Il proselitismo,male dei secoli.

Aperto da SaraM, 05 Febbraio 2017, 19:48:54 PM

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SaraM

Per secoli gli uomini hanno cercato di far proseliti specialmente in ambito religioso.Il proselitismo è una piaga che ha portato guerre e divisioni in quanto corrisponde alla volontà dell'uomo di IMPORRE agli altri le proprie idee.Convincere gli altri,per esempio,dell'esistenza di Dio (se questi non sentono niente per Dio) e imporre il proprio credo è tipico dell'ambizione umana(dove non nasconda anche interessi sociali ed economici)Certamente chi ama Dio ha piacere che anche altri lo amino ma non si impone mai con la forza.Anzi può succedere che il credente(come un bambino geloso dei fratelli) è dispiaciuto se altri si frappongono tra lui e il Padre in modo poco corretto e sincero.Egoisticamente parlando verrebbe spontaneo dire a chi non crede in Dio e se ne vanta"Meglio se non credi uno in meno tra me e Lui,uno in meno in un mondo futuro!) Chiaramente anche questo atteggiamento è scorretto perché è una prova ulteriore di egoismo e di mancanza di vero affetto nei confronti di un Essere Spirituale che desidera essere amato da tutte le sue creature.Quando Gesù predicava non voleva convincere(anzi era contro il proselitismo dei farisei che poi"rovinavano" le persone).Gesù voleva solo far conoscere ciò che Dio,presente in lui,gli rivelava.Cristo era la Parola stessa di Dio espressa da un uomo e toccava agli uomini,a seconda della loro sensibilità,accettare o meno questa rivelazione ed agire di conseguenza.Gesù,come Parola ha indicato il cambiamento di vita che l'uomo doveva fare per garantire una futura nuova Umanità.Avendo in sè la Parola della Sostanza Spirituale divina Gesù si sentiva di affermare di essere Figlio di Dio nonchè  figlio dell'Uomo .Nel Padre Nostro si dice "Sia fatta la Tua Volontà in Cielo(che è tutto ciò che non è mondo) e in Terra,ma che cosa significa? La Volontà divina è sempre positiva e benefica(in quanto Dio è BENE)Quindi chiedere la Volontà di Dio significa chiedere il benessere nostro e di tutta  l'umanità.Noi contrariamente(secondo un concetto errato di un dio irato , pronto a colpire in qualsiasi momento) chiedendo che la sua volontà sia fatta è come se ci ARRENDESSIMO ad un capriccio a qualcosa di catastrofico escogitato contro di noi.La sofferenza dell'umanità è dovuta al male a cui in questo mondo siamo soggetti e che molto spesso non riusciamo a contrastare!Molte persone affermano che Dio non esiste perchè altrimenti fermerebbe gli orrori del mondo.MA se Dio non c'è e non castiga da dove vengono questi orrori e perchè l'uomo non cerca di rimediare con le sue forze?In effetti Dio è in un'altra dimensione.La vita in questo corpo è di breve durata in confronto all'eternità e ha un'importanza relativa.Nonostante ciò Dio si  occupa comunque del suo creato,conosce qual è il nostro bene fisico e morale e lo vuole realizzare anche quaggiù ma fino a che punto collaboriamo con i suoi Progetti? E li conosciamo?La nostra mente è ancora molto immatura.Dio ci ha concesso attraverso la scienza la facoltà di conoscere e di scoprire i segreti della Creazione e sta a noi usarli per il nostro bene.Anche se ci sembra di essere molto avanti nelle scoperte abbiamo ancora tantissimo cammino da fare!

acquario69

CitazioneMolte persone affermano che Dio non esiste perchè altrimenti fermerebbe gli orrori del mondo.MA se Dio non c'è e non castiga da dove vengono questi orrori e perchè l'uomo non cerca di rimediare con le sue forze?


Per me e' una bella domanda.
Di solito mi pare che molti dei non credenti (se non tutti,chi prima,chi poi) finiscono per incolpare,per i motivi sopra,un Dio che pero secondo loro non dovrebbe affatto esserci e cosi mi sembra ne viene fuori una contraddizione..

Non so se a quel punto diventa anche questa una forma di proselitismo - al contrario - ma credo pur sempre proselitismo.

