Il male, un percorso all'interno della letteratura

Aperto da green demetr, 22 Dicembre 2021, 20:21:19 PM

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green demetr

(il male) Non vedeva e ora sa di non vedere (scrive Giovanni, ma seguendo una tradizione mistica molto anteriore).
E così è nell'Idiota di Dostoevsky, il cui cuore pulsante non è come scrive l'introduzione Einaudi il cristo,
ma il femminile, il femminile che porta con sè la shekinà, il bene, la madre ossia il paesaggio, che diventa malvagità, allorchè rispetto al bisogno di proteggere l'idiota si scopre borghese, ossia la femminilità si scopre malvagità, opacità, incapacità di auto-salvazione. Loro! le madri, che sono la salvezza, in quanto anima, tradiscono se stesse.
E infatti è la storia fallita di una salvezza, quella dell'idiota e chi fallisce è la femminilità, ossia non cambia il paesaggio, non si commuta dal male a cui è educata, al bene a cui è chiamata.
E' per questo che la shekinà è una forza portante dell'ordine del bene, ordine angelico, ordine sacrale, ossia compito del proteggere se stessa, l'anima del mondo.
E così nei Demoni (l'opera gemella dell'Idiota, in continuo dialogo tra loro), dove impara a essere se stessa, come forza portante dell'eros, come guida allo spettro nichilista del giovane Stavrogin, la cui anima è stata strappata via dall'ordine che governa, ossia dal moralismo.
Stavrogin da vittima si fa carnefice, come in un incubo.
E da carnefice si riscopre alla luce delle infinite Tatiane del Mondo, da opaco che era ridiventa trasparente.
La saggezza nasce dalla tragedia che diventa dramma, pensiero che si risveglia.
L'Idiota che invece è già trasparente, diventa lo specchio dell'opacità altrui.
Lezioni sulle Tatiane e sulle Sofie del Mondo.
Richiederebbero la lettura. Ma mi manca "i fratelli Karamazov", ossia spero nuove principesse nel mondo.
E non lo vogliamo aprire un GDL?
Questa discussione è un ripensamento delle proposte che il grande studioso Rella, ha compiuto nel suo ultimo libro.
A cui compimento sta l'opera che secondo lui riguarderebbe l'oggi contemporaneo, ossia il doctor faustus di thoma mann è la riflessione più alta sul male.
Mi manca anche quella lettura, aprirà gruppo di lettura (GDL) a breve su questi 2 libri fondamentali, e con quelli dialogherà questa discussione, che giustamente merita paragrafo a se stante.
Naturalmente la bibbia e lo zohar stanno già ad indicare una loro via.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

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