Il diavolo da Giobbe e l'anticristo in casa Nietzsche. Oltre le troppe ombre.

Aperto da PhyroSphera, 05 Agosto 2024, 19:02:22 PM

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PhyroSphera

Io mi domandai spesso se mai si potesse assolvere Nietzsche dall'aver fatto un torto troppo grande ai cristiani con la sua terribile maledizione de L'Anticristo. Se nelle Sacre Scritture cristiane si racconta di Dio che mandò il diavolo da Giobbe, uomo giusto e soddisfatto, perché ne fosse messo alla prova, che dirne di F. W. Nietzsche e del suo libello contro il movimento cristiano? Concludere che Nietzsche fosse un falso maestro, o solo un oppositore che Dio stesso si era voluto procurare, dato che tanti troppi cristiani avevano davvero ricercato debolezza e insanità, più per gli altri che per sé, e allora avevano bisogno di subire una contrarietà e una smentita?
L'autore del libello lo presentava come un lavoro forse destinato solo ai prossimi venturi, pochissimi in ogni caso. Concludeva con l'appello alla trasvalutazione di tutti i valori, non senza aver ritenuto di aver emesso un giudizio eterno contro il Cristianesimo, colpevole di aver invertito il senso della storia. Non si può evitare di scorgere nel suo pensiero uno spostamento di significati. Mentre il Cristo è ciò che l'uomo non può realizzare da sé, una azione che spetta a Dio, perché ci sono degli eventi in cui è Lui che deve fare, non l'uomo, F. W. Nietzsche invece lo aveva scambiato per un rimedio mondano, senza pensare a quell'oltre che ne dava senso... Ma come replicare senza appurare quale fosse il fenomeno reale, effettivo, che si era parato innanzi al filologo e filosofo tedesco?
Goethe aveva decenni addietro affermato di non aver mai trovato qualcuno che gli spiegasse in cosa consistesse il cristianesimo. Penso che Schopenhauer non si fosse mai imbattuto in una preghiera cristiana ispirata; e Marx aveva conosciuto solo l'uso della religione cristiana per tenere a bada masse di diseredati. Che dire di Nietzsche?
Figlio di un pastore protestante e restato da presto orfano, aveva fatto esperienza della assurda passione per morte e debolezza diffusa tra gli ambienti cristiani, del moralismo giunto al suo estremo intollerabile. Io pensai che forse suo padre avrebbe voluto organizzare un grande congedo, quel che si dice volgarmente "mandare al diavolo". Come disse Paolo in una sua lettera (compresa nel cànone biblico) a proposito di un incestuoso: "questo individuo sia dato in balìa di satana per la rovina della sua carne, affinché il suo spirito possa ottenere la salvezza nel giorno del Signore" (1Cor 5,5). Come Dio chiama il singolo a stargli davanti nella fede, così lo può ripudiare. Pensai che Nietzsche, incapace di questo còmpito, fosse stato costretto a una maledizione senza poter neppure capire chi veramente stava colpendo e cosa invece ne doveva rimanere fuori; semplicemente perché si era scontrato coi soli fraintendimenti. Per restare all'esempio biblico che ho fatto: l'espressione 'rovina della carne' non significa decadimento del corpo. Molti imputano a Paolo un dualismo che considera il corpo una cosa vile cui non badare tanto, ma nelle sue Lettere (comprese nella Bibbia) il linguaggio è adoperato diversamente: carne serve a indicare la condizione alienata del corpo quando si rifiuta Dio, concentrandosi solo sulla propria finitezza e non potendo vivere felicemente neppure la fisicità... Per questo quella 'rovina' è il portare alle estreme conseguenze questa alienazione fino a riaprirsi all'Infinito. Non cioè la strategia repressiva, tanto rimproverata ai cristiani, non il terrore cieco per il negativo come se questo fosse direttamente il male...
Nietzsche non riuscì ad accedere al vero contenuto della dottrina cristiana. Neanche con Socrate, Platone e il neoplatonismo arrivò a una comprensione. Così si può descrivere il dualismo platonico: chi vuole ottenere la saggezza deve volgersi alla realtà dell'anima e dello spirito, non cercarla nel proprio corpo e nella materia, che in questa ricerca gli sarebbero prigione e morte. Ciò significa che non si tratta di dualismo ontologico. F. W. Nietzsche pensò invece che il cristianesimo fosse un platonismo per il popolo ed entrambi una caduta verso la debolezza, una voluttà di morte, in particolare la fede cristiana aberrante e vile.
Che dire? Quale scrittore anticristiano, Nietzsche fu un falso maestro. Cos'altro si potrebbe pensare a fronte delle nefandezze uscite dalla sua penna contro la fede e religione di Cristo? Quale intellettuale, era uno che mancava non dico di conoscenze, ma proprio delle informazioni giuste. Per colpa, responsabilità? Si racconta che fosse un uomo sensibilissimo, assai isolato in società, alla fine avversato anche dall'unica persona rimastagli, sua sorella, che venuto lui meno si piccava di organizzare i suoi appunti su La volontà di potenza senza intenderne per davvero. Giudizi a parte, Nietzsche davvero non aveva capito in che cosa consistesse la fede in Cristo.
Resta il disastro di quella maledizione, e resta pure l'ingenuità dell'appello alla vitalità e alla forza. Non metto in dubbio: se ci sono tante religioni un motivo c'è e non esiste solo la necessità cristiana; il suo appello a una religiosità aristocratica, a un nuovo paganesimo, aveva un senso; la spiritualità del Così parlò Zarathustra è altissima e ha dato tanto e tanto potrà dare; ma è vero pure che gli eventi del XX° Secolo non hanno mostrato solo la fallacia dell'indirizzo marxista per le masse ma anche la insufficienza dell'ispirazione nietzschiana per coloro che avevano un potere sulle masse. Stalin da una parte, ma pure Mussolini e Hitler dall'altra.

