La psiche e la spiritualità sono riconducibili al mondo materiale e biologico?

Aperto da Alberto Knox, 21 Novembre 2022, 22:33:52 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Alberto Knox

Citazione di: viator il 26 Novembre 2022, 19:24:08 PMMagistrale confusione tra i CONTENUTI (C), le FUNZIONI (F) della nostra scatola cranica.

Inutile e persin ridicolo il cercare di fare chiarezza.

C= i contenuti sono cellule e fibre nervose/reti neurali (BIOLOGIA)

F = le funzioni sono la coscienza, la emotività, la oniricitàla memoria istintuale (inconscia) che non richiede l'uso dell'intelletto (PSICOLOGIA, pertanto la "PSICHE" è funzione e non prodotto)

Poi ci sarebbe l'intelletto (intelligenza e memoria consapevole) ed i suoi PRODOTTI, il principale dei quali sarebbe il PENSIERO. (FILOSOFIA)

Ma.....appunto per carità, lasciamo perdere le argomentazioni che non saranno mai comprese dalle noci di cocco. Saluti.






Torna ai tuoi battiti naturali Viator . ciò che ho detto è in linea con il pensiero materialista dal momento che vede solo la dimensione fisica . ho usato i termini che usano i materialisti; prodotto. da che cosa? dal lavoro neurocorticale del cervello e niente altro. 
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Citazione di: anthonyi il 26 Novembre 2022, 19:55:24 PMPerché una psiche di origine biologica dovrebbe sentirsi superiore alla biologia e vivere una qualche spiritualità.
Si tratterebbe di un comportamento irrazionale, perché farebbe perdere tempo occupandosi di cose che non aiutano la sopravvivenza, eppure questo comportamento l'hanno avuto la gran parte degli uomini, nella storia umana.
Non esiste (secondo me) diverse nature cioè una biologica e una spirituale. Esiste un unica natura , anche il termine sovranaturale lo abolirei. Niente può andare fuori natura.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Freedom

Citazione di: Alberto Knox il 21 Novembre 2022, 22:33:52 PMGià , l attimo del qui ed ora . e l attimo di un secondo fa è diventato nulla ? no persiste nella memoria sottoforma di ricordi, ma esiste ancora quindi? . di che materia son fatti i ricordi , di quale sostanza e qual è la loro natura? Quando si parla di pensiero, memoria e mente in generale si parla di qualcosa di fisico ...o di metafisico?
Bene ha fatto, secondo me, Jacopus a creare questo thread ex novo. E' una intuizione, credo importante, che merita un approfondimento. Io introdurrei anche la stessa domanda posta su ricordi, pensiero e memoria per quanto riguarda i sentimenti. L'amore è fatto di una qualche sostanza? E l'odio?
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Ipazia

Citazione di: anthonyi il 26 Novembre 2022, 19:55:24 PMPerché una psiche di origine biologica dovrebbe sentirsi superiore alla biologia e vivere una qualche spiritualità.
Si tratterebbe di un comportamento irrazionale, perché farebbe perdere tempo occupandosi di cose che non aiutano la sopravvivenza, eppure questo comportamento l'hanno avuto la gran parte degli uomini, nella storia umana.
Perché homo sapiens è animale trascendentale. E questa trascendenza LW l'ha pure spiegata. Ma prima di lui la filosofia classica: "L'uomo è misura di tutte le cose ..." E la misura richiede una concordanza sul metro. Così nasce l'etica e tutto lo spirituale umano. Necessari alla sopravvivenza del branco quanto il possesso di buoni anticorpi. Preferibilmente naturali.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Alberto Knox

Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Ipazia

Citazione di: Phil il 26 Novembre 2022, 10:57:16 AMPer mettere un po' a fuoco (sperando che non sia "a ferro e fuoco") il secondo Wittgenstein e il suddetto tertium, ossia l'analisi/comprensione del linguaggio in azione senza ingessarsi nella logica ma nemmeno incantarsi nel "mistico", segnalo i capitoli 9 e 10 (pp. 29-37) del testo a questo link (premetto che gli altri capitoli non li ho letti).

