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Inerranza bibbia

Aperto da Rato Maske, 16 Maggio 2024, 16:21:06 PM

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Pensarbene

Fare del cristianesimo una religione di Stato fu uno sbaglio per lo stesso cristianesimo.
Le religioni libere dagli Stati.
Libere da tutto ciò che è mondano.
Libere e non vincolanti in nessun modo,anche per i loro stessi aderenti.
Libere come tali.
Cristianesimo,Islam e Ebraismo si sono tolti da soli la libertà e hanno sbagliato come hanno sbagliato quelli che li hanno ...immondati.
Discorso che vale anche per le altre religioni e non solo per le religioni ma anche per le ideologie e la cultura in generale.
Io sono un laico ad oltranza e come credente tra l'altro.
Ma la mia laicità non è solo per le religioni ma per tutte le forme di cultura umana,scienza compresa.
Il potere,la ricchezza....lasciati e ignorati,scaricati e questa è la migliore falsificazione di tutto il resto: solo ciò che resta in piedi dopo questa decontaminazione e discarica è valido. 

Duc in altum!

Citazione di: anthonyi il 18 Maggio 2024, 06:02:36 AMAl di là della certificazioni ecclesiastiche lei non é una martire, perché non accetta il martirio come atto dimostrativo della sua fede. 
Neanche Gesù era poi tanto d'accordo sul suo epilogo terrestre...
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: Pensarbene il 18 Maggio 2024, 07:02:08 AMComunque ogni persona filtra ogni input secondo la propria impronta mentale,quindi niente e nessuno può entrare e influenzare veramente ma solo stare fuori e rendersi conto che è la persona ad avere la prima e l'ultima parola,SEMPREEE.
Infatti la "trasnaturazione" eterna dell'essere umano - divenire angelo o bestia - è l'ultima parola di ogni singola persona.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: Rato Maske il 18 Maggio 2024, 11:55:24 AMTra l'altro,come ho scritto precedentemente, se essa abbraccia l'evoluzione e conseguentemente ritiene allegorica la storia di Adamo ed Eva e quindi la caduta dell'uomo nel peccato, che senso ha il sacrificio di Gesù per redimerci da quella caduta che non è mai avvenuta?
Il mito di Adamo ed Eva ci spiega - a favoletta, allegoricamente - ciò che è accaduto "davvero" all'evoluzionismo umano, e che nessuna scienza potrà mai accertare o risolvere.
Poi entra la fede ...inevitabile e soggettiva!

N. B.= l'evoluzionismo parte da una zuppa di elementi e di circostanze fortuite ...ecco, questa è la firma di Dio quando attua in incognito (e il perché le due teorie sono più che conciliabili).

Citazione di: Rato Maske il 18 Maggio 2024, 11:55:24 AMLa questione è ,come ho già detto, che la chiesa ha sempre nel corso della storia imposto la Bibbia come la verità assoluta da credere in ogni sua parte ed in maniera letterale, con la rivoluzione scientifica, l'illuminismo e le evidenze che si accumulavano contro la scrittura, la chiesa ha dovuto fare marcia indietro, soprattutto memore della figuraccia fatta con Galileo.
L'errore è nell'imposizione, non nell'assolutezza della verità.

Inoltre, fare marcia indietro è la santa peculiarità della Santa Chiesa Cattolica Romana (infatti nessuna istituzione - religiosa, sociale o governativa - può competere con i Suoi continui ravvedimenti)  ...guai chi non ammette i propri errori o peccati!

Ultima marcia indietro, se così preferisci definirla, è nella dichiarazione "Fiducia Supplicans" ...e non sarà l'ultima: ecclesia semper reformanda est!

Citazione di: Rato Maske il 18 Maggio 2024, 11:55:24 AML'unica carta giocabile da quel punto in poi è stata quella di stabilire che ogni cosa che è possibile verificare della scrittura non deve essere intesa letteralmente e quindi l'unica parte inerrante del testo rimane tutto ciò che praticamente non è verificabile e quindi le verità teologiche. Ma non vi sembra una spudorata arrampicata sugli specchi?
No, per nulla, proprio in virtù del Suo riconoscere gli errori e correggersi...

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Se può servire:
I sensi della Scrittura
Secondo un'antica tradizione, si possono distinguere due sensi della Scrittura: il senso letterario e quello spirituale, suddiviso quest'ultimo in senso allegorico, morale e anagogico.
La piena concordanza dei quattro sensi assicura alla lettura viva della Scrittura nella Chiesa tutta la sua ricchezza.
Il senso letterale. – È quello significato dalle parole della Scrittura e trovato attraverso l'esegesi che segue le regole della retta interpretazione. Omnes sensu [Sacrae Scruotyrae] fundentur super litteralem ("Tutti i sensi della Sacra Scrittura si basano su quello letterale").
Il senso spirituale. – Data l'unità del disegno di Dio, non soltanto il testo della Scrittura, ma anche le realtà e gli avvenimenti di cui parla possono essere dei segni.

