Dubbi sempre più insistenti (Cristianesimo in particolar modo ma non solo)

Aperto da Apeiron, 11 Novembre 2016, 22:57:36 PM

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InVerno

Citazione di: Duc in altum! il 20 Dicembre 2016, 10:29:09 AM
**  scritto da InVerno:
CitazioneChe poi non siano sopravvissute è tutto un altro paio di maniche, però l'idea al tempo circolava parecchio e ogni grande civiltà del tempo aveva un Dio-fatto-uomo. Come si spieghino questi parallelismi (che non si fermano certo a questo) è una domanda provocatoria che non penso abbia risposta "di fede" e che penso sia destinata a rimanere irrisolta e non sto ponendo proprio per non provocare.
La risposta è nella tua stessa affermazione, in quel: "è tutto un altro paio di maniche".
« Non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questa teoria o questa attività è di origine umana, verrà distrutta; ma se essa viene da Dio, non riuscirete a sconfiggerli; non vi accada di trovarvi a combattere contro Dio! »(Atti5, 38-39)
Tre obiezioni
- "Sarà distruttà" sembra indicare che sarà Dio a distruggerla o comunque impersonale, ma subito dopo "se non riuscirete a sconfiggerli" indica un azione umana (anche se bisorrebbe controllare il testo greco). Questo non è istigare alla violenza?
- Questo significa che le fedi non distrutte provengo da Dio?  Non sapevo fossi un sincretista.. O che dobbiamo ancora distruggerle, e quindi bisogna aspettare? (ancora, chi deve distruggerle, e come?)
- "Distrutte" relativo, non sono più praticate certamente e alcune sono effettivamente andate distrutte tramite la distruzione di documenti storici (che bello). Ma ancora è possibile accedere ai loro insegnamenti, quindi non sono propriamente distrutte ma semplicemente non praticate.

Apeiron

Citazione di: Duc in altum! il 20 Dicembre 2016, 10:36:10 AM** scritto da Apeiron:
CitazioneBenissimo ma più si va avanti nella discussione più la Parola non mi sembra un discorso ma un tentativo di comunicare un'esperienza che in parte è ineffabile. Quindi mi chiedo l'utilità di sapere la Bibbia e ad esempio i dogmi cattolici. Forse evangelizzare è condividere esperienze più che leggere un testo!
Ma certo che è un'esperienza. Quando tu conosci una persona non stai facendo un'esperienza? Bene, quando conosci Gesù è la stessa circostanza: più frequenti quella persona, maggiormente decidi se è il caso d'invitarlo a casa per una cena, o di andare insieme in vacanza, o di proporgli una società, o che divenga il testimone del tuo matrimonio, ecc. ecc. Se non ti piace quella nuova amicizia o quel nuovo collega, resterà solo un buongiorno e un buonasera, ma se scatta la "chimica" sarà un dovere e un piacere accettare i suoi dogmi, intesi come gli impegni sinceri con le parti caratteriali che non ci piacciono del nostro nuovo conoscente, e che esistono in ogni amicizia.

