Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?

Aperto da sterpiu, 06 Marzo 2020, 10:52:46 AM

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sterpiu

Vedo una netta differenza fra il Dio dell' antico testamento Yahweh, che spesso appare vendicativo, collerico, possessivo e geloso, infatti basti pensare al diluvio universale dove stermina l'umanita' paragonato al mite Gesu' che predica di porgere l'altra guancia e perdonare settanta volte sette.

Come possono essere la stessa persona e coesistere nella Trinità?

Grazie un abbraccio

anthonyi

Dubbioso, hai mai sentito parlare della strategia del bastone e della carota, oppure del poliziotto buono e di quello cattivo.

Sariputra


Dobbiamo considerare che un religione come il Cristianesimo si fonda su una rivelazione storica. Affermando la soricità del Cristianesimo, il suo prendere forma nella realtà della storia, non s'intende ovviamente che è solo un fatto storico in mezzo ad altri fatti storici, ma che non è unicamente una "realtà interiore", che riguarda esclusivamente l'individuo. Nè che la sua realtà si esaurisce in una chiesa particolare, visibile, con il suo percorso attraverso i secoli. E' 'anche' tutto questo , ma è più di questo.
Essendo rivelazione 'nella storia dell'uomo' diventa un agire della potenza divina nel tempo, che si traduce così in azione.
"Mio Padre agisce sempre ed anch'io agisco" afferma Yeoshwa dopo la guarigione del malato alla piscina di Bethesda (Gv 5,17). Riflettendo su questa prospettiva i primi Padri della Chiesa svilupparono il tema della "pedagogia" divina, ossia di questa opera di educazione con cui Dio prepara il suo popolo ad accogliere e comprendere colui che doveva portare a compimento il disegno e dire tutto sulla Parola, cioè il Figlio stesso che realizza "ogni giustizia".
Come avrebbe potuto Yeoshwa annunciare la venuta del Regno, far comprendere la vera natura di questa "giustizia" che era venuto a portare a compimento, rivelare il significato della missione e la sconcertante fine del "Servo" e del "Figlio dell'uomo", se questi concetti non fossero stati riempiti di concreto significato attraverso un lunga storia? Tutta la Bibbia è quindi vista come espressione del dispiegarsi 'nella storia' di questo annuncio che però, per il Cristianesimo, rivela il suo vero volto e significato soltanto nella figura del Cristo. Significato intravisto nell' Antico Test., ma che si rivela 'inaspettato' e sconcertante per il pio e devoto ebreo stesso nella rivelazione di un Dio che si definisce come "Padre"...
La novità della rivelazione in Cristo è anche quella di un Dio che non si fa beffe della realtà storica umana, ma che la 'sposa' nel suo divenire nel tempo fino a prendere i lineamenti tragici del servo 'appeso' al dolore del mondo...
Il "credo quia absurdum" di Tertulliano non esprime così solamente una pia e devota esagerazione;ma può essere indicativo dell'esperienza spirituale del credente cristiano che riconosce la novità di ciò che Dio rivela di se stesso e della sua opera: la rivelazione di un Dio "in contrario" ( all'idea umana di Dio..) che si presenta essenzialmente come creatore di senso della storia umana stessa...
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

viator

Salve Dubbioso. Citandoti : "Come possono essere la stessa persona e coesistere nella Trinità?".
Vedi, mi vergogno quasi nel replicarti poichè la tua candida ingenuità (unita spesso alla sconcertante "distrazione" di altri che ti rispondono su questo genere di quesiti) è disarmante !.

Non riesci a capire che la risposta al tuo quesito soprastante è racchiusa nelle stesse parole con le quali esprimi la domanda.

Tu ti chiedi e ci chiedi il perchè di certe evidenti contraddizioni tipicamente umane (l'essere a seconda dei casi uno sterminatore od un salvatore) e lo fai PARLANDO DI DIO come DI UNA PERSONA.

Ma se Dio è una persona......come avrebbe fatto a generare le nostre persone ? E' incredibile la percentuale di credenti che tratta Dio come un nostro simile, attribuendogli praticamente TUTTI I NOSTRI MODI DI SENTIRE E DI AGIRE.

E la maggior parte di essi, se glielo si fa notare, non riesce a spiaccicare una parola di sensata giustificazione.

