Esperienze di eternità

Aperto da Alberto Knox, 23 Ottobre 2022, 13:25:21 PM

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Ipazia

Qui entra in gioco la saggezza filosofica: let it be.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Alberto Knox

#31
Citazione di: Ipazia il 28 Ottobre 2022, 21:09:53 PMQui entra in gioco la saggezza filosofica
sì saggezza filosofica leopardiana , ma questa saggezza vede e sente l'infinito in modo del tutto diverso a seconda del cuore e dalle circostanze , infatti se guardiamo la poesia "A se stesso" dove Leopardi parla del suo amore non corrisposto notiamo subito che non gli è mica tanto dolce quel naufragare nell infinito , anzi, sembra piuttosto amaro e nichilista.

parafrasi della poesia " A se stesso"
Ora riposerai per sempre,
mio stanco cuore. È morta l'illusione più grande,
che io avevo creduto essere eterna. È morta. (intende l'amore che provava per questa donna) Percepisco chiaramente
che in me si è spenta non soltanto la speranza,
ma anche il desiderio stesso delle amate illusioni.
Riposa per sempre. Hai battuto
abbastanza. Nessuna cosa merita
i tuoi palpiti e la terra non è degna
dei tuoi sospiri. La vita è costituita
da amarezza e noia e da nient'altro mai; e il mondo è fango.
Calmati ormai. Abbandona la speranza
una volta per tutte. Il destino non ha concesso al genere umano
altro dono che la morte. Ormai devi disprezzare
te stesso, la natura, quel potere
maligno che di nascosto governa per il male di tutti,
e l'infinita inutilità di tutte le cose.

vediamo anche che assegna un potere alla natura, quasi divinizzandola, e questo potere dice , è maligno, pronto e inagguato nel suo nascondiglio.

Ma tutto questo per dire cosa, per dire , che la grande saggezza , anche quella di Leopardi può essere estetica, romantica, razionale,  pessimista, nichilista e addirittura misoteista . A quale corrente di pensiero, dunque, si accorda la saggezza filosofica?
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

iano

#32
Ciao Alberto.
Farò la figura della volpe che non arriva all'uva, ma per quanta effimera sia la mia vita e non confortata da speranza di eternità
ambisco a dargli comunque dignità senza accettare incentivi.
A meno che la vita che percepisco come mia non sia mia, ma non perchè mi è stata data.
Allora l'esperienza di eternità è esperienza di comunione , o meglio di sovrapposizione.
Basta abbandonare la pretesa di sapere dove iniziamo e dove finiamo solo perchè ci percepiamo.
 Se la vita è eterna e noi vi partecipiamo allora siamo eterni, ma il mondo non è infinito e non possiamo permetterci di esaurirlo con la memoria di noi.
La vita è un accumulo di memoria , ma non infinito e non fine a se stesso.
Che differenza c'è fra accumulare soldi in banca e anime in paradiso?
I soldi e le anime sono fatte per essere spese, possibilmente bene.
Il dolce naufragare nel mare Leopardiano è un sentirsi intimi, un fare pace col mondo, dove la percezione di noi ha fatto guerra, e non si può volere di più.

L'eternità deriva dal tempo il quale deriva da una percezione la quale non ha alcuna necessarietà.
Lo stesso dicasi per lo spazio e l'infinità.

Let it be, concordo.
Lascia entrare le percezioni dal mondo, ma non costruirci sopra un mondo.
L'eternità è solo molto tempo e l'infinità è solo molto spazio, e non occorre aggiungere complicazioni ulteriori.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

atomista non pentito

Citazione di: Alberto Knox il 28 Ottobre 2022, 16:19:37 PMper quanto possibile atomista, per quanto possibile, presumevo che fosse sottointeso , Per quanto riguarda la frase " L'esperienza spirituale ( ma poi e' cosi' spirituale ?) e' starci bene dentro. " chi è che deve stare bene dentro , e dentro a cosa?
Star bene dentro il " proprio vissuto , pensato , giocato , sofferto ecc ecc." 

Alberto Knox

Citazione di: atomista non pentito il 03 Novembre 2022, 11:04:56 AMStar bene dentro il " proprio vissuto , pensato , giocato , sofferto ecc ecc." 
e se non ci stai bene?
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Citazione di: iano il 03 Novembre 2022, 02:12:24 AMIl dolce naufragare nel mare Leopardiano è un sentirsi intimi, un fare pace col mondo, dove la percezione di noi ha fatto guerra, e non si può volere di più.
bravo Iano ma questo lo avevo anche capito, è la percezione di noi nel mondo ad essere la sorgente di tale saggezza filosofica?
Citazione di: iano il 03 Novembre 2022, 02:12:24 AMLet it be, concordo.
ah sì, tutto molto bello, ma non tocca la vita. Cioè, se ti uccidono il figlio tu non dici lascia che sia, se perdi il lavoro , tu non dici lascia che sia, se la moglie ti tradisci tu non dici lascia che sia, e potrei andare avanti ancora molto. Let it be somiglia più alla presenza strisciante e nauseante dell ipocrisia umana.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

p.s.
 Alberto Knox è il personaggio principale che insegna storia della filosofia ad una bambina di 15 anni di nome Sofia nel libro "il mondo di Sofia" scritto da Joistein Gaarder. libro consigliato a tutti gli alunni del liceo classico e che ora consiglio a voi. 
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

atomista non pentito

Citazione di: Alberto Knox il 03 Novembre 2022, 11:35:15 AMe se non ci stai bene?
Non godi di una esperienza spirituale. Sei troppo impegnato a mangiarti il fegato.

