La Bibbia e l'eutanasia

Aperto da Eutidemo, 12 Febbraio 2023, 12:30:15 PM

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niko

Citazione di: Duc in altum! il 15 Febbraio 2023, 14:25:35 PMProbabilità sbaragliata, polverizzata dalla Nuova Alleanza.

Non c'e' mai niente di Nuovo sotto il sole...

Soprattutto non con la N maiuscola.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Eutidemo

Ciao Duc in Altum
Circa le tu considerazioni, osservo quanto segue:
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1)
Tu scrivi: "Uccidere l'ego che è in uno, per guarire dal peccato!"
Al riguardo, a parte il fatto che ti sei del tutto inventato il "complemento oggetto" della frase (l'"ego"), nonchè la "preposizione articolata" ("dal" peccato), hai anche "completamente "modificato, di testa tua il "significato" originale del passo biblico.
Non puoi mica riscrivere la Bibbia a piacer tuo; ed infatti, anche volerti inventare un passo che nella Bibbia non è mai stato scritto, dovresti almeno rispettarne la "sintassi" originaria, e, soprattutto, il suo "spirito".
Cioè, avresti dovuto scrivere:
"C'è un momento per uccidere l'ego, e c'è un momento per guarire dal peccato!", e non "Uccidere l'ego che è in uno, per (e cioè al fine di) guarire dal peccato!".
Ma visto che è tutta opera della tua fantasia, che con la Bibbia non ha niente a che vedere, va bene lo stesso
.
2)
Hai invece perfettamente ragione sul fatto che la gente si sia molto evoluta in tanti campi, ma non in quello spirituale; su questo sono d'accordo con te!
Ma l'"eutanasia" è una semplice questione di "civiltà" e di "maturità etica" e "giuridica" (peraltro consentita testualmente dalla Bibbia); la quale non ha niente a che vedere con la "spiritualità", che riguarda ben altre cose!
.
3)
Quanto all'incontro in preparazione di coppie al "matrimonio" religioso, non vedo cosa diamine c'entri con la questione dell'"eutanasia".
In ogni caso ti ricordo che, ai tempi di Dante ci si sposava davanti al "notaio", e non davanti al "prete"; e la Chiesa, al riguardo, non aveva niente a che ridire, come da me raccontato nel seguente LINK
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4)
Apprezzo comunque moltissimo che tu, giustamente, non ti ritieni in diritto  di privare il prossimo della libertà di autodeterminarsi secondo la propria coscienza; come, legittimamente tu lo fai secondo la tua.
Ribadisco soltanto che Dio, nella Bibbia, ammette esplicitamente l'eutanasia in ben due inequivocabili passi:
IL PRIMO NEL SIRACIDE
"Meglio la morte che una vita amara, il riposo eterno piuttosto che una malattia cronica." ("Siracide": 30:17)
IL SECONDO NEL QUOLET
"C'è un tempo per uccidere, e c'è un tempo per guarire" ("Qoèlet": 3,1–11)
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5)
Quanto al primo passo, non hai avuto niente da eccepire; per cui ne desumo che mi dai ragione.
Quanto al secondo passo è vero che tu hai "tentato" invano di smontare la mia esegesi ; ma lo hai fatto  con argomenti assolutamente "inconsistenti", la cui palese infondatezza non ho avuto alcuna difficoltà a dimostrare "lippis et tonsoribus".
Quanto ad aver invertito i tempi, lo so benissimo che viene prima "uccidere" e poi "guarire", come ho evidenziato persino in MAIUSCOLO, in CORSIVO e in GRASSETTO.
Ti fotografo il mio testo, scritto da me con l'ordine esatto delle parole delle parole bibliche:
E' vero che, "citando a memoria", in precedenza avevo invertito involontariamente i termini, ma, questo, comunque "non cambia minimamente il significato della frase".
E cioè, che :
- è lecito "sopprimere" sotto sedazione un malato, ovviamente su sua richiesta, soltanto se la sua è una sofferenza davvero insopportabile, e, comunque, "non c'è speranza di curarlo";
- non è invece affatto lecito "sopprimere" sotto sedazione un malato, anche su sua richiesta, se, invece, "c'è la concreta speranza di guarirlo".
Cioè, come dice chiaramente la Bibbia, c'è un tempo per "uccidere" (per non far soffrire inutilmente il prossimo), e c'è un tempo per "guarire"  (se c'è speranza di salvarlo, anche a costo di farlo soffrire).
Sei tu che fai propaganda (clericale), non certo io!
.
6)
Quanto al passo: "Beato chi afferrerà i tuoi piccoli e li sbatterà contro la pietra" (Salmo 137, 9), benché sembri strano, non mancano però nella Bibbia anche altre frasi di questo genere.
Al riguardo, però, per una corretta esegesi biblica, secondo lo stesso insegnamento dei dottori della Chiesa, occorre distinguere tra i "libri" e i "passi" di carattere:
- profetico;
- poetico;
- storico;
- sapienziale.
Ed infatti, il passo "Beato chi afferrerà i tuoi piccoli e li sbatterà contro la pietra" (Salmo 137, 9), è soltanto il resoconto "storico" dello sfogo del "salmista umano"; il quale  rispecchia il suo odio per i nemici che avevano schiavizzato il suo popolo, e per sottolineare la crudeltà e la cattiveria dei babilonesi.
Ma nessun interprete della Bibbia ha mai considerato lo sfogo storico del salmista, come un invito ad uccidere i bambini sbattendoli contro le pietre.
Costituisce, quindi, un gravissimo "errore ermeneutico" confondere passi del genere con quelli di carattere "sapienziale", come i due inequivocabili passi più volte da me citati:
IL PRIMO NEL SIRACIDE
"Meglio la morte che una vita amara, il riposo eterno piuttosto che una malattia cronica." ("Siracide": 30:17)
IL SECONDO NEL QUOLET
"C'è un tempo per uccidere, e c'è un tempo per guarire" ("Qoèlet": 3,1–11)
***
Un saluto! :)
***

