Da dove viene l'anima?

Aperto da Alberto Knox, 04 Aprile 2022, 14:18:54 PM

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Alberto Knox

Mi sono reso conto che le dispute riguardo a cosa sia l'anima avvengono perchè si pensa all anima ad un qualcosa di separato dalla materia, dal corpo. E finchè si pensa in questi termini l'anima sarà sempre un mistero, visto che se è separata allora, da dove viene? quando scende dal cielo e diventa una cosa unica con l'essere? e così via.
Invece di pensare all anima a un qualcosa che viene dall alto , io propongo di pensarla che viene dal basso. Mi spiego, c'è un lavoro dell essere energia che procede dal basso , c'è un emergentismo dell essere , un qualcosa che sale partendo dal basso, c'è un "soma" , un pezzo di materia che a un certo punto diventa Bios, diventa vita. E come è possibile questo passaggio dalla materia inanimata alla vita? è possibile in quanto la vita è già contenuta nella materia , vedi polvere vitale ("Vital Dust") autore Christian de Duve. Poi il lavoro della materia continua , sempre dal basso e oltre a bios produce zoé, vita zoologica animale e poi continua e produce "psiché" , dite, perchè usa termini greci  , per dare sfoggio a una sua..invece no, no..uso i termini greci perchè i greci hanno pensato a queste cose e ci hanno consegnato i termini adatti e che cos'è questa "psichè" è la vita psitica ovviamente ed è sempre questo pezzo di materia che evolve , e poi continua il lavoro dell essere energia e giunge al "logos" che è la ragione e poi non si ferma, continua , c'è un ulteriore aspetto che è l anima spirituale , sì perchè anche l anima ha diversi livelli. E questa è il "Nus" che i Greci indicavano riguardo a quello stato in cui l'essere umano giunge ad essere libero dalle determinazioni  biologiche e ambientali sia nel bene che nel male . Da qui il dramma della vita umana da qui nascono le domande di senso che per alcuni sono seghe mentali ma che per altri  come me sono ciò che esattamente  specifica la specie fisica  homo sapiens sapiens.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Ipazia

#1
Concordo sulle tappe del processo che ha portato a questo risultato. Meno sulla "polvere vitale", che ritengo l'ennesima metafisicizzazione (finta ipotesi) della questione.

L'umano è unità psico-somatica. In vari passaggi Jacopus, soprattutto laddove la discussione si librava in voli pindarici metafisici, ha cercato di spiegarlo.

L'anima è la psiche. La materia, nel momento in cui si anima, necessita di una centrale di comando materiale e immateriale (o spirituale se preferite) dell'azione e della volontà. La parte somatica è il sistema nervoso centrale, la psichica è l'anima o psiche, derivata concettualmente dalla ψυχή greca. La quale è ulteriormente indagabile nelle componenti che vanno dalle ragioni del cervello a quelle del cuore. Vanamente contrapposte. Mentre è saggio cercare la sintesi migliore, il cui distillato è l'etica. Cosa nostra (dei filosofi).
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Alberto Knox

Citazione di: Ipazia il 04 Aprile 2022, 14:45:25 PML'umano è unità psico-somatica. In vari passaggi Jacopus, soprattutto laddove la discussione si librava in voli pindarici metafisici, ha cercato di spiegarlo.
esatto , è unità psichè -soma. Mente /corpo. E qui salta subito un problema metafisico , che il pensiero sia il risultato di uno sfregamento nervoso e impulsi neuronali è tanto assurdo quanto il genio che appare dopo che Aladino ha sfregato la lampada. Ovvero la materia produce qualcosa che materia non è , il pensiero,un idea, un intuizione. Lo stesso dire "penso dunque sono" è un paradosso metafisico. Paradosso  perchè essere è uno stato e pensare è un processo . Quando penso , il mio stato mentale cambia col tempo, ma l' "io" a cui si riferisce lo stato mentale rimane lo stesso. Questo è probabilmente  il problema metafisico più antico contenuto nel libro. Quello che chiamiamo esistenza non è altro che questa combinazione paradossale di essere e divenire . L'io assoluto e immutabile  può albergare in un mondo pervaso dal divenire? Che cosa c'è di assolutamente costante? 
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Ipazia

L'unità psicosomatica dalla nascita alla morte. La "persona", così come la biologia, storia, psicologia e diritto, l'hanno definita nel tempo. Secondo parametri che, almeno fino ad oggi, sono durati più a lungo delle vite individuali ed hanno resistito ai tanti tentativi di disumanizzazione.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Alberto Knox

Citazione di: Ipazia il 04 Aprile 2022, 15:56:26 PML'unità psicosomatica dalla nascita alla morte. La "persona", così come la biologia, storia, psicologia e diritto, l'hanno definita nel tempo. Secondo parametri che, almeno fino ad oggi, sono durati più a lungo delle vite individuali ed hanno resistito ai tanti tentativi di disumanizzazione.

almeno fino a oggi la persona viene ancora calpestata, usata , sfruttata , eliminata. Quando si tratta di interessi allora anche una scuola può essere fatta saltare o un ospedale, e bombardare case abitate. Quindi se l etica umana viene meno in certe circostante non puoi dire che essa sia assolutamente costante. E queste cose le fa l'uomo non le fa un alieno.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Quindi che cosa c'è di assolutamente costante?
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

viator

Citazione di: Alberto Knox il 04 Aprile 2022, 16:32:24 PMQuindi che cosa c'è di assolutamente costante?
La concatenazione tra le cause ed i loro effetti (la loro costante autoconversione nel proprio opposto-complementare). Si chiama "dimensione dell'essere".

