Idoli e superstizioni.

Aperto da SaraM, 15 Gennaio 2017, 19:42:56 PM

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giona2068

#60
Citazione di: altamarea il 20 Gennaio 2017, 10:40:46 AM
Giona ha scritto:
Citazioneconfidare  nel Signore Dio non può essere un vizio. Tu stesso definisci il vizio una cattiva abitudine
E la tua religiosità è un'abitudine sbagliata che t' induce al peccato di nominare il nome di Dio invano.  La ripetizione del medesimo peccato genera il vizio. Ne derivano perversioni che ottenebrano la coscienza e alterano la concreta valutazione del bene e del male. In tal modo il peccato tende a riprodursi e a rafforzarsi. :)  :)

Chi sei tu per dire che uso il Suo nome invano?  
Dicendomi che nomino invano il nome del Signore Dio, nel tuo folle tentativo di allontanare qualcuno da Lui, sei certo  di non nominarLO invano?
Parli di peccato, del discernimento del bene e del male, anche i satanici  ne parlano chiamando  bene il male e il male il bene e oltretutto considerando il peccato un divertimento, tu, vista la tua logica al rovescio, da quale pulpito stai parlando?

InVerno

#61
E io che non ho ne Dio ne vizi "gravi" (ultimamente ho pure smesso di fumare, che bravo) come si spiega la mia esistenza sulla terra in uno stato di relativa quiete esistenziale? Anche se non credete che io sia esente da vizi gravi o che sia in quiete, non vi è mai capitato di incontrare un caso simile? Sospettate sempre che sotto sotto ci sia un pervertito? Il vostro pre-giudizio costante verso le persone, è una cosa che ritenete moralmente "cristiana", una cosa che avvicina al Dio giudice magari?

Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

E' bello che viene citato il comandamento riguardo agli idoli, che usa la parola idoli per quello che va usata, ma a voi frega la fava di sti dettagli davanti al farvi tornare i conti.
P.s. non l'avevo mai notato, di preciso quale idolo si può trovare nelle "acque sotto la terra"? Sopratutto dove sono? L'ispiritassimo non sapeva che sotto la terra c'è la lava? mah
P.s.s. notare che la punizione "generazionale" è in vigore ancora in una parte del mondo già citata da me precedentemente, la nord korea.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Duc in altum!

**  scritto da InVerno:
CitazioneE io che non ho ne Dio ne vizi "gravi" (ultimamente ho pure smesso di fumare, che bravo) come si spiega la mia esistenza sulla terra in uno stato di relativa quiete esistenziale?
Se tu stesso ammetti di non averne gravi significa che forse ne ravvisi qualcuno lieve, quindi, sarebbe cosa buona e giusta che tu approfittassi, in questa quiete, a non farlo diventare grave. Anche se l'idolatria si manifesta nel potere, nell'avere e nell'apparire, e non soltanto nel contare le sigarette fumate.  ;)
O forse può darsi che sei sulla via della santità, poiché anch'essa è un regalo divino e non un merito umano, infatti in vita neanche ci si accorge di averlo ricevuto!
   ;D  ;D  ;D
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

giona2068

#63
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 12:04:18 PM
E io che non ho ne Dio ne vizi "gravi" (ultimamente ho pure smesso di fumare, che bravo) come si spiega la mia esistenza sulla terra in uno stato di relativa quiete esistenziale? Anche se non credete che io sia esente da vizi gravi o che sia in quiete, non vi è mai capitato di incontrare un caso simile? Sospettate sempre che sotto sotto ci sia un pervertito? Il vostro pre-giudizio costante verso le persone, è una cosa che ritenete moralmente "cristiana", una cosa che avvicina al Dio giudice magari?

Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

E' bello che viene citato il comandamento riguardo agli idoli, che usa la parola idoli per quello che va usata, ma a voi frega la fava di sti dettagli davanti al farvi tornare i conti.
P.s. non l'avevo mai notato, di preciso quale idolo si può trovare nelle "acque sotto la terra"? Sopratutto dove sono? L'ispiritassimo non sapeva che sotto la terra c'è la lava? mah
P.s.s. notare che la punizione "generazionale" è in vigore ancora in una parte del mondo già citata da me precedentemente, la nord korea.

Personalmente non ti conosco e solo raramente, se sollecitato, rispondo al singolo.
In linea di massima mi limito a parlare in generale. Se tu hai la coda di paglia  e te la prendi come se volessimo parlare di te, la colpa non è mia, anzi, visto che parli al plurale, non è nostra.
In ogni caso ci sono persone senza vita che vivono senza vizi e sono quelli che il Signore Gesù definisce: Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti, solitamente sono dei frustrati senza speranza di diventare come vorrebbero, ma ci sono anche persone credenti anche se dicono di non credere perché non si sono accorto che nei loro cuori il Signore Dio c'è.  Anche questi vivono senza vizi e desideri eccessivi di questo mondo.
Ti auguro di scoprire a quale gruppo appartieni, se vuoi un aiuto: Osserva le tue opere e la tua coscienza.

PS

Non ci sono vizi gravi e non gravi, ma vizi molto incarnati e vizi poco incarnati, tutto dipende da grado di attaccamento che quando è grande fa sembrare normale ciò che non lo è.

doxa

Giona ha scritto:
CitazioneChi sei tu per dire che uso il Suo nome invano?  
Dicendomi che nomino invano il nome del Signore Dio, nel tuo folle tentativo di allontanare qualcuno da Lui, sei certo  di non nominarLO invano?
Parli di peccato, del discernimento del bene e del male, anche i satanici  ne parlano chiamando  bene il male e il male il bene e oltretutto considerando il peccato un divertimento, tu, vista la tua logica al rovescio, da quale pulpito stai parlando?
Giona sei forte ! Non irritarti ! Al mio precedente post  ho collocato due faccine ridenti per farti capire che scherzavo.

I tuoi interlocutori nel forum sono persone normali non "sataniche". Non pensare ai diavoli, non esistono !

InVerno

#65
In verità "invano" non è presente nella Torah, il divieto è di non nominarlo e basta per ovvi motivi di umanizzazione e confinamento della divinità .
"Perchè i miei pensieri non sono i vostri pensieri e le vostre vie non sono le mie vie" (Is 55) - "Se non siete capaci di scrutare il profondo del cuore umano come potete scrutare il profondo di Dio " etc
Dal mio punto di vista, il nominarlo (non invano, in generale) è già farne un idolo, una figura terrena dell'imperscrutabile, e quindi è blasfemia. Il concetto di invano prevede un autorità terrena che giudichi cosa sia invano e cosa no, e quindi chiunque (da giona ad un prete) può auto incensarsi di tale abilità pur di giudicare gli altri e porsi al di sopra (quanto un idolo). Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale. Si eviterebbero per esempio tutte quelle giravolte che sono state fatte fare a Dio in questo topic, che io guardo con grande disgusto da non credente, e mi meraviglio che lo stesso disgusto non venga avvertito da chi gliele fa fare. Ovviamente sarebbe un Dio molto più difficile da comunicare, gli ebrei sono una setta chiusa e spesso imperscrutabile, cosa che mal si adatta ad una religione imperialista e colonizzatrice come il cattolicesimo.
Altresi, il comandamento che vieta di fare immagini è stato molto comodamente eliminato pur di "vendere speranza" a basso prezzo agli "iconoclasti ellenici".. anche quello era volto a limitare gli idoli, ma che importa se le chiese ne sono piene zeppe? che tristezza davvero, portarsi addietro questa tradizione corrotta e falsificata aver anche il coraggio di giudicare gli altri. Comandamenti eliminati, altri sdoppiati per far tornare il numero.. e poi si giudica dall'alto del "sacro rivelato" citandoli nelle versioni corrette ad uso e piaciemento.. incredibile.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

baylham

Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale. 

