Menu principale

Il 2 novembre

Aperto da anthonyi, 27 Ottobre 2016, 10:08:44 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

jsebastianB

Citazione di: Sariputra il 31 Ottobre 2016, 14:55:18 PM
cosa è realmente la morte: con lo sfacelo, la trasformazione del corpo...la bellezza superficiale nasconde la decomposizione, il fetore, i vermi...come un bel corpo nasconde liquidi organici, muco, gas , sangue, odore...la Bellezza come maschera di illusione confortante posta a nascondimento del reale?


In effetti il pensiero di Siddarta ( il Risvegliato ) su questo specifico tema  della morte è ben piu' "profondo" - e proprio una massima riportata da  O. Botto nel suo libro (  Buddismo / Mondadori ) è quanto mai significativa:
La morte è il terribile incubo nel quale si  riassume  tutto il dolore connaturato alla stessa  esistenza !

Leggo ancora:
Al futuro monaco ( nel corso della sua formazione ) gli vien evidenziato la spaventosa decomposizione, l' involuzione che subisce il corpo -  per questo è "invitato" a visitare non soltanto i luoghi della cremazione, ma anche i cimiteri.
Il perchè dell' esistenza dei cimiteri - era dovuto al fatto che non Tutti si potevano permettersi il costo della cremazione.. da qui quei luoghi per il dissolvimento "naturale".
Il  monaco novizio aveva cosi'  la possibilita' di sperimentare il - disgusto -  di quel processo ( seppur naturale )  permettendogli  cosi' di liberarsi dalla fallace illusione del "transitorio" IO.

                                                            --------------------------

- Ben presto questo corpo giacera' nella terra, privo di coscienza, inutile..   come un ceppo bruciato !
( Dammapada - 41 )

paul11

Citazione di: green demetr il 31 Ottobre 2016, 13:06:01 PM
Citazione di: paul11 il 31 Ottobre 2016, 00:30:09 AM

Il rapporto natura- divino e l'escatologia interna ad una spiritualità sceglie il metodo di mantenimento o meno  del corpo fisico.


Dunque Paul in fin dei conti il sacro è costituito dalla scelta della comunità.

Dunque aprendo una parentesi off topic, il giusnaturalismo, lo consideri più un fatto culturale che non un rapporto di coincidenza tra Natura e Dio.

Secondo voi, visto i culti antichi (anche quelli preistorici potrebbero essere) del corpo che continua a vivere, può essere che qualcosa di quegli antichi miti sia rimasto nella tradizione cristiana????
Il sacro è il momento in cui vi era l'Eden, quando il dominio della natura e del divino corrispondono.Quindi Dio abita con gli uomini e gli uomini hanno il dominio sulla natura..

La comunità attraverso il culto  e i riti , ricorda,, si fa memoria

Il giusnaturalismo è del tutto laico come concetto di diritto. Ovvio che vi sono implicitamente anche influssi spiritual-religiosi.

Penso che il culto dei morti abbia più influssi antropologici che religiosi. 

E' vero, l'uomo di Neaderthal procedeva  alla sepoltura dei morti, e forse da quì c'è una premessa della possibilità umana di costruire una cultura.C'è implicitamente un chiedersi che gli affetti, i sentimenti non possano morire con la persona amata, per cui il morto non può sparire(c'è un intimità che chiede risposte)  e dall'altra il concetto del rapporto vita/morte, eros /tanathos; quindi ci sono le domande fondamentali che si porrà la cultura filosofica

Ma penso anche che sia eccessiva e a volte fobico il culto verso il morto; come gli altarini nelle camere da letto che si usavano una volta. Le spiritualitù e religioni "serie" sono contro le icone divine,sono contro  la materialità divinatoria, perchè è lo spirito che conta anche per chi crede alla reincarnazione.

Duc in altum!

**  scritto da altamarea:
CitazioneLe testimonianze archeologiche  ci narrano i dettagli delle civiltà che ci hanno preceduto. Tombe di diverso tipo ci informano sulle condizioni socioeconomiche e religiose non solo dei defunti ma anche di chi si incaricò di assicurarne il riposo eterno in un ambiente idoneo. Antropologicamente ci comunicano il rapporto fra i vivi ed i morti. Le vane speranze, le illusioni dei viventi.
Ma questa è una considerazione antropologica personale, per fede, e non oggettiva. Io ci vedo, invece, nient'altro che la settima opera di misericordia corporale: seppellire i morti.