Duc in altum!

Citazione di: Eutidemo il 16 Febbraio 2023, 07:19:57 AM
Cioè, avresti dovuto scrivere:
"C'è un momento per uccidere l'ego, e c'è un momento per guarire dal peccato!", e non "Uccidere l'ego che è in uno, per (e cioè al fine di) guarire dal peccato!".
Ma visto che è tutta opera della tua fantasia, che con la Bibbia non ha niente a che vedere, va bene lo stesso.
Beh, ho sintetizzato, ma va benissimo la tua conclusione, visto che hai perfettamente capito cosa volevo dire e cosa quel versetto potrebbe dirci, ossia, che non ha nulla a che vedere con l'eutanasia.

Citazione di: Eutidemo il 16 Febbraio 2023, 07:19:57 AMMa l'"eutanasia" è una semplice questione di "civiltà" e di "maturità etica" e "giuridica" (peraltro consentita testualmente dalla Bibbia); la quale non ha niente a che vedere con la "spiritualità", che riguarda ben altre cose!
Non ha niente a che vedere secondo la tua fede.
Benissimo.
Per la fede della Chiesa, invece, il suicidio-assistito non è consentito dalla Bibbia (che concede solo il non accanimento terapeutico), infatti lo condanna apertamente, così come condanna senza se e senza ma, tante altre scelte sociali (che s'illudono di essere segni di civiltà e maturità etica) già leggi vigenti giuridicamente.

In soldini: l'eutanasia, come altre istanze che allontanano l'uomo da Dio, diverrà legge tra poco (pensando che se è la Legge Umana a permetterlo, non si starà mica peccando!), ma per volontà dell'uomo senza-dio e non perché scritto nella Bibbia (scusa più che conveniente per rassicurare, eventualmente, non si sa mai, l'anima/la spiritualità personale).
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Eutidemo