Alla domanda perché l'uomo (attuale, profano e non credente) non cerca di rimediare con le sue forze, probabilmente proprio perché sostanzialmente "crede" (sia pur dicendo di non credere) che "non ce niente"..ma se non ce niente non ce pure nulla da rimediare e se non ce nulla da rimediare non ce nulla che si può fare..
e siamo giunti cosi all' "horror vacui"
Ma siccome nessuno potrebbe resistere (e tanto meno esistere) a tanto..e a dimostrazione anche questa del fatto che il nulla di per se non può esistere...e allora succede proprio che mi adopero per "fare" (per riempire il vuoto) inteso pero solo come agitazione cronica senza senso e per sfuggire a questa insopportabile angoscia,onde cosi evitare di guardarmi dentro a quel fondo vacuo a cui io stesso e di mia stessa iniziativa sarei giunto e che a monte risiede nell' auto-negazione del principio da cui provengo e di cui faccio parte integrante.

CitazioneIn effetti Dio è in un'altra dimensione.


tempo fa ho letto questa frase;

Dio si fa presente nel mondo proprio a misura che il mondo diviene assente per noi

giona2068

Citazione di: acquario69 il 06 Febbraio 2017, 07:27:15 AM
CitazioneMfont][/size]

[.[/font][/size]


CitazioneIn effetti Dio è in un'altra dimensione.



tempo fa ho letto questa frase;

Dio si fa presente nel mondo proprio a misura che il mondo diviene assente per noi
 
E' proprio così!
Più ci svuotiamo del mondo più sentiamo la Sua presenza che si manifesta in ogni istante della nostra vita.
Quando ci riempiamo del mondo finiamo per credere che Lui non esista perché più il mondo entra in noi più perdiamo la comunione con Lui, così ci lascia, ma poiché Lui è vita quando Lui ci lascia è la vita che ci lascia.
Il principe del mondo è satana per cui quando entra il mondo diventiamo come il pesce che ha abboccato all'amo.
Per questo tante volte ho detto che è inutile tentare di convincere con argomentazioni chi non credere, come è inutile elucubrare sulla Sua esistenza.
L'unica via per arrivare alla fede è svuotarci del mondo, se ancora abbiano una piccola comunione con Lui.

baylham

Citazione di: SaraM il 05 Febbraio 2017, 19:48:54 PM
Per secoli gli uomini hanno cercato di far proseliti specialmente in ambito religioso.Il proselitismo è una piaga che ha portato guerre e divisioni in quanto corrisponde alla volontà dell'uomo di IMPORRE agli altri le proprie idee.Convincere gli altri,per esempio,dell'esistenza di Dio (se questi non sentono niente per Dio) e imporre il proprio credo è tipico dell'ambizione umana(dove non nasconda anche interessi sociali ed economici)Certamente chi ama Dio ha piacere che anche altri lo amino ma non si impone mai con la forza.

Le guerre e divisioni non dipendono dal proselitismo, la radice del problema è che ciascun uomo ha delle idee proprie che non sempre coincidono con le idee degli altri. Laddove due idee non coincidono nasce il conflitto, i cui esiti variano dalla resa alla guerra.
L'esistenza di Dio o meno, quindi la religione, è irrilevante come causa del conflitto, è ciò che deriva dall'idea di Dio, ciò che sta sotto, che causa i conflitti, cioè la biologia, l'economia. Seguendo la tua logica il cristianesimo sarebbe già scomparso dalla storia, ma la prassi ha contraddetto la teoria. Gli uomini, a partire da Gesù, non possono fare a meno di avere delle idee che per necessità ontologica non possono che imporre ad altri. Il proselitismo è un tentativo di convincere gli altri, per mantenere le proprie idee e non subire quelle degli altri.

doxa

Sara ha scritto:
CitazioneEgoisticamente parlando verrebbe spontaneo dire a chi non crede in Dio e se ne vanta"Meglio se non credi uno in meno tra me e Lui,uno in meno in un mondo futuro!) Chiaramente anche questo atteggiamento è scorretto perché è una prova ulteriore di egoismo e di mancanza di vero affetto nei confronti di un Essere Spirituale che desidera essere amato da tutte le sue creature.

Da cosa deriva questa tua certezza o illusione del tuo "Essere Spirituale" che desidera essere amato da tutte le sue creature ? Te l'ha detto lui ?

CitazioneMolte persone affermano che Dio non esiste perchè altrimenti fermerebbe gli orrori del mondo.MA se Dio non c'è e non castiga da dove vengono questi orrori e perchè l'uomo non cerca di rimediare con le sue forze?

