Gesù Cristo, perché non sei stato zitto?

Aperto da Pensarbene, 12 Agosto 2023, 12:55:02 PM

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Pensarbene

#15
Citazione di: Duc in altum! il 13 Agosto 2023, 13:05:07 PMOrmai siamo alla frutta, ci mancava solo l'interpretazione che Gesù non è l'esempio perfetto di chi ama e rispetta...
È così e ti potrei citare passi dei Vangeli che lo dimostrano e mostrano invece la sua umana umanità!

Ad esempio, nozze di Cana:
"Cosa vuoi da me DONNA, non sai che non si è ancora compiuta la mia ora?"

Io la donna che mi ha messo al mondo 
l' ho sempre chiamata MAMMA, in pubblico e in privato e con il massimo rispetto!!!
La parola "DONNA" al posto di "MADRE" detta per giunta  in quella frase e pubblicamente non mi suona per niente  bene!
Fossi stata io gli avrei detto: " Figlio.....omissis"e l'avrei messo giù dal piedistallo,!


Meglio che lasci perdere per carità cristiana e passare a cose più interessanti e libere da pregiudizi e condizionamenti.

Duc in altum!

Citazione di: Pensarbene il 13 Agosto 2023, 13:31:30 PMLui aveva una grande anima, ha fatto in modo che anche l'India l'avesse, in modo non violento e senza frustare nessuno.
Sì, ma con il Mahatma siamo sempre nel campo umano.
Gesù - per chi crede in lui - è Dio, siamo a un altro livello: Gandhi ha salvato l'India (e forse sé stesso), Gesù salva ogni essere umano che desidera essere salvato (compreso Gandhi).

Come hai ben detto, è solo questione di scelta, una faccenda di fede.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: Pensarbene il 13 Agosto 2023, 13:40:28 PMÈ così, e ti potrei citare decine di passi dei Vangeli che lo dimostrano e mostrano invece la sua umana umanità!
Umana umanità, ma sempre priva di peccato, sempre modello di perfezione ...ma di che parli!

Come detto prima, libero arbitrio, quindi se per te "è così", amen, io sono chiamato a dire delle cose non a farle credere.

Citazione di: Pensarbene il 13 Agosto 2023, 13:40:28 PMio la donna che mi ha messo al mondo , l' ho sempre chiamata MAMMA e non "donna" !!!
Esatto, questo dimostra la differenza (enorme) tra l'io e Dio.


------
P. S. = Maria rappresenta la mamma o la donna archetipo dell'umanità femminile.
E questo non è frutto di condizionamenti o pregiudizi, ma semplicemente cristianesimo.
Il dilemma è tuo che credi in altro...
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Pensarbene

non farmi ridere ,ti stai arrampicando sui vetri per giustificare quello in cui credi.
"Che ho a fare io con te DONNA?" queste sono le parole letterali del Vangelo di Giovanni
Quindi se il tuo ragionamento fosse vero, Cristo avrebbe non solo mancato di rispetto a sua madre in pubblico ma a tutte le donne DICENDO,IN PRATICA,CHE COSA HO IO A CHE FARE CON TE/VOI DONNA/DONNE,!

Ripeto , lascio perdere per carità cristiana per non turbare l'Io di qualcuno.

NB ecco perchè Ratzinger piace agli atei, tipo Odifreddi

anthonyi

Citazione di: Pensarbene il 13 Agosto 2023, 13:32:57 PMstudia la storia prima di dire ....(omissis)
Non per niente Hitler era il più grande ammiratore dell'Impero Britannico(per chi conosce la storia!)
E cosa c'entra l'ammirazione di Hitler, è risaputo che la cultura coloniale inglese era soggetta a notevoli vincoli morali, a differenza delle altre culture coloniali. Gandhi contava sul fatto che i soldati inglesi non avrebbero sparato su uomini inermi, cosa che invece francesi, italiani, olandesi, belgi  etc. avrebbero probabilmente fatto.
L'idea che senza armi sia possibile conquistare il potere contro un occupante in armi, e disposto ad uccidere per conservarlo, è romantica, degna dei figli dei fiori, ma è solo un'illusione da pacifinti.