Mauro Pastore

green demetr

Per superare le ombre bisogna diventare DEI.

Per questo mentre la sua mente corrosa dalla nevrosi lentamente scivolava nella psicosi, riuscì negli ultimi attimi del suo pensare in grande, di poter diventare S.PAOLO, solo lui aveva capito che NOI SIAMO IL CRISTO.
E cosi il buon nice si firmava IL CRISTO.

Alta cosa è il cristianesimo, questa aberrazione contro-natura, moltiplicatore di ombre, di leggi contro l'uomo e contro gli DEI.

Ma quando MAI il cristo si è mai permesso di dire l'immondizia che ha creasto il cristianesimo.

ha talmente seppellito le coscienze di letame, che persino coloro che erano lontano dalle sue leggi fasciste, sono MORTI dall'odore nauseabondo delle sue masse deliranti e infami.

l'anticristo è quello che ci voleva, io non mi permetterei MAI di avvicinarlo a quell'opera di suprema CABALA che è il GIOBBE.

Nietzche è LUCE SOLARE, il GIOBBE è LUCE LUNARE, o forse LUCE NERA, come meglio si capisce da quel: " e la terra era vuota e desolata" che in ebraico vuol dire mille altre cose.
Un passo per volta, la BIBBIA è immensa...e immense sono le sue storie.

Ma Nice poco ne sapeva, forse si avvicinò troppo tardi allo Heine.
Di cui purtroppo non so ancora niente.
Ma se Nice ne capì la grandezza, è mio compito capirla anch'io.

Insomma la cosa a me non pare così netta.

Invece su Platone Nietzche ha sbagliato e non si è mai discolpato per esempio...sono due casi differenti Platone e Cristo.

Eppure il Cristo è fatto ad immagine di Platone.

Come dire Platone già conosceva il Cristo.

etc....sono  mille le storie....approfondiamo caro amico
Vai avanti tu che mi vien da ridere

PhyroSphera

Citazione di: green demetr il 24 Settembre 2024, 14:35:44 PMPer superare le ombre bisogna diventare DEI.

Per questo mentre la sua mente corrosa dalla nevrosi lentamente scivolava nella psicosi, riuscì negli ultimi attimi del suo pensare in grande, di poter diventare S.PAOLO, solo lui aveva capito che NOI SIAMO IL CRISTO.
E cosi il buon nice si firmava IL CRISTO.

Alta cosa è il cristianesimo, questa aberrazione contro-natura, moltiplicatore di ombre, di leggi contro l'uomo e contro gli DEI.