La tua domanda mi sembra puerile. Perché l'uomo dovrebbe "rimediare con le sue forze" agli orrori ? Quale uomo ? Forse sarebbe meglio dire governi. Non evitano gli errori per questioni di potere o economiche.

CitazioneDio si  occupa comunque del suo creato,conosce qual è il nostro bene fisico e morale e lo vuole realizzare anche quaggiù ma fino a che punto collaboriamo con i suoi Progetti? E li conosciamo?La nostra mente è ancora molto immatura.

Perché affermi al plurale ? Per me il tuo "Dio" non conosce il mio bene fisico e morale e non realizza proprio nulla "quaggiù". Perché dovrei collaborare ai suoi progetti se non esiste ? "La nostra mente è ancora molto immatura" ? Forse la tua ! Per te tutte le menti sono uguali ?


Invece di porre solo domande cerca di dialogare, di argomentare (se ne sei capace) a chi risponde al tuo post iniziale. Continui ad aprire topic e poi latiti, ti sembra normale ? 

Fharenight

#5
Ahahahah... in effetti la contraddizione c'è nell'utente Sara, lei fa proselitismo con una bella tecnica: lancia i topic e poi non risponde, magari furbescamente lascia che a rispondere siano Giona e Duc....

Cara Sara, quando si lancia una sfida si deve essere preparati anche a rispondere alle probabili domande che ti verranno poste.
Stessa identica preparazione (e convinzione) occorre per portare la parola di Cristo agli   
"sconsacrati" come Altamarea e altri atei o a chi non la conosce.

bluemax

Citazione di: SaraM il 05 Febbraio 2017, 19:48:54 PM
Per secoli gli uomini hanno cercato di far proseliti specialmente in ambito religioso.Il proselitismo è una piaga che ha portato guerre e divisioni in quanto corrisponde alla volontà dell'uomo di IMPORRE agli altri le proprie idee.Convincere gli altri,per esempio,dell'esistenza di Dio (se questi non sentono niente per Dio) e imporre il proprio credo è tipico dell'ambizione umana(dove non nasconda anche interessi sociali ed economici)Certamente chi ama Dio ha piacere che anche altri lo amino ma non si impone mai con la forza.

Penso che fondamentalmente vi siano due tipi di proselitismo. Uno la cui origine nasce dalla voglia di "condividere" quel bene che prova seguendo una propria religione con le persone a lui piu' care, ed uno invece che spesso nasce dal "sentirsi" nel giusto e quindi avere il compito di "educare" gli altri all'unica vera retta via. Ecco. Il secondo caso per quanto mi riguarda è una vera e propria patologia da analizzare e capirne l'origine.

Citazione di: SaraM il 05 Febbraio 2017, 19:48:54 PM
Anzi può succedere che il credente(come un bambino geloso dei fratelli) è dispiaciuto se altri si frappongono tra lui e il Padre in modo poco corretto e sincero.Egoisticamente parlando verrebbe spontaneo dire a chi non crede in Dio e se ne vanta"Meglio se non credi uno in meno tra me e Lui,uno in meno in un mondo futuro!) Chiaramente anche questo atteggiamento è scorretto perché è una prova ulteriore di egoismo e di mancanza di vero affetto nei confronti di un Essere Spirituale che desidera essere amato da tutte le sue creature.

Beh... se non altro anche questo è un modo per fare proselitismo se non erro :) ma al limite una domanda. Da dove ti proviene questa granitica certezza che questo "essere spirituale" desidera essere amato da tutte le sue creature ? :D scusa ma mi si crea una immagine inferenziale al quanto buffa... dove questo essere spirituale per puro ego, gode nell'essere amato e mai disprezzato :) un po' come un bambino viziato :)
scusa ma l'immagine che mi sono creato è stata al quanto buffa, non voleva essere una offesa ;)


ciao :)

Duc in altum!

**  scritto da acquario69:
CitazionePer me e' una bella domanda.
Di solito mi pare che molti dei non credenti (se non tutti,chi prima,chi poi) finiscono per incolpare,per i motivi sopra,un Dio che pero secondo loro non dovrebbe affatto esserci e cosi mi sembra ne viene fuori una contraddizione..