Esatto sinceramente più mi "avvicino" a cercare di capire il cristianesimo più mi sembra che parli di come vivere interiormente rispetto a "come è il mondo". Motivo per cui secondo me non ha senso la pretesa di dire "questa è la verità, le altre sono eresie.". Motivo per cui la stessa definizione di "eresia" cambia nel tempo... Forse che Gesù ci voleva dare immagini, spunti di riflessione, consigli? In tal caso sono anche disposto a definirmi "cristiano". Non sono invece disposto a definirmi cristiano (per ora...) quando si parla di accettazione di dogmi che sono secondo me inutili. Ti faccio un esempio: i miracoli e le guarigioni magari un giorno verranno spiegati dalla scienza. Ma ciò dovrebbe portarmi ad abbandonare consigli e immagini? No. Cosa mi fa abbandonare? Un dogma inutile e che non mi dice nulla. Vediamo tutti i giorni che le cose a volte vanno al contrario di come speriamo eppure abbandonare la speranza ci conduce alla "disperazione". Quello che serve è sperare sempre ma lo sperare sempre non è nemmeno più uno sperare perchè infatti questo o quell'evento della vita non inficiano la speranza. Questa speranza è un cambiamento interiore. E il cambiamento interiore non si fa con la conoscenza di questo o quel dogma (se dico che secondo me che la Chiesa è l'insieme dei cristiani che va oltre ai cattolici e un altro mi dice "non hai fede, perchè la chiesa cattolica è l'unica vera chiesa" non inizierò con quest'uomo un dibattito perchè è inutile. Eppure cattolici, protestanti, presbiterani, ortodossi ecc nella storia non hanno fatto altro che dirsi l'un l'altro "eretico", "satana" ecc).
"[C]hi non pensa di trovarsi nell'indigenza non può desiderare quello di cui non pensa di aver bisogno" (Diotima - Simposio, Platone)

Duc in altum!

**  scritto da InVerno:
Citazione- "Sarà distruttà" sembra indicare che sarà Dio a distruggerla o comunque impersonale, ma subito dopo "se non riuscirete a sconfiggerli" indica un azione umana (anche se bisorrebbe controllare il testo greco). Questo non è istigare alla violenza?
Se Dio esiste tutto ciò che non è Dio è menzogna, quindi prima o poi viene distrutto dalla verità testimoniata dal Cristo crocifisso
Il "non riuscirete a sconfiggerli" è, come tu ben dici, un'azione umana, ma dietro c'è sempre il principe del mondo, a cui si prostra (gli anticristo) chi tenta di sconfiggere e abbattere la Chiesa della Santissima Trinità.
Gamaliele dimostra che già allora era ben risaputo che andare contro la volontà d Dio è un fallimento esistenziale oltre che materiale.


Citazione- Questo significa che le fedi non distrutte provengo da Dio?  Non sapevo fossi un sincretista.. O che dobbiamo ancora distruggerle, e quindi bisogna aspettare? (ancora, chi deve distruggerle, e come?)
L'attesa rende immensa la grazia della speranza: non ci può essere speranza senza fede, mentre ci può essere fede senza speranza.
Quindi alla fine, dovesse essere vero lo Spirito Santo, tutte la altre "fedi" verrebbero meno, sarebbero distrutte nella Parusia: "...e il Signore soggiunse:  «Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?»..." - (Lc18,8).
Tuttavia, sarebbe la stessa situazione, se invece la verità fosse quella di Budda, Maometto o Manitù, o del Nulla.


CitazioneMa ancora è possibile accedere ai loro insegnamenti, quindi non sono propriamente distrutte ma semplicemente non praticate.

Senza pratica non c'è fede.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

**  scritto da Apeiron:
CitazioneIn tal caso sono anche disposto a definirmi "cristiano". Non sono invece disposto a definirmi cristiano (per ora...) quando si parla di accettazione di dogmi che sono secondo me inutili. Ti faccio un esempio: i miracoli e le guarigioni magari un giorno verranno spiegati dalla scienza. Ma ciò dovrebbe portarmi ad abbandonare consigli e immagini? No. Cosa mi fa abbandonare? Un dogma inutile e che non mi dice nulla.
Un giorno, benissimo, nel frattempo non sono spiegabili ma avvengono: "...Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;  chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?»..." (Gv11,25-26) - crede Apeiron questo? Sì, no, non lo so, non me ne importa, un giorno mi pronuncerò, ecc. ecc.; ognuno decide o sceglie liberamente, ma dire "sono cristiano" e non credere nei miracoli, è lo stesso errore commesso dal ex/primo ministro Renzi di dichiararsi cattolico ma di non aver giurato sul Vangelo bensì sulla costituzione.
Purtroppo o grazie a Dio o si ama Dio o mammona. Il tergiversare è molto diabolico.