E' ovvio che, se tu insistessi  a considerare Dio come mostri di considerarlo all'interno di queste tue domande....i tuoi interventi in questo Forum veramente non avranno mai limiti. Ti saluto con simpatia.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

iano

#4
Ciao Sariputra.
Seguendo le questioni religiose in modo distratto , mi era sfuggito il carattere della rivelazione , come di un Dio che entra a gamba tesa 😊 nella storia dell'uomo.
Questo , se non sbaglio , è in effetti ,quello che attendono gli ebrei da sempre.
Perché?
E hanno una idea di come faranno a riconoscerlo?
Come fa' indirettamente notare Dubbioso , un indizio dovrebbe essere il suo carattere.
E ora , nella mia immensa ignoranza sulle religioni , mi sorge una curiosità.
Si possono classificare le le varie religioni per diverso grado di invadenza storica divina?
Quali sono quelle in cui questa invadenza è nulla , se esistono?
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

InVerno

Citazione di: anthonyi il 06 Marzo 2020, 13:18:33 PM
Dubbioso, hai mai sentito parlare della strategia del bastone e della carota, oppure del poliziotto buono e di quello cattivo.

Io ne ho sentito parlare, ma non capisco cosa ci azzeccano.. spiegati :)
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Lady Joan Marie

Il mistero della Santissima Trinità è appunto un mistero! Perchè sono tre persone ben distinte, ma non sono tre dei ma una cosa sola. Per questo si ha difficoltà a capirlo perchè è ciò che ha detto la Chiesa e nemmeno i santi sono riusciti a capirlo. Non ricordate la storia di Sant'Agostino che una volta in mare stava riflettendo su questo mistero e vide un bambino che in realtà era un angelo che voleva mettere tutta l'acqua del mare in una piccola buca? E Sant'Agostino gli disse che era una cosa impossibile e il bambino gli rispose che così era anche impossibile capire il mistero della Trinità. Per quanto riguarda Dio e Gesù secondo me avevano due filosofie diverse: il primo usava il Suo Divino potere per fare giustizia a chi non si comportava bene, mentre Gesù usava il Suo potere di Figlio di Dio per beneficare e perdonare, anche i suoi nemici.

Sariputra


@Iano
Non saprei fare una 'gerarchia' dell' "invadenza storica" di una rivelazione divina  tra tutte le religioni. Non so nemmeno se sia possibile...Direi che la radice giudaico-cristiana è quella che ha sviluppato di più la concezione messianica della storia. Nell'Ebraismo moderno però il 'messianesimo' è profondamento mutato rispetto alla concezione regale e politica del messia dell' AT. La tradizione rabbinica è stata profondamente riletta. Levinas, per fare un nome di un filosofo ebreo, interpreta il messianesimo come 'approdo' etico dell'umanità, in un tempo storico che è sempre in divenire. La venuta del messia è così sempre possibile, in ogni momento storico, se ogni uomo risponde positivamente al comandamento che lo destina ad essere 'prossimo' per l'altro. In questa visione l'epoca messianica dell'Ebraismo sarebbe ovviamente limitata nel tempo. L'approdo finale è il "mondo prossimo", il tempo in cui le 'promesse' divine giungono a pienezza, e quindi la conseguente fine della storia stessa.
Levinas riprende una tesi già presente anticamente nel Talmud e sostenuta dai maestri amorei. Non è quindi qualcosa di nuovo, ma una corrente di pensiero profonda che scorre nella storia ebraica da secoli...
IL cRistianesimo vede invece il compimento delle profezie e delle promesse già in Cristo, nell'incarnazione divina. Il messianesimo ebraico si trasforma quindi in visione apocalittica della storia. Anche qui però il tempo della rivelazione ' nella storia' è un tempo limitato. C'è l'attesa del ritono di Cristo nella Parusia. Ritorno che porterà a compimento e fine la storia umana.
In ambedue le visioni mi sembra di vedere i tratti di una comune concezione della storia e del suo superamento in una dimensione futura metastorica e spirituale: un "mondo a venire" (l'olam ha ba del messianesimo ebraico.; il 'Regno' del Cristianesimo...).
Queste concezioni ovviamente rifiutano l'idea del tempo storico vissuto dal credente come qualcosa di solamente "intimo". Non c'è l'arahant buddhista che cerca la liberazione dalla storia ciclica con le proprie forze, ma la spiritualità come rivelazione del divino; e la sua lettura e comprensione sono sempre un fattore della comunità dei credenti "in cammino", all'interno del proprio tempo storico. Tempo lineare che ha un inizio e un compimento in Dio stesso. Per questo, il Cristianesimo in particolare, è forza rivoluzionaria che vuole incidere nella storia, luogo della presenza divina. Le religioni entrano in crisi quando iniziano a perdere il loro carattere rivoluzionario...quando giungono a farsi oppressione "sulla storia" dell'uomo e non più cambiamento "nella storia"...
un saluto
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

iano

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anthonyi

Citazione di: InVerno il 07 Marzo 2020, 09:06:41 AM
Citazione di: anthonyi il 06 Marzo 2020, 13:18:33 PM
Dubbioso, hai mai sentito parlare della strategia del bastone e della carota, oppure del poliziotto buono e di quello cattivo.

