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Coscienza

Aperto da maria55, 20 Maggio 2019, 16:31:34 PM

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0xdeadbeef

#15
Citazione di: altamarea il 27 Maggio 2019, 16:16:55 PM
CitazioneCiascuno può ritenere valida la definizione di coscienza che più gli risuona
. Questa tua affermazione è un'ovvietà, però hai anche la curiosità di confrontare la tua convinzione con la nostra.



Ciao Altamarea
Non solo, ma vorrei chiedere a Maria cosa pensa a proposito del "libero arbitrio", visto che quanto
da lei affermato sembra negarlo decisamente.
Da un punto di vista teologico, anche ammettendo che lo Spirito Santo sia l'anello di comunicazione
fra Dio e i suoi figli separati e che l'"ego" sia la credenza in un sé separato dal sé creato da
Dio, che rapporto hanno questi concetti con la "coscienza"?
Voglio dire, non è stato forse un atto "libero" quello di Adamo ed Eva quando hanno deciso di
separarsi da Dio e di assumere un, diciamo, "ego-altro-da-Dio"?
Cos'altro era, quell'atto primigenio, se non un atto libero e, in quanto tale, coscienziale?
saluti

maria55

Ciao a tutti
Rispondendo ad Altamerea,
"Non c'è nessun problema se il tuo percorso spirituale ti fa apprendere nozioni diverse dalle nostre sul concetto di coscienza.
Nozioni diverse dalle nostre: "nostre" di chi? Pensavo che questo fosse un forum dove si confrontavano persone con "nozioni" diverse. Poi

"Comunque, quale eventuale novità  ti aspetti di sapere da noi che possa farti cambiare o confermare la tua opinione  sul concetto di coscienza ?
 
Io non mi aspetto che "voi" "sappiate" qualcosa che mi faccia cambiare o che confermi la mia opinione, pensavo di utilizzare questo spazio per una condivisione di esperienze, ma forse mi sono inserita in un topic che affronta il termine coscienza da un punto di vista filologico e filosofico, forse è meglio se apro un nuovo topic più specifico dove magari qualcuno vuole condividere quelle esperienze che normalmente vengono definite "esperienze vissute in uno stato non ordinari di coscienza".

In merito alla risposta 14, sono rimasta un po' perplessa, prima dici che bisogna avere una terminologia comune, e poi mi suggerisci (e di questo ti ringrazio) di leggere un libro dove l'autore evidenzia che il termine coscienza non ha ancora una definizione accettata da tutti. A questo proposito mi piace segnalarti, se nel caso non lo conoscessi già, il libro di Giulio Tononi "PHI: un viaggio dal cervello all'anima".
Rispondendo a Oxbeadbeef.
Posso dire che non credo al libero arbitrio come comunemente viene inteso, come, non credo nella maniera più assoluta al racconto favolistico/religioso di Adamo Ed Eva.
Saluti.

0xdeadbeef

Ciao Maria
Ah beh, diciamo che ti trovo, come dire... "sorprendente" (come dire: credevo e pensavo che...).
La storia di Adamo ed Eva sarà senz'altro un racconto favolistico/religioso, ma ciò non toglie che
abbia un profondissimo significato metaforico (più profondo dello stesso mito platonico di Prometeo).
Trovo quindi sbagliatissimo, soprattutto da parte di chi intende fare un ragionamento riferito, se
non proprio alla teologia, perlomeno alla spiritualità, liquidarlo in questo modo sbrigativo.
saluti

odradek

Oxdeadbeef
La storia di Adamo ed Eva sarà senz'altro un racconto favolistico/religioso, ma ciò non toglie che
abbia un profondissimo significato metaforico (più profondo dello stesso mito platonico di Prometeo).

o:
Maria55 essendo nuova potrebbe essere un poco "intimorita" (in fin dei conti si trova circondata da grosse teste pensanti ed insomma, una persona con un poco si sensibilità potrebbe sentirsi  intimorita) e magari potrebbe non "sentirsi" di chiederti dove stia questa profondità metaforica del duetto; potrebbe temere di aver risposte del tipo : " eh ma come, è provocatorio chiedere, tutti sanno che è metaforico dai", e magari venire liquidata in quattro e quattr'otto. Non nel tuo caso certo ma qualche maleducato potrebbe farlo.
E magari imparo qualcosa di nuovo anch'io.

Quindi chiedo, a nome di tutti noi: potresti darci qualche esempio sulla profondità metaforica della mela e di  Adamo ed Eva ?

0xdeadbeef

A Odradek
Eppure qualche traccia te l'ho data, non credi? Prova a tracciare un parallelo con il mito
di Prometeo (sempre che tu non ritenga anche Platone un contafavole).
saluti

odradek

#20
O:
A Odradek
Eppure qualche traccia te l'ho data, non credi? Prova a tracciare un parallelo con il mito
di Prometeo (sempre che tu non ritenga anche Platone un contafavole).
saluti


o:
quindi funziona così.
Tu dichiari "laqualunque", ti si chiedono esempi e tu rispondi dicendo di cercarseli, e bravo  ;)
Quindi per chiunque avesse voluto sapere qualcosa in più su "laqualunque" che hai dichiarato, la risposta è
"vai e   leggiti i libri, io qualche indicazioncina, riservata a chi conosce prometeo e platone** , l'ho data e non devo certo perder tempo a dimostrare  "laqualunque", dichiarato prima.

E ancora, pensa te le tue tracce cosa posso farmene...devi dar spiegazioni, e non a me, alle persone che leggono, e che magari si sono incuriosite di tutta questa metaforicità che hai annunciato e non ci espliciti. Non farlo per me che tanto sai che ne penso, fallo per gli altri, io prometto che non replicherò, va bene così ?


**assumendo che tu li conosca  e di questo ci fidiamo ciecamente, fino a volontà di potenza contrarie.

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