Ma quando MAI il cristo si è mai permesso di dire l'immondizia che ha creasto il cristianesimo.

ha talmente seppellito le coscienze di letame, che persino coloro che erano lontano dalle sue leggi fasciste, sono MORTI dall'odore nauseabondo delle sue masse deliranti e infami.

l'anticristo è quello che ci voleva, io non mi permetterei MAI di avvicinarlo a quell'opera di suprema CABALA che è il GIOBBE.

Nietzche è LUCE SOLARE, il GIOBBE è LUCE LUNARE, o forse LUCE NERA, come meglio si capisce da quel: " e la terra era vuota e desolata" che in ebraico vuol dire mille altre cose.
Un passo per volta, la BIBBIA è immensa...e immense sono le sue storie.

Ma Nice poco ne sapeva, forse si avvicinò troppo tardi allo Heine.
Di cui purtroppo non so ancora niente.
Ma se Nice ne capì la grandezza, è mio compito capirla anch'io.

Insomma la cosa a me non pare così netta.

Invece su Platone Nietzche ha sbagliato e non si è mai discolpato per esempio...sono due casi differenti Platone e Cristo.

Eppure il Cristo è fatto ad immagine di Platone.

Come dire Platone già conosceva il Cristo.

etc....sono  mille le storie....approfondiamo caro amico
Non bisogna mai dare giudizi basandosi sulle apparenze o lasciandosi ingannare da falsi rappresentanti. Io ti consiglierei di continuare i tuoi pensieri con una filosofia del disinganno. Il pensiero di Nietzsche è sprovvisto a riguardo ed egli non ne aveva tenuto nel dovuto conto.
Aggiungo pure: cerca di prendere le informazioni giuste sui dogmi cristiani. Anche tu, come Nietzsche, manchi proprio di un vero punto di partenza.
Sulla vostra acredine, non ne dico; mi limito a citarla; parla da sola. Non è buona cosa tanta veemenza nei giudizi. Dato che v'è in essi anche cecità, c'è da parte vostra qualcosa di criminoso nell'accomunare esempi veri con falsi e nel fraintendere i primi. Il rispetto per la religione è anche in Agenda ONU, da molti anni, e il cristianesimo è una religione.

Mauro Pastore

green demetr

Citazione di: PhyroSphera il 27 Settembre 2024, 10:22:15 AMNon bisogna mai dare giudizi basandosi sulle apparenze o lasciandosi ingannare da falsi rappresentanti. Io ti consiglierei di continuare i tuoi pensieri con una filosofia del disinganno. Il pensiero di Nietzsche è sprovvisto a riguardo ed egli non ne aveva tenuto nel dovuto conto.
Aggiungo pure: cerca di prendere le informazioni giuste sui dogmi cristiani. Anche tu, come Nietzsche, manchi proprio di un vero punto di partenza.
Sulla vostra acredine, non ne dico; mi limito a citarla; parla da sola. Non è buona cosa tanta veemenza nei giudizi. Dato che v'è in essi anche cecità, c'è da parte vostra qualcosa di criminoso nell'accomunare esempi veri con falsi e nel fraintendere i primi. Il rispetto per la religione è anche in Agenda ONU, da molti anni, e il cristianesimo è una religione.

