Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!

Aperto da Freedom, 04 Dicembre 2016, 09:49:18 AM

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Duc in altum!

**  scritto da jsebastianB:
CitazioneOvvio che il tutto vale solo per un credente di questa religione !
Così come ogni confutazione vale solo per il credente in un'altra religione! Gentile @jsebastianB stai ovviando il punto cruciale che da senso o meno alla nostra esistenza: la fede personale. Quindi come potresti tu rivelare la realtà recondita nei misteri della Chiesa, ossia lo Spirito Santo, che non credi nella Chiesa. Purtroppo ostinarsi nel voler capire (e interpretare) senza credere è ciò che confonde gli increduli, e non lo Spirito Santo, altrimenti significherebbe che Dio è fuori di testa, giacché disorienta maggiormente la pecora smarrita mentre la rincorre. C'è qualcosa che confonde gli umani, ma se rifletti francamente vedrai che non è Dio ...anzi!!

Inoltre ti rileggo il 1° riferimento: Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre - per renderti più comprensibile (anche se è difficile, visto che non sai nemmeno che l'Universo intero e tutta la vita in esso presente, è sotto la giurisdizione divina dello Spirito Santo, mentre Dio e Gesù si godono lo spettacolo) che un altro Consolatore, siccome il primo è Gesù, significa un altro Me, un altro Gesù Cristo, l'unico Salvatore (giacché nessun giudice nell'universo può anche salvare).

Quindi, se il Papa è ispirato dallo Spirito Santo, se la stessa elezione papale è volontà dello Spirito Santo, se non c'è un essere umano che nasce senza l'intervento dello Spirito Santo (dal Simbolo niceno-costantinopolitano: Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita), se non c'è sacramento o sacramentale senza l'azione di grazia dello Spirito Santo, se non esiste un talento, carisma o santità, senza il beneplacito dello Spirito Santo, se non possiamo distinguere la Verità tutta intera mentre ci opponiamo allo Spirito Santo, se, udite udite, nel n° 22 della Gaudium et Spes c'è scritto: - E ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia (39). Cristo, infatti, è morto per tutti (40) e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale - forse, e dico forse perché ci si può credere solo grazie alla fede, si può affermare che la Chiesa Cattolica Romana è fondata, diretta e sostenuta dallo Spirito Santo.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

jsebastianB

Citazione di: Duc in altum! il 07 Dicembre 2016, 21:08:20 PM
Inoltre ti rileggo il 1° riferimento: Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre -

Quindi, se il Papa è ispirato dallo Spirito Santo, se la stessa elezione papale è volontà dello Spirito Santo,

Leggi  bene quanto postato ( n. 9 del 7.12 ) :  
Il mitico "spirito di verita'"  sarebbe dunque colui che svolgerebbe determinate ed eccelse "funzioni" .
Il Suo ruolo è:
- SOSTITUIRE   il Messia/Cristo Pneumatico ( ormai in cielo.. a godersi lo spettacolo comodamente seduto a fianco del dioYahwè ) !
                                                     ---------------------------------------------------------------------

Che poi tu aggiungi:  non sai nemmeno che l'Universo intero e tutta la vita in esso presente, è sotto la giurisdizione divina dello Spirito Santo, mentre Dio e Gesù si godono lo spettacolo.....


Quindi, secondo la tua affermazione, hanno ben ragione i "veri" mono-teisti / ebrei + musulmani / che accusano  il cristianesimo come un monoteismo corrotto per via dei diversi "dei" ( che si "divertono" sui loro troni sopra le nubi... ) -  
E comunque .. gira pure la frittata,  ma quella tua affermazione ( Il fondamento della Chiesa è lo Spirito Santo ! )
era completamente errata, e la mia osservazione era dovuta proprio alla panzanata che avevi postato.
Questo per farti comprendere - che seppur personalmente del cristianesimo non me ne frega una mazza - non  "sparare"  bufale  e spacciarle  come (pseudo) verita' - proprio perchè non sono contemplata nella (tua) dottrina
. Ricorda che ho studiato dai ( tuoi ) Preti - e  seppur ancora rimbambito/rintronato  dalle nozioni di catechismo,  la tua "sparata" non l' avevo ancora sentita -  

Non capisco poi al fatto che mi evidenzi dell' elezione del vicario del (tuo) vicario in terra. Questa sarebbe - cosi' afferma la (tua) dottrina dovuto all' intervento illuminato del terzo dioTrinitario..
Buffa la faccenda.
Quando mai nel primo millennio (!) l' elezione del vescovo di Roma ( il vicario del Messia/Cristo in terra ) presupponeva l' intervenuto la figura dello SSanto ? - -  Ma tu conosci la storia della (tua) chiesa ?
Leggiti la bolla di Niccolo' II ( In nomine domini - aprile 1059 ! ) - PRIMA di quella data infatti - era il popolo di Roma (!) che eleggeva il suo vescovo e solo dopo la convalida dell' imperatore,  l' eletto poteva esercitare la sua sublime missione in terra ( oppure il potere temporale poteva "anche" respingere tale nomina ) !
Infatti solo dopo il celeberrimo sinodo "cadaverico" ( papa Formoso)  e l' elevazione a successore di Pietro del papa " fanciullo" / Benedetto IX  / sara' -  POI - con  Niccolo' II , quello che stabilira' le nuove regole ( e quindi l' invocazione del provvidenziale intervento dello SSanto ) con la bolla citata.

