il perdono: quanto costa?

Aperto da Mario Barbella, 23 Aprile 2016, 22:38:29 PM

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Pensarbene

Giuda compreso,la storia dell'uomo è,in parte,costruita ad hoc.
Cristo stesso appare come il risultato di una dinamica, quella del capro espiatorio,di una profezia e di una tradizione REALIZZATE NEL CORSO DI MILLENNI.
Potete osservare bene,nella Bibbia,questa costruzione lenta e continua,come leggere un romanzo di cui si intuisce il finale e il finale corrisponde a quello profetizzato e preparato!
Si chiama PROFEZIA AUTOREALIZZANTESI ed è una forma micidiale di malocchio storico.
Rende le persone dei burattini e la storia un teatro.
Gli "illuminati", lux in fabula,sono degli ESPERTI in questo, rendono la gente schiava di un copione astuto e molto poco umano,si comportano come dei virus lenti e zombizzano le persone.
Le religioni sono inquinate da questo veleno e producono avvelenamenti gravi e durevoli,
le ideologie idem,la mediatica attuale e la politica del tempo libero e del divertimento anche!
Giuda faceva parte della recita, Gesù anche, Pilato e tutti gli altri pure.
Ma questo non succede solo in campo religioso,succede un po' dappertutto!
La Terra è un teatro di guerra dove si cerca di realizzare un copione di vittoria sulla base di una sconfitta continua, ciò che è impossibile!
Per questo è un mondo impantanato e corto circuitato, una vendetta e una rivincita impossibile gestita da Qualcuno e qualcosa e agita dagli altri senza che neppure se ne rendano conto.
Gesù,in sé e per sé,era un uomo buono prigioniero,in parte,di questa recita preparata con cura e pazienza, meticolosità e astuzia,
Giuda pure,gli apostoli anche e via dicendo.
Come persone avevano un carattere e doti diversi,problemi e caratteristiche diverse,ma li ACCOMUNAVA la recita stessa 
ERANO TUTTI ATTORI DI UNA PROFEZIA AUTOREALIZZANTESI, in pratica degli  ",illuminati" di fatto anche se in buona fede o meno.Gli illuminati hanno il mondo nelle mani e gli "oscuri" al loro servizio, sono molto ben informati,acculturati,astuti e non hanno alcuna coscienza,molto poca umanità e un'ubriacatura di potere che non gliela leva più nessuno!





Duc in altum!

Citazione di: bobmax il 28 Marzo 2023, 15:25:11 PMIl "volere" non è mai libero.
Non si può che volere ciò che si vuole.
C'è molto di sofismo in questo concetto, ma se provassimo a sostituire quel volere con lo scegliere, esso decade (non ha più senso): "Lo scegliere non è mai libero. Non si può che scegliere ciò che si sceglie".

Difatti il perdono, così come l'amare o l'odiare, non è in primis un volere, ma una scelta: io scelgo di amarti; io scelgo di odiarti; io scelgo di perdonarti.

Il perché (effetto) di quella o di quell'altra scelta è frutto della fede (causa): credo in quello e perciò scelgo questo, credo in questo e quindi scelgo quello.

La volontà può solo sigillare la scelta di fede, ma non eleggerla o volerla.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 28 Marzo 2023, 12:48:15 PMPerché lo sforzo? Non dovrebbe essere il perdono una prerogativa naturale dell'essere umano?
Perché donarsi-per (ossia donare la propria vita per altra vita) è un impegno, è una partecipazione che consta la fatica di abnegarsi, è, infine, rendere quell'azione esistenziale sacra, fare un sacrificio.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Freedom

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 28 Marzo 2023, 12:48:15 PMPerché lo sforzo? Non dovrebbe essere il perdono una prerogativa naturale dell'essere umano?
E' così ma la risposta potrebbe non trovarti d'accordo perché posso darti solo una risposta di fede.

Quando la natura umana era quella naturale, veramente naturale cioè ad immagine e somiglianza di Dio il perdono era, scusa il gioco di parole, naturale.

Poi, con l'introduzione del peccato, la somiglianza rimane ma deturpata. Nel senso che il nostro modo di pensare-sentire-agire è stato stravolto e corrotto dal peccato. Ergo, perdonare ci è così difficile.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

bobmax

Citazione di: Pio il 29 Marzo 2023, 00:59:21 AMQuesta riflessione non può risolversi che in un fatalismo totale. Come faccio a constatare il mio non essere senza essere? Se non ha senso il voler amare o il voler perdonare non ha senso neppure il voler constatare il mio non essere. Se non sono padrone della mia volontà o , per meglio dire, che la mia volontà mi è padrona non posso neppure volere quello che mi viene richiesto per Essere. Tutto avviene allora per moto proprio ed io non sono responsabile proprio di nulla.  Se ho inteso bene quello che intendi dire. Io proprio NON CI SONO. Sono solo una manifestazione impersonale di qualcosa sulla quale non esercito ovviamente nessun volere. Io voglio semplicemente quello che essa vuole. Però perché allora adesso io NON VOGLIO ciò che Essa vuole? O per meglio dire: perché essa è scissa in se stessa nel volere  E non volere allo stesso tempo? Perché si nasconde a se stessa?