CitazioneUn dogma inutile e che non mi dice nulla.
Inutile ma nel frattempo te ne benefici respirando, gioendo, conoscendo, relazionando, amando, vivendo.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Apeiron

Citazione di: Duc in altum! il 20 Dicembre 2016, 19:42:14 PM** scritto da Apeiron:
CitazioneIn tal caso sono anche disposto a definirmi "cristiano". Non sono invece disposto a definirmi cristiano (per ora...) quando si parla di accettazione di dogmi che sono secondo me inutili. Ti faccio un esempio: i miracoli e le guarigioni magari un giorno verranno spiegati dalla scienza. Ma ciò dovrebbe portarmi ad abbandonare consigli e immagini? No. Cosa mi fa abbandonare? Un dogma inutile e che non mi dice nulla.
Un giorno, benissimo, nel frattempo non sono spiegabili ma avvengono: "...Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?»..." (Gv11,25-26) - crede Apeiron questo? Sì, no, non lo so, non me ne importa, un giorno mi pronuncerò, ecc. ecc.; ognuno decide o sceglie liberamente, ma dire "sono cristiano" e non credere nei miracoli, è lo stesso errore commesso dal ex/primo ministro Renzi di dichiararsi cattolico ma di non aver giurato sul Vangelo bensì sulla costituzione. Purtroppo o grazie a Dio o si ama Dio o mammona. Il tergiversare è molto diabolico.
CitazioneUn dogma inutile e che non mi dice nulla.
Inutile ma nel frattempo te ne benefici respirando, gioendo, conoscendo, relazionando, amando, vivendo.

Capisco che secondo te dubitare e cercare di capire è diabolico ma ahimé "chiunque vive (! cosa significa?) e crede in me, non morrà in eterno" è una frase che è intepretabile in vari modi. Inoltre  da questo non segue che debba credere anche ad altri dogmi (alcuni dei quali tu stesso definisci come "superstizione"!).

Poi non capisco cosa vuoi dire con l'ultima frase.
"[C]hi non pensa di trovarsi nell'indigenza non può desiderare quello di cui non pensa di aver bisogno" (Diotima - Simposio, Platone)

Duc in altum!

**  scritto da Apeiron:
CitazionePoi non capisco cosa vuoi dire con l'ultima frase.
Che siccome non c'è ancora la spiegazione scientifica che confermi che siamo nati per caso, il fatto di esistere e di vivere è già un miracolo.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Apeiron

Citazione di: Duc in altum! il 20 Dicembre 2016, 20:32:39 PM** scritto da Apeiron:
CitazionePoi non capisco cosa vuoi dire con l'ultima frase.
Che siccome non c'è ancora la spiegazione scientifica che confermi che siamo nati per caso, il fatto di esistere e di vivere è già un miracolo.

Il fatto di esistere per me è "senza spiegazioni", quindi un miracolo. Mi riferivo a tipo guarigioni o cose molto più terra-terra (ad esempio la questione dei santi, degli eretici ecc). Comunque per essere definito cristiano forse uno deve essere certo che Gesù sia salvatore ecc (intendo, deve essere certo nei dogmi principali). In questo senso oggi non posso dire di essere certo. Ci sono diverse cose che mi attraggono alla fede e altre no. Una che mi attrae è ad esempio il fatto che per essere d'aiuto più di altri saggi Gesù deve essere risorto.
"[C]hi non pensa di trovarsi nell'indigenza non può desiderare quello di cui non pensa di aver bisogno" (Diotima - Simposio, Platone)

Duc in altum!

