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Cristo eretico

Aperto da Pensarbene, 25 Aprile 2024, 07:19:02 AM

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Pensarbene

E se Cristo fosse la rappresentazione scenografica programmata storicamente della materia energia nella sua forma più autentica e reale?
Mi spiego: come ho detto in altri thread,la materia energia non crea e non si crea da sola,non distrugge e  non si distrugge ma si trasforma.
Questa la rende teoricamente infinita ma non eterna.
Come tale ha potenzialità che emergono solo in parte e gradualmente nella evoluzione naturale come pure nell'uomo.
a) le guarigioni spontanee e subitanee da malattie terminali date per incurabili  dimostrano che la materia energia ha capacità straordinarie ma non contrarie alle sue proprie leggi.
In alcuni casi, infatti,  mobilita e accelera processi di guarigione, cicatrizzazione e generazione di tessuti in un modo miracoloso che lascia stupefatti i medici.
b)l'intuizione ci permette di accedere a informazioni che non abbiamo mai avuto e che non potremmo avere. Questo accesso ci illumina la mente all'improvviso senza nessuno sforzo da parte nostra e ragionamento razionale. Un "bang" subitaneo che dura pochissimi secondi, quasi istantaneo e irresistibile.
Nel caso a) vediamo la materia energia agire in senso fisico ,in b)la vediamo agire mentalmente.
Questo indica le sue caratteristiche migliori: trasformazione e informazione al massimo livello!
Torniamo a Cristo: il figlio dell'uomo, come si definisce lui stesso nei Vangeli.
Figlio dell'uomo, quindi materia energia nel senso migliore della patola e come tale, un ottimo  TRASFORMATORE e  INFORMATORE!
Infatti, Cristo trasforma e informa e lo fa bene, puntualmente  e utilmente.
Le sue informazioni sono ispirate  e orientate religiosamente e,nel contempo, hanno un carattere umano reale e convincente.
Quando dice allo storpio:"alzati e cammina!" opera una trasformazione e la comhnuca con una informazione.
Lo stesso avviene a Cana, guarendo il cieco o liberando l'ossesso: trasforma e informa, informa e trasforma.
Ecco perché io parlo di materia energia che si rivela e agisce come tale in un'epoca in cui il linguaggio era religioso.
Adesso parliamo della resurrezione, un falso "scandalo": ho detto su altri thread che la  materia energia non muore mai veramente ma si trasforma in continuazione.
Quindi, Cristo non è mai morto e la sua materia energia l'ha dimostrato operando come nelle guarigioni spontanee ma a un livello straordinario e "miracoloso".
Informazioni, materia e energia in Cristo hanno agito si massimi livelli per un numero limitato di giorni ottenendone LA RE-ATTIVIZZAZIONE VIVENTE TOTALE.
Uso queste parole per significare una RESURREZIONE NEI TERMINI CHE HO SPIEGATO E NON UNA REDURREZIONE IN TERMINI TRADIZIONALI.
D'altronde,Cristo parla di "resurrezione della carne" e ha ragione perché significa proprio quello che intendo io: SULLA TERRA NON MUORE MAI NESSUNO NEI TERMINI TRADIZIONALI DELLA PAROLA, TUTTO E TUTTI SI TRAFORMANO IN CONTINUAZIONE.
In alcuni casi, questa caratteristica, peraltro condivisa da tutto l'esistente,inorganico compreso,si manifesta un modo eccezionale e rarissimo. Negli altri casi, lo fa in in modo del tutto normale che passa inosservato pur essendo davvero straordinario e interessante, sorprendente e efficace.






Duc in altum!

Citazione di: Pensarbene il 25 Aprile 2024, 07:19:02 AMQuindi, Cristo non è mai morto e la sua materia energia l'ha dimostrato operando come nelle guarigioni spontanee ma a un livello straordinario e "miracoloso".
Nessuno è mai morto (come ben giustamente sostieni).
Nessuno muore mai per davvero (ossia che non ha/avrà più cognizione di chi è o cosa sta accadendogli/le).

I defunti sono tutti ben coscienti della loro attuale posizione (in che dimensione si trova la loro anima ...il corpo poi verrà ri-accolto con la Parusia).

Quindi Gesù - l'uomo uguale a noi - ha sperimentato lo stesso che proviamo noi (con la materia-energia) durante l'ultimo alito terrestre.
Il dopo è differente.
Dacché essendo pure il Cristo - Dio stesso - è l'Unico essere umano che già gode dei benefici col corpo (materia-energia) risorto.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Pensarbene

duc stai rinsavendo, adesso ti manca ancora un passo.
Dice il saggio:"chiunque può diventare un Budda,anche una formica"
Quindi?
Aspetto la tua risposta. 

Duc in altum!

Citazione di: Pensarbene il 26 Aprile 2024, 11:23:19 AMduc stai rinsavendo, adesso ti manca ancora un passo.
Dice il saggio:"chiunque può diventare un Budda,anche una formica"
Quindi?
Aspetto la tua risposta. 
Come vedi, quando e come posso, rispondo a tutti...

Stavolta, però, non so a cosa dovrei rispondere...

Ti ringrazio per il rinsavito ...e poi c'è chi non crede ai miracoli! O:-)
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Pensarbene

anche una formica può diventare un Budda, dice il saggio.Per dire che tutti possono ri nascere grazie alla Grazia di Dio senza essere necessariamente "figli di Dio " nel senso tradizionale della parola finendo su infinite croci.


Duc in altum!

Citazione di: Pensarbene il 27 Aprile 2024, 06:27:46 AManche una formica può diventare un Budda, dice il saggio.Per dire che tutti possono ri nascere grazie alla Grazia di Dio senza essere necessariamente "figli di Dio " nel senso tradizionale della parola finendo su infinite croci.
Perfetto, d'accordissimo, giustissimo...

Se può servire, io uso sempre Gandhi e Mandela - che, come tu dici, non sono necessariamente "figli di Dio" nel senso tradizionale - come testimoni terrestri del Vangelo: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel Regno di Dio».

Per non parlare della:
COSTITUZIONE PASTORALE
SULLA CHIESA NEL MONDO CONTEMPORANEO
GAUDIUM ET SPES

(N°22)
Il cristiano certamente è assillato dalla necessità e dal dovere di combattere contro il male attraverso molte tribolazioni, e di subire la morte; ma, associato al mistero pasquale, diventando conforme al Cristo nella morte, così anche andrà incontro alla risurrezione fortificato dalla speranza.
E ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia. Cristo, infatti, è morto per tutti e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

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