 Gli ebrei non sono superiori agli altri religiosi, forse più ipocriti, per nominare Dio usano degli pseudonimi.

InVerno

Citazione di: baylham il 20 Gennaio 2017, 14:40:05 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale.

Gli ebrei non sono superiori agli altri religiosi, forse più ipocriti, per nominare Dio usano degli pseudonimi.
Leggi bene, ho scritto "i dettami" non gli ebrei. So benissimo che lo nominano eccome. Semplicemente i comandamenti originali (che nonostante tutto, hanno il coraggio di custodire senza alterare) sono (secondo me) molto più funzionali e sensati, capaci di custodire una spiritualità di ordine diverso.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

giona2068

Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
In verità "invano" non è presente nella Torah, il divieto è di non nominarlo e basta per ovvi motivi di umanizzazione e confinamento della divinità .
"Perchè i miei pensieri non sono i vostri pensieri e le vostre vie non sono le mie vie" (Is 55) - "Se non siete capaci di scrutare il profondo del cuore umano come potete scrutare il profondo di Dio " etc
Dal mio punto di vista, il nominarlo (non invano, in generale) è già farne un idolo, una figura terrena dell'imperscrutabile, e quindi è blasfemia. Il concetto di invano prevede un autorità terrena che giudichi cosa sia invano e cosa no, e quindi chiunque (da giona ad un prete) può auto incensarsi di tale abilità pur di giudicare gli altri e porsi al di sopra (quanto un idolo). Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale. Si eviterebbero per esempio tutte quelle giravolte che sono state fatte fare a Dio in questo topic, che io guardo con grande disgusto da non credente, e mi meraviglio che lo stesso disgusto non venga avvertito da chi gliele fa fare. Ovviamente sarebbe un Dio molto più difficile da comunicare, gli ebrei sono una setta chiusa e spesso imperscrutabile, cosa che mal si adatta ad una religione imperialista e colonizzatrice come il cattolicesimo.
Altresi, il comandamento che vieta di fare immagini è stato molto comodamente eliminato pur di "vendere speranza" a basso prezzo agli "iconoclasti ellenici".. anche quello era volto a limitare gli idoli, ma che importa se le chiese ne sono piene zeppe? che tristezza davvero, portarsi addietro questa tradizione corrotta e falsificata aver anche il coraggio di giudicare gli altri. Comandamenti eliminati, altri sdoppiati per far tornare il numero.. e poi si giudica dall'alto del "sacro rivelato" citandoli nelle versioni corrette ad uso e piaciemento.. incredibile.

Per tua conoscenza nella Torah, Pentateuco, la parola invano è presente in Esodo 20,7:
Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano.

Tale divieto è fatto perché noi umani non siamo degni di pronunciare il Suo nome, a meno che non crediamo e parliamo di Lui per aiutare il prossimo testimoniando ciò che ha fatto per noi.
Transeat sul resto,  tieni però  presente che noi  saremo giudicati non per  quello che fanno altri ma per ciò che facciamo noi o se preferisci per quello che siamo!

giona2068

Citazione di: baylham il 20 Gennaio 2017, 14:40:05 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale.

Gli ebrei non sono superiori agli altri religiosi, forse più ipocriti, per nominare Dio usano degli pseudonimi.