**  scritto da Apeiron:
CitazioneIl fatto di esistere per me è "senza spiegazioni", quindi un miracolo. Mi riferivo a tipo guarigioni o cose molto più terra-terra (ad esempio la questione dei santi, degli eretici ecc).
Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una è pensare che niente è un miracolo. L'altra è pensare che ogni cosa è un miracolo.
Albert Einstein
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

InVerno

Citazione di: Apeiron il 20 Dicembre 2016, 22:08:00 PM
Il fatto di esistere per me è "senza spiegazioni", quindi un miracolo. Mi riferivo a tipo guarigioni o cose molto più terra-terra (ad esempio la questione dei santi, degli eretici ecc). Comunque per essere definito cristiano forse uno deve essere certo che Gesù sia salvatore ecc (intendo, deve essere certo nei dogmi principali). In questo senso oggi non posso dire di essere certo. Ci sono diverse cose che mi attraggono alla fede e altre no. Una che mi attrae è ad esempio il fatto che per essere d'aiuto più di altri saggi Gesù deve essere risorto.
Per me è il contrario, ovvero che dovrei risorgere io e vivere per l'eternità in un posto dove il male non esiste (sempre dal punto di vista letterale, ma tanto se si parla a livello "utilitaristico" ...facciamoci due risate) Credo che la maggior parte delle persone non se ne renda conto e pensi che si tratti di una cosa assolutamente positiva perchè non ha ben chiaro cosa significa eternità e soprattutto una vita senza male. Se la mente rimane inalterata e resuscita con le stesse caratteristiche umane che aveva in vita, vivere per l'eternità in un posto senza male penso che porterterebbe a un livello di follia tale da desiderare il suicidio ogni secondo, unito a qualsiasi altro tipo di follia sperimentabile (in un tempo eterno, hai tutto il tempo di accumularle tutte). Se la mente resuscitata verrà trasformata in qualche forma "adamitica" che non risente dei problemi umani, si può tranquillamente dire che non sarò più io ma completamente un altro, quindi mi è completamente ininfluente, sarà un altro. Spero proprio di rimanere nella mia tomba fisso e stabile e che nessuno provi a resuscitarmi in un posto del genere, se Duc in Altum conosce qualche modo per comunicarlo al Signore con una specie di testamento, gli sarei "eternamente" grato se mi fornisse l'indirizzo a cui spedire. In oriente dicono di sapere come fermare il ciclo delle rinascite, almeno li c'è qualcosa che mi possa essere davvero utile. Manco da morti si può stare in pace che già arriva uno che ti riporta in vita.. incredibile..

Sariputra

Citazione di: InVerno il 21 Dicembre 2016, 12:05:09 PM
Citazione di: Apeiron il 20 Dicembre 2016, 22:08:00 PMIl fatto di esistere per me è "senza spiegazioni", quindi un miracolo. Mi riferivo a tipo guarigioni o cose molto più terra-terra (ad esempio la questione dei santi, degli eretici ecc). Comunque per essere definito cristiano forse uno deve essere certo che Gesù sia salvatore ecc (intendo, deve essere certo nei dogmi principali). In questo senso oggi non posso dire di essere certo. Ci sono diverse cose che mi attraggono alla fede e altre no. Una che mi attrae è ad esempio il fatto che per essere d'aiuto più di altri saggi Gesù deve essere risorto.
Per me è il contrario, ovvero che dovrei risorgere io e vivere per l'eternità in un posto dove il male non esiste (sempre dal punto di vista letterale, ma tanto se si parla a livello "utilitaristico" ...facciamoci due risate) Credo che la maggior parte delle persone non se ne renda conto e pensi che si tratti di una cosa assolutamente positiva perchè non ha ben chiaro cosa significa eternità e soprattutto una vita senza male. Se la mente rimane inalterata e resuscita con le stesse caratteristiche umane che aveva in vita, vivere per l'eternità in un posto senza male penso che porterterebbe a un livello di follia tale da desiderare il suicidio ogni secondo, unito a qualsiasi altro tipo di follia sperimentabile (in un tempo eterno, hai tutto il tempo di accumularle tutte). Se la mente resuscitata verrà trasformata in qualche forma "adamitica" che non risente dei problemi umani, si può tranquillamente dire che non sarò più io ma completamente un altro, quindi mi è completamente ininfluente, sarà un altro. Spero proprio di rimanere nella mia tomba fisso e stabile e che nessuno provi a resuscitarmi in un posto del genere, se Duc in Altum conosce qualche modo per comunicarlo al Signore con una specie di testamento, gli sarei "eternamente" grato se mi fornisse l'indirizzo a cui spedire. In oriente dicono di sapere come fermare il ciclo delle rinascite, almeno li c'è qualcosa che mi possa essere davvero utile. Manco da morti si può stare in pace che già arriva uno che ti riporta in vita.. incredibile..