CitazionePuò essere influenzato dal credo religioso il tipo di sepoltura: inumazione, tumulazione, cremazione ecc. La religione in cui si crede può insegnare, suggerire parole e preghiere  di invocazione alla o alle divinità di accogliere il de cuius nel loro ambiente oltremondano, ma niente di più.
E che si potrebbe far di più?? ...siamo uomini mica Dio!?!?


CitazionePerò c'è un ma..., ci sono non credenti che credono nel Nulla dopo la morte e tanto meno nell'esistenza dell'anima o Spirito del defunto, perciò né il 2 Novembre né in altro giorno dell'anno vanno al cimitero, perché la persona amata e trapassata è sempre con loro nella loro mente, non hanno bisogno di andare a portare fiori sulla loro tomba.
Come considerare questa scelta ? Inumana, anaffettiva ? Io la considero realista, scevra da illusoria consolazione.
Penso che nessuna scelta sia inumana, però credo che possa essere giusta o sbagliata, falsa o vera.
Inoltre se credessi nel nulla dopo la morte, come potrei avere bisogno di qualcosa che invece significa il tutto per altri? Personalmente me ne infischierei, giacché il mio tutto , inevitabilmente, è l'Io all'ennesima potenza.


Citazione"Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi". Ma se è soltanto il dio dei vivi, perché la religione cristiana fa credere ai propri fedeli la risurrezione dei morti in Dio  ? Che interesse ha il dio dei vivi a tornare per dare vita incorruttibile al nostro corpo trasformato, riunendolo alla nostra anima.
Perché un morto può rivivere solo grazie ai meriti del Cristo nella volontà di Dio. Perché un individuo è vivo, anche se deceduto e ben sepolto, in virtù della sua fede vissuta quando ancora era in vita.
Quindi il Dio di Abramo è il Dio dei vivi ed è tale perché dona la vita; e dà una definizione della risurrezione che non è una semplice vivicazione di un cadavere. Essere nella risurrezione significa non morire più, perché la vita indefettibile è già posseduta dal cristiano che è figlio della risurrezione. (cit don Bruno Frediani)
Dio è un Dio vivo per uomini vivi. E' la sicurezza della nostra vita oggi. Da questa certezza nasce la gioia e la pace. La vita non fallisce, perché è salva dalla morte.
La Morte distrugge solo il potere, l'avere e l'apparire, ciò che resta è l'essere, quello è di Dio se è vivo per grazia di fede, è morto se non ha creduto (anche se in tanti si salvano, quindi sono del Dio dei vivi, grazie alla fede degli altri che ha interceduto per loro).

Dio ci ama e solo per questo ci ha chiamati all'esistenza; siamo suoi e, perciò ha somma cura di noi ...auspico che sia un interesse ben soddisfattorio, anche essendo Dio!

Noi cristiani, affermando che il nostro Dio non è il Dio dei morti, ma dei vivi, affermiamo una verità che non riguarda solo l'aldilà, ma anche il presente. (cit don Bruno Frediani)


CitazioneLa religione è di grande aiuto consolatorio in chi la crede.

E ci credo!! ...nessuno può esentarsi dal credere in qualcosa!!!


CitazioneNell'Apocalisse dell'evangelista Giovanni l'albero della vita evoca il Paradiso; nella tradizione cristiana rappresenta la croce di Cristo.

Forse non è chiaro che non c'è Paradiso senza la croce di Cristo. Il Paradiso si è riaperto grazie alla croce di Cristo. In Paradiso non si entra senza credere nel Cristo in croce. Quindi Croce = Paradiso = Gloria di Dio condivisa con le sue creature.


CitazioneTornando al tema, voglio dire che gran parte dell'umanità non si rassegna alla certezza della morte e cerca consolatorie speranze ultraterrene, la rimanente parte, minoritaria, si arrende all'evidenza del fine vita e l'accetta con rassegnazione, senza farne un dramma se al suo corpo l'attende la dissoluzione ed il Nulla.