In verità sono i discendenti di coloro che hanno voluto la crocifissione del Signore Gesù, ma noi siamo i discendenti di quei romani che hanno messo in pratica la loro volontà! Vedi un po' tu chi è meno peggio, per me siamo sulla stessa barca, ma meglio è non giudicare.

giona2068

Citazione di: altamarea il 20 Gennaio 2017, 13:24:57 PM
Giona ha scritto:
CitazioneChi sei tu per dire che uso il Suo nome invano?  
Dicendomi che nomino invano il nome del Signore Dio, nel tuo folle tentativo di allontanare qualcuno da Lui, sei certo  di non nominarLO invano?
Parli di peccato, del discernimento del bene e del male, anche i satanici  ne parlano chiamando  bene il male e il male il bene e oltretutto considerando il peccato un divertimento, tu, vista la tua logica al rovescio, da quale pulpito stai parlando?
Giona sei forte ! Non irritarti ! Al mio precedente post  ho collocato due faccine ridenti per farti capire che scherzavo.

I tuoi interlocutori nel forum sono persone normali non "sataniche". Non pensare ai diavoli, non esistono !

Credi pure che i diavoli non esistono, ma tieni fuori la goliardia da questo argomento perché è un argomento molto serio!

baylham

#71
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:56:34 PM
Citazione di: baylham il 20 Gennaio 2017, 14:40:05 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale.

Gli ebrei non sono superiori agli altri religiosi, forse più ipocriti, per nominare Dio usano degli pseudonimi.
Leggi bene, ho scritto "i dettami" non gli ebrei. So benissimo che lo nominano eccome. Semplicemente i comandamenti originali (che nonostante tutto, hanno il coraggio di custodire senza alterare) sono (secondo me) molto più funzionali e sensati, capaci di custodire una spiritualità di ordine diverso.

Da piccolo borghese egoista?

Aggiungo, altrimenti è una domanda criptica, che i dieci comandamenti di Dio si occupano di assicurare, garantire i cosiddetti idoli: la ricchezza, il sesso, il benessere, il potere. Paradossale.

Duc in altum!

**  scritto da InVerno:
CitazioneSemplicemente i comandamenti originali (che nonostante tutto, hanno il coraggio di custodire senza alterare) sono (secondo me) molto più funzionali e sensati, capaci di custodire una spiritualità di ordine diverso.
Senza alterare??!!!  ...da 10 ne hanno fatti 613, come poteva convenire loro il Messia che invece li ha ridotti a uno!  ;D  ;D  ;D
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

jsebastianB

Citazione di: Duc in altum! il 19 Gennaio 2017, 17:13:18 PM
Citazione
Quinto non uccidere (Es 20, 13)  ;)

Fantastico... Duc ( sempre piu' )in Alto -  ;D
Le Bibbie che possiedo ( una è catto-cristiana ) tutte  riportano la "medesima" espressione 
( Es. 20.13 -- Deut. 5.17 ) : non uccidere /  ben diverso da:  NON uccider"SI" (!)

Ma a parte questo presento al devoto Duc come dovrebbe essere inteso ( nel suo profondo significato ) questo specifico divieto/comando che avrebbe espresso personalmente il dioYahwè al suo servo Mose'. 
Ovviamente è la visione secondo i correligionari del (tuo ) dioIncarnato - forse diversa dall' interpretazione del magistero dell' ekklesia.. 
E comunque la consegna delle celeberrime Tavole non va intesa secondo la fantasiosa rappresentazione ( seppur fantastica ) di quel celebre regista Cecil de Mille ( i 10 Comandamenti ).. il dioYahwè rappresentato da quella colonna di fuoco "parlante" che va a scolpire, la sua volonta',  sulla roccia.. Come dire: il Decalogo NON è piovuto, GIA'  confezionato.. bello e pronto dal cielo - ma è stato un lungo percorso durato decenni e decenni... eccc.. ecccc..eccc... 

Ora spiegano gli "specialisti" che le 2 Tavole mettono a confronto norme che si riferiscono al rapporto tra il dioYahwè e i "suoi" sudditi devoti - cosi' come quelle che riguardano l' uomo con il suo prossimo.
Dunque il primo ( dei dieci) si raffronta con  il sesto / il secondo con il settimo.. eccc.. eccc.. 
Da osservare inoltre che il primo comandamento nulla ha in comune con l' oscuro, occulto, impenetrabile, criptato, sacro mistero trinitario - seppur è ben piu' sublime - rispetto alle diverse "triade" paganeggianti del tempo antico !