Non mi pare molto diverso, nella sostanza trascendentale del processo, da come l'avevo intesa e posta. Il critico specialista adombra la figura del mistico come esito finale, ma lo riabilita subito come propedeutico al passaggio verso la "vita elevata" intendendone l'afasia non come impotenza, ma come un ritrarsi necessario dalle velleità logico-metafisiche, affinché  un linguaggio "altro" riconiughi la vista col pensiero.

Anche nel "gioco linguistico", laddove la ricerca filosofica si tende verso l'etica, si ribadisce il concetto: silenzio propedeutico alla vista oltre i confini del "mondo".
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Alberto Knox

Citazione di: Freedom il 26 Novembre 2022, 20:17:21 PMIo introdurrei anche la stessa domanda posta su ricordi, pensiero e memoria per quanto riguarda i sentimenti. L'amore è fatto di una qualche sostanza? E l'odio?
Nulla ha esistenza in sè, quindi nemmeno la sostanza. Tutto esiste solo in dipendenza da qualcosa d'altro. Noi facciamo troppa distinzione fra attività psitica e materia , senza pensare che l'una esiste solo perchè interagisce con l'altra e viceversa. Non esiste la mente, la materia , il pensiero , la memoria , l amore, l odio  di per sè e per sè.. esiste solo in relazione a... In funzione di ...grazie a..
Non c è niente che abbia una realtà ed esistenza autonoma.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Freedom

Citazione di: Alberto Knox il 26 Novembre 2022, 21:19:32 PMNulla ha esistenza in sè, quindi nemmeno la sostanza. Tutto esiste solo in dipendenza da qualcosa d'altro. Noi facciamo troppa distinzione fra attività psitica e materia , senza pensare che l'una esiste solo perchè interagisce con l'altra e viceversa. Non esiste la mente, la materia , il pensiero , la memoria , l amore, l odio  di per sè e per sè.. esiste solo in relazione a... In funzione di ...grazie a..
Non c è niente che abbia una realtà ed esistenza autonoma.

Sì ma su quale materia sono veicolati (o si sostanziano se vuoi) i ricordi, le idee, il pensiero e io ho aggiunto i sentimenti?
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Alberto Knox

Citazione di: Freedom il 26 Novembre 2022, 21:37:09 PMSì ma su quale materia sono veicolati (o si sostanziano se vuoi) i ricordi, le idee, il pensiero e io ho aggiunto i sentimenti?
Sono immateriali e questo dimostra che materia e pensiero immateriale si relazionano . è la vita che viene dalla materia a essere immateriale. Il contento di informazioni di una galassia a spirale è costituito da informazioni fisiche sintattiche quali il calore , tipi di atomi e poco altro ancora . il contenuto di informazioni della materia vivente è contraddistinto dall avere valore semantico , il dna, i geni , il codice genetico, non sono solo materia tridimensionale , sono istruzioni , istruzioni per fare qualcosa. Da qui la relazione fra materia e informazione semantica. 
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Ipazia

Citazione di: Freedom il 26 Novembre 2022, 21:37:09 PMSì ma su quale materia sono veicolati (o si sostanziano se vuoi) i ricordi, le idee, il pensiero e io ho aggiunto i sentimenti?

Non credo si siano fatti su tale argomento molti progressi dalla shakespeariana: (siamo) sono fatti della stessa sostanza dei sogni.

Come già rammentato da viator, in biologia bisogna distinguere tra organo, materiale e funzione, immateriale.

Il pensiero, così come i suoi derivati logici e sentimentali, sono immateriali. Ma non al punto da potersene infischiare della matericità degli organi che permettono loro di fungere. Organi bersaglio, con ricadute pesanti sulle funzioni, di ogni fetenzia antropologica e non.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