Ma se non ci fosse la consolatoria speranza, non solo per quel che riguarda l'aldilà, davvero l'incubo del nulla, come senso ultimo delle faccende quotidiane, si estenderebbe come la peste. Quindi da domani mattina sarebbe l'inferno totale, e non solo per un terzo, sul pianeta Terra.
La certezza che la Morte sia davvero la fine del tutto, o di quel qualcosa che eravamo, è solo un'evidenza materiale, pragmatica, ma non include il sentimento, la passione, l'amore, quello, piaccia o meno, continua ad esistere, quindi è possibile essere certi solo per fede, come sempre senza ragione logica definitiva.

Inoltre, accettare con rassegnazione, la Morte, senza farne un dramma, non è che sia un merito o qualcosa di ganzo, di speciale, di virtuoso (anche se per fede potrebbe diventare tale), dacché non è nella facoltà umana, grazie a Dio o purtroppo, poter controllarla o manipolarla o evitarla.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

**  scritto da green demetr:
CitazioneCiao, sono interessato a questo topic, per me che sto cercando di intendere il cristianesimo.
(mi sono fermato all'anno scorso, con certe considerazioni).
Se può servirti, il cristianesimo è credere che Gesù è vero Dio e vero uomo.


CitazionePerchè devo essere giudicato se ho avuto fede?
Ma se hai avuto fede (per davvero) perché dovresti temere il giudizio?


CitazioneIn effetti la tua domanda, fa sorgere la mia domanda, cosa intende un cristinao per spirito??
L'uomo dunque unisce in sé due tipi di essere materiale e spirituale, l'elemento spirituale è detto anima.

Talvolta si dà il caso che l'anima sia distinta dallo spirito. Così san Paolo prega perché il nostro essere tutto intero, « spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore » (1 Ts 5,23).
La Chiesa insegna che tale distinzione non introduce una dualità nell'anima.« Spirito » significa che sin dalla sua creazione l'uomo è ordinato al suo fine soprannaturale, e che la sua anima è capace di essere gratuitamente elevata alla comunione con Dio. (tratto dal Catechismo Chiesa Cattolica)


CitazioneE' il medium, il garante del contatto tra Dio e l'uomo, o è qualcosa di più fisico anch'esso?

Il garante è Gesù: Io sono la via, la verità e la vita, per giungere ad esistere nella gloria di Dio.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

jsebastianB

Citazione di: green demetr il 30 Ottobre 2016, 22:04:13 PM
Citazione di: anthonyi il 29 Ottobre 2016, 17:54:56 PM
Citazione di: Duc in altum! il 28 Ottobre 2016, 21:39:07 PM
Citazione

Ecco una delle cose che meno capivo/capisco è proprio questo ritorno dei morti, proprio non riesco a intendere a cosa possa servire.


GIA' 4500 ( quattro mila cinquecento ) anni fa / seppur sembrano tanti, in verita', in rapporto al tempo cosmico, sono un come un battito di ciglia / la sapienza dell' Antico Egizio aveva espresso una palese verita' ! 
 
Hai mai letto il canto dell' ARPISTA ? 
 
Da questo autore ( anonimo ) si "sussurra"  che anche il Libro del sublime Qoelet ( redatto 2000 anni DOPO ! ) sarebbe stato fortemente influenzato (!) dalla concreta realta' evidenziata da quel magnifico e INSUPERABILE canto - e MAI smentito - nel corso dei secoli  e secoli.
 Infatti dovresti sapere durante il tempo degli autori di Giobbe e Qoelet l' ebraismo  ancora NON conosceva  e/o contemplavano, nella loro dottrina, una "eventuale " vita ultraterrena ! 
 
SOLO dal Libro dei Maccabei ( 2 Maccabei cap. 7 ) - e dal quel ( purtroppo storpiato ) Daniele, l' ebraismo prospettera' una vita "DOPO" /post-mortem. - Prima esisteva il sedicente Sheol / gli Inferi.. seppur sempre di indefinito un luogo delle tenebre.   
  
Ora da quel   mirabile  Canto dell' Arpista ( cosi' definito per via dell' icona di un' Arpa sul papiro ritrovato ) ancora oggi ( anno 2016 d.C. !! ) il suo Sublime Autore NON E'  stato - ancora -  SMENTITO ! 
 