Perché sei il figlio.
E il figlio vuole ciò che il Padre vuole.

Perché il figlio è lo stesso Padre.

Solo che ancora non ne è consapevole; diciamo meglio, il figlio c'è, esiste, ma non è.
Esiste come entità a sé stante. Ma è una entità senza proprio essere.

Sei stato gettato nel mondo.
In quanto figlio.
E sei figlio finché ci sei, finché esisti.
Poi tornerai a essere ciò che sei sempre stato: il Padre.

Questo è pure ciò che diceva Gesù.
E Gesù, sei tu.

Non ha nulla a che fare con un ipotetico fatalismo.
Vi è ben di più!

È l'Uno.
È il Caos, è l'Amore, è Dio.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

taurus

Citazione di: InVerno il 28 Marzo 2023, 11:12:16 AMSono piuttosto curioso, se non insospettito, nell'osservare come il tema del perdono sia affrontato spesso dai cristiani,

 Nei Paesi riformati (in Germania, ove ho vissuto per quasi 4 anni) il sedicente sacramento della confessione è considerato un' astuzia inventata dagli "illuminati" dottrinari.. che interpretarono quel famoso passo del tardivo "autore spirituale".. (Gv. 20.23).

Su questo famoso versetto _ fu costruito (di sana pianta) detta confessione.. ovvero il ministro della croce funge come sostituto dell' iddio-trinitario e nel suo nome concede, lui mortale, il perdono e relativa Penitenza al malvagio-peccatore. 

Ora, sostengono i riformati (tipo O.Cullmann + G.Girardet..eecc..ecc..) i "furbastri" gestori del culto romano abbiamo inteso il menzionato passo _ auto-nominatisi ministri del divin-messia, adducendo che "l' intera comunita'" (!) dei Nuovi credenti NEL divin-figlio, fungono come 2 entita' "unificate".

CHI per primo teorizzo' questa geniale dottrina.. non poteva che essere il "solito" di Tarso, colui che si invento', di sana pianta, 2 identita'_ ovvero:

- a) "Corpo" animato del (suo) divin-messia,
l' Insieme dei credenti fungerebbero come i "componenti-come i membri" costituenti la Famiglia (e/o l' entita' Corporea) del divin-redentore/salvatore _ quello che il super-apostolo definisce ekklesia !
/vedere i vari passi del dottrinario/ Ef. 2.19  + Ef. cap. 4  + 1 Cor. cap. 6

- b) "sposa"
per LA quale il divin-figlio si sarebbe sacrificato alfine di renderla:
- leggiadra, illibata, senza rughe (?), senza macchia.. e soprattutto "santa" /  Ef. 5.25/28 + 2 Cor. cap.11

Quanto all' abbinamento "sposo celeste + sposa Terrena".. in verita' lo si deve per Primo all' inventore  Osea (cap.1) _ seguito dai suoi futuri colleghi
(Isaia 1.21  + Gerem. 2.2  + trito-Isaia 62.4 _ e POI il grande di Tarso...)
     
Pertanto per i semplificatori riformati rigettano la stravagante interpretazione del corrotto Romano - e  pertanto si rivolgono unicamente alle scritture, quelle stesse che usava il Rabbi storico (il Tanak) che prevedeva il peccato commesso riguardava piu' che altro una diretta e Personale offesa al divin-Abba'.

Quindi SOLO lui era responsabile del grave misfatto e SOLO lui doveva chiedere il perdono al suo iddio-Abramitico _ SENZA nessun (sedicente) Intermediario !.

Ma l' astuzia dei "romani" fu quella di far intendere all' ingenuo "gregge" - che il sacro Sinedrio della croce ERA anch' esso il Corpo della sposa del divin-messia !

Pertanto se una pecorella "romana" peccava .. il suo misfatto non era Solo una gravissima offesa verso il sacro Sposo - MA anche verso la sposa (terrena) / la santa gerarchia !
Da qui quel provvidenziale passo menzionato di Giovanni (e conseguente invenzione del sacramento della confessione), con l' assoluta necessita' della presenza di un fantomatico ministro !!  

Ma ecco l' ulteriore sviluppo dei furbastri romani !

Il ministro del culto impartiva la santa benedizione (e relativo perdono) MA MA la riparazione consisteva non solo nelle abituali giaculatorie + pater/aveMaria...eccc....  richiedeva anche la necessaria "Remissioni" davanti al Trinitario e in sua vece LA santa ekklesia (il ministro della stessa) _ Ecco dunque che la Pena Temporale _ consisteva nella geniale trovata dell' "indulgenza" !