CitazioneSì ma su quale materia sono veicolati (o si sostanziano se vuoi) i ricordi, le idee, il pensiero e io ho aggiunto i sentimenti?
Provo a partire da lontano. Non sappiamo come e perché è iniziata la vita. Da quando si è presentata sulla scena del pianeta terra, però, qualche informazione più precisa l'abbiamo. Le forme di vita più semplici non hanno coscienza perché non hanno un sistema nervoso, ma in ogni caso vivono, vivono le piante e vivono i batteri. Gli animali più semplici, pur avendo presumibilmente una coscienza, la possiedono di un tipo molto rudimentale che serve loro a puri fini di sopravvivenza. Salendo nella scala della complessità i sistemi nervosi diventano molto più sofisticati e rispondono a stimoli ambientali anche attraverso risposte emotive cui rispondono definiti circuiti cerebrali, che si attivano nel caso dell'aggressività o dell'amore o della cura della prole o della ricerca o dell'odio o del gioco o della nostalgia e così via. Tutti questi sistemi affettivi hanno perciò un fondamento cerebrale. Questa struttura affettivo/cerebrale è comune a due classi di animali, i mammiferi e gli uccelli e raggiunge una complessità strabiliante nei grandi primati, homo, scimpanzé e gorilla. Questo meccanismo cerebrale che ha uno scopo strettamente evolutivo, con homo sapiens si complica ulteriormente a causa della cultura umana che ha creato una gigantesca cassa di risonanza, sulla quale è stato sommerso il dato biologico dei nostri processi cognitivi, che già di loro sono incredibilmente complessi.
L'uomo ha iniziato, a ragione, a considerarsi diverso e superiore e questa superiorità poteva anche servire a negare l'immenso dolore della morte, propria e dei propri familiari. Pertanto incanalare l'origine della coscienza, dei ricordi, delle emozioni in qualcosa di diverso e superiore al semplice corpo fu una tentazione irresistibile, del resto avvalorata dal grande successo tecnologico dell'uomo e dall'assenza di specie simili a noi.
E quindi, tornando alla domanda di Freedom, è tutto cervello e non c'è altro? In realtà ci sono almeno tre sistemi cerebrali che funzionano in modo top/down e bottom/up che interagiscono orizzontalmente con tutti gli altri sistemi cerebrali e verticalmente con la cultura nella sua espressione storica.
In altri termini l'evoluzione ha giocato con noi donandoci un cervello energivoro ma che riesce anche a pensare in modo così profondo da pensare anche a sè stesso e a tutti gli altri, oltre che a inventare tecniche che sono semplici estensioni dei nostri muscoli e dei nostri denti e dei nostri occhi e così via.
La psiche si definisce bene, alla luce di questo discorso, con la definizione di mente/cervello, poiché ha una base biologica che è il SNC (ma anche l'intero corpo) ma anche una base extracorporea che è la cultura umana, la quale entra in continuo feed/back con il cervello e viceversa.
Questa complessità è anche alla base delle malattie mentali, della lucida violenza dell'uomo sull'uomo così come degli insensati sacrifici della propria vita, offerta non per salvare la propria prole ma semplici idee, e qui se fossi in un programma radiofonico vi farei ascoltate "morire per delle idee" di Fabrizio de Andrè.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Alberto Knox

Citazione di: Jacopus il 26 Novembre 2022, 22:36:47 PMper salvare la propria prole ma semplici idee, e qui se fossi in un programma radiofonico vi farei ascoltate "morire per delle idee" di Fabrizio de Andrè.
Rilancio con Fabrizio Moro . Pensa. 
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Kephas

Citazione di: Jacopus il 23 Novembre 2022, 21:17:30 PMSe i sogni sono la dimostrazione dell'anima, le teologie cristiane (e tutte quelle che hanno una visione antropocentrica) devono aggiornarsi e dotare di anima anche gli animali, che sognano esattamente come noi. Probabilmente tutti gli animali sognano ma almeno da cinquanta anni è stato dimostrato che i mammiferi superiori come i gatti, sognano. Anche i ragni però, nel sonno hanno fasi REM, che sono essenziali per sognare. A questo punto però occorre capire come coordinare i libri sacri con queste nuove conoscenze scientifiche.