Non so se a quel punto diventa anche questa una forma di proselitismo - al contrario - ma credo pur sempre proselitismo.
Concordo con questa tua riflessione, ma, volendo essere stuzzicante e provocatorio (e non nascondo anche per curiosità di esplorare le riflessioni che susciterà questa mia istigazione), perché poi l'uomo o i governi dovrebbero fermare questi orrori? Chi ha deciso che sono orrori se c'è gente che ci campa (eppure bene!) con tanti di questi orrori? Quale sarebbe il fondamento che il genere umano ritiene valido per regolarizzare la dignità umana, quando questa (in assenza di Dio) essendo casuale sarebbe nient'altro che un bip mentale, così come l'amore una pura utopia o favola per sciocchi?

Un esempio su tutti:
l'altra sera, durante uno zapping, ho visto la scena finale del Padrino III e - osservando che Michele Corleone periva felicemente (per me l'infarto è un dono divino) di morte naturale, senza sofferenza, serenamente nelle sue proprietà, circondato dall'affetto della sua famiglia, beato, ricco e soddisfatto di non solo aver ottenuto materialmente più di quello che anelava, di non aver mai lavorato, di non aver pagato le tasse dovute, ma che si era anche liberato delle persone a lui fastidiose, e senza aver mai scontato un giorno di galera - mi sono chiesto: "...se Dio non esistesse, perché non si dovrebbero studiare come modello sociale da seguire per vivere "alla grande" (e quindi dare un senso compiuto alla propria presenza nel pianeta Terra) il mafioso, il politico colluso, il sindacalista faccendiere, l'impiegato raccomandato, l'escort d'alto rango, l'imprenditore scaltro e spietato, il banchiere corrotto, la velina in cerca del matrimonio per soldi (e chi più ne ha più ne metta) che sono morti disinvoltamente senza emendare la loro doppiezza mentre erano in vita? ...visto che ormai non è più recondito che la "società civile" ha adottato questi esempi (ricordo ancora le smorfie di disapprovazione, qualche settimana fa, nei visi dei genitori di un gruppo di scout adolescenti quando dissi ai loro figli di sforzarsi di preferire a essere più scout come Mandela e Celine Dion, che come Renzi e la Boschi) quali campioni da imitare, pena, sennò, una vita miserabile?!?!..."

P.S. = non sparate sul pianista!!  ;D  8)  :D
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

giona2068

#8
Citazione di: bluemax il 06 Febbraio 2017, 18:08:27 PM
Citazione di: SaraM il 05 Febbraio 2017, 19:48:54 PM
Per secoli gli uomini hanno cercato di far proseliti specialmente in ambito religioso.Il proselitismo è una piaga che ha portato guerre e divisioni in quanto corrisponde alla volontà dell'uomo di IMPORRE agli altri le proprie idee.Convincere gli altri,per esempio,dell'esistenza di Dio (se questi non sentono niente per Dio) e imporre il proprio credo è tipico dell'ambizione umana(dove non nasconda anche interessi sociali ed economici)Certamente chi ama Dio ha piacere che anche altri lo amino ma non si impone mai con la forza.

Penso che fondamentalmente vi siano due tipi di proselitismo. Uno la cui origine nasce dalla voglia di "condividere" quel bene che prova seguendo una propria religione con le persone a lui piu' care, ed uno invece che spesso nasce dal "sentirsi" nel giusto e quindi avere il compito di "educare" gli altri all'unica vera retta via. Ecco. Il secondo caso per quanto mi riguarda è una vera e propria patologia da analizzare e capirne l'origine.

Citazione di: SaraM il 05 Febbraio 2017, 19:48:54 PM
Anzi può succedere che il credente(come un bambino geloso dei fratelli) è dispiaciuto se altri si frappongono tra lui e il Padre in modo poco corretto e sincero.Egoisticamente parlando verrebbe spontaneo dire a chi non crede in Dio e se ne vanta"Meglio se non credi uno in meno tra me e Lui,uno in meno in un mondo futuro!) Chiaramente anche questo atteggiamento è scorretto perché è una prova ulteriore di egoismo e di mancanza di vero affetto nei confronti di un Essere Spirituale che desidera essere amato da tutte le sue creature.

