La via di mezzo e il giudizio finale

Aperto da Alberto Knox, 20 Aprile 2022, 11:05:14 AM

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Alberto Knox

I miei studi riguardo la condizione umana mi hanno infine portato a dedurre che l'uomo cammina sul confine delle antinomie , fra male e bene, cielo e terra, amore e odio e la lista la si può continuare fino a riempie una pagina intera. è il punto di equilibrio fra gli estremi che mi interessa. Questo lo insegna la sapienza vedica ma pensate al buddhismo, pensate alla grande spiritualità che il buddha presenta e che egli definisce come "la via di mezzo". Ciascuno di noi è chiamato non solo a conoscere se stesso ma conoscere il rapporto più equilibrato di se stessi con gli altri e con il mondo. E questo punto di equilibrio lo si ottiene esattamente ricercando la via di mezzo. Che non è la prudenza dilplomatica che non fa mai le scelte ma è la modalità di fare le scelte e di essere anche radicali tenedo presente tutte le componenti che sono in gioco. è la modalità di scegliere che vuole seguire l'equilibrio non la passionalità, non la parzialità ma il giusto. che cos'è il giusto? se non equilibrio? la giustizia, i due piatti della bilancia. E ciascuno di noi è chiamato a pesare se stesso prima di essere sottoposto alla pesatura nell ultimo giorno.
Qualunque cosa voi pensiate, credenti o non credenti, animisti o materialisti, il mondo prenderà possesso di voi.
La logica cosmica che vi ha portato all esistenza prenderà possesso di voi. Quando cesserà questo quantum di energia libera che è la libertà  che ti può mettere in relazione al mondo ma anche in indipendenza e autonomia rispetto al mondo. Nell ultimo giorno cesserà questa libertà e la logica cosmica prenderà possesso di noi, c'è poco da fare o da dire a riguardo.
E la presa di possesso di noi si chiama "giudizio" cioè quello che non solo il cristianesimo ma tutte le grandi spiritualità e le grandi filosofie hanno sempre sostenuto. C'è un giudizio che ci attende, ovvero saremo vagliati alla giustizia. Non si tratta di giustizia in senso legislativo umano o ciò che per noi è legale o illegale. Nel 1940 fino al 1945 era legale la legge mariziale ad esempio. Non si tratta di cose legali o illegali in base al metro di giudizio della ragione. Ma più del cuore , della coscienza. di quella legge morale universale che kant descriveva. Quando tu fai del bene per seguire il bene che senti che ti spinge a farlo allora stai agendo secondo la legge della morale universale, quando tu fai del bene per apparire stai seguendo il tuo ego. quando tu fai del bene come se fosse una spugnetta che lava i tuoi peccati allora sei un ipocrita. Servire il bene per il puro valore che il bene ha dentro di te. Questa è la morale di cui parlava Kant. Tendere all equilibrio è tutto ciò che di meglio un uomo può aspirare nella sua vita.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

bobmax

Non la chiamerei comunque "via di mezzo".
Perché non si tratta di destreggiarsi tra bene e male. Bensì di seguire il bene.
Ossia ciò che sinceramente crediamo ora sia bene.

Data la situazione, dato ciò che conosco, quale è ora la scelta migliore da fare per il bene?

Cosa deciderebbe Dio, se fosse nei miei panni?
Quella deve essere la mia scelta!

Il che non vuol dire di conoscere quale sia il Bene assoluto, ma solo essere me stesso. Leale a me stesso.

Ma scegliere ciò che Dio sceglierebbe, non implica forse il fondermi in Lui?

Non è questo il "distacco" richiesto dalla mistica?

E in quanto figlio unigenito, questo mio distaccarmi da me stesso, non può che farmi ritornare al Padre.

Ma me ne sono mai allontanato per davvero?
Sono mai esistito, in quanto "io" separato dal Padre?
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Alberto Knox

Citazione di: bobmax il 20 Aprile 2022, 13:55:08 PMMa me ne sono mai allontanato per davvero?
Sono mai esistito, in quanto "io" separato dal Padre?
Deus non est corpus, è anima, è spirito. E se sappiamo che in noi è presente questa dimensione dell anima che diventa Spirituale in Dio è chiaro che è qualcosa che ci portiamo dentro come attributo di Dio e non dell io . Penso che l'uomo ha una duplice soggettività, una che dice "io" e una che dice "natura" .Se si risale alla natura di Dio troviamo che essa è Spirito e quando l anima umana diventa anima spirituale ecco che avviene la relazione con Dio.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

bobmax

Citazione di: Alberto Knox il 21 Aprile 2022, 13:01:25 PMDeus non est corpus, è anima, è spirito. E se sappiamo che in noi è presente questa dimensione dell anima che diventa Spirituale in Dio è chiaro che è qualcosa che ci portiamo dentro come attributo di Dio e non dell io . Penso che l'uomo ha una duplice soggettività, una che dice "io" e una che dice "natura" .Se si risale alla natura di Dio troviamo che essa è Spirito e quando l anima umana diventa anima spirituale ecco che avviene la relazione con Dio.