#33
Ciao Duc in Altum.
In primo luogo, rendo omaggio alla tua onestà intellettuale, nell'avere alfine ammesso che il versetto da te inventato di sana pianta ""Uccidere l'ego che è in uno, per guarire dal peccato!", non ha assolutamente niente a che vedere con l'eutanasia di cui parla espressamente il versetto biblico "C'è un tempo per uccidere, e c'è un tempo per guarire" ("Qoèlet": 3,1–11).
***
Però, anche se te lo sei inventato tu, e con la Bibbia non ha niente a che vedere,  tuttavia il tuo è un assunto che condivido in pieno; ed infatti, anche secondo me, il nostro peggior nemico è proprio l'"ego", o, più esattamente, l"aberrante amore per il nostro "io individuale".
Che:
- i padri cristiani chiamavano "ϕιλαυτία" ("filautia");
- i domenicani mistici tedeschi "Selbstliebe";
- i saggi vedanta  "Ahamkara".
***
Ed infatti, Gesù disse "Chi ama la propria vita, la perde, mentre, chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna." (GV 12 25).
Cioè, chi è troppo attaccato al suo "io" individuale e fenomenico (cioè, mondano) è destinato a soffrire; mentre chi disprezza la sua vita mondana, è destinato a riunirsi alla sua vita eterna in Dio (Uno con lui).
Guai a quell'onda che crede presuntuosamente di essere qualcosa di diverso dal mare!
***
Concordo anche su fatto che, a differenza di altre fedi cristiane (da me citate), la fede cattolica non ammette il "suicidio-assistito"; il quale  è, sì, espressamente consentito dalla Bibbia, ma non dal papa e dall'art.579 C.P.
***
Un saluto! :)
***

Duc in altum!

Citazione di: Eutidemo il 16 Febbraio 2023, 11:07:36 AMIn primo luogo, rendo omaggio alla tua onestà intellettuale, nell'avere alfine ammesso che il versetto da te inventato di sana pianta ""Uccidere l'ego che è in uno, per guarire dal peccato!", non ha assolutamente niente a che vedere con l'eutanasia di cui parla espressamente il versetto biblico "C'è un tempo per uccidere, e c'è un tempo per guarire" ("Qoèlet": 3,1–11).
Ripropongo il mio scritto, in cui in nessuna parte sostengo ciò che tu alludi per convenienza:
"...beh, ho sintetizzato, ma va benissimo la tua conclusione, visto che hai perfettamente capito cosa volevo dire e cosa quel versetto potrebbe dirci, ossia, che non ha nulla a che vedere con l'eutanasia..."
...nel senso che, siccome quel versetto potrebbe significare anche uccidere l'ego e guarire dal peccato, non ha nulla a che vedere con l'eutanasia (infatti la Chiesa, che un po' di Bibbia conosce, non potrebbe condannare come peccato il suicidio-assistito, se fosse come tu ipotizzi), se non per una fede personale - rispettabilissima, ci mancherebbe - che non ha nulla a che vedere con la fede/dottrina cattolica.

Saluti (anche arretrati!)...
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Eutidemo

Citazione di: Duc in altum! il 16 Febbraio 2023, 11:22:35 AMRipropongo il mio scritto, in cui in nessuna parte sostengo ciò che tu alludi per convenienza:
"...beh, ho sintetizzato, ma va benissimo la tua conclusione, visto che hai perfettamente capito cosa volevo dire e cosa quel versetto potrebbe dirci, ossia, che non ha nulla a che vedere con l'eutanasia..."
...nel senso che, siccome quel versetto potrebbe significare anche uccidere l'ego e guarire dal peccato, non ha nulla a che vedere con l'eutanasia (infatti la Chiesa, che un po' di Bibbia conosce, non potrebbe condannare come peccato il suicidio-assistito, se fosse come tu ipotizzi), se non per una fede personale - rispettabilissima, ci mancherebbe - che non ha nulla a che vedere con la fede/dottrina cattolica.
Saluti (anche arretrati!)...
Quel versetto non potrebbe mai significare "anche" uccidere l'ego e guarire dal peccato, perchè il senso della frase, nel suo contesto, è completamente diverso; altrimenti, potresti attribuire ad una qualsiasi frase il senso che decidi tu. :)

taurus

Citazione di: Eutidemo il 12 Febbraio 2023, 12:30:15 PM
Però, sempre nella bibbia, troviamo due passi molto significativi:
IL PRIMO NEL SIRACIDE
"Meglio la morte che una vita amara, il riposo eterno piuttosto che una malattia cronica." ("Siracide": 30:17)
IL SECONDO NEL QUOLET
"C'è un tempo per guarire, e c'è un tempo per uccidere" ("Qoèlet": 3,1–11)

Altri passi "simili" _ nel senso della insita dolorosa esistenza su questo mondo (creato da un poetico divin-Vasaio..) si trovano non solo nel citato Giobbe _ ma anche in Geremia e nel salterio.