Beh... se non altro anche questo è un modo per fare proselitismo se non erro :) ma al limite una domanda. Da dove ti proviene questa granitica certezza che questo "essere spirituale" desidera essere amato da tutte le sue creature ? :D scusa ma mi si crea una immagine inferenziale al quanto buffa... dove questo essere spirituale per puro ego, gode nell'essere amato e mai disprezzato :) un po' come un bambino viziato :)
scusa ma l'immagine che mi sono creato è stata al quanto buffa, non voleva essere una offesa ;)


ciao :)

Non volevo partecipare ancora a questa diatriba ma le assurdità che ho letto nel post che sto quotando mi hanno obbligato a farlo.
Il Signore Dio dell'amore e della pace che ci ha dato la vita facendoci figli, qualora lo volessimo, vuole che conserviamo la vita che Lui stesso ci ha donato per amore. Per conservare la vita l'unica via è non adorare altro - vedi primo comandamento - perché siamo come una bottiglia piena di aria pura, ma  la perde  nel momento in cui  che entra qualcos'altro. Volendo possiamo dire che amare Lui corrisponde a non amare altro perché qualsiasi cosa al difuori di Lui è motivo di morte.
Lui non ha bisogno del nostro amore per andare avanti, ma vuole che lo amiamo perché ci ama e sa che con l'amore si apre il cuore e da questa apertura entrano tutte le grazie: Sapienza, saggezza, amore, pace, serenità, dolcezza, coraggio, speranza, umiltà, mitezza ecc.. che nel loro insieme sono la vita affinché l'uomo viva da vivo e salvi la sua anima.
Cercando di spiegare ciò che non conosci hai bestemmiato senza saperlo.

doxa

Giona ha scritto:
CitazioneNon volevo partecipare ancora a questa diatriba ma le assurdità che ho letto nel post che sto quotando mi hanno obbligato a farlo.

Come al solito chi non la pensa come te è contro di te ! Quelle degli altri sono assurdità, solo le cose che dici tu sono "verità". Ma ti rendi conto della tua presunzione. Invochi l'umiltà, la cristianità, e alla prima occasione sali in cattedra.

CitazioneIl Signore Dio dell'amore e della pace che ci ha dato la vita facendoci figli, qualora lo volessimo, vuole che conserviamo la vita che Lui stesso ci ha donato per amore. Per conservare la vita l'unica via è non adorare altro - vedi primo comandamento - perché siamo come una bottiglia piena di aria pura, ma  la perde  nel momento in cui  che entra qualcos'altro. Volendo possiamo dire che amare Lui corrisponde a non amare altro perché qualsiasi cosa al difuori di Lui è motivo di morte.

Giona, per favore, tu ed altri credenti,  dovete smetterla di parlare al plurale. Illuditi pure nel credere nel tuo Dio che ti ha dato la vita, che è amore e pace.  Parla per te !


CitazioneLui non ha bisogno del nostro amore per andare avanti, ma vuole che lo amiamo perché ci ama e sa che con l'amore si apre il cuore e da questa apertura entrano tutte le grazie: Sapienza, saggezza, amore, pace, serenità, dolcezza, coraggio, speranza, umiltà, mitezza ecc.. che nel loro insieme sono la vita affinché l'uomo viva da vivo e salvi la sua anima.

Lo ha detto a te che vuole che lo amiamo ? "Illusione, dolce chimera sei tu..."


CitazioneCercando di spiegare ciò che non conosci hai bestemmiato senza saperlo.

Tu Giona, "bestemmi" continuamente con le tue convinzioni religiose e dici agli altri di non bestemmiare ?


Chiedo scusa a bluemax per averlo prevaricato, però ogni tanto non resisto nel rispondere a Giona 

giona2068

Citazione di: altamarea il 06 Febbraio 2017, 22:22:46 PM
Giona ha scritto:
CitazioneNon volevo partecipare ancora a questa diatriba ma le assurdità che ho letto nel post che sto quotando mi hanno obbligato a farlo.

Come al solito chi non la pensa come te è contro di te ! Quelle degli altri sono assurdità, solo le cose che dici tu sono "verità". Ma ti rendi conto della tua presunzione. Invochi l'umiltà, la cristianità, e alla prima occasione sali in cattedra.

CitazioneIl Signore Dio dell'amore e della pace che ci ha dato la vita facendoci figli, qualora lo volessimo, vuole che conserviamo la vita che Lui stesso ci ha donato per amore. Per conservare la vita l'unica via è non adorare altro - vedi primo comandamento - perché siamo come una bottiglia piena di aria pura, ma  la perde  nel momento in cui  che entra qualcos'altro. Volendo possiamo dire che amare Lui corrisponde a non amare altro perché qualsiasi cosa al difuori di Lui è motivo di morte.