Secondo me, nella ricerca della Verità è indispensabile evitare di forzare il gioco. Cioè occorre resistere alla tentazione di affermare cosa la Verità sia.

Perché nel momento in cui ci proviamo... ecco che siamo caduti nella superstizione!

Piuttosto che pretendere di conoscere Dio, ossia la Verità, dovremmo a mio avviso cercare di conoscere il mondo e noi stessi.
Cioè vedere quale sia questa nostra effettiva realtà.

Cosa vi sia che valga davvero!

Se teniamo ferma la nostra fede nella Verità, che non conosciamo, potremmo scoprire che ciò che davano per scontato è puro nulla.

Ogni cosa, creatura, opera, è puro nulla.
Quindi pure noi stessi.

Eppure, meravigliosamente, tutto questo nulla non cade nella insignificanza... ma risplende invece nella propria nullità!

Illuminato dalla compassione.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Kephas


bobmax:  "Secondo me, nella ricerca della Verità è indispensabile evitare di forzare il gioco. Cioè occorre resistere alla tentazione di affermare cosa la Verità sia."
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Penso che sia una proposta molto saggia!
Infatti anch'io leggo!.(opera spirituale)

"L'eterna Verità divina viene sempre data soltanto velata, perché se la Verità venisse data scoperta, gli uomini la potrebbero sopportare altrettanto poco, come la luce di mezzodì con il Sole negli occhi. Gli uomini in primo luogo devono imparare a pensare, poi a cercare, ed infine trovare da sé medesimi, la Luce interiore della Vita. Neppure mille maestri gli servirebbero a qualcosa;  poiché, l'uomo deve bensì ricevere una spinta per indurlo a cercare la verità; ma, la piena Verità così all'improvviso, Giammai."

E' però anche scritto: " Chi vuol scoprire la Verità attraverso l'indagine, sempre con amore per la Verità stessa, libera l'anima dai rozzi vincoli che la tengono prigioniera della materialità. Unendosi al suo spirito divino, si avvicina sempre più al centro vitale nel suo cuore, , dove incessantamente scorrono, Luce e Misericordia divine."
L'amore è come il mare in tempesta, che tutto travolge nei primi momenti, poi l'arcobaleno che tutto colora, i sogni ed i momenti, poi tutto con il tempo si placa, rimane l'onda tranquilla che torna e ritorna a lambire le sponde.

Alberto Knox

Citazione di: bobmax il 22 Aprile 2022, 15:37:51 PMSecondo me, nella ricerca della Verità è indispensabile evitare di forzare il gioco. Cioè occorre resistere alla tentazione di affermare cosa la Verità sia.
"Ci sono due tipi di verità. Le verità semplici il cui contrario è chiaramente falso e le verità profonde, il cui contrario...è un altra verità"
(  Erwin Schrödinger )

Questo per dire che per quanto riguarda la vita Spirituale , non esiste un punto di vista privilegiato che possa dire "ecco adesso vi dico come sono le cose" non si può avere quella prospettiva razionalista che dice "ti dimostro la verità di Dio" . Se avessi voluto parlare di verità oggettive avrei parlato di Newton. Ma se parlo di anima  e Spirito quello che conta è ciò che è vero per me. Poichè non c'è nessuna verità più profonda della  vita del singolo.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Citazione di: bobmax il 20 Aprile 2022, 13:55:08 PMNon la chiamerei comunque "via di mezzo".
Perché non si tratta di destreggiarsi tra bene e male. Bensì di seguire il bene.
Ossia ciò che sinceramente crediamo ora sia bene.
E come fai a distinguere il bene se non vedi il male? il camminare sulla via di mezzo significa camminare con discernimento .Una parola importantissima nella vita spirituale, importantissima anche per la lettura stessa della  Bibbia. Se la bibbia non diventa essa stessa oggetto di discernimento ecco che allora diventa la peggiore delle prigioni.
 