Trattasi nel momento piu' cupo/doloroso di detti personaggi.. / ovvero quello di maledire non solo il giorno della rispettiva nascita MA soprattutto stra-maledire l' infausto giorno del loro concepimento !

Gb. cap. 3  +  Ger. cap.20

E che dire di Salmo 88 ?
Il biblista ed esegeta (pur sempre "di parte") il reverendissimo cardinale G.Ravasi lo considera il piu' cupo di tutto il salterio !

Trattasi di un sofferente che invoca, in modo straziante, quel fatidico datore di vita (il suo eccelso divinAbba'), colui che potrebbe, se mai volesse, alleviare le sue indicibili sofferenze !

Ma dal suo (sedicente) trono celeste _ detto entita'-Divina non risponde, non manda alcun segno.. della sua sconfinata Potenza _ colui che tutto puo' (o potrebbe ?).

Nulla di nulla e purtuttavia il granitico credente continua la sua incessante preghiera accompagnata da copiose lacrime.. a tal punto che le sue ghiandole lacrimali si sarebbero atrofizzate !

Il finale di detto salmo è sconvolgente (sempre per il principe della santa ekklesia papista) - perchè il sofferente mostra come di QUELL' iddioAbba' non sa che farsene _ e dunque deluso, amareggiato, sconsolato si rallegra della sua prossima Vera Amica  _ quelle che sono rappresentate:
- dalle Tenebre !!

Quanto al sublime Qoelet _ riporto il suo capitolo 4 - ove il Predicatore riporta come "felici" siano i morti (i trapassati rispetto ai viventi) - nel senso di coloro che nulla hanno piu' a che fare quaggiu' e finalmente liberati da questo fottuto mondo
_ MA MA ma...  ancor PIU' Felice in assoluto è colui che NON è Nato !!

Questo super-Felice non sperimentera' le insite ingiustizie, oppressioni..ecc.. ecc.... di questa miseranda esistenza terrena !

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taurus

Citazione di: Socrate78 il 14 Febbraio 2023, 20:45:25 PMLe contraddizioni della Bibbia sono solo apparenti e sono anzi inserite apposta da Dio

Bizzarra esegesi la tua.
Ricorda sempre che tutti i testi sono redatti da "uomini" / che poi essi fossero stati ispirati.. dal santo spirito (quello che per i credenti della croce è il terzo trinitario) lo puo' credere SOLO un devoto !

Dovresti sapere.. Socrate, che nella storia passata _ chi mai osava criticare i passi biblici (tradotto: ragionare con la sua (!) testa) passava brutti guai ! Peggio se aveva in casa le famose sacre scritture (e peggio del peggio che le stesse fossero tradotte in lingua volgare) !
Ebbene l' impenitente di turno veniva arrestato, torturato e infine "abrusiado" VIVO !!

SOLO con l' avvento dell' illuminismo e conseguente Modernismo - l' arroganza della chiesa papista è stata drasticamente ridimensionata. E questo lo si deve ai tanti martiri per la liberta' di pensiero _ sacrificati in nome e per conto del dio cristiano !
E comunque grazie all' illuminismo è sorto quel fantastico Jesu Forschung _ ovvero la ricerca "Storica" del Gesu' terreno ! E cio' lo si deve all'  impavido Samuel Reimarus !

Per la PPRIMA volta si poteva cosi' Liberamente (!) analizzare, indagare, riflettere, ricercare, filtrare, scandagliare...eccc.eccc. quelle fatidiche scritture sacre - la cui custodia era monopolio esclusivo della sola chiesa papista !

Quel pericolo fu avvertito dal Sinedrio della croce _ ecco allora attivarsi prontamente il vicario del redentore del mondo di quel turbolento periodo _ Pecci/Leone XIII.
Questi sancisce quella (inutile) enciclica _  Providentissimus Deus mirante a rimarcare che OGNI versetto contemplato nell' intera bibbia - è sempre stato ispirato dal terzo diotrinitario  !! Inoltre il "santo" padre mette in guardia il gregge dal pericolo di questi manigoldi che intendono traviare, ingannare, illudere il sacro gregge... e rimanere fedeli al magistero _ assistito H24  dalla triade della croce !

Orbene proprio dalla Rigorosa ricerca.. si è scoperto quel pentolone zeppo di favoleggianti storielle spacciate come verita' celesti !
E soprattutto le tante e tante contraddizioni di quegli autori "ispirati"  !!