Trascrivo l' estrema sintesi dei passi piu' significativi / ripresi POI dal mirabile Qoelet ) del divin canto  
 
- 1 ) nulla si portera' con sè nel " Nuovo regno " /  ripreso da Qoelet: 2.21 - 5.14 -
 
- 2 ) passa giorni felici non te ne stancare - goditi la vita ! /  riproposto da Qoelet 2.24 - 3.12 - 3.22 - 5.17 - 8.15 - 9.12 )
 
- 3 ) " ANCORA NESSUNO " è venuto Di LA' che dica la loro condizione, che  RIFERISCA dei LORO Bisogni !!
          ( questi i terrificanti DUBBI di Qoelet: 
       "CHI" mai potrebbe sapere dove va il soffio vitale,
       "CHi" mai potrebbe condurre il trapassato a vedere cio' che avverra' dopo di lui ?? - cap. 6 ) - 
 
Migliaia di anni sono trascorsi /  CHI mai sarebbe ritornato  ( anche per poco tempo ) fra i viventi per riferire le fantastiche " meraviglie " dell' altro mondo ?  //  ANCORA  NESSUNO !!
 
 - Canto dell' Arpista - incisa sepolcrale di Anitel, re di Tebe, -   ripreso dal papiro Harris/500 e - ora - conservato gelosamente al    British Muesum )!!   

Duc in altum!

**  scritto da JsebastianB:
CitazioneMigliaia di anni sono trascorsi /  CHI mai sarebbe ritornato  ( anche per poco tempo ) fra i viventi per riferire le fantastiche " meraviglie " dell' altro mondo ?  //  ANCORA  NESSUNO !!
Per la fede basta e abbonda che sia ritornato Gesù, risorgendo dopo 3 giorni nell'oltretomba, a prometterci che la porta del Regno dei cieli, e la sua meravigliosa eternità, è stata ri-aperta.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

jsebastianB

Citazione di: Duc in altum! il 01 Novembre 2016, 14:06:01 PM
**  scritto da JsebastianB:
CitazioneMigliaia di anni sono trascorsi /  CHI mai sarebbe ritornato  ( anche per poco tempo ) fra i viventi per riferire le fantastiche " meraviglie " dell' altro mondo ?  //  ANCORA  NESSUNO !!
Per la fede basta e abbonda che sia ritornato Gesù, risorgendo dopo 3 giorni nell'oltretomba, a prometterci che la porta del Regno dei cieli, e la sua meravigliosa eternità, è stata ri-aperta.

Giusto... " solo "   con la fede . . . .

Duc in altum!

**  scritto da jsebastianB:
CitazioneGiusto... " solo "   con la fede . . . .
Ma perché c'è qualche altra cosa che chieda Gesù agli esseri umani per ricevere la sua onnipotenza?
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

jsebastianB

Citazione
Citazione di: Duc in altum! il 01 Novembre 2016, 16:41:56 PM

Ma perché c'è qualche altra cosa che chieda Gesù agli esseri umani per ricevere la sua onnipotenza?


infatti, tutto cio' vale - esclusivamente - per i "suoi"  devoti.

Gli orientali  ( e altri )   hanno le loro credenze - ed è giusto che sia cosi' /

Duc in altum!

**  scritto da jsebastianB:
Citazioneinfatti, tutto cio' vale - esclusivamente - per i "suoi"  devoti.

Gli orientali  ( e altri )   hanno le loro credenze - ed è giusto che sia cosi' /
Ma ci mancherebbe, libertà di culto, Dio propone non impone. Anche perché solo la scelta sbagliata può indicarti quella giusta!!  ;D
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

jsebastianB

Citazione di: green demetr il 30 Ottobre 2016, 22:04:13 PM

perchè nel vangelo di Giovanni si continua a parlare di regno dei cieli, e di come la semplice fede ci possa salvare.
Perchè devo essere giudicato se ho avuto fede?


Ma questo è la peculiarita' delle religioni Mono-teiste. Per esse è la priorita' delle priorita' / ovvero non solo credere che tale Entita' divina esista veramente - ma  bisogna porre, in Essa,  la propria fede.

Cosi' era nel giudaismo e cosi' è per  il successivo cristianesimo.
Ora se osservi bene gli scritti  del Tarso, colui che insiste quanto sia  determinante ( per la fatidica salvezza ) porre la fede nel (suo) Messia/Cristo Pneumatico, e li confronti con i profeti del Tanakh - NON  noterai  alcuna differenza "stilistica" nelle frasi riportate, anzi  sono le stesse..  identiche.
Infatti il sommo di Tarso non fa altro che usare la ormai collaudatissima tecnica del copia-incolla, trascrivendo  esattamente quello che GIA' secoli prima avevano riportato sia Abacuc e Gioele -
( ovvero Ab. 2.4 - Gioele 3.5 trascritti, rispettivamente, da Saulo: Rm. 1.17 - Gal. 3.11 //  Rm. 10.9                
- stesso discorso vale per l' autore di Atti ( Atti 2.21 ).

