa stai parlando a titolo personale o ti sei messo d'accordo con altri, visto che a proposito di rimproveri (solitamente la prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo, no?) usi la "prima persona plurale"
No , non mi sono messo d'accordo con nessuno, era solo un vano tentativo di spronarti alla letteratura filosofica la quale insegna a pensare in modo autonomo. Hai una buona vena filosofica ed è propio per questo che dovresti formarla , edificarla, coltivarla, tramite la letteratura, o tramite altri mezzi magari meno impegnativi, come i video di divulgazione filosofica. Ovviamente sencondo me. Poi io sono per il vivi e lascia vivere, quindi va bene , ognuno è libero di fare come crede. Ora , chiusa questa parentesi si torna in tema oppure niente.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alexander

Buon sabato a tutti

Breve excursus OT.
L'imbeccata viene da un'affermazione di Bob Max:
cit."D'altronde siamo arrivati al punto che per tanti in Russia si sta bene, ma nessuno ci va..."
Personalmente non so proprio come si viva in Russia, ma che che tutti i russi stiano male mi sembra una grossa bufala. Leggevo, per esempio, che il turismo russo , solo in Italia, muoveva un giro d'affari di circa un miliardo di euro. Le presenze ammontavano a 5,8 milioni all'anno. Questo solo per l'Italia, ma andavano un po' dappertutto nel mondo. Metà dei turisti a Rimini erano russi, per dire. Ed erano quelli che spendevano di più. Io andavo al mare con la famiglia portandomi i panini da casa e pure sdraio e ombrellone. I russi invece riempivano i ristoranti e le boutique più costose. E non poche migliaia, ma la gran parte di loro. In Russia c'erano, secondo me, tantissime persone che economicamente stavano bene, probabilmente meglio della maggior parte di noi italiani. Milioni di persone. E' una società molto diseguale (ma quale non lo è attualmente? Ci sono 7 milioni di poveri anche in Italia). La libertà è un'altra cosa, ma se sei povero non vale molto nemmeno in Italia.
Fine OT

niko

#95
Citazione di: Alexander il 21 Maggio 2022, 14:24:14 PMBuon sabato a tutti

Breve excursus OT.
L'imbeccata viene da un'affermazione di Bob Max:
cit."D'altronde siamo arrivati al punto che per tanti in Russia si sta bene, ma nessuno ci va..."
Personalmente non so proprio come si viva in Russia, ma che che tutti i russi stiano male mi sembra una grossa bufala. Leggevo, per esempio, che il turismo russo , solo in Italia, muoveva un giro d'affari di circa un miliardo di euro. Le presenze ammontavano a 5,8 milioni all'anno. Questo solo per l'Italia, ma andavano un po' dappertutto nel mondo. Metà dei turisti a Rimini erano russi, per dire. Ed erano quelli che spendevano di più. Io andavo al mare con la famiglia portandomi i panini da casa e pure sdraio e ombrellone. I russi invece riempivano i ristoranti e le boutique più costose. E non poche migliaia, ma la gran parte di loro. In Russia c'erano, secondo me, tantissime persone che economicamente stavano bene, probabilmente meglio della maggior parte di noi italiani. Milioni di persone. E' una società molto diseguale (ma quale non lo è attualmente? Ci sono 7 milioni di poveri anche in Italia). La libertà è un'altra cosa, ma se sei povero non vale molto nemmeno in Italia.
Fine OT


Purtroppo la realta' materiale e politica della Russia non c'entra niente con lo sproloquio di bobmax; in esso ci sono solo le solite subdole insinuazioni secondo cui chi non si allinea a una certa propaganda martellante e a un certo schieramento fin troppo "attuale" di guerra,  sarebbe o un sostenitore o un servo (volontario o involontario) di Putin.

Noi formalmente siamo ancora in pace, ma secondo alcuni, aime', siamo gia' in guerra, e tutte le beceraggini razziste, manichee e scioviniste naturalmente e naturalisticamente connesse alla guerra sono dunque gia' lecite.

Chi non e' allineato alla guerra dovrebbe: "andare in Russia" : insomma levarsi dalle scatole, passare al gruppo nemico, visto che, in tempo di guerra, non fa branco coi sodali, non odia il nemico; e' la purezza di intenti e di sangue del gruppo che dovrebbe fare la guerra, ad essere messa in discussione.

Con "stare bene" si intende avere la stessa fantastica democrazia, e lo stesso fantastico reddito medio, dell'occidente se non uno migliire, rispetto al paese solonescamente  "messo male" che fa' da termine di paragone di turno, naturalmente dando per scontato il pregiudizio etnocentrico secondo cui il Bene, notare bene quello con la B maiuscola, si misura in base alla democrazia parlamentare e in base al reddito medio.

Insinuazioni queste che avrebbero anche rotto le scatole, soprattutto se spuntano come funghi in discussioni di filosofia o di spiritualita'.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

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