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Eutidemo

Ciao Taurus. :)
Bravo!
Mi ero dimenticato di citare anche il capitolo 4  del Qoélet; passo da te molto appropriatamente riportato, in quanto molto pertinente al mio TOPIC.
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Passo che ricorda quello, molto simile, della "Nascita della tragedia" di Nietzsche:
«L'antica leggenda narra che il re Mida inseguì a lungo nella foresta il saggio Sileno, seguace di Dioniso, senza prenderlo. Quando quello gli cadde infine fra le mani, il re domandò quale fosse la cosa migliore e più desiderabile per l'uomo. Rigido e immobile, il demone tace; finché, costretto dal re, esce da ultimo tra stridule risa in queste parole: "Stirpe miserabile ed effimera, figlio del caso e della pena, perché mi costringi a dirti ciò che per te è vantaggiosissimo non sentire? Il meglio è per te assolutamente irraggiungibile: non essere nato, non essere, essere niente. Ma la cosa in secondo luogo migliore per te è - morire il prima possibile".»
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Un saluto! :)
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Pio

Se non sei mai nato NON SEI e pertanto è privo di senso affermare che la cosa migliore per l'uomo è NON ESSERE MAI NATO. Per ciò che non è non può essere stabilito ed esistere un migliore o un peggiore che può essere stabilito solo per ciò che è. A parte questo c'è anche un fondo di vigliaccheria in tutto questo. Temo la sofferenza insita nell'essere e quindi FUGGO. Non so quanta sofferenza sarei capace di portare, anche se ne ho vissuta parecchia durante la mia vita, e istintivamente tutti gli esseri tendono a fuggirla, anche i vari autori dei testi biblici. Ma ci sono anche molti passi in cui si invita a non temere alcun male, perché sempre ci sei vicino, pur andando per una valle OSCURA. Ovvio che , se vedi la morte come annientamento, la sofferenza appare del tutto priva di senso e ti auguri e operi perché finisca prima possibile il tormento.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Eutidemo

Citazione di: Pio il 02 Marzo 2023, 08:35:13 AMSe non sei mai nato NON SEI e pertanto è privo di senso affermare che la cosa migliore per l'uomo è NON ESSERE MAI NATO. Per ciò che non è non può essere stabilito ed esistere un migliore o un peggiore che può essere stabilito solo per ciò che è. A parte questo c'è anche un fondo di vigliaccheria in tutto questo. Temo la sofferenza insita nell'essere e quindi FUGGO. Non so quanta sofferenza sarei capace di portare, anche se ne ho vissuta parecchia durante la mia vita, e istintivamente tutti gli esseri tendono a fuggirla, anche i vari autori dei testi biblici. Ma ci sono anche molti passi in cui si invita a non temere alcun male, perché sempre ci sei vicino, pur andando per una valle OSCURA. Ovvio che , se vedi la morte come annientamento, la sofferenza appare del tutto priva di senso e ti auguri e operi perché finisca prima possibile il tormento.
Si può senz'altro dire che la cosa migliore per l'uomo sarebbe di NON ESSERE MAI NATO; quantomeno se ha la fortuna di essere abortito prima di nascere.
Peraltro, una volta che si è avuta la sfortuna di nascere, non vedo che cosa ci sia di vile nel fuggire davanti al pericolo e al dolore; semmai trovo che sarebbe stupido non farlo! :(

taurus

#41
Citazione di: Pio il 02 Marzo 2023, 08:35:13 AMSe non sei mai nato NON SEI e pertanto è privo di senso affermare che la cosa migliore per l'uomo è NON ESSERE MAI NATO. Per ciò che non è non può essere stabilito ed esistere un migliore o un peggiore che può essere stabilito solo per ciò che è.
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Ma questa è la tua opinione.. e va bene SOLO per te.
Purtuttavia vorresti "competere con un autore _ che sarebbe stato ispirato (??) dal terzo trinitario ?

Ma a parte questo e che vale per i soli credenti _ coloro che NON dovrebbero mettere in discussione i sacri scritti.. Perchè se fossi vissuto nel nefasto periodo della chiesa Trionfante _ ti avrebbero arrestato e "abrusiado" VIVO a gloria del dio incarnato... In quanto impenitente, contestatore del sacro libro e acerrimo nemico della "sposa del redentore del mondo"  (il papismo romano).