L' abuso di questo traballante nuovo elemento dottrinario _ fu la miccia per quel salutare-provvidenziale Ripulisti...eccc...ecccc....

Quindi una differenza sostanziale tra i catto-cristiani e i riformati.
Infatti questi ultimi si avvicinano ai correligionari del Gesu' della storia _ mentre il "romano".. sappiamo come "ancora attivo" è il mercato delle indulgenze / uno "futuro sconto" pagato in anticipo (?!?)
per i vari misfatti compiuti.....

La richiesta del perdono pertanto è piu' accentuata nel catto-cristianesimo ! 

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taurus

Citazione di: Alberto Knox il 27 Marzo 2023, 23:55:11 PMcome si è ammazzo Giuda? no perchè leggendo i vangeli non che si capisce . Allora o si è impiccato o si è gettato nel dirupo non era una notizia su cui si poteva intendere diversamente .

Le contraddizioni e/o palesi inesattezze sono alquanto frequenti sia nel Tanak che nei nuovi sacri testi.

Prendi per esempio il suicidio di re Saul...
Vengono riportate addirittura 3 (tre) versioni... diverse !


- 1 ) 1 Samuele cap. 31
Il re ferito _ visto l' opposizione del suo scudiero.. di finirlo, si getto' sopra la spada / suicidio volontario....)
Cosi' come anche in 1 Cronache cap. 10


- 2 )  2 Samuele capitolo 1
Un amalecita racconto' a Davide come sarebbe morto re Saul..
Andando a zonzo sul monte Gelboe _ avrebbe visto re Saul ancora morente che gli chiese di finirlo _ Non ci penso' 2 volte e lo fece fuori (come chiedeva il monarca).
Quindi NON suicidio.
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Come ben si sa gli amaleciti sarebbero i discendenti del fratello di Giacobbe _ Esau' (famoso per aver svenduto i diritti di primogenitura per un appetitoso piatto di lenticchie.. Genesi capitolo 25).
Da qui il nuovo nome di Edom ("admoni", il Rosso) rispetto a Giacobbe (nome "teoforo" _ ovvero Jacob-EL:
- l' iddio-Protegge
E comunque l' amalecita NON era uno scudiero....

Da osservare che Davide, dopo aver dato l' ordine a un suo soldato di scannare l' amalecita grido' quella fatidica frase:
- il tuo sangue ricada sulla tua testa (2 Sam.1.169) !!
E detta frase sara' POI copiata-incollata da quel "misterioso" Matteo (27.25) - ovvero TUTTI i giudei...ecc...eccc...
Trattasi del secondo versetto ANTI-giudaico nelle Nuove sacre scritture (??) _ Causa di millenaria persecuzione verso il popolo "deicida" .....


- 3 )2 Samuele capitolo 21
Saul fu invece ucciso dai Filistei / dunque Non si tratto' di suicidio !!


Come si vede _ le contraddizioni abbondano in questi sacri testi....... 

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taurus

Citazione di: Pensarbene il 29 Marzo 2023, 03:07:20 AMGli "illuminati", lux in fabula,sono degli ESPERTI in questo, rendono la gente schiava di un copione astuto e molto poco umano,si comportano come dei virus lenti e zombizzano le persone.
Le religioni sono inquinate da questo veleno e producono avvelenamenti gravi e durevoli,

Ma questo fenomeno si era GIA' manifestato.. sin dal sorgere dell' animale Umanoide _ con la comparsa dei "rishi (tradotto: gli stregoni).
Questi furbastri che avevano "capito" la fragilita' psicologica dei componenti della tribu'.

Basterebbe leggere qualsiasi testo della storia delle religioni primitive... come per esempio:

- Pavel Puckov _ Le religioni nel mondo d' oggi / Teti editore
- E. Aegerter _ Le grandi religioni / Garzanti
- Alfonso M. Di Nola _ Attraverso la storia delle religioni / DR editore
- Mircea Eliade _ Storia delle credenze e delle idee religiose / Sansoni editor (3 volumi)
- Giovanni Filoramo _ Storia delle religioni (4 volumi)

Questi furbastri... sono dei veri "camaleonti" - si adeguano prontamente alle mutate realta' !!

Basterebbe vedere il catto-cristianesimo romano - da spietato/crudele persecutore - ORA si mostra molto "compassionevole, amoroso,, comprensivo verso TUTTI  coloro che Non appartengono alla santa ekklesia.
In particolare verso l' odiato popolo "deicida"..  tanto da esaltarlo come fratello "maggiore" -

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Pensarbene

Errare humanum est
Perdonare....pure,ma è più difficile!

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