Mauro Pastore
Poteva aver senso la questione del non dare giudizi affrettolati, naturalmente io so poco o meglio niente del dogma, ho appena sbirciato il Barthes.(ma già lì...come mai non è stato tradotto in italiano la sua opera intera?), posso anche capire che tu non capisca l'acredine, il "serfo" è abituato al suo sistema di riferimenti, di dogmi e pregiudizi familiari e sociali.
Naturalmente in un discorso pubblico sensato, l'acredine porta male.
Ma questo del forum è un discorso pubblico da bar, se no sarebbe già stato chiuso da tempo.
Questo non vuol dire che non si possa ragionare al bar dei presupposti amici, amici anzitutto della discussione pubblica.
E' anche vero in senso privato, l'errore di Nietzche su Platone è veramente non all'altezza delle sue critiche sociali e sopratutto personali ed è dovuto all'acredine qui posta in gioco.
Quando poi però mi citi l'ONU come punto di riferimento mi dimostri però che ti manca uno sguardo d'orizzonte più largo.
Il rispetto delle religioni è semplicemente parte del piano più ampio dell'Islam per farsi prima rispettare e poi una volta acquisito per negare questo stesso rispetto alle altre religioni.
Il Papa è stato colto in un discorso di clamoroso relativismo dal mio maestro in questo senso.
Direi quindi che un cristianesimo morale dovrebbe essere riscoperto al più presto.
Naturalmente in termini di status quo, non vedo come ciò possa avvenire.
E quindi ti rimando a tutte le critiche rivoluzionarie del Nietzche.
Manca in te quindi una chiara visione d'insieme politica per poter capire che questa acritudine non deriva tanto dalla religione in sè, quanto dai frutti che quella stessa aveva piantato nei secoli nel sistema di abitudini, che Nietzche chiama appunto morale.
La morale nicciana, analizzata e fatta a pezzi, è tutt'altro da quella sostenuta da Platone che abita l'iperuranio.
La cosa strana che è sfuggita a Nietzche è che Socrate è una maschera negativa, in Platone la difesa dell'individuo naturale contro lo stato, ossia contro il tiranno, infatti coincide con quella dello stesso Nietzche.
Due autori una stessa meta, ora mi rimane da verificare che anche in Agostino sia così, strano perchè io ne avevo una idea diversa, ma come al solito io stesso sono stato educato a non porre attenzione su autori chiave contro il capitalismo (alias gli effetti nocivi che la società stessa si è procurata di darsi).
salve!
Vai avanti tu che mi vien da ridere

taurus

Citazione di: PhyroSphera il 27 Settembre 2024, 10:22:15 AMcerca di prendere le informazioni giuste sui dogmi cristiani.


La letteratura sulla costituzione di questi astrusi/stravaganti dogmi della croce è vasta.. e che ora NON è più monopolio della santa ekklesia !


Basterebbe approfondire la rocambolesca storia del 1.0 dogma di questa eccelsa religione redentrice.. quello della consustanzialità del primitivo "Duetto" divino di Nicea (325). 
Quante lacerazioni (e relative sante randellate) ha causato, tra i vari primi patriarcati  e/o tra i vari sapientoni greci, quelli stessi che sarebbero stati illuminati dal (futuro) terzo-dio..

Per nostra immensa fortuna non viviamo più in quel funesto periodo oscurantista.. Imposto (!) a suo tempo proprio dalla santa gerarchia catto-romana ! 

-------------------------------------

Tu scrivi: manchi proprio di un vero punto di partenza.


E quale sarebbe questo "fatidico" punto di partenza ?

Forse alludevi alle.. fantastiche lettere dell' auto-beatificatosi:
- esperto architetto dottrinario...(il Tarso) ?

-----------------------------------------


Tu scrivi: Sulla vostra acredine, non ne dico; mi limito a citarla; parla da sola.



Infatti ognuno ha (purtroppo) un proprio "vissuto" ! Prima di emettere sentenze bisognerebbe conoscere le cause.. e solo DOPO gli effetti ! 

Riporto di proposito un detto tratto dal testo del primo monoteismo _ il Pirke Aboth ( Detti dei Padri _ II, 4): 

- NON giudicare il tuo prossimo senza esserti messo nei suoi panni !

come dire non emettere sentenze in merito ai pensieri e/o azioni di altri !  E poi chi sei tu, veramente? 
Cos' riportava il famoso Hillel....... 

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Tu scrivi: Dato che v'è in essi anche cecità, c'è da parte vostra qualcosa di criminoso nell'accomunare esempi veri con falsi e nel fraintendere i primi...


Qualche esempio _ bitte ?


-----------------------------------------


Tu scrivi: Il rispetto per la religione è anche in Agenda ONU, da molti anni, e il cristianesimo è una religione.



E quando mai proprio il cristianesimo (una delle 3 nocive religioni mono-teiste) ha rispettato il pensiero altrui ?

Durante il "glorioso" (.. si fa per dire) periodo della chiesa Trionfante, bastava esternare una pur minima critica, non solo al baraccone dogmatico di questa religione salvifica.. ma al comportamento lussurioso della nefasta gerarchia catto-cristiana _ di certo il destino era segnato: si veniva arso VIVO !

Adesso questo clero-stregone "pretende" il rispetto ! 

Ma grazie ai nuovi tempi (eredi delle idee illuministe e al Modernismo) si può tranquillamente criticare/contstare aspramente le mega-Bufale spacciate come verità RI-velate così come il comportamento scandaloso della santa gerarchia.. SENZA alcun rischio ! 