Pensarbene

Leggi bene tutto questo estratto da Wikipedia, ma proprio tutto:


https://it.m.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27India

e poi rileggi questo estratto:

Grandi carestie ed epidemie caratterizzarono questo periodo:
  • 11.000.000 di morti di peste dal 1894 al 1912 in tutta l'India
  • 5.000.000 di morti di carestia a Madras e Bombay nel 1876-78
  • 4.500.000 di morti di colera a Bombay tra il 1905 e il 1910
  • 2.000.000 di morti di carestia nelle Provincie Centrali nel 1899-00
  • 1.500.000 morti di carestia nel Rajputana nel 1869
  • 1.500.000 morti di carestia nell'Orissa nel 1866
Tra gli anni '70 e '90 del XIX secolo, quasi quaranta milioni di indiani morirono a causa di carestie successive. Secondo lo storico Niall Ferguson, "ci sono prove evidenti di incompetenza, negligenza e indifferenza nei confronti della situazione degli affamati", ma non c'è alcuna responsabilità diretta: l'amministrazione coloniale è rimasta semplicemente passiva. Al contrario, per il giornalista Johann Hari: "Lungi dal non fare nulla durante la carestia, gli inglesi fecero molto - per peggiorare le cose. Le autorità avrebbero continuato a incoraggiare le esportazioni verso la metropoli senza preoccuparsi dei milioni di morti sul suolo indiano. Anche lo storico e attivista politico Mike Davis sostiene l'idea che "Londra stava mangiando il pane dell'India" durante la carestia. Inoltre, il viceré Robert Lytton vietò l'assistenza agli affamati, che venivano talvolta descritti come "indolenti" o "incompetenti per il lavoro". I giornali delle aree non colpite dalla carestia furono incaricati di parlarne il meno possibile. Secondo Mike Davis, Lord Lytton era guidato dall'idea che "attenendosi all'economia liberale, stava oscuramente aiutando il popolo indiano".[25]

40 milioni di morti è un primato di incompetenza,  passività e indifferenza ma anche di interventi peggiorativi, come spiega bene questo estratto, per sgravarsi da un po' di popolazione e di "fastidi".
Ecco perché Hitler adorava gli inglesi.

E con questo io lascio per evitare ot e inutili perdite di tempo.

anthonyi

Nell'800 si faceva la fame anche in Europa, e anche le pestilenze non scherzavano. Ma anche questo non c'entra con quello che ho scritto io.
Fermo restando che le opinioni espresse in Wikipedia sono confuse, parlano di incompetenza in quello che é stato il più grande impero mai esistito, capace di accumulare una ricchezza senza confronti con altri. 
Che poi le politiche umanitarie non  facessero parte della loro filosofia é vero, ma a quei tempi era normale amministrazione. 

Duc in altum!

Citazione di: Pensarbene il 13 Agosto 2023, 14:12:30 PM"Che ho a fare io con te DONNA?" queste sono le parole letterali del Vangelo di Giovanni
Quindi se il tuo ragionamento fosse vero, Cristo avrebbe non solo mancato di rispetto a sua madre in pubblico ma a tutte le donne DICENDO,IN PRATICA,CHE COSA HO IO A CHE FARE CON TE/VOI DONNA/DONNE,!
Ribadisco, siamo alla frutta, ma è pur vero che "insegnare agli ignoranti" è un'opera di misericordia spirituale (altro che lascia perdere), quindi è cosa buona e giusta sapere che l'espressione: "che ho a che fare con te", è un modo di dire talmente popolare per gli ebrei, che nella Bibbia appare spesso (Gs 22,24; Gdc 11,12; 2Sam 16,10. 19,23; 1Re 17,18; 2Cro 35,21; Mt 8,29; Mc 1,24; Lc 8,28; ecc. ecc.) e non per mostrare disprezzo o arroganza (ti piacerebbe che così fosse per giustificare la tua discrepanza ...ehhh??!), ma per rifiutarsi di partecipare a un'azione proposta o suggerita, o per esprimere un'opinione o un punto di vista diverso.

Infatti, purtroppo per te, il Vangelo segue e Gesù ascolta quella donna (donna dacché anch'essa - nonostante l'avesse partorito - creatura al cospetto di Cristo Dio) eseguendo, senza batter ciglio, quando lei aveva richiesto ...altro che mancare di rispetto!