L'eterno riposo dono a InVerno, o Signore,
e non splenda su di esso la luce perpetua,
ma riposi in pace.
Amen    ;D
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

InVerno

Citazione di: Sariputra il 21 Dicembre 2016, 12:16:30 PM
Citazione di: InVerno il 21 Dicembre 2016, 12:05:09 PM
Citazione di: Apeiron il 20 Dicembre 2016, 22:08:00 PMIl fatto di esistere per me è "senza spiegazioni", quindi un miracolo. Mi riferivo a tipo guarigioni o cose molto più terra-terra (ad esempio la questione dei santi, degli eretici ecc). Comunque per essere definito cristiano forse uno deve essere certo che Gesù sia salvatore ecc (intendo, deve essere certo nei dogmi principali). In questo senso oggi non posso dire di essere certo. Ci sono diverse cose che mi attraggono alla fede e altre no. Una che mi attrae è ad esempio il fatto che per essere d'aiuto più di altri saggi Gesù deve essere risorto.
Per me è il contrario, ovvero che dovrei risorgere io e vivere per l'eternità in un posto dove il male non esiste (sempre dal punto di vista letterale, ma tanto se si parla a livello "utilitaristico" ...facciamoci due risate) Credo che la maggior parte delle persone non se ne renda conto e pensi che si tratti di una cosa assolutamente positiva perchè non ha ben chiaro cosa significa eternità e soprattutto una vita senza male. Se la mente rimane inalterata e resuscita con le stesse caratteristiche umane che aveva in vita, vivere per l'eternità in un posto senza male penso che porterterebbe a un livello di follia tale da desiderare il suicidio ogni secondo, unito a qualsiasi altro tipo di follia sperimentabile (in un tempo eterno, hai tutto il tempo di accumularle tutte). Se la mente resuscitata verrà trasformata in qualche forma "adamitica" che non risente dei problemi umani, si può tranquillamente dire che non sarò più io ma completamente un altro, quindi mi è completamente ininfluente, sarà un altro. Spero proprio di rimanere nella mia tomba fisso e stabile e che nessuno provi a resuscitarmi in un posto del genere, se Duc in Altum conosce qualche modo per comunicarlo al Signore con una specie di testamento, gli sarei "eternamente" grato se mi fornisse l'indirizzo a cui spedire. In oriente dicono di sapere come fermare il ciclo delle rinascite, almeno li c'è qualcosa che mi possa essere davvero utile. Manco da morti si può stare in pace che già arriva uno che ti riporta in vita.. incredibile..

L'eterno riposo dono a InVerno, o Signore,
e non splenda su di esso la luce eterna,
ma riposi in pace.
Amen    ;D
Forse è a questo quello a cui stanno cercando di allenarci i testimoni di Geova che suonano il campanello alle 6 di mattina.. voglio dormire porc*****!!