1. Il senso allegorico. Possiamo giungere a una comprensione più profonda degli avvenimenti se riconosciamo il loro significato in Cristo; così, la traversata del Mar Rosso è un segno della vittoria di Cristo, e così del Battesimo.

2. Il senso morale. Gli avvenimenti narrati nella Scrittura possono condurci ad agire rettamente. Sono stati scritti «per ammonimento nostro» (1Cor 10,11).

3. Il senso anagogico. Possiamo vedere certe realtà e certi avvenimenti nel loro significato eterno, che ci conduce (in greco: anagoghé) verso la nostra Patria. Così la Chiesa sulla terra è segno della Gerusalemme celeste.

Un distico medievale riassume bene il significato dei quattro sensi: Littera gesta docet, quid credas allegoria, Moralis quid agas, quo tendas anagogia. "La lettera insegna i fatti, l'allegoria che cosa credere, il senso morale che cosa fare, e l'anagogia dove tendere".
(Catechismo della Chiesa cattolica, nn. 115-118)
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Citazione di: Rato Maske il 18 Maggio 2024, 11:55:24 AMLa chiesa è un istituzione di potere che cerca in tutti i modi di rimanere credibile per mantenere il suo status, questo è ciò che penso e non mi pare si celino chissà quali misteri divini dietro al loro agire.
La Chiesa è il corpo mistico di Gesù vivo e risorto ...gli uomini e le donne che partecipano in Essa, altro!



Pace & Bene
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: niko il 18 Maggio 2024, 13:09:33 PMAllo stesso modo, si puo' sostenere che la bibbia sia perfetta se uno la consulta per ispirarsi, dirimere questioni morali o per salvarsi l'anima; allo stesso tempo e' anche "sbagliata", se uno la consulta per procurarsi informazioni storiche, o scientifiche, o archologiche o di altra natura.
Né più, nè meno ...perfetto!
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: Rato Maske il 18 Maggio 2024, 13:46:24 PMCome fa il creatore a ispirare descrizioni sbagliate della natura che lui stesso ha creato? 
Be', dovresti chiederlo a Lui perché ha voluto che fosse così...
O forse, non esiste nessun dio...
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: InVerno il 18 Maggio 2024, 13:48:51 PMQuale sarebbe l'allegoria dietro a quattro diverse narrazioni della crocifissione?
Semplice, che anche con diverse prospettive, punti di vista ed esperienze personali ...è tutto vero!
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Pensarbene

Come mai nei vangeli ci sono scritte le parole di Gesù al Padre ma mai le risposte del Padre?
Nei film di  Don Camillo,molto più interessanti e divertenti delle lezioni di catechismo,Dio risponde e bene in modo chiaro e intellegibile per tutti  Forse  quei film sono più utili per credenti e non credenti  dei testi canonici... 

Rato Maske

Duc, non hai risposto nel merito, se l'evoluzione è vera e Adamo ed Eva sono una favola, tutto ciò come si concilia con l'entrata del peccato nella vita dell'uomo e il conseguente sacrificio di Gesù per redimerlo da esso? Tutto perde di senso in quanto è il pilastro su cui si fonda il cristianesimo. Il 'santo' ravvedimento della chiesa è quando ,costretta dalle evidenze scientifiche, deve ritrattare le assolute verità di cui dice di essere portatrice. I sensi della scrittura oggi si sono ridotti a due: cioè che è verificabile non è da prendere alla lettera, ciò' che non è verificabile è verità infallibile, questa la definirei 'santa' convenienza. Poi scrivi che forse un Dio non esiste e allora di cosa stai parlando? 

InVerno

Citazione di: Duc in altum! il 21 Maggio 2024, 10:01:56 AMSemplice, che anche con diverse prospettive, punti di vista ed esperienze personali ...è tutto vero!
Non ho capito se è la tua chiave di lettura , o pensi che sia la chiave usata da chi redigeva i vangeli... Nel secondo caso, devo ammettere che gli evangelisti postmoderni non li avevo mai sentiti, ma mi piacciono. Le prospettive possono essere teologiche, ma Gesù o si è rifugiato in Egitto dopo la nascita o non l'ha fatto (esempio a caso), per conciliare le due versioni più che il postmodernismo serve la fisica quantistica!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Jacopus