Io ne ho sentito parlare, ma non capisco cosa ci azzeccano.. spiegati :)

Il ragionamento di dubbioso, che non è originale, vorrebbe trarre la conclusione che il Dio dell'AT e Gesù Cristo non rappresentando una omogeneità caratteriale, rappresentano differenti identità, tra loro incoerenti.
Tale conclusione non ha senso perchè già nel nostro mondo umano conosciamo situazioni nelle quali differenti tattiche comportamentali convergono alla stessa strategia, per cui la stessa persona può essere severa o magnanima a seconda delle situazioni. L'alternanza tra queste due tattiche è a volte necessaria, perchè la magnanimità produce autorevolezza, la severità produce autorità, e per una efficiente gestione del controllo su individui subalterni sono necessarie entrambe. L'esempio dell'educazione dei bambini nella famiglia tradizionale è utile a capire questo, laddove la madre amorevole cerca di gestire il bambino con la sua autorevolezza, ma poi, all'estremo, corregge il bambino dicendo: "Lo dico a tuo padre", dove il padre è chiaramente l'immagine dell'autorità.

anthonyi

Citazione di: iano il 07 Marzo 2020, 08:19:59 AM

Si possono classificare le le varie religioni per diverso grado di invadenza storica divina?
Quali sono quelle in cui questa invadenza è nulla , se esistono?

Ciao iano, religione dovrebbe derivare da "religio" che significa legare, per cui è nella natura delle religioni essere invadenti e controllare la spinta degli istinti umani (Violenza, istinto sessuale, desiderio di potenza).
C'è comunque una religione antica che si potrebbe definire poco invadente, quella dei Fenici che in effetti più che controllare gli istinti umani, in realtà li soddisfaceva anche grazie alle prostitute sacre.
Certo di quella religione rimane poco, perché come sai, i Fenici la battaglia contro i Romani, caratterizzati da una religione molto più invadente, la persero definitivamente nelle guerre puniche, e la ragione di questa sconfitta sta anche nella loro cultura religiosa, i Romani erano più legati, e quindi più uniti nel combattere contro Annibale il quale, invece, non trovò l'appoggio dei suoi, e quindi i Fenici persero per sempre

iano

#11
Ciao Anthonyi.
Sicuramente la religione è un legante tenace per i popoli  ,capace di superare ogni prova , e quindi invadente essa stessa nella storia.
Avremo sbagliato a non fondare L'Europa sul cristianesimo ?
Io credo di no ,e comunque non era proponibile.
L'esempio dei Fenici è preoccupante , comunque.
Ma temo che ci azzecchi alla grande.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
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Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

anthonyi

Citazione di: iano il 07 Marzo 2020, 20:35:33 PM

Avremo sbagliato a non fondare L'Europa sul cristianesimo ?

Questa è una tua opinione, iano, dal mio punto di vista l'Europa è fondata sul Cristianesimo che, come tutte le fondamenta di un edificio è poco visibile esteriormente perché coperta da rifiniture di ateismo e razionalismo/materialismo.

green demetr

Ciao Dubbioso.


Vedi Dubbioso c'è una cesura tra il profetismo gesuista e quello ebraico.


La tua domanda va dritta al punto della questione del dissidio intellettuale tra le due religioni.


Ossia della possibilità stessa di un nuovo patto.


Il patto dell'antico testamente è una promessa di redenzione dell'umanità tramite il popolo ebraico.


Il Dio sembra terribile solo perchè è proprio quel popolo che deve superare  i più terribile errori umani.


La saggezza dell'ebrasimo, un mondo che ho scoperto da poco, è così ampia e profonda, che mi fa vergognare di quella cattolica.


Ma torniamo alla cattolica, il nuovo patto sancito dalla PERSONA incarnante il VERBO, testimonia di una redenzione possibile a tutti, e non soltanto al popolo ebraico.


Detto questo non sono d'accordo con Sariputra, infatti l'apocalittica cristiana esiste, eccome se esiste!!!


Dunque il messianesimo cristico è come oscillante tra un passato in cui la redenzione è già avvenuta, ed un futuro dove la redenzione è ancora da venire.


D'altronde non ci sarebbe stata alcuna gnosi sennò e non dovremmo affrontare quello che stiamo affrontando in questa epoca maledetta.









Vai avanti tu che mi vien da ridere

iano

Citazione di: anthonyi il 07 Marzo 2020, 21:22:51 PM
Citazione di: iano il 07 Marzo 2020, 20:35:33 PM

Avremo sbagliato a non fondare L'Europa sul cristianesimo ?

Questa è una tua opinione, iano, dal mio punto di vista l'Europa è fondata sul Cristianesimo che, come tutte le fondamenta di un edificio è poco visibile esteriormente perché coperta da rifiniture di ateismo e razionalismo/materialismo.
Intendo sulla carta.
Nei fatti il cristianesimo fonda l'Europa e tutti gli europei , compresi i non credenti come me.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

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