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taurus

Citazione di: green demetr il 27 Settembre 2024, 16:00:55 PMManca in te quindi una chiara visione d'insieme politica per poter capire che questa acritudine non deriva tanto dalla religione in sè, quanto dai frutti che quella stessa aveva piantato nei secoli nel sistema di abitudini, che Nietzche chiama appunto morale.


Appunto.. dal plurisecolare scandaloso comportamento di quelli che si spacciavano come degni di officiare il culto liturgico !
Dei loro plurisecolari Abusi  la massa dei credenti è letteralmente nauseata ! 
Come l' ultima vergogna universale della sposa del divin-redentore (termine inventato dal "paziente" di Tarso) della pedofilia ! 
Per secoli e secoli questa vergogna è stata "sapientemente occultata" _ fin quando questo maleodorante bubbone è scoppiato negli USA, Germania, Belgio..ecc..eccc.. 
E solo allora il mondo è venuto a conoscenza di questo ennesimo "frutto-marcio" partorito dalla santa e candida gerarchia romana !

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PhyroSphera

Citazione di: taurus il 29 Settembre 2024, 13:49:44 PMLa letteratura sulla costituzione di questi astrusi/stravaganti dogmi della croce è vasta.. e che ora NON è più monopolio della santa ekklesia !


Basterebbe approfondire la rocambolesca storia del 1.0 dogma di questa eccelsa religione redentrice.. quello della consustanzialità del primitivo "Duetto" divino di Nicea (325).
Quante lacerazioni (e relative sante randellate) ha causato, tra i vari primi patriarcati  e/o tra i vari sapientoni greci, quelli stessi che sarebbero stati illuminati dal (futuro) terzo-dio..

Per nostra immensa fortuna non viviamo più in quel funesto periodo oscurantista.. Imposto (!) a suo tempo proprio dalla santa gerarchia catto-romana ! 

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Tu scrivi: manchi proprio di un vero punto di partenza.


E quale sarebbe questo "fatidico" punto di partenza ?

Forse alludevi alle.. fantastiche lettere dell' auto-beatificatosi:
- esperto architetto dottrinario...(il Tarso) ?

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Tu scrivi: Sulla vostra acredine, non ne dico; mi limito a citarla; parla da sola.



Infatti ognuno ha (purtroppo) un proprio "vissuto" ! Prima di emettere sentenze bisognerebbe conoscere le cause.. e solo DOPO gli effetti ! 

Riporto di proposito un detto tratto dal testo del primo monoteismo _ il Pirke Aboth ( Detti dei Padri _ II, 4):

- NON giudicare il tuo prossimo senza esserti messo nei suoi panni !

come dire non emettere sentenze in merito ai pensieri e/o azioni di altri !  E poi chi sei tu, veramente?
Cos' riportava il famoso Hillel.......

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Tu scrivi: Dato che v'è in essi anche cecità, c'è da parte vostra qualcosa di criminoso nell'accomunare esempi veri con falsi e nel fraintendere i primi...


Qualche esempio _ bitte ?


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Tu scrivi: Il rispetto per la religione è anche in Agenda ONU, da molti anni, e il cristianesimo è una religione.



E quando mai proprio il cristianesimo (una delle 3 nocive religioni mono-teiste) ha rispettato il pensiero altrui ?

Durante il "glorioso" (.. si fa per dire) periodo della chiesa Trionfante, bastava esternare una pur minima critica, non solo al baraccone dogmatico di questa religione salvifica.. ma al comportamento lussurioso della nefasta gerarchia catto-cristiana _ di certo il destino era segnato: si veniva arso VIVO !

Adesso questo clero-stregone "pretende" il rispetto ! 

Ma grazie ai nuovi tempi (eredi delle idee illuministe e al Modernismo) si può tranquillamente criticare/contstare aspramente le mega-Bufale spacciate come verità RI-velate così come il comportamento scandaloso della santa gerarchia.. SENZA alcun rischio ! 


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Non si tratta di fare la somma delle sciocchezze dette e dei torti fatti in nome di Cristo.
C'è da comprendere un vissuto collettivo non arbitrario.
A questo è adatta la considerazione archetipica. La religione è un fenomeno collettivo.
La fede ne è anche fuori, al di sopra.