Tuttavia abissale è la differenza -
Infatti i profeti esortavano i devoti a perseverare la fede NEL dioYahwè - essendo il solo e Unico cosi' come, per loro, era del tutto inconoscibile quanto "sarebbe" successo dopo alcuni secoli.. ovvero che la Parola del dioYahwè  potessi  incarnarsi.
Infatti sara' la  figura del Messia/Cristo Pneumatico annunciato dal missionario di Tarso  in quanto Nuova verita' - e piu' che  necessario porre la fede IN questa Nuova entita'  divinizzata per poter ottenere la tanto agognata salvezza.
Ecco dunque perchè nei suoi vari passi, il primo missionario ponga al nuovo potenziale convertito  l' impellente necessita' nel  riconoscere e accettare  questa "Nuova" verita'  - Tuttavia se  egli  avesse anche pronunciato, con la sua bocca,  che il (suo) Messia/Cristo, quello  che sarebbe stato resuscitato dal dioYahwè, è pure Signore - il nuovo credente otterrebbe addirittura  la matematica certezza della mitica salvezza ( R. 10.9) - eccc... eccc...  

                                                        ------------------------------------

Tu scrivi:  In effetti la tua domanda, fa sorgere la mia domanda, cosa intende un cristiano  per spirito ??
E' il medium, il garante del contatto tra Dio e l'uomo, o è qualcosa di più fisico anch'esso????


E qui.. caro mio hai toccato un argomento spinoso.
Tu vorresti sapere "spirito" inteso secondo la dottrina giudaica, quella  praticata e osservata dal Gesu'  storico  - e che riguardava  "una"  delle varie manifestazioni del dioYahwè ? -
Oppure vorresti sapere come intendere "spirito" secondo  il Tarso,  colui che per PRIMO fece intendere che - anche -  il (suo) Messia/Cristo  non solo era :
- Redentore, Giudice, Salvatore, Ultimo Adam, Pastore, Sommo Sacerdote, Principe della vita ... eccc.. ecccc..

ma anche colui avente un ( proprio )  Spirito - al pari del dioYahwè (!) - in grado di elargire la vita !

Montagne di Libri sono stati scritti proprio su questo specifico tema - e che riguarda  "anche"  l' insondabile mistero trinitario.. eccc... eccc... - - -   - attenzione ..  è  un campo "minato".

jsebastianB

Citazione di: paul11 il 31 Ottobre 2016, 20:07:10 PM
Citazione di: green demetr il 31 Ottobre 2016, 13:06:01 PM
Citazione di: paul11 il 31 Ottobre 2016, 00:30:09 AM
penso anche che sia eccessiva e a volte fobico il culto verso il morto; come gli altarini nelle camere da letto che si usavano una volta. Le spiritualitù e religioni "serie" sono contro le icone divine,sono contro  la materialità divinatoria,


Eppure proprio il cristianesimo poggia il culto sulla morte ( del crocefisso )- 
Anzi  è  stato il primo tassello.. della futura religione. 
                                                  ---------------------------------
Tu scrivi:  Le spiritualitù e religioni "serie" sono contro le icone divine,sono contro  la materialità divinatoria, perchè è lo spirito che conta .

Allora proprio il cristianesimo dovrebbe, in primis,  ottemperare a quel Decalogo ( divino !?! ) - ampiamente disatteso -  che assolutamente Proibiva  qualsiasi raffigurazione, essendo offensiva nei confronti del dioYahwè (mono-teista).

( Non ti dice nulla quel - vano/inutile  - tentativo ( dell' VIII secolo ) del cristianesimo d' Oriente relativa all' iconoclastia ? E perchè mai i monaci bizantini ( i  produttori delle icone ! ) si scagliarono, con estrema violenza, contro il potere imperiale - per quel "mancato"  quanto lucroso ?? 
E perchè mai proprio il concilio di Hieria ( anno 754 ), quello che sanciva l' assoluta proibizione del culto delle immagini,  fu dichiarato NULLO - dal successivo e definitivo ( solo per gli Ortodossi ! ) Nicea ( anno 787 ) ??? 