Ma evidentemente non è bastato.. il "consolatore" volava altrove - poichè sono comparsi alcuni papi che si sono distinti per la loro crudelta'.. che se raffronati con i vari Pol Pot / Stalin e Hitler, questi figurano come allievi alle prime armi ( a cominciare dal piu' sanguinario del papato: Innocenzo III - e poi la sedicente triade maledetta /  Paolo IV - Pio IV  e Pio V ( il santo - elevato agli onori degli altari (sic! ).... eccc.. eccc...
Altro che Paraclito..  forse una bella ripassatina di storia della chiesa sarebbe auspicabile....    ;D  ;D

Duc in altum!

** scritto da jsebastianB:
CitazioneNon capisco poi al fatto che mi evidenzi dell' elezione del vicario del (tuo) vicario in terra. Questa sarebbe - cosi' afferma la (tua) dottrina dovuto all' intervento illuminato del terzo dioTrinitario..
Buffa la faccenda
Sarà buffa, ma senza lo Spirito Santo neanche potremmo interagire in questo Forum.
Per quanto riguarda l'elezione a Papa di persone non consone con il divino ruolo petrino, nulla accade senza il suo consenso, o pensi che Hitler sia nato per volontà del maligno?!?! Questo è il senso, che poi lucifero abbia desiderato opporsi all'azione dello Spirito Santo, è, nella stessa forma e materia, il fondamento dell'anticristo o dell'anti-chiesa.

Citazione. Ricorda che ho studiato dai ( tuoi ) Preti - e  seppur ancora rimbambito/rintronato  dalle nozioni di catechismo,  la tua "sparata" non l' avevo ancora sentita -  
Non sei il solo, almeno tu hai l'attenuante di non credere in Gesù e di non essere cattolico praticante,
Lascia i pregiudizi, altrimenti il troppo studio ti rende pericolosa la riflessione.  :D  ;)  :D
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Sariputra

#33
https://www.youtube.com/watch?v=RLoqXe3EdYg

Insieme a mia figlia abbiamo appena terminato di addobbare l'albero natalizio. E' un abete rosso che vive in un grande vaso di terracotta i suoi giorni, in attesa del Natale. Sotto l'albero ha preso corpo un piccolo presepe fatto con statuine che noi stessi abbiamo modellato in laboratorio e poi cotto. L'entusiasmo contagioso di mia figlia , salutare in realtà per me, mi ha tratto dal rimirar la campagna avvolta nelle nebbie e dai ricordi...I ricordi sembra che scelgano proprio dei periodi come questo per affacciarsi a richiamar la nostra attenzione. Vecchie lettere ormai ingiallite da mettere in ordine, armadi con vecchi vestiti , ognuno appeso assieme al suo particolare ricordo, vecchi quadri dell'amico scomparso con quei cieli pieni di azzurro e le colline ingiallite dall'autunno. Capita così di provare una dolorosa fitta al cuore e uno struggimento per la bellezza che ci ha visitato, che ha riso e pianto sotto il pergolato generoso di Villa Sariputra e che ora è solo un ricordo, colorato e ricolorato dall'anima piena di nostalgia.
Confesso che, di tutte le cose, questo nostalgico aggrapparmi al passato e alle cose che parlano di calde giornate estive, tutti felici a giocare nell'aia, o di vecchi giorni di Natale a fantasticar di regali e slitte tra i ghiacci, è per me la più difficile da cui difendermi. Quando siedo in meditazione, la nostalgia del passato si insinua come il fumo tra le crepe dei muri. Durante queste notti dell'attesa passo il mio tempo a rimettere in ordine ogni cosa che mi ritrovo sotto mano. Quando strappo delle vecchie lettere che non voglio possano sopravvivermi o ripongo nelle scatole vecchi quaderni di scuola mi assalgono le stesse emozioni che provai sul momento. Ancora oggi provo intense emozioni ad aprire il vecchio scatolone rattoppato col nastro adesivo da mio padre e guardare lentamente, ad una ad una, le vecchie statuine di passati presepi fatte col gesso  e ormai scheggiate, scolorite , inerti tra le mani. Mi basta poco per sprofondare in un tempo e in uno spazio senza tempo e senza spazio e vengo assalito da una profonda commozione per la loro bellezza acquistata per quattro vecchie lire. Quando poi mi capita di trovare lettere scritte da amici che ho perduto nei giorni della vita che sempre separano, mi sforzo di ricordare l'anno e le circostanze. E' triste pensare che le cose personali di un uomo, indifferenti anche alla sua morte, rimangano immutate a lungo dopo la sua scomparsa. Se poi la mente torna agli anni trascorsi in intimi rapporti con una donna, e ricorda le sue parole che tanto mi commossero una volta, un sapore amaro riempie la nostalgia stessa.
La siepe intorno alla sua casa,
la donna che amavo un tempo,
è devastata e distrutta;
soltanto le viole rimangono
mescolate con le erbe primaverili.
(Fujiwara no Kinsada)
Spesso , da cose insignificanti come un vecchio pettine, degli occhiali da motociclista, alcuni ritagli della Gazzetta,  spontaneo irrompe un profondo samadhi della mente. Una dolcezza sconosciuta avvolge il sentimento, lo libera e lo lascia specchiarsi ( grazie Jean...) nel passato che è il passare stesso della vita, della nostra vita.  Così, come un tempo cantavo con i miei fratellini 'Tu scendi dalle stelle' per le vie gelide della Contea in cerca di dolcetti o di soldini, adesso mi siedo tra il caminetto , dove bruciano gli anni, e l'abete lampeggiante di innumerevoli lucette rosse e lo intono con mia figlia che ride e balla un improbabile hip-hop natalizio. In serate come queste mi sento come Yang-tzu quando vide una strada che si biforcava e si rattristò che dovesse divergere verso sud e verso nord. La sua tristezza nasceva dal constatare che ciò che in origine era stato lo stesso ora sarebbe stato differente. Così i giorni delle Feste sono i giorni in cui avverto più profondamente il senso di precarietà della vita...
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Jean