Per chi invece la pensa diversamente... l' esposizione del Predicatore riporta le esperienze negative vissute/sperimentate - a dimostrazione che ovunque reale è il dolor del vivere.

Altri autori biblici _ come Giobbe e/o Geremia, come gia' postavo  - riportavano terrificanti versetti nei loro rispettivi Libri (cap. 3  -  cap. 20)

E come non ricordare quel Tobia _ diventato cieco a causa degli escrementi di un volatile finiti su i suoi occhi...  pregava il suo dioMonoteista di farlo morire, di toglierlo da questo fottuto mondo.. 

Tobia rivolge al cielo una preghiera simile a quella di Siracide _ ovvero:
- Ordina (rivolto all'iddio Yahwè) che io sia tolto dalla terra e ritorni ad essa. Per me è Preferibile la morte alla vita !
Fa in modo che io parta verso l' eterno soggiorno (ovvero lo Sheol !) - Tob. 3.6 !!

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Pio

Non ho mai preteso che le mie opinioni vadano bene anche per gli altri . Se fossi vissuto ai tempi ...degli aztechi o dei maya è avessi criticato i sacrifici umani i sacerdoti avrebbero "sacrificato" me.  :-X
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

taurus

Citazione di: Eutidemo il 02 Marzo 2023, 06:42:06 AMil capitolo 4  del Qoélet;

ciaoooooooooooooo

Ma vi sono altri passi inerenti alla discussione.

Sempre in Giobbe (cap. 3) vengono riporti tanti e terrificanti Perchè !!!

Il primo sarebbe quasi da censurare !

L' autore mette in bocca al (virtuale - immaginario) personaggio Giobbe una domanda rivolta espressamente al (sedicente)dioOnnisciente _ ovvero:
- Perchè mai "lui" da' la vita all' infelice ??

Una pesantissima accusa al (..sempre sedicente) "datore di vita", vero responsabile di questo mondo imperfetto e pieno di tormento e dolore.

Il secondo Perchè sarebbe piu' che altro rivolta agli Incoscienti genitori..  coloro che, per soddisfare la loro concupiscenza  animalesca NON pensano minimamente alle gravissime conseguenze che dovra' subire il nuovo nato !
Come dire.. se vogliono sfogarsi _ che prendano le quanto mai necessarie precauzioni _ per evitare che la nuova vita debba subire/soffrire il tutto _ a causa della loro animalesca negligenza.

Ti riporto NON la versione della bibbia catto-cristiana (a sua volta manipolata dai celebri falsari della croce..) ma quella ebraica e commentata da un correligionario del Gesu' terreno / l' ebreo Amos Luzzato, quindi: 

- Perchè dare la vita a CHI ne trarra' Sofferenze/Amarezze ???

L' autore di Giobbe prosegue ancora con i suoi Inquietanti Perchè !

- Perchè dare la vita ad un essere, la cui via è Nascosta - e che l' iddio-Onnipotente (.. si fa per dire) ha sbarrato da ogni parte ? (vedi a tal proposito il gia' postato salmo 88 _ attinente a questo Perchè)

- Perchè dare la vita A chi ha l' amarezza nel cuore (Eutemo.. intendi il senso ??) -
questi INVOCANO la Morte .. che purtroppo Non viene ! Ma imperterriti e stanchi di soffrire essi persistono nel cercarla... come se fosse un tesoro _ e mentre cercano scorgono dei sepolcri e si rallegrano _ nel solo pensare che questi saranno presto anche per loro !!

Come si vede... sono domande terrificanti rivolte al tanto osannato/omaggiato/ riverito/esaltato/o datore di vita -
Quello che l' interessato clero ci ha rintronato la testa nel gioioso periodo della ns. beata fanciullezza !

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taurus

Citazione di: niko il 14 Febbraio 2023, 13:31:58 PMLa sofferenza non e' una prova, ma una libera conseguenza dell'esistere.

 Non si puo' che essere d' accordo !!   ;) ;)

Chi ha accentuato maggiormente su questo tasto.. è stato Siddarta Gautama (il Budda) - tanto che lo rimarca nella sua dottrina _ ovvero la Prima Nobile Verita' ! 

E poi a seguire la causa...ecc...eccc...

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