Ovviamente si segue l' originale disposizione biblica - NON quella taroccata/manipolata  dalla santa Ekklesia !

Ora il 1 comandamento è contrapposto proprio al suo "corrispondente ( il primo della 2 Tavola ) - quel: non uccidere ! 
Il 1 Comandamento ( per i veri monoteisti ) tratta l' Unita'/Unicita' del dioYahwè e si contrappone al sesto: non uccidere. Quale dunque il loro rapporto ?
Cosi' vien spiegato: il volto / la persona del prossimo è "quello" del dioYahwè e come tale va rispettato  ! Quel IO SONO il signorIddio  e Non uccidere non riguarda "solo" la sua eliminazione fisica  MA principalmente la soggettivita' dell' altro ( la sua personalita'). Quindi NON togliergli la possibilita' di dire: io sono ( in minuscolo ). 
E pertanto quell' IO SONO divino corrisponderebbe a: io sono. 
Da qui il divieto specifico di "non eliminarlo"  affinche' egli debba poter esistere ( anche se "scomodo" ). 
Sopprimere il tuo prossimo ( nelle varie "forme" ) "questo" si' che è Contro Dio !!

Quanto hai postato tu - è un arrampicarsi sui vetri.. //  Poi ognuno la pensa come meglio gli garba..  

Duc in altum!

#74
**  scritto da jsebastianB.
CitazioneSopprimere il tuo prossimo ( nelle varie "forme" ) "questo" si' che è Contro Dio !!
Errata corrige, sopprimere il tuo prossimo (così come se stesso, ricorda che l'esempio a seguire è cambiato: Gesù si è fatto uccidere pur avendo la potenza in qualità di Cristo di poter decretare  e anticipare la fine dei tempi) nelle varie forme è parte inclusiva della Nuova Alleanza, è peculiarità del cristianesimo, niente a che vedere con il giudaismo.

Per i sopravviventi oggi grazie all'antica alleanza (il loro "misericordioso" - Dio non tradisce mai la sua parola data - salvacondotto fino alla Parusìa), il "tuo prossimo" - come tradotto in italiano - si riferisce esclusivamente al "fratello ebreo". Altrimenti non si spiegherebbe l'accanimento sistematico a eliminare (inclusi i fanciulli) chiunque ostacoli lo Stato d'Israele (basta un pellegrinaggio in Terra Santa - anche solo "3" giorni - per far cambiare a chiunque l'opinione viziata - grazie anche ai servili media e governi vari - sui procedimenti israeliani nei confronti dei palestinesi e dei cristiani).

Inoltre, stimolato da te (ti ringrazio per questo, e non è una beffa), ho trovato anche questa chicca che non sapevo, anche se adesso appare più che ovvia, ossia, che il giudeo non solo poteva/può in nome di Dio uccidere il suo nemico, e forse anche suicidarsi per ottenere ciò (grazie a Dio con Gesù questo è cambiato: lo Spirito Santo ci da la vita e solo a lui la possiamo consegnarla: "In manus tuas, Domine, commendo spiritum meum" ), ma bastava che non uccidesse lui, con le proprie mani, il fratello e "soprattutto" la sorella ebrea, per essere esente da colpa. Wow, gioco, set e partita.  ::)


CitazioneQuanto hai postato tu - è un arrampicarsi sui vetri.. //  Poi ognuno la pensa come meglio gli garba..  
No, come puoi ben vedere, se alzassi un po' gli occhi dai testi e iniziassi a guardarti intorno, non è questione di pensiero (a Betlemme i non-circoncisi, ricevono acqua per 24 ore solo ogni 21 giorni),  ma di fede, che genera poi le azioni.

Pace&Bene
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)