Apeiron

Citazione di: Duc in altum! il 21 Dicembre 2016, 09:24:19 AM** scritto da Apeiron:
CitazioneIl fatto di esistere per me è "senza spiegazioni", quindi un miracolo. Mi riferivo a tipo guarigioni o cose molto più terra-terra (ad esempio la questione dei santi, degli eretici ecc).
Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una è pensare che niente è un miracolo. L'altra è pensare che ogni cosa è un miracolo.
Albert Einstein

Davvero credi che "ogni cosa è un miracolo"? A mio giudizio solo la vita è un miracolo. La distruzione e la morte no! Quello che mi riferivo io è che quando si mettono dogmi su dogmi su dogmi quello che si fa è creare discordia più che amore... "Tu non credi in ciò? Bene allora sei scomunicato, non ti parlerà più nessuno perchè sei pericoloso?" A questo porta l'aggiungere dogmi su dogmi ed essere rigidi.

Citazione di: InVerno il 21 Dicembre 2016, 12:05:09 PM
Citazione di: Apeiron il 20 Dicembre 2016, 22:08:00 PMIl fatto di esistere per me è "senza spiegazioni", quindi un miracolo. Mi riferivo a tipo guarigioni o cose molto più terra-terra (ad esempio la questione dei santi, degli eretici ecc). Comunque per essere definito cristiano forse uno deve essere certo che Gesù sia salvatore ecc (intendo, deve essere certo nei dogmi principali). In questo senso oggi non posso dire di essere certo. Ci sono diverse cose che mi attraggono alla fede e altre no. Una che mi attrae è ad esempio il fatto che per essere d'aiuto più di altri saggi Gesù deve essere risorto.
Per me è il contrario, ovvero che dovrei risorgere io e vivere per l'eternità in un posto dove il male non esiste (sempre dal punto di vista letterale, ma tanto se si parla a livello "utilitaristico" ...facciamoci due risate) Credo che la maggior parte delle persone non se ne renda conto e pensi che si tratti di una cosa assolutamente positiva perchè non ha ben chiaro cosa significa eternità e soprattutto una vita senza male. Se la mente rimane inalterata e resuscita con le stesse caratteristiche umane che aveva in vita, vivere per l'eternità in un posto senza male penso che porterterebbe a un livello di follia tale da desiderare il suicidio ogni secondo, unito a qualsiasi altro tipo di follia sperimentabile (in un tempo eterno, hai tutto il tempo di accumularle tutte). Se la mente resuscitata verrà trasformata in qualche forma "adamitica" che non risente dei problemi umani, si può tranquillamente dire che non sarò più io ma completamente un altro, quindi mi è completamente ininfluente, sarà un altro. Spero proprio di rimanere nella mia tomba fisso e stabile e che nessuno provi a resuscitarmi in un posto del genere, se Duc in Altum conosce qualche modo per comunicarlo al Signore con una specie di testamento, gli sarei "eternamente" grato se mi fornisse l'indirizzo a cui spedire. In oriente dicono di sapere come fermare il ciclo delle rinascite, almeno li c'è qualcosa che mi possa essere davvero utile. Manco da morti si può stare in pace che già arriva uno che ti riporta in vita.. incredibile..


Da come ci si immagina l'aldilà dovrebbe essere un luogo molto diverso dalla terra e quindi noia e disperazione non ci sarebbero. Certo che anche per me la "resurrezione dei corpi" non mi convince per nulla...
"[C]hi non pensa di trovarsi nell'indigenza non può desiderare quello di cui non pensa di aver bisogno" (Diotima - Simposio, Platone)

Duc in altum!

**  scritto da Apeiron:
CitazioneQuello che mi riferivo io è che quando si mettono dogmi su dogmi su dogmi quello che si fa è creare discordia più che amore... "Tu non credi in ciò? Bene allora sei scomunicato, non ti parlerà più nessuno perchè sei pericoloso?" A questo porta l'aggiungere dogmi su dogmi ed essere rigidi.
Ma la Chiesa non ti chiede se credi o meno nel Purgatorio, e meno ti etichetta pericoloso se non credi alla verginità perpetua di Maria di Nazareth.
Il primo passo, che poi è il più assurdo e irrazionale, è credere che Dio è Gesù, e che Gesù ha pagato il tuo riscatto morendo in croce.
Questa è la vera difficoltà.
Poi: Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità [...] molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.