Comunque non sarà certo la materia ad emanare un'anima. All'opposto (benchè complementare), dovrebbe essere l'energia ciò che "anima" la materia.

Il significarto di "anima" è "la forma (**) che l'energia imprime alla materia", mentre il significato di "animare" sarebbe "conferire dell'energia ad un corpo (materiale)".

(**) per forma non si intende certo quella spazial-geometrica, bensì l'insieme delle relazioni strutturali e funzionali esistenti all'interno di un qualsiasi corpo materiale).
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Alberto Knox

Citazione di: viator il 04 Aprile 2022, 17:29:08 PMLa concatenazione tra le cause ed i loro effetti (la loro costante autoconversione nel proprio opposto-complementare). Si chiama "dimensione dell'essere".
e come si chiama quella causa che produce l effetto di animare un corpo se non il  lavoro dell essere energia?
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

viator

#8
Salve Alberto. Mia definizione di ESSERE (inteso come forma verbale) : "la dimensione al cui interno le cause generano i loro effetti". Per cui l'energia è certamente causa di effetti sulla materia. Saluti.

Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Citazione di: Alberto Knox il 04 Aprile 2022, 16:32:24 PMQuindi che cosa c'è di assolutamente costante?
L'unità psicofisica del vivente. Nel caso umano, della "persona". Salvo psicopatologie note.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

bobmax

Con "anima" si intende l'essenza della individualità, cioè l'io.
Io e la mia anima siamo uno.
Io sono la mia stessa anima!

Ma l'anima è davvero qualcosa?
Perché ogni qualcosa, per essere tale, deve avere delle caratteristiche sue proprie, che lo distinguano da ogni altro qualcosa.
Ma l'anima che cos'ha di suo proprio?
Cosa distingue quest'anima, che io sono, da tutto il resto?

Perché senza sue proprie caratteristiche, l'anima non potrebbe essere un qualcosa.
E non essendo qualcosa, semplicemente non esisterebbe...

In effetti questa mia anima, cioè la pura mia essenza, non mostra alcuna specifica peculiarità.
La do per scontata, ma esiste veramente?
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Alberto Knox

Citazione di: Ipazia il 04 Aprile 2022, 21:49:11 PM
Citazione di: Alberto Knox il 04 Aprile 2022, 16:32:24 PMQuindi che cosa c'è di assolutamente costante?
L'unità psicofisica del vivente. Nel caso umano, della "persona". Salvo psicopatologie note.

Citazione di: viator il 04 Aprile 2022, 17:47:47 PMSalve Alberto. Mia definizione di ESSERE (inteso come forma verbale) : "la dimensione al cui interno le cause generano i loro effetti". Per cui l'energia è certamente causa di effetti sulla materia. Saluti.
Nessun tentativo di spiegare la "persona" , sia filosoficamente che scientificamente, può essere considerato riuscito finchè non riesce a spiegare la paradossale combinazione di temporale e atemporale di essere e divenire.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

viator

Salve bobmax. E come mai allora "io"  "anima" esistono - all'interno della lingua e della filosofia - come termini distinti ? E' perchè "sì, va bene, forse, quasi, probabilmente, non sono sinonimi ma quasi sinonimi, magari è così magari no......................." e via con simili acute e profonde considerazioni ??.

Ragionando in questo modo io potrei benissimo affermare che con "mortadella" si intende l'essenzialità del salume, cioè la "pancetta", e che quindi mortadella e pancetta siano uno ! Io sono il mio stesso salume !.

 E non dirmi che la mia ipotesi risulti meno degna o meno logica della tua !

All'interno della lingua veramente pura non possono esistere veri e completi sinonimi. Figuriamoci all'interno delle opere di escavazione filosofica. Una risata seppellirebbe il termine meno adeguato, meno essenziale dell'altro. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

bobmax

Viator, non comprendo la tua critica. Che c'entrano i sinonimi?

Tu non sei la tua anima?
Va bene!

A maggior ragione per te l'anima non esiste.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Ipazia

Citazione di: Alberto Knox il 04 Aprile 2022, 22:47:49 PMNessun tentativo di spiegare la "persona" , sia filosoficamente che scientificamente, può essere considerato riuscito finchè non riesce a spiegare la paradossale combinazione di temporale e atemporale di essere e divenire.
Gli enti sono esseri in divenire, ovvero fatti. Le persone sono fatti particolari, identificati come unità psicosomatiche coerenti dalla nascita alla morte. Quindi nel (loro) tempo. E nel loro spazio vitale (essere). Per la scienza si tratta solo di delimitarne l'ambito di esistenza (Cesare non è Cleopatra). Per la filosofia, idem; basta la sillogistica. Per la metafisica dell'assoluto, sono cavoli suoi. Si vive bene anche senza. Anzi, meglio.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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