https://www.youtube.com/watch?v=mDTph7mer3I

 
Caro Sari, perché difendersi dal passato? 

Per un futuro che non lo porti più con sé? 

E cosa saremmo senza i nostri ricordi, le lettere ingiallite e i vecchi quadri del tuo amico azzurro cielo... l'ombra del pergolato della tua casa e il gesso delle statuine del presepe?

Il flusso della vita, che è la vita stessa, ci ha preso e portato con sé quando si è formato il nostro senso di presenza (la coscienza d'essere al mondo) permettendoci tutte le nostre esperienze e  le nostre emozioni. 
Ha intrecciato la nostra narrazione con i fili di quelle vicine (familiari, amici e conoscenti) e da quell'interazione altri fili si son prodotti e quali mani ne hanno strette altre, son ancora in attesa o forse non troveranno con chi scambiare un segno di pace, come dicono alla fine della messa. 

Ma possiamo sempre scambiare un segno di pace almeno con noi stessi, nell'accettazione di quello che è stato il nostro destino e alfine come Boccadoro, sfiancato a terra mentre cadeva la neve, risentire quel tremore, quella presenza dentro di noi. 
Per lui la Madre Cosmica, per altri Dio... la mente o mille altre cose, nulla compreso. 
Poco importa, tanto arriverà la fine e le nostre mani scioglieranno ogni presa, i nostri fili, le nostre parole diverranno il ricordo nella narrazione di qualcun altro. 

Non ci saremo più, per come siamo stati... ma siamo davvero stati qualcosa? 
O siamo stati solo una fessura da cui è passata un po' di luce? 
Che non era la nostra ma che ci ha illuminato la via, di tanto in tanto, come la stella di Natale.

Così non ci siamo persi (o almeno non del tutto) in qualche buco nero e comunque andrà pronunceremo il nostro Anthem, in ringraziamento per l'irripetibile occasione d'esser vissuti.  

 
Namastè Sari,


Hallelujah

graziashadow1

E' arrivato,in un soffio se nè andato,lasciandosi alle spalle ,un augurio ,regalato si spera con il cuore ,alla faccia della  fastidiosa patina di  ipocrisia  nel periodo delle festività.
Ti porgo le mie scuse per essere andata leggermente fuori tema.In  questi giorni  di visite doverose, strette di mano ,cenoni di obbligo ,tanta abbondanza  con ricevuta di ritorno, (perdona l'ironia) è facile scivolare nell'insofferenza ,quindi nelle banalità.Il Natale mi porta la solita riflessione,non è un giorno come un altro ,eppure nel suo significato profondo,  come portatore di pace,dovrebbe esserlo.
L'abbondanza ,i regali ,altro non sono che un bagaglio secolare ,di origine pagana ,frutto di antiche credenze ,fondate nel timore di non avere luce e calore.
Sinceramente non mi sento cristiana al 100%,probabilmente lo sono stata  inconsapevolmente prima  e consapevolmente  molto dopo   da quando sono venuta al mondo.
Scelgo il cuore a prescindere dal Natale.

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