Esiste veramente il libero arbitrio ?

Aperto da sterpiu, 14 Marzo 2020, 18:57:20 PM

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Alex Pirino

buon pomeriggio, rispondere a questa domanda per me è importante perché ho tanto da dire perché parlo di vita quotidiana. Mi trovo in una situazione in cui scrivere sul libero arbitrio non è diverso dal valore che do e che non è altro da quello che ho imparato anche un pò in base alle idee che mi sono fatto sulla realtà in generale. All'interno di una stessa quotidianità ci troviamo di fronte a molteplici realtà che ci confermano diversi e contrari, variabili per quello che è il desiderio comune, di appartenere in modo sempre più profondo fino a che nuovo, per quelle che sono le scelte di vita che una volta iniziate, desideriamo portare avanti. Sappiamo che l'essere divisi in vari insiemi di persone ci diversifica in modo così forte, come per esempio nel mondo del lavoro, dello studio, della fede, delle convinzioni politiche ecc..ci divide per forza sulla risposta a questa domanda. Il libero arbitrio non esiste perché la libertà non esiste su questa terra. Sentirsi liberi invece è sapere che non esiste la libertà e sentirsi bene comunque. Signori se dovessimo essere agli angoli delle strade e ad alta voce parlare alla gente per aiutare la società a sentirsi meglio, un pò più leggeri, che cosa potremmo dire a seconda del quartiere ,via, o altro non so. A proposito di libertà la domanda da fare come fossimo dei politici è questa: Signori che cosa si può fare per affermare una società più in pace di quella di adesso? E' chiaro che ci troviamo di fronte ad una società che è essenzialmente così, dove la libertà è interpretata in modo davvero troppo diverso e dividendo in sintesi  le affermate scelte dominanti sociali, in quelli che sono i problemi più urgenti e gravi di tutti da risolvere. Signori: che cos'è la libertà? non è forse l'insieme delle scelte arbitrarie? quando una scelta può definirsi davvero incondizionata e libera quindi? esserne certi è la soluzione per tutti e per sprecare in parole e tempo inutili quello che contrariamente la quotidianità accompagnata potrebbe diventare altro se soltanto lo volessimo come sconfiggere i vizi che fanno male alla salute: come perdere il vizio della sigaretta, canne, altro e tutto quello che l'agire giornaliero movimenta ruotando attorno, come un cane intorno a se, perdendo di vista il bene della società, di quello che vorrebbe diventare da grande.  A favore della vita e del futuro agire contro le droghe sarebbe credere che soffre per affermare scelte davvero arbitrarie non è impossibile e non sono solo parole, ma realtà certe e unite per questo dell'agire di più persone o più ricchezze o povertà che orientano insieme e unite: il quando, il dove, il come, i perché, favorendo i fini di tutti. Una società come meno vizi sarebbe una società meno arrabbiata, e una società meno arrabbiata sarebbe una società più compassionevole. Una società più compassionevole sarebbe una società più cosciente su quello che dà la distinzione tra il bene e il male Ci sarebbe tanto altro da dire ma sentirsi liberi in una prigione è possibilissimo, perché la libertà parte da dentro di noi, ma sta a noi chiederla, e a ottenerla si soffre. Non si può pretendere che i fini di ogni società non siano essenzialmente gli stessi, sarà per sempre così fino alla fine del mondo a favore del bene e del male definendo come in ogni epoca, quello che i bambini o il futuro troverà un giorno. Ecco a favore del futuro dei nostri bambini, lottare per un mondo sempre meno viziato o arrabbiato e non avere altri obbiettivi sigarette, alcohol, eccetera. Quando di sicuro diventa socialmente dannoso potrebbe riproporre questa domanda in un modo più trasparente, limpido, non più contaminato, non più confuso, non più appesantito dal troppo ma in modo nuovo: che cos'è veramente il libero arbitrio? abbiamo tutti bisogno di un pò più di pace, di tranquillità anche ,di salute e tempi che lo prevedano senza pretendere risultati subitanei ma lasciare che avvengano durante il constatare di noi stessi il progressivo sentirci meglio sapendo che nessuno ci insegue perché stiamo lottando a favore della nostra salute, bisogna per cui non pretendere dei tempi avverranno da sé e allora vivremo l'inevitabilità di quell' aspetto buono ma incompreso. Tante volte non ci sono soldi che esprimono quello che la salute dice di noi anche attraverso le parole degli altri, tra amici e nemici, perché fa parte del volerci bene e tante volte veniamo sconfitti anche da una semplice febbre quando sentirci soli lo conferma. Al contrario le solitudini sconfitte non sono altro che la vittoria sulle nostre schiavitù e che confermano quanto davvero grande e incomprensibile è il potere del volerci bene ed essere uniti e rimanere uniti di fronte a situazioni di malattie difficili da accettare, convivere a volte, sopportare. A volte è umiliante essere malati o avere una malattia , invece non c'è umiliazione più dimenticata di quella convissuta non solo tra due persone innamorate ma dall'amicizia che conferma la superiorità di che è su tutto quello che è male e che ci fa "vomitare" parole cattive o brutte o negative comunque và. Ecco tutto per adesso, allora auguro ai lettori di questo contenuto buona sera e buona cena. Alex

Socrate78

Il libero arbitrio esiste ma è parzialmente oscurato, alcuni soggetti non l'hanno quasi per nulla, si tratta dei soggetti che hanno gravi menomazioni della sfera intellettiva e psichica e quindi non sono in grado di discernere ciò che fanno, altri lo hanno invece in grado buono, ma non si può negare che l'uomo sia dotato di libero arbitrio. La negazione totale del libero arbitrio nell'uomo è contrario al concetto di dignità umana, perché significherebbe che l'essere umano sarebbe forse persino al di sotto degli animali stessi che dimostrano una certa consapevolezza, sarebbe solo una macchina biologica che può agire solo in un modo in base ad impulsi biochimici. E le macchine sono oggetti, quindi la negazione del libero arbitrio riduce l'uomo a COSA.

viator

Salve Socrate78. Citandoti : ".........perché significherebbe che l'essere umano sarebbe forse persino al di sotto degli animali stessi che dimostrano una certa consapevolezza............".

Stranamente sembra che la posizione MA SOPRATTUTTO IL SIGNIFICATO INTRINSECO della posizione relativa tra esseri umani ed animali...........la stia stabilendo tu, che sei un essere umano. Naturalmente si tratta solo di una coincidenza.

Non ti passa certo per la testa che i concetti - oltre a quelli di "al di sopra "(che per te significa "meglio" e "sacro").........."al di sotto" (che per te significa "peggio" e "vile")............possano magari includere anche "a destra", "a sinistra", "di lato", "accanto". Posizioni e significati sono quelli delle Sacre Scritture, vero ?. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

atomista non pentito

Un giorno di tanto tempo fa parlando di questo argomento con mio Padre ( quinta elementare poi a lavorare da panettiere a 100 km da casa e quindi lontano da mamma e papa' all'eta' di 11 anni , tanto per inquadrare) mi fece questo paragone ( da buon ciclista che nella sua vita vide molte salite pur senza amarle) " E' come se tu guardassi dall'alto una strada tutta tornanti che viene percorsa da una macchina , chi guida potra' decidere come impostare le curve , a quale velocita' ecc ecc tuttavia sempre sulla strada sara' a meno di un incidente , che comunque avvera' sempre sulla strada o uscendone traumaticamente. Ebbene pensa come se tu fossi alla guida di quell'auto  non avendo scelto pero' tu di essere su quella strada " Ecco la "quantita' e la qualita' " di libero arbitrio riservataci............

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