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Citazione di: Kephas il 22 Aprile 2022, 17:50:19 PMUnendosi al suo spirito divino, si avvicina sempre più al centro vitale nel suo cuore, , dove incessantamente scorrono, Luce e Misericordia divine.
Questo lo si trova in diverse tradizioni spirituali il buddha lo chiamava "prendi rifugio nell isola del Sè"  il taoismo parla di "cuore dentro il cuore" Giovanni nei vangeli parla di "l'essere nascosto nel cuore" sempre nei vangeli Gesù dice ai suoi apostoli "il regno di Dio è dentro di voi" nell antica Grecia era "conosci te stesso" come base della filosofia socratica e poi platonica e poi Aristotelica . Tutti indicano un luogo interiore dove la dimensione del sè sale oltre l'io e sente che fa parte di qualcosa di più grande dell ego, dell io. E quando l'uomo fa un esperienza di questo tipo io la chiamo esperienza spirituale.

Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Il dialogo deve essere una parte costitutiva nella ricerca della verità. non si può pretendere che questa arrivi e la si riceva in modo passivo, cioè io leggo la bibbia, un pastore me la spiega , io ricevo il messaggio e questa è la verità perfettamente preconfezionata , impacchettata e spedita al mittente. Ci sono persone che questo modo di ricevere la verità può andare bene, perchè vedono un ordine delle cose e si sentono bene e aposto se entrano in tale ordine. Vado a messa, mi confesso, cerco di essere retto , faccio opere di bene, aiuto la chiesa con le mie offerte , ascolto la parola e va bene , io non sto criticando tale atteggiamento . Ma cosa vuol dire amare Dio? amare Dio è il primo comandamento ma che cosa amo quando dico amo Dio? bhè , di certo non vuol dire amare la Chiesa, di certo non vuol dire amare la Bibbia , tantè che Agostino stesso nella lettera 10 delle confessioni non parla ne di bibbia ne di chiesa . Sapete cosa rispose a se stesso a proposito di questa domanda? la luce dell uomo interiore. Cioè quel luogo , quella dimensione di cui ho parlato  ,dove noi siamo a immagine e somiglianza di Dio. L'unica maniera di amare Dio, non in maniera astratta, non sognando chissà che cosa , non pensando ad apparizioni mariane celesti , è quello di scendere nelle profondità di noi stessi e sentire quel sacrario , quel santuario della coscienza che ti richiama al bene e alla giustizia. E qui che si da la nobiltà degli uomini , è in quel luogo della coscienza che noi siamo a immagine e somiglianza di Dio. E quando tu fai questo , quando tu entri in quel Santuario allora stai facendo esperienza con il Divino. Bene, allora dov'è la verità?
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

bobmax

Citazione di: Alberto Knox il 23 Aprile 2022, 00:06:57 AME come fai a distinguere il bene se non vedi il male? il camminare sulla via di mezzo significa camminare con discernimento .Una parola importantissima nella vita spirituale, importantissima anche per la lettura stessa della  Bibbia. Se la bibbia non diventa essa stessa oggetto di discernimento ecco che allora diventa la peggiore delle prigioni.

Certamente avere comprensione del male è fondamentale.
Ma non per seguire una "via di mezzo". Occorre averne contezza per rifiutarlo!

Direi di più...
Dalla mia esperienza, il bene che mi pare di aver fatto, che non si è rivelato in seguito essere invece male... è in realtà un nulla.

Ho fatto il bene?
Non ho fatto nulla!

Viceversa, quando ho evidenza del male da me commesso... sono colpevole senza se e senza ma.

E poiché il male se ne sta incastonato in quel momento che fu, e non posso fare nulla per cancellarlo... sono perduto per sempre.

Il male, qualsiasi male, mi fa sprofondare all'inferno.

Di modo che non si tratta di seguire una via di mezzo, ma, per amore della Verità, di affrontare lo sguardo della Medusa. Che mi mostra il male.
Il male nel mondo, il male in me, il male che io stesso sono.

In nome di Dio, perdo Dio.
Per sempre.

Il male è il filo di Arianna che dona la certezza di Dio.
Perduto per sempre.

Uscire dall'inferno è impossibile.
Per la semplice ragione che sono stato proprio io a condannarmici.

La salvezza è impossibile.