Giona, per favore, tu ed altri credenti,  dovete smetterla di parlare al plurale. Illuditi pure nel credere nel tuo Dio che ti ha dato la vita, che è amore e pace.  Parla per te !


CitazioneLui non ha bisogno del nostro amore per andare avanti, ma vuole che lo amiamo perché ci ama e sa che con l'amore si apre il cuore e da questa apertura entrano tutte le grazie: Sapienza, saggezza, amore, pace, serenità, dolcezza, coraggio, speranza, umiltà, mitezza ecc.. che nel loro insieme sono la vita affinché l'uomo viva da vivo e salvi la sua anima.

Lo ha detto a te che vuole che lo amiamo ? "Illusione, dolce chimera sei tu..."


CitazioneCercando di spiegare ciò che non conosci hai bestemmiato senza saperlo.

Tu Giona, "bestemmi" continuamente con le tue convinzioni religiose e dici agli altri di non bestemmiare ?


Chiedo scusa a bluemax per averlo prevaricato, però ogni tanto non resisto nel rispondere a Giona


Caro lei, io parlo al plurale dicendo: Il  Signore Dio della vita ci ha dato la vita perché mi rivolgo a quelli che la vita  ce l'hanno e/o a quelli che voglio cercarla assieme a me. Non so se tu ce l'hai oppure no, ma quelli che ce l'hanno sanno da chi viene e per questo non si scandalizzano.
E' superbia dire che è sbagliato interpretare il comandamento concludendo che  ... è un viziato e che per un suo capriccio pretende di essere amato?
Cerca di scoprire perché  non riesci a non rispondere!
Per tua scienza questo è un forum di Tematiche Spirituali, se non ti piace quello che viene detto, nessuno ti obbliga a partecipare.
Se cerchi proseliti nel posto sbagliato non devi meravigliarti di chi cerca di impedirtelo.

acquario69

Citazione di: Duc in altum! il 06 Febbraio 2017, 20:39:29 PM
Concordo con questa tua riflessione, ma, volendo essere stuzzicante e provocatorio (e non nascondo anche per curiosità di esplorare le riflessioni che susciterà questa mia istigazione), perché poi l'uomo o i governi dovrebbero fermare questi orrori? Chi ha deciso che sono orrori se c'è gente che ci campa (eppure bene!) con tanti di questi orrori? Quale sarebbe il fondamento che il genere umano ritiene valido per regolarizzare la dignità umana, quando questa (in assenza di Dio) essendo casuale sarebbe nient'altro che un bip mentale, così come l'amore una pura utopia o favola per sciocchi?

Un esempio su tutti:
l'altra sera, durante uno zapping, ho visto la scena finale del Padrino III e - osservando che Michele Corleone periva felicemente (per me l'infarto è un dono divino) di morte naturale, senza sofferenza, serenamente nelle sue proprietà, circondato dall'affetto della sua famiglia, beato, ricco e soddisfatto di non solo aver ottenuto materialmente più di quello che anelava, di non aver mai lavorato, di non aver pagato le tasse dovute, ma che si era anche liberato delle persone a lui fastidiose, e senza aver mai scontato un giorno di galera - mi sono chiesto: "...se Dio non esistesse, perché non si dovrebbero studiare come modello sociale da seguire per vivere "alla grande" (e quindi dare un senso compiuto alla propria presenza nel pianeta Terra) il mafioso, il politico colluso, il sindacalista faccendiere, l'impiegato raccomandato, l'escort d'alto rango, l'imprenditore scaltro e spietato, il banchiere corrotto, la velina in cerca del matrimonio per soldi (e chi più ne ha più ne metta) che sono morti disinvoltamente senza emendare la loro doppiezza mentre erano in vita? ...visto che ormai non è più recondito che la "società civile" ha adottato questi esempi (ricordo ancora le smorfie di disapprovazione, qualche settimana fa, nei visi dei genitori di un gruppo di scout adolescenti quando dissi ai loro figli di sforzarsi di preferire a essere più scout come Mandela e Celine Dion, che come Renzi e la Boschi) quali campioni da imitare, pena, sennò, una vita miserabile?!?!..."