Mauro Pastore 

PhyroSphera

Citazione di: green demetr il 27 Settembre 2024, 16:00:55 PMPoteva aver senso la questione del non dare giudizi affrettolati, naturalmente io so poco o meglio niente del dogma, ho appena sbirciato il Barthes.(ma già lì...come mai non è stato tradotto in italiano la sua opera intera?), posso anche capire che tu non capisca l'acredine, il "serfo" è abituato al suo sistema di riferimenti, di dogmi e pregiudizi familiari e sociali.
Naturalmente in un discorso pubblico sensato, l'acredine porta male.
Ma questo del forum è un discorso pubblico da bar, se no sarebbe già stato chiuso da tempo.
Questo non vuol dire che non si possa ragionare al bar dei presupposti amici, amici anzitutto della discussione pubblica.
E' anche vero in senso privato, l'errore di Nietzche su Platone è veramente non all'altezza delle sue critiche sociali e sopratutto personali ed è dovuto all'acredine qui posta in gioco.
Quando poi però mi citi l'ONU come punto di riferimento mi dimostri però che ti manca uno sguardo d'orizzonte più largo.
Il rispetto delle religioni è semplicemente parte del piano più ampio dell'Islam per farsi prima rispettare e poi una volta acquisito per negare questo stesso rispetto alle altre religioni.
Il Papa è stato colto in un discorso di clamoroso relativismo dal mio maestro in questo senso.
Direi quindi che un cristianesimo morale dovrebbe essere riscoperto al più presto.
Naturalmente in termini di status quo, non vedo come ciò possa avvenire.
E quindi ti rimando a tutte le critiche rivoluzionarie del Nietzche.
Manca in te quindi una chiara visione d'insieme politica per poter capire che questa acritudine non deriva tanto dalla religione in sè, quanto dai frutti che quella stessa aveva piantato nei secoli nel sistema di abitudini, che Nietzche chiama appunto morale.
La morale nicciana, analizzata e fatta a pezzi, è tutt'altro da quella sostenuta da Platone che abita l'iperuranio.
La cosa strana che è sfuggita a Nietzche è che Socrate è una maschera negativa, in Platone la difesa dell'individuo naturale contro lo stato, ossia contro il tiranno, infatti coincide con quella dello stesso Nietzche.
Due autori una stessa meta, ora mi rimane da verificare che anche in Agostino sia così, strano perchè io ne avevo una idea diversa, ma come al solito io stesso sono stato educato a non porre attenzione su autori chiave contro il capitalismo (alias gli effetti nocivi che la società stessa si è procurata di darsi).
salve!
Il rispetto per la religione non serve a un piano islamico di dominio del mondo.
Se l'Occidente è in gran parte disamorato dell'Assoluto ovvero di Dio, non ha che provvedere a riprendere in mano la situazione dedicandosi alla fede.
La relatività della condizione umana ha bisogno del ricorso al Mistero e il passo compiuto dall'ONU è stato necessario e va difeso ed è anche accaduto nel luogo giusto. Certo non c'è molto potere nelle Nazioni Unite, ma è meglio che niente, anche perché il mondo è colmo di poteri soltanto apparenti o pressoché.
Non rispettare la religione, oltre che essere un torto, è anche una immane contrarietà alla saggezza. La religione impedisce il degenerare della prepotenza o la evita. Essa oltre ai poteri salvifici può albergare anche la possibilità dell'errore. Ma senza religione è peggio; ed esiste anche la spiritualità. Non tutto si risolve in riti e culti; anzi il più accade oltre, al di sopra di essi.

Mauro Pastore 

Visechi

Citazione di: PhyroSphera il 13 Ottobre 2024, 19:40:27 PMMauro Pastore
Eppure parrebbe davvero il contrario. Non si contano le guerre di religione combattute su questo martoriato pianeta. 

taurus

Citazione di: Visechi il 13 Ottobre 2024, 21:11:00 PM Non si contano le guerre di religione combattute su questo martoriato pianeta.


Infatti... sempre e solo DA  quando è sorto l' ottuso e supponente.. quanto malefico primo monoteismo !

taurus

Citazione di: PhyroSphera il 13 Ottobre 2024, 19:40:27 PMLa religione impedisce il degenerare della prepotenza



Semmai una volta.. quando il rozzo bipede abitava nelle caverne.  Ma quando è diventata dominante.. la musica è cambiata ! 
In particolare con il nocivo mono-teismo.. il cui obiettivo era "piegare" TUTTI alla loro dottrina ! 