Sei tu che ti stai irrigidendo invece di sperimentare la soluzione.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Apeiron

Citazione di: Duc in altum! il 22 Dicembre 2016, 10:46:48 AM** scritto da Apeiron:
CitazioneQuello che mi riferivo io è che quando si mettono dogmi su dogmi su dogmi quello che si fa è creare discordia più che amore... "Tu non credi in ciò? Bene allora sei scomunicato, non ti parlerà più nessuno perchè sei pericoloso?" A questo porta l'aggiungere dogmi su dogmi ed essere rigidi.
Ma la Chiesa non ti chiede se credi o meno nel Purgatorio, e meno ti etichetta pericoloso se non credi alla verginità perpetua di Maria di Nazareth. Il primo passo, che poi è il più assurdo e irrazionale, è credere che Dio è Gesù, e che Gesù ha pagato il tuo riscatto morendo in croce. Questa è la vera difficoltà. Poi: Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità [...] molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Sei tu che ti stai irrigidendo invece di sperimentare la soluzione.

Obiezione molto interessante, forse hai ragione che mi sto irrigidendo però non puoi negare che la chiesa sia stata (ed è) rigida anche su cose minime. Detto questo ho motivi per credere che Gesù sia risorto (che non ripeto) ma forse quello che mi manca è l'esperienza di cui tu mi parli che è in parte incomunicabile (che magari l'ho già avuta ma non la riconosco :-[ ) !
"[C]hi non pensa di trovarsi nell'indigenza non può desiderare quello di cui non pensa di aver bisogno" (Diotima - Simposio, Platone)

Duc in altum!

#419
**  scritto da InVerno:
CitazioneCredo che la maggior parte delle persone non se ne renda conto e pensi che si tratti di una cosa assolutamente positiva perchè non ha ben chiaro cosa significa eternità e soprattutto una vita senza male.
E dove sarebbe la negatività?
Inoltre, secondo la parabola del ricco epulone, non si starebbe poi così male!


CitazioneSe la mente rimane inalterata e resuscita con le stesse caratteristiche umane che aveva in vita, vivere per l'eternità in un posto senza male penso che porterterebbe a un livello di follia tale da desiderare il suicidio ogni secondo, unito a qualsiasi altro tipo di follia sperimentabile (in un tempo eterno, hai tutto il tempo di accumularle tutte). Se la mente resuscitata verrà trasformata in qualche forma "adamitica" che non risente dei problemi umani, si può tranquillamente dire che non sarò più io ma completamente un altro, quindi mi è completamente ininfluente, sarà un altro.
''Con i se non si fa mai la storia, e nessuno può dire con serietà quello che sarebbe avvenuto ove la storia non avesse camminato come effettivamente ha camminato. '' Alessandro Cutolo
E questo per quanto riguarda ciò che ci è permesso conoscere, immagina sondare con i "se" la volontà onnipotente di Dio ...davvero facciamoci due risate!!


CitazioneSpero proprio di rimanere nella mia tomba fisso e stabile e che nessuno provi a resuscitarmi in un posto del genere, se Duc in Altum conosce qualche modo per comunicarlo al Signore con una specie di testamento, gli sarei "eternamente" grato se mi fornisse l'indirizzo a cui spedire.
Se può servirti, Dio rispetta completamente la volontà umana, altrimenti saremmo nel Suo video-gioco. Il problema è che se davvero esistesse Dio, e fosse il Padre di Gesù, nessuno potrà restare stabile e fisso nella sua tomba, forse fino alla Parusia, ma anche su questo ho i miei dubbi.


CitazioneManco da morti si può stare in pace che già arriva uno che ti riporta in vita.. incredibile..
Basta che qualcuno preghi per te, e abbia una fede arcigna, per farti accedere alla dimensione eterna priva di male: La guarigione del paralitico, La riviviscenza di Lazzaro.   ;D  ;D  ;D
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

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