Se non ho capito male ti stai chiedendo se un modello tipo quello del padrino (storia vera o solo un invenzione romanzata cinematografica?) non sia poi un modello esemplare in se, visto che poi gli sarebbe andato liscia fino alla fine, cosi come tutti quelli che adottano criteri più o meno simili di prevaricazione egocentrismo e violenza e che sembrerebbe andar bene pure a loro..

intanto per prima cosa mi domando;
Ma siamo sicuri che le cose stanno effettivamente cosi? 
o non sia pure una facile suggestione che tra l'altro gli stessi media hanno contribuito a fomentare nell'animo delle persone? 
E se e' cosi ci sarebbe anche da chiedersi il motivo per cui tali suggestioni vengono direi ossessivamente proposti...magari non dipendera' pure dal fatto che sia lo stesso modello sociale in cui viviamo che incita per sua stessa sopravvivenza quei "valori" quali la competizione, la sopraffazione, l'invidia, la cupidigia, l'individualismo sfrenato, e in sostanza la separazione, cosa del tutto innaturale,e in ultima analisi il suicidio vero e proprio (della nostra specie e della natura stessa in cui viviamo) talmente per tanto tempo introiettate in noi che hanno cosi finito per diventare la "norma" tanto da non rendercene nemmeno più conto ed anzi di emularle?!
sarebbe percio questa la definizione dell'uomo "vincente" che si e' affrancato dalla natura matrigna, nel suo glorioso percorso evolutivo!!...non sarà al contrario che siamo in realtà regrediti e di brutto allo stato bestiale e del tutto contro tutti (pur avendo un i phone a disposizione per ciascuno) e dunque dei veri e propri coglioni?!

E poi siamo cosi sicuri che queste stesse persone stiano davvero bene come in apparenza potrebbe sembrare?

Io credo di no perché queste alla fine non mi sembra che trovino mai pace, per loro a mio modo di vedere e' come condurre un esistenza in perenne competizione, il mondo per loro e' un arena popolata da fiere di animali feroci in scontri all'ultimo sangue dove bisogna ad ogni istante essere sempre sul chi va la in attesa che qualcuno più svelto e truce ci pugnali alle spalle, dove di conseguenza non ci si può fidare di nessuno,perche e' in primo luogo di noi stessi che non ci fidiamo, oppure di coloro che in cambio di un privilegio materiale perdono la loro dignità, diventano false ed ipocrite e non sono percio più libere perché tutto quello che fanno e che sono e' solo in funzione di qualcosa da cui poi dipendono totalmente, cosi da arrivare un giorno a non sapere più chi sono veramente...si non più uomini ma bestie feroci e non si venga a dire che e' da sempre stato cosi..semmai si era appunto ancora consapevoli sulla nostra intrinseca natura fallace e che da questa semplice presa di coscienza ci si poteva regolare di conseguenza

Duc in altum!

**  scritto da acquario69:
Citazioneintanto per prima cosa mi domando;
Ma siamo sicuri che le cose stanno effettivamente cosi?
Esatto, partendo dal presupposto che sto ipotizzando che Dio non esiste, chi (e perché principalmente) decide come stanno effettivamente le cose?

Anzi riflettendo mi è giunto questo spunto da film di fantascienza:
stamane è confermato, in diretta mondiale da Ginevra, che la razza umana è giunta a ottenere la prova inconfutabile che Dio non esiste. Dopo la chiusura e lo smantellamento di ogni tipo di spiritualità o religione, quale sarebbe il proselito a cui dovrei sentirmi più partecipe e a cui dovrei dedicare la mia attenzione per confutare, ancora una volta, come facevo quando credevo all'inganno del trascendente, che la prassi del Padrino non è cosa buona e giusta?

CitazioneE poi siamo cosi sicuri che queste stesse persone stiano davvero bene come in apparenza potrebbe sembrare?
Perfetto, ma quindi così stiamo affermando che esiste qualcosa oltre l'apparenza, mentre noi dobbiamo provare a immaginarci (con molta fantasia) in un Universo casuale e senza un Dio che ne rivela il senso. Facciamo lo sforzo che la metafisica, la coscienza e la spiritualità sono l'inganno, non esistono, sono la bufala delle bufale, chi scommette su questa teoria è come se s'illudesse che la Terra è piatta, mentre ciò che conta è l'esperienza pratica e pragmatica, giacché la Terra è ben sferica. In quel caso, anzi, in questo caso, perché ciò che rappresenta il Padrino, ossia una persona che riesce a farla franca in barba a ogni precetto filantropo oggettivo socialmente costruito dall'uomo, non sarebbe un vincente? Adesso che è morto e non è più imputabile di ciò che ha fatto - e ha vissuto secondo quello che per lui era lo scopo che rendeva vera e viva la sua esistenza, ed, insisto, è riuscito a non farsi beccare, quindi morendo ancora più convinto che gli altri non sanno cosa si sono persi, non avendo avuto la temerarietà, la fermezza e l'astuzia con cui lui ha raggirato e superato le angosce, i limiti, le frustrazioni, le sofferenze che guastano e nuocciono la felicità e la serenità dell'uomo medio - perché non dovrebbe avere proseliti che acclamano il suo successo, visto che la società civile va sempre più velocemente in quella direzione?
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