Basterebbe documentarsi con i testi del riconosciuto quanto autorevole storico delle religioni:
- Mircea Eliade  !  

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taurus

Citazione di: PhyroSphera il 13 Ottobre 2024, 19:40:27 PMMa senza religione è peggio; ed esiste anche la spiritualità.


Senza la religione.. il mondo sarebbe peggiore ?

Piuttosto sarebbe meglio distinguere TRA:

- religione (l' apparato degli stregoni) e
- religiosità  _ che NON necessità  dell' ausilio e/o del supporto dei menzionati... stregoni !

green demetr

Citazione di: PhyroSphera il 13 Ottobre 2024, 19:40:27 PMMa senza religione è peggio; ed esiste anche la spiritualità. Non tutto si risolve in riti e culti; anzi il più accade oltre, al di sopra di essi.
Ma su questo siamo d'accordo.
La religione nella visione giudaica è quel movimento popolare che preserva le conoscenze spirituali a cui si dedicano i rabbini.
Il giudaismo poichè sempre attaccatto nei secoli ha dovuto di necessità fare virtù. Il suo stato di minoranza è ciò che lo ha sempre salvato, ed è ciò che ci consegna la più grande morale, da cui come taurus ci insegna, ma come per esempio anche il cardinale televisivo accerta, il cristianesimo COPIA praticamente tutto.
Il problema del cristianesimo (ieri) e l'islamismo (oggi) è che da religioni di minoranza diventano religioni UNIVERSALI (ossia della maggioranza), e come detto giustamente da Taurus, meri strumenti del potere che le innalza a tali (universali appunto).
Ora quando si parla di rispetto, a me sembra sempre una questione mafiosa, cosa dovrei rispettare? il fatto che sei violenza pura?
Allora io parlerei di ubbidienza.
E fa senso vedere che il cristianesimo che ha sempre combattuto l'islamismo, a RAGION VEDUTA, ora addirittura chieda il rispetto dello stesso.
Le frasi agghiaccianti del papa alla giornata della gioventù a rispettare questa religione che impone l'uccisione degli ebrei e degli occidentali (piccolo e grande diavolo rispettivamente) dovrebbe far ragionare che qui non c'è nulla di spirituale.
E le persone che usano la spiritualità per non vedere il MALE è dovuta al fatto che non sanno, non hanno capito che la SPIRITUALITA' è RAGIONE.
Ragione spirituale, intelligenza divina, non dabbenaggine sentimentale.
Ma in questa sezione religiosa non voglio infierire.

Quindi si alla religione (giusnaturalismo) si alla spiritualità (salvezza), ma CON RAGIONE.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

taurus

Citazione di: PhyroSphera il 05 Agosto 2024, 19:02:22 PMCome disse Paolo in una sua lettera (compresa nel cànone biblico) a proposito di un incestuoso: "questo individuo sia dato
 in balìa di satana per la rovina della sua carne, affinché il suo spirito possa ottenere la salvezza nel giorno del Signore"

 (1Cor 5,5).


Infatti il Tarsiota si era auto-investito come giudice della comunità.  Data la sua proverbiale megalomania.. (almeno così per gli autori e suoi correligionari !) incitava i suoi sostenitori di espellere il reo !

Questi era un exCane pagano e accusato di essere l' autore di un misfatto.

Ora ricorrere al "diavoletto" voleva significare... ricacciarlo nel mondo politeista, quello stesso considerato un super-bordello dai monoteisti.
Curioso che i baldanzosi monoteisti.. si permetto di giudicare il comportamento degli altri popoli _ quando nel loro sacro libro vengono riportate le più ineguagliabili schifezze del tempo antico.

E comunque per ritornare ad uno dei commenti" di quel passo postato.. SOLO quando il "cane" si sarebbe pentito.. poteva, al limite, sperare nel perdono del super-compassionevole iddio-Abramitico.
Così sentenziava il supposto giudice-dottrinario.   

Del resto questo (pericoloso) traumatizzato.. in altri scritti minacciava di visitare le varie comunità armato di randello pronto a bastonare chi metteva in dubbio la sua "illuminata" dottrina (es. 1 Cor. cap. 4) !

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