CitazioneInfatti la "trasnaturazione" eterna dell'essere umano - divenire angelo o bestia - è l'ultima parola di ogni singola persona.
In questa dicotomia c'è il significato sociale e di ordine politico delle religioni monoteistiche, nel loro polarizzare le singole esistenze in esistenze angeliche o bestiali, come se non esistesse in ognuno di noi una parte bestiale ed angelica che convivono. Anzi, le bestialità più ripugnanti avvengono proprio da parte di chi non riconosce la presenza in sè, di parti bestiali e negative. Tutto viene proiettato all'esterno, lasciandoci puri e pronti ad ogni nefandezza. A me una visione del genere mi sconforta, perchè è giudicante, da parte di chi, teoricamente, ci ha creati e poi si è disinteressato di noi, insegnandoci soprattutto non a farci domande ma a "credere", ad aver fede, ad amare un ente ultrapotente e che usa la sua potenza per sigillare quella divisione fra angeli e bestie. Come si fa a non provare simpatia per le bestie? La distanza con il pensiero ellenistico non può essere più evidente.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Pensarbene

Jacopus tu non crederai ancora a queste cose?!
Come credente posso pensare di avere un'Anima che non c'entra un c....o con la vita terrena ma al massimo la curiosa quel tanto che basta per ricavarne qualcosa di utile e interessante per il viaggio.
Al di là di questo ....il deserto.
Hai in mente Dune e Solaris?
Bene,metti insieme i due libri.


Duc in altum!

Citazione di: Rato Maske il 21 Maggio 2024, 11:42:55 AMDuc, non hai risposto nel merito, se l'evoluzione è vera e Adamo ed Eva sono una favola, tutto ciò come si concilia con l'entrata del peccato nella vita dell'uomo e il conseguente sacrificio di Gesù per redimerlo da esso?
Adamo ed Eva sono un mito, non i primi esseri umani (nostri antenati nell'evoluzionismo).
Quindi che ne sappiamo se davvero tra loro girovagava Dio (dopo averci creato) e anche ciò che rappresenta il serpente ...come ci propone la Bibbia?!

Ecco - come sempre, inevitabilmente - che la fede ci determina...

Inoltre, grazie alla tua riflessione, mi perviene un altro ragionamento (intuizione per opera dello SS?! ...così com'è stato per gli scrittori della Bibbia?): se oggi sperimento la presenza di Gesù (così come è manifestato nel Nuovo Testamento) nella mia esistenza, e sto Gesù è annunciato da tutto il Vecchio Testamento, è ancora più facile credere nel mito dei primi capitoli del Libro della Genesi, visto che tutto ciò che è là scritto avviene per davvero.

Citazione di: Rato Maske il 21 Maggio 2024, 11:42:55 AMPoi scrivi che forse un Dio non esiste e allora di cosa stai parlando?
Che Dio esiste (e non un dio qualsiasi, ma il Papà di Gesù), è la mia quotidianità a testimoniarlo, non solo il mio interloquire in questo meraviglioso Forum.
Nonostante ciò, come diciamo noi cattolici - sempre quotidianemente - nella celebrazione Eucaristica (alias: Messa): Mistero della fede ...ecco c'è sempre un Mistero (che può includere anche l'inesistenza divina) ove la ragione si stoppa e prende consistenza la Fede!
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: InVerno il 21 Maggio 2024, 12:27:46 PMNon ho capito se è la tua chiave di lettura , o pensi che sia la chiave usata da chi redigeva i vangeli...
Mia... ma nessuno può confutare che non sia del vero!

Citazione di: InVerno il 21 Maggio 2024, 12:27:46 PMLe prospettive possono essere teologiche, ma Gesù o si è rifugiato in Egitto dopo la nascita o non l'ha fatto (esempio a caso), per conciliare le due versioni più che il postmodernismo serve la fisica quantistica!
E che pensi che se Dio esiste, non è pure la fisica quantistica un ulteriore Suo regalo, affinché Lo conoscano e si salvino più persone?!

"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

bobmax

Ogni religione nasce da uno slancio spirituale, a cui è però seguita la caduta.
Dovuta alla incapacità di mantenere in volo lo spirito, senza nulla a cui aggrapparsi se non la propria fede.

Una fede difficile da mantenere, perché richiede al credente di contare esclusivamente su se stesso, senza alcuna prova, appiglio, certezza!

E allora è facile cadere, afferrando una "verità" e facendola assoluta. Pur di smettere di vivere dubitando (la fede è dubbio) ma cadendo così nella superstizione...
La religione perciò, in quanto affermazione di verità dogmatiche, esprime una sconfitta.

Tuttavia, occorre sempre tener presente la motivazione originaria. Che è stata tradita, ma non per questo non è ancora valida.

Per questo motivo le religioni sono di estremo interessa per chi cerca la Verità. Perché là dove è stato il loro cuore pulsante, vi è una fonte di ispirazione.

L'allegoria di Adamo e Eva, per esempio, parla a noi, direttamente.
Al di là di qualsiasi religione, la Genesi racconta qualcosa di noi.

Chi è Caino, se non la presa di coscienza del male commesso?
Non è forse la nascita dell'uomo spirituale?

E chi è che libera i peccati del mondo, se non chi ne è stato all'origine?

Che differenza c'è, davvero, tra me e Caino, tra me e Gesù?

Si tratta solo di riprovare lo slancio spirituale.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

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