Alberto Knox

Citazione di: atomista non pentito il 03 Novembre 2022, 14:19:08 PMNon godi di una esperienza spirituale. Sei troppo impegnato a mangiarti il fegato.
Quindi tutti quelli che coltivano una vita spirituale stanno bene con se stessi e col resto del mondo. Cosa che Non mi pare propio. 
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Ipazia

Dipende da come la coltivano e da cosa si intende "stare bene (con ...)"

Citare il fallimento sentimentale di Leopardi  con "Aspasia" è voler vincere facile. L'innamoramento non corrisposto è l'esperienza più simile alla morte perchè l'innamoramento è il momento in cui si rinuncia al proprio coccolatissimo io e lo si mette nelle mani di un altro. Se l'operazione fallisce lo spiazzamento è totale e il recupero dell'io assai doloroso. Poi, chi ha un forte spirito risorge perchè, come dice un altro poeta dell'anima, "ciò che non uccide, rafforza". Leopardi reagì così-così. E neppure l'altro poeta se la passò bene con la sua Aspasia.

Ciò nulla toglie all'esperenza di eterno che la poesia "l'infinito" di Leopardi comunica a chiunque coltivi una vita spirituale.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Alberto Knox

È passato il camion dei vetri? ..no? ... allora sono le mie palle che si son frantumate ad ascoltare ste banalità...è il momento in cui si rinuncia al propio io e lo si mette nelle mani di un altro.. Anche il panettiere sotto casa mia lo avrebbe detto e di certo lo si racconta nel cartone animato " i puffi" .  per quanto riguarda la poesia che ho citato non lo fatto ne per vincere ne per togliere valore a leopardi. Era per dire che in base la pressione della vita e la percezione del sé e del mondo la saggezza di cui parlavi attinge dal sentimento dell anima che perciò sarà sentimento estetico o pessimista, positivo o negativo ecc.. 
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

iano

#41
Citazione di: Alberto Knox il 03 Novembre 2022, 11:42:28 AMbravo Iano ma questo lo avevo anche capito, è la percezione di noi nel mondo ad essere la sorgente di tale saggezza filosofica?ah sì, tutto molto bello, ma non tocca la vita. Cioè, se ti uccidono il figlio tu non dici lascia che sia, se perdi il lavoro , tu non dici lascia che sia, se la moglie ti tradisci tu non dici lascia che sia, e potrei andare avanti ancora molto. Let it be somiglia più alla presenza strisciante e nauseante dell ipocrisia umana.
Ma no, lasciati andare quando la contemplazione del cosiddetto creato ti mette in comunione con esso e la certezza del confine dell'io viene meno.
Chi non possiede nulla perchè dovrebbe soffrire una perdita?
Però è vero che ci illudiamo di possedere  figli, mogli e in particolare un io dai contorni ben definiti, ma il fatto che riusciamo a immedesimarci con gli altri e a confonderci col mondo significa che questo io non è tagliato con l'accetta, né può essere considerato fonte esclusiva di alcunché.
L'io è come il lancio di un dado che và a buon fine solo se si arresta , non è truccato, ed è parte di una serie.
 
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Alberto Knox

Citazione di: iano il 03 Novembre 2022, 22:15:39 PMChi non possiede nulla perchè dovrebbe soffrire una perdita?

Quindi ti portano via la casa e la tua risposta è "chi non possiede nulla perchè dovrebbe soffrire di una perdita?" lascia perdere queste frasi fatte da filosofia orientale zen . Guarda la vita! va bene?
Citazione di: iano il 03 Novembre 2022, 22:15:39 PMPerò è vero che ci illudiamo di possedere  figli, mogli e in particolare un io dai contorni ben definiti,
non a caso ho parlato di un falso io interiore
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

iano

#43
Solo quando facciamo un passo indietro prendiamo coscienza di aver fatto un passo avanti. Penso sia questo che ci suggerisce la filosofia Zen.
Quando ti tolgono la casa fai un passo indietro e chiediti come ne sei entrato in possesso.
Non si tratta secondo me di uno spogliarsi francescanamente dei propri beni fine a se stesso, ma di prendere coscienza di come li acquisiamo.
Allora ci rendiamo conto di quanto siamo appesantiti dal superfluo.
La vita và sempre bene quando capisci che è fatta di passi avanti e indietro senza che vi sia un punto di partenza e di arrivo stabiliti.
Quando ti sembra che và male devi fare un passo indietro per ripartire.
Prima o poi  capita che la vita sembra perdere senso, per il motivo che crediamo che ne abbia uno senza che noi glielo abbiamo dato.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Alberto Knox

non faccio filosofia zen in questo topic, quindi non mi interessa niente di quello che hai detto.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

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