Basterebbe informarsi sul web prima di alterare la realtà dei fatti per convenienza di fede:
Il termine «donna», con cui Egli si rivolge alla madre, è usato in un'accezione che ritornerà nei dialoghi con la Cananea (cfr Mt 15,28), con la Samaritana (cfr Gv 4,21), con l'adultera (cfr Gv 8,10) e con Maria Maddalena (cfr Gv 20,13), in contesti che manifestano un rapporto positivo di Gesù con le sue interlocutrici.
Con l'espressione: «Che ho da fare con te, o donna?», Gesù intende porre la cooperazione di Maria sul piano della salvezza che, impegnando la sua fede e la sua speranza, chiede il superamento del suo ruolo naturale di madre
[San Giovanni Paolo II nella catechesi del 27 febbraio 1997]
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- Riguardo al termine "donna", il Vine's Expository Dictionary of Old and New Testament Words dice: "Rivolto a una donna, non è un termine severo o di rimprovero, ma esprime tenerezza o rispetto".
Altre fonti concordano.
- Per esempio un commento al Vangelo di Giovanni dice: "Non è un rimprovero né un termine scortese, né un segno di mancanza di affetto . . . Per Gesù era il modo normale, gentile di rivolgersi alle donne".
- Il Dizionario dei concetti biblici del Nuovo Testamento spiega che "è una forma d'appellativo che non comporta alcuna sfumatura dispregiativa".
- E il Grande Lessico del Nuovo Testamento dichiara che l'appellativo "non è affatto irriverente o sprezzante".
Pertanto non dovremmo concludere che Gesù, rivolgendosi alla madre con il termine "donna", fosse sgarbato o scortese con lei (Matteo 15:28; Luca 13:12; Giovanni 4:21; 19:26; 20:13, 15).
[Commento tratto da una pubblicazione di risposte ai lettori testimoni di Geova]
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Adesso puoi ridere...

Citazione di: Pensarbene il 13 Agosto 2023, 14:12:30 PMNB ecco perchè Ratzinger piace agli atei, tipo Odifreddi
Odifreddi chi??!!! ???

"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Pensarbene

#23
non fare il Biglino di turno,non ne hai la stoffa. Visto poi che ti permetti di insultare non solo me ma gli "ignoranti di turno" segnalo il tuo post.
Per quanto riguarda l'opinione che gli ebrei avevano delle loro donne basta leggere la Bibbia: quando avevano il mestruo erano considerate impure,se qualche uomo avesse avuto qualche contatto con loro veniva considerato ",impuro fino a sera".
Le adultere venivano lapidate con grande gioia mentre i loro uomini potevano farne di tutti i colori.Cristo risorto dice alle pie donne:"Non toccatemi perché non sono ancora salito al Padre mio" come se il semplice tocco di una donna potesse fargli chissà che cosa da risorto!
Nei vangeli dice tranquillamente:"io non sono venuto per portare la pace ma la guerra: d'ora in poi in una famiglia saranno padre contro figlio, madre contro figlia " e così via.
E adesso basta con questa sceneggiata: fare di Cristo un idolo e celebrarlo col culto della personalità in nome della fede è blasfemia.

anthonyi

Citazione di: Pensarbene il 14 Agosto 2023, 02:35:22 AME adesso basta con questa sceneggiata: fare di Cristo un idolo e celebrarlo col culto della personalità in nome della fede è blasfemia.
Un ragionamento veramente contorto. Ma come fa a parlare di "blasfemia" uno che non si rende conto di quello che é la fede cristiana, che si chiama così proprio perché é la religione dei seguaci di Cristo. 

Pensarbene

#25
anche un ateo sa che cosa significa blasfemia:

agg. [che offende la divinità] ≈ empio, eretico, irriverente, profanatore, sacrilego.

Chi fa della divinità un culto della personalità di qualsiasi leader religioso e un altare di sacrifici animali e umani  non ha capito niente della divinità, quindi adorandola in questo modo, in pratica, la offende e distorce agli occhi di chi crede e non crede.
Amen

anthonyi

Per la religione Cristiana Gesù è Dio, non è certo un leader religioso.
I riti sacrificali, comunque, sono stati per millenni la rappresentazione più forte della devozione alla divinità, e il vero elemento comune a tutte le religioni teistiche antiche. Il Cristianesimo certo li supera, ma solo tramite una costruzione rituale superiore, cioè il sacrificio del figlio di Dio.

Duc in altum!

Citazione di: Pensarbene il 14 Agosto 2023, 02:35:22 AMVisto poi che ti permetti di insultare non solo me ma gli "ignoranti di turno" segnalo il tuo post.
Puoi segnalare quello che vuoi, la verità non necessita difesa, essa é.

Tratto dal quotidiano Avvenire:
Nel messaggio inviato a monsignor Rino Fisichella, nel quale offre alcuni suggerimenti per la celebrazione del Giubileo della Misericordia, il Papa ricorda che "ogni volta che un fedele vivrà" una delle opere di misericordia spirituale o corporale "in prima persona otterà certamente l'indulgenza giubilare". Ecco l'elenco delle opere di misericordia.
LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE1 - Consigliare i dubbiosi 2 - Insegnare agli ignoranti 3 - Ammonire i peccatori 4 - Consolare gli afflitti 5 - Perdonare le offese 6 - Sopportare pazientemente le persone moleste 7 - Pregare Dio per i vivi e per i morti LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE 1 - Dar da mangiare agli affamati 2 - Dar da bere agli assetati 3 - Vestire gli ignudi 4 - Alloggiare i pellegrini 5 - Visitare gli infermi 6 - Visitare i carcerati 7 - Seppellire i morti