E dunque come si potrebbe mai criticare  l' ingenuita' della vecchietta - nel suo candido quanto sincero e non smaliziato comportamento - nell' erigersi l' altarino nella sua stanzetta.. ? 
 
Quando invece l' esempio ( della corruzione dottrinaria ) vien dall' alto ?!?!?!

Sariputra

Citazione di: jsebastianB il 02 Novembre 2016, 17:06:30 PM
Citazione di: paul11 il 31 Ottobre 2016, 20:07:10 PMpenso anche che sia eccessiva e a volte fobico il culto verso il morto; come gli altarini nelle camere da letto che si usavano una volta. Le spiritualitù e religioni "serie" sono contro le icone divine,sono contro la materialità divinatoria,
Eppure proprio il cristianesimo poggia il culto sulla morte ( del crocefisso )- Anzi è stato il primo tassello.. della futura religione. --------------------------------- Tu scrivi: Le spiritualitù e religioni "serie" sono contro le icone divine,sono contro la materialità divinatoria, perchè è lo spirito che conta . Allora proprio il cristianesimo dovrebbe, in primis, ottemperare a quel Decalogo ( divino !?! ) - ampiamente disatteso - che assolutamente Proibiva qualsiasi raffigurazione, essendo offensiva nei confronti del dioYahwè (mono-teista). ( Non ti dice nulla quel - vano/inutile - tentativo ( dell' VIII secolo ) del cristianesimo d' Oriente relativa all' iconoclastia ? E perchè mai i monaci bizantini ( i produttori delle icone ! ) si scagliarono, con estrema violenza, contro il potere imperiale - per quel "mancato" quanto lucroso ?? E perchè mai proprio il concilio di Hieria ( anno 754 ), quello che sanciva l' assoluta proibizione del culto delle immagini, fu dichiarato NULLO - dal successivo e definitivo ( solo per gli Ortodossi ! ) Nicea ( anno 787 ) ??? E dunque come si potrebbe mai criticare l' ingenuita' della vecchietta - nel suo candido quanto sincero e non smaliziato comportamento - nell' erigersi l' altarino nella sua stanzetta.. ? Quando invece l' esempio ( della corruzione dottrinaria ) vien dall' alto ?!?!?!

jsebastianB...sei un pozzo di conoscenza e citazioni. Ti stimo fratello... ;D ;D ;D ;D
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

anthonyi

Citazione di: jsebastianB il 02 Novembre 2016, 17:06:30 PM
Citazione di: paul11 il 31 Ottobre 2016, 20:07:10 PM
Citazione di: green demetr il 31 Ottobre 2016, 13:06:01 PM
Citazione di: paul11 il 31 Ottobre 2016, 00:30:09 AM
penso anche che sia eccessiva e a volte fobico il culto verso il morto; come gli altarini nelle camere da letto che si usavano una volta. Le spiritualitù e religioni "serie" sono contro le icone divine,sono contro  la materialità divinatoria,


Eppure proprio il cristianesimo poggia il culto sulla morte ( del crocefisso )-
Anzi  è  stato il primo tassello.. della futura religione.
                                                  ---------------------------------
Tu scrivi:  Le spiritualitù e religioni "serie" sono contro le icone divine,sono contro  la materialità divinatoria, perchè è lo spirito che conta .

Allora proprio il cristianesimo dovrebbe, in primis,  ottemperare a quel Decalogo ( divino !?! ) - ampiamente disatteso -  che assolutamente Proibiva  qualsiasi raffigurazione, essendo offensiva nei confronti del dioYahwè (mono-teista).

?



Riguardo alla raffigurazione degli idoli io ho una mia tesi, in tutta la storia di Israele è un punto centrale, è la principale richiesta di Dio a quel popolo. E se questo fosse dovuto alla necessità di creare un vuoto concettuale nella mente degli Israelitici, un vuoto destinato ad essere riempito dal Messia. In tal caso parlare del rispetto di tale comandamento dopo Cristo non ha molto senso, certo gli uomini restano nel dubbio e, per abitudine, magari continuano a farsi condizionare dal passato.

Discussioni simili (1)

4416

Aperto da doxa


Risposte: 4
Visite: 354