Ti dico quello che so!...o che credo di sapere!
sembrerà strano se dico che certamente tutti gli animali sognano!
Sognano perché anche loro hanno un'anima.
C'è veramente una vera incomprensione su questo argomento.
L'uomo si differenzia dagli animali non dall'anima, ma dallo spirito, ovvero dalla Scintilla divina che Dio ha donato all'uomo e posta nel cuore dell'anima
  "Le anime degli animali, come pure quelle delle piante, non sono tanto rigidamente separate dalla Vita spaziale di Dio, e sono atte, in grazia alla percezione interiore animica, e senza alcun ammaestramento, a far ciò, a cui sono state destinate, secondo la loro costituzione e disposizione.
Ogni animale conosce qual'é il nutrimento che le si confà, e sa anche trovarlo; esso ha le sue armi, e sa molto bene usarle, senza alcun esercizio speciale.
Cosi pure lo spirito delle piante, conosce esattamente la sostanza che sta nell'acqua, nell'aria e nel terreno, che essa deve assorbire, per la vita della sua specifica e particolare individualità.
lo spirito naturale della quercia, non attira a se, la sostanza della quale il cedro si serve per produrre il suo essere nella sua natura.
Chi insegna  ad una pianta, come deve fare per attirare a se, costantemente, soltanto la sostanza ad essa confacente?
Vedete, questa è l'opera della somma Intelligenza della Vita spaziale universale; ed è da essa che ogni anima delle piante e degli animali, attinge la speciale intelligenza, ad essa connessa, ed poi attiva, secondo le indicazioni che da Essa riceve."
da G.V.G. vol.8





L'amore è come il mare in tempesta, che tutto travolge nei primi momenti, poi l'arcobaleno che tutto colora, i sogni ed i momenti, poi tutto con il tempo si placa, rimane l'onda tranquilla che torna e ritorna a lambire le sponde.

Ipazia

Uno puo girarla come vuole, ma mentre della psiche dei viventi abbiamo prove a volontà,  dello spirito divino abbiamo solo affermazioni soggettive di un'unica specie anima(le/ta). Affermazioni confutabili con estrema facilità.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

CitazioneL'uomo si differenzia dagli animali non dall'anima, ma dallo spirito, ovvero dalla Scintilla divina che Dio ha donato all'uomo e posta nel cuore dell'anima
Buongiorno Kephas. Le cose quindi si complicano. C'è un'anima che condividiamo con tutti gli esseri viventi (compresi i virus?), che però non è una scintilla divina.
Da quello che scrivi in seguito credo di capire che questa anima è l'intelligenza spaziale universale che rende certi comportamenti automatici. E' un discorso che ha già fatto Cartesio, quando riteneva che dentro il cervello dell'uomo e solo dentro il suo cervello ci fosse un homunculus nella ghiandola pineale, che era la sua somma qualità. E' quella coscienza del cogito che differenzia l'uomo dagli altri esseri viventi, i quali, in virtù dell'intelligenza della "vita spaziale universale", sanno riprodursi, vivere, prosperare ma rispondono a comportamenti rigidi ed automatici. Cartesio, in effetti, parlava degli animali come se fossero degli automi.
Dai tempi di Cartesio però la scienza biologica ha fatto molte scoperte. Riassumendole: anche noi sapiens abbiamo molti comportamenti automatici che apprendiamo in via biologica e anche altri animali hanno comportamenti senzienti che si trasmettono di generazione in generazione, come gli scimpanze famosi studiati da Jane Godall. Ma ormai è noto che moltissimi altri animali, comprese le formiche usano strumenti per vivere e alcuni di essi trasmettono queste informazioni di generazione in generazione, perchè le hanno scoperte. Mentre esemplari identici della stessa specie non usano quella tecnica perchè, semplicemente, non l'hanno mai scoperta.
Anche rispetto alle emozioni, va detto che tutti i mammiferi e gli uccelli ne hanno e chi possiede un cane (ma anche un gatto) può dichiararlo. A mio parere sentirci diversi dagli altri animali, può avere senso solo in ordine alle capacità (quantitative) di modificare il mondo e di renderlo più complesso sia in termini tecnici che etici, ma non ha senso in ordine alle capacità (qualitative) di avere degli attributi speciali che ci renderebbero superiori in via "innata" attraverso un potere metafisico.

Questo detto alla lunga, in breve va bene quanto detto, sinteticamente, da Ipazia.  ;)
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Discussioni simili (5)