Udienza di Papa Francesco 12/10/2016:
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Nelle catechesi precedenti ci siamo addentrati poco alla volta nel grande mistero della misericordia di Dio. Abbiamo meditato sull'agire del Padre nell'Antico Testamento e poi, attraverso i racconti evangelici, abbiamo visto come Gesù, nelle sue parole e nei suoi gesti, sia l'incarnazione della Misericordia. Egli, a sua volta, ha insegnato ai suoi discepoli: «Siate misericordiosi come il Padre» (Lc 6,36). È un impegno che interpella la coscienza e l'azione di ogni cristiano. Infatti, non basta fare esperienza della misericordia di Dio nella propria vita; bisogna che chiunque la riceve ne diventi anche segno e strumento per gli altri. La misericordia, inoltre, non è riservata solo a dei momenti particolari, ma abbraccia tutta la nostra esistenza quotidiana.
Come, dunque, possiamo essere testimoni di misericordia? Non pensiamo che si tratti di compiere grandi sforzi o gesti sovraumani. No, non è così. Il Signore ci indica una strada molto più semplice, fatta di piccoli gesti che hanno però ai suoi occhi un grande valore, a tal punto che ci ha detto che su questi saremo giudicati. Infatti, una pagina tra le più belle del Vangelo di Matteo ci riporta l'insegnamento che potremmo ritenere in qualche modo come il "testamento di Gesù" da parte dell'evangelista, che sperimentò direttamente su di sé l'azione della Misericordia. Gesù dice che ogni volta che diamo da mangiare a chi ha fame e da bere a chi ha sete, che vestiamo una persona nuda e accogliamo un forestiero, che visitiamo un ammalato o un carcerato, lo facciamo a Lui (cfr Mt 25,31-46). La Chiesa ha chiamato questi gesti "opere di misericordia corporale", perché soccorrono le persone nelle loro necessità materiali.
Ci sono però anche altre sette opere di misericordia dette "spirituali", che riguardano altre esigenze ugualmente importanti, soprattutto oggi, perché toccano l'intimo delle persone e spesso fanno soffrire di più. Tutti certamente ne ricordiamo una che è entrata nel linguaggio comune: "Sopportare pazientemente le persone moleste". E ci sono; ce ne sono di persone moleste! Potrebbe sembrare una cosa poco importante, che ci fa sorridere, invece contiene un sentimento di profonda carità; e così è anche per le altre sei, che è bene ricordare: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, pregare Dio per i vivi e per i morti. Sono cose di tutti i giorni! "Ma io sono afflitto..."- "Ma Dio ti aiuterà, non ho tempo...". No! Mi fermo, lo ascolto, perdo il tempo e consolo lui, quello è un gesto di misericordia e quello è fatto non solo a lui, è fatto a Gesù!
Nelle prossime Catechesi ci soffermeremo su queste opere, che la Chiesa ci presenta come il modo concreto di vivere la misericordia.
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"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: Pensarbene il 14 Agosto 2023, 02:35:22 AMPer quanto riguarda l'opinione che gli ebrei avevano delle loro donne basta leggere la Bibbia: quando avevano il mestruo erano considerate impure,se qualche uomo avesse avuto qualche contatto con loro veniva considerato ",impuro fino a sera".
Le adultere venivano lapidate con grande gioia mentre i loro uomini potevano farne di tutti i colori.
Be', visto che fai di tutta l'erba un fascio, allora fanno bene a chiamarci mafiosi e collusi quando siamo all'estero.

Non è che interpretando il Vangelo per sostenere la propria scelta di fede alternativa, esso perde vigore o Gesù si trasforma in un uomo comune, sono 2000 anni che ci provano ...niente di nuovo sotto il sole!

Citazione di: Pensarbene il 14 Agosto 2023, 02:35:22 AMCristo risorto dice alle pie donne:"Non toccatemi perché non sono ancora salito al Padre mio" come se il semplice tocco di una donna potesse fargli chissà che cosa da risorto!
Vedi, altra strampalata, poi ti offendi quando uno deve - misericordiosamente - insegnarti.
Bastava leggessi anche Mt 28,9-10 per smentirti da solo:
L'apparizione alle pie donne
Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi». Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno».
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P.S. = ti suggerisco di leggere:



Sia ben chiaro, non è Biglino, ma una "donna" moderna che l'ha scritto ...ma forse, pensandoci bene, non ti conviene!
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

flying dutchman

Citazione di: Duc in altum! il 13 Agosto 2023, 13:06:21 PMLibero arbitrio, nel frattempo Gandhi non è Dio.
ecco. questo sarebbe un ottimo motivo per preferire Gandhi.

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