acquario69

Citazione di: Duc in altum! il 07 Febbraio 2017, 10:28:50 AM
**  scritto da acquario69:
Citazioneintanto per prima cosa mi domando;
Ma siamo sicuri che le cose stanno effettivamente cosi?
Esatto, partendo dal presupposto che sto ipotizzando che Dio non esiste, chi (e perché principalmente) decide come stanno effettivamente le cose?

Anzi riflettendo mi è giunto questo spunto da film di fantascienza:
stamane è confermato, in diretta mondiale da Ginevra, che la razza umana è giunta a ottenere la prova inconfutabile che Dio non esiste. Dopo la chiusura e lo smantellamento di ogni tipo di spiritualità o religione, quale sarebbe il proselito a cui dovrei sentirmi più partecipe e a cui dovrei dedicare la mia attenzione per confutare, ancora una volta, come facevo quando credevo all'inganno del trascendente, che la prassi del Padrino non è cosa buona e giusta?

CitazioneE poi siamo cosi sicuri che queste stesse persone stiano davvero bene come in apparenza potrebbe sembrare?
Perfetto, ma quindi così stiamo affermando che esiste qualcosa oltre l'apparenza, mentre noi dobbiamo provare a immaginarci (con molta fantasia) in un Universo casuale e senza un Dio che ne rivela il senso. Facciamo lo sforzo che la metafisica, la coscienza e la spiritualità sono l'inganno, non esistono, sono la bufala delle bufale, chi scommette su questa teoria è come se s'illudesse che la Terra è piatta, mentre ciò che conta è l'esperienza pratica e pragmatica, giacché la Terra è ben sferica. In quel caso, anzi, in questo caso, perché ciò che rappresenta il Padrino, ossia una persona che riesce a farla franca in barba a ogni precetto filantropo oggettivo socialmente costruito dall'uomo, non sarebbe un vincente? Adesso che è morto e non è più imputabile di ciò che ha fatto - e ha vissuto secondo quello che per lui era lo scopo che rendeva vera e viva la sua esistenza, ed, insisto, è riuscito a non farsi beccare, quindi morendo ancora più convinto che gli altri non sanno cosa si sono persi, non avendo avuto la temerarietà, la fermezza e l'astuzia con cui lui ha raggirato e superato le angosce, i limiti, le frustrazioni, le sofferenze che guastano e nuocciono la felicità e la serenità dell'uomo medio - perché non dovrebbe avere proseliti che acclamano il suo successo, visto che la società civile va sempre più velocemente in quella direzione?

Si ma in sostanza cosa stai cercando di dire? 
forse che il mondo "funziona" al contrario e che proprio per questo più o meno tutti (più o meno da sempre) si fiondano a capofitto nella stessa direzione?

Si esatto e' cosi!...

ed oggi con internet non ce più scampo, basta guardare l'ultima generazione, che della realtà, quella vera e concreta non sa più nemmeno cosa significa...altro che fantascienza!

Duc in altum!

**  scritto da acquario69:
CitazioneSi ma in sostanza cosa stai cercando di dire? 
forse che il mondo "funziona" al contrario e che proprio per questo più o meno tutti (più o meno da sempre) si fiondano a capofitto nella stessa direzione?

Si esatto e' cosi!...
Non solo dico questo, ma sono curioso di sapere perché, pattuito fantascientificamente che non esiste né Dio né il trascendente, sosteniamo che il mondo è al contrario. Al contrario de che? Chi decide qual è la funzione propizia del mondo? A chi dovrebbero dar conto adesso i defunti che, sull'esempio di Michele Corleone, ingannando e frodando, hanno goduto di un'esistenza senza sofferenza e piena di soddisfazioni?
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)