Ma per Dio tutto è possibile...
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Alberto Knox

Citazione di: bobmax il 23 Aprile 2022, 08:46:56 AMHo fatto il bene?
Non ho fatto nulla!
Se hai fatto la cosa giusta , hai fatto la cosa giusta. punto
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Freedom

Citazione di: Alberto Knox il 23/4/2022, 00:29:58è quello di scendere nelle profondità di noi stessi e sentire quel sacrario , quel santuario della coscienza che ti richiama al bene e alla giustizia. E qui che si da la nobiltà degli uomini , è in quel luogo della coscienza che noi siamo a immagine e somiglianza di Dio.


Il tuo scritto è condivisibile ed ho citato questa parte per poterti domandare "come".
Quale dunque tu ritieni la strada giusta per arrivarci?
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Alberto Knox

Citazione di: Freedom il 23 Aprile 2022, 12:37:18 PMCitazione di: Alberto Knox il 23/4/2022, 00:29:58è quello di scendere nelle profondità di noi stessi e sentire quel sacrario , quel santuario della coscienza che ti richiama al bene e alla giustizia. E qui che si da la nobiltà degli uomini , è in quel luogo della coscienza che noi siamo a immagine e somiglianza di Dio.


Il tuo scritto è condivisibile ed ho citato questa parte per poterti domandare "come".
Quale dunque tu ritieni la strada giusta per arrivarci?

Non è che si può indicare una via unica e efficente per ognuno di noi, ogni persona è unica nel suo genere. Di sicuro occorre fare un lavoro su se stessi, fare un percorso spirituale. non si può pretendere che basta volerlo e si ha una vera esperienza Spirituale con Dio. Poi che Dio ti aspetti di incontrare? se non quel bene e giustizia che già sono radicate nel profondo del tuo essere? il quale bene e giustizia è la logica stessa del cosmo che permette agli stati della materia di aggregarsi in stati complessi e poi da tali stati complessi evolversi in vita, in vita consapevole , in anima poi in anima spirituale . E' tutto un lavoro, di gratis e di immediato non c'è niente.
E se noi sentiamo di far parte di quella logica, che in noi stessi è presente quella logica allora, a quel punto, si può continuare nell interiorità fino a sentire il calore brillante del cuore delle stelle. Che è la luce dell uomo interiore. Tu mi chiedi dei metodi, ma di metodi se ne possono indicare più di uno, come la meditazione, il respiro il vuoto interiore. Ma poi alla fine , chi ci deve mettere il cuore , siete voi, e nessuno può farlo al vostro posto
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

viator

Citazione di: Alberto Knox il 23 Aprile 2022, 13:10:19 PMNon è che si può indicare una via unica e efficente per ognuno di noi, ogni persona è unica nel suo genere. Di sicuro occorre fare un lavoro su se stessi, fare un percorso spirituale. non si può pretendere che basta volerlo e si ha una vera esperienza Spirituale con Dio. Poi che Dio ti aspetti di incontrare? se non quel bene e giustizia che già sono radicate nel profondo del tuo essere? il quale bene e giustizia è la logica stessa del cosmo che permette agli stati della materia di aggregarsi in stati complessi e poi da tali stati complessi evolversi in vita, in vita consapevole , in anima poi in anima spirituale . E' tutto un lavoro, di gratis e di immediato non c'è niente.
E se noi sentiamo di far parte di quella logica, che in noi stessi è presente quella logica allora, a quel punto, si può continuare nell interiorità fino a sentire il calore brillante del cuore delle stelle. Che è la luce dell uomo interiore. Tu mi chiedi dei metodi, ma di metodi se ne possono indicare più di uno, come la meditazione, il respiro il vuoto interiore. Ma poi alla fine , chi ci deve mettere il cuore , siete voi, e nessuno può farlo al vostro posto



Salve Alberto. Ben detto. Purtroppo solo alcuni eletti riescono a percepire il calore brillante del cuore delle stelle diverse dal Sole.

Tutti gli altri - in genere - sono distratti o sfaticati e preferiscono affidarsi a risposte già confezionate da una qualche industria della trascendenza. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Alberto Knox

Citazione di: viator il 23 Aprile 2022, 14:14:41 PMSalve Alberto. Ben detto. Purtroppo solo alcuni eletti riescono a percepire il calore brillante del cuore delle stelle diverse dal Sole.
Non credo che sia solo per pochi eletti, è qualcosa di cui tutti sono provvisti, come ho detto si tratta di riscoprire l'uomo interiore, la luce dell uomo interiore. Non ci sono altre vie per la vita spirituale la quale è fatta di interiorità.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

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