In che cosa consiste il peccato originale?

Aperto da sterpiu, 02 Dicembre 2017, 11:00:26 AM

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Samu85

#60
E' una bufala  

Secondo me non esiste.... anzi, quello che viene chiamato "peccato originale" io non lo ritengo un "peccato".

Anzi, a proposito: parlando di quello che se non sbaglio viene appunto chiamato "peccato originale" (se non sbaglio eh?  ;D mica me ne intendo di robe di chiesa io :asd:  ;D ) e del tempo che va avanti troppo in fretta e io non me ne rendo nemmeno conto, un po' di tempo fa scrissi questo mio pensiero sul famoso social "facebook" e faccio che renderlo noto anche a voi  ;D SPERANDO CHE NON MI TROVERETE BANALE  :( e sperando anche che vi piaccia  ::) e infine sperando che i vostri commenti siano costruttivi diciamo e non...  ;D
Eccolo:
Discorsi complessi.. che si fanno quando uno non riesce a dormire XD: secondo una certa teoria XD quando ci fu il peccato orinale l'uomo scoprì quel piacere... che gli permette anche di riprodursi; e non credo che prima di questo avesse la vita eterna come magari qualcuno crede -_- riprodursi affinché non muoia la propria specie; ma a morire è il singolo uomo; quindi ecco che ogni singola morte (non accidentale XD) è come se fosse un sacrificio per l'intera umanità. Inutile dire che vorremmo fermare il tempo alla nostra età più bella; ma prendere atto piuttosto, che senza tempo non c'è crescita e non ci sarebbe quindi neppure la vita.

Senza il "peccato originale"! non ci sarebbe la vita stessa XD
Noi siamo l'universo; noi siamo infinito.

SaraM

Non è detto che libertà e volontà di conoscenza implichino necessariamente la volontà di fare il male.Qualsiasi genitore che concede al figlio inesperto libertà di decisione sa già che il figlio incorrerà in qualche errore ma non per questo è responsabile se il figlio diventa un delinquente!Se Dio decidesse le nostre azioni saremmo solo dei burattini nelle sue mani e non faremmo del male ma nemmeno saremmo capaci di impiegare la nostra volontà per amarlo.

giogio

CitazioneSe Dio decidesse le nostre azioni saremmo solo dei burattini nelle sue mani
Sono d'accordo con te perché siamo tutti dotati di libero arbitrio. Dio non creò Adamo ed Eva perché fossero dei robot privi di ragione e nessuna possibilità di scelta e non ci costringe a fare ciò che vuole lui, ma siamo noi che scegliamo di agire bene o male. Nonostante questo alcuni dicono che è il destino a stabilire il giorno della morte, che è Dio stesso a decidere il momento in cui dobbiamo morire e considerano predestinati gli avvenimenti principali della vita. In Ecclesiaste 9:11 si legge: "...... a tutti le cose avvengono secondo il tempo e il caso." Spesso a qualcuno accade qualcosa semplicemente perché si trova al posto giusto nel momento giusto o al posto sbagliato nel momento sbagliato quindi non si può predire accuratamente l'esito di tutto ciò che si fa. Fa pensare quello che ha detto lo storico Arnold Toynbee: "Gli uomini sono gli unici capaci di essere malvagi perché sono gli unici ad essere coscienti di quello che fanno e in grado di fare scelte deliberate". Purtroppo abusando del proprio libero arbitrio l'uomo ha causato tantissime sofferenze. 
Comunque non siamo stati creati per essere indipendenti da Dio come spiega Geremia 10:23: "O Eterno, io so che la via dell'uomo non è in suo potere e non è in potere dell'uomo che cammina il dirigere i suoi passi."  Per questo la Bibbia ci esorta in Proverbi 3:5 "Confida nell'Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento".  La Bibbia è piena di opportuni suggerimenti e mettere in pratica i suoi saggi consigli ci può aiutare ad affrontare con successo i problemi della vita. 

Federico Mey2

Salve 
A mio parere il concetto di "peccato originale" è una rappresentazione della problematica che emerge nel momento in cui l'umano si confronta con sè stesso e si rende conto di essere incapace di gestirsi, di controllare la propria coscienza. 
Dalla consapevolezza di questa incapacità sorge paura, che causa come reazione il volersi ansiosamente liberare delle regole fino ad allora valide dentro di sè, facendo qualcosa all'esterno del quadro della razionalità, e come tale vissuto come emozione negativa (per aver sbagliato), detta "senso di colpa".

In altre parole individua il momento del sorgere dell'irrazionalità, ma non perchè sia irrazionale l'atto esterno, esso è soltanto l'effetto di un'irrazionalità che sorge dentro di sè, dal caos che molti hanno e che tutti giudicano irrisolvibile, dalla valutazione che l'umano non potrà mai essere capace di ordinare questo caos, dalla rassegnazione a che non sia più possibile ottenere la perfezione.
Questa valutazione è però sbagliata, questo errore deriva dalla debolezza spirituale.

Il legame e il rispetto per Dio e la religione rappresentava una "riparazione" di questo difetto originario, e nelle società occidentali veniva mantenuta una certa dignità ai valori morali obbedendo a Dio.
Con l'abbandono degli ultimi secoli delle Fedi la degenerazione dei valori è oggi diventata totale, ma il problema è a monte, nella debolezza spirituale, in particolare degli occidentali.

3èdcio3


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