Cos'è la vita e da dove viene?

Aperto da Freedom, 15 Gennaio 2019, 09:21:19 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

sgiombo

Per Sariputra

L' istruttivo apologo é piaciuto moltissimo anche a me.

Il finale ha giustamente attenuato con un pizzico di divertimento il pessimismo complessivo (che per fortuna mia non condivido, ma credo di comprendere almeno un pochino per istintiva "empatia generale").

Da medico ti assicuro che é anche molto realistico; conosco bene me stesso (peraltro ho la presunzione di essere anche in questo notevolmente anticonformista) e soprattutto la stragrande maggioranza dei miei colleghi (diciamo "il mio collega tipo": é perfettamente azzeccato!).

sgiombo

#31
Citazione di: Sariputra il 16 Gennaio 2019, 14:51:40 PM
P.S. Anche a me, pur essendo 'spiritualista', la 'realtà' appare molto misteriosa ma...per nulla affascinante! ( definizione di affascinante nel vocabolario:Che attrae in modo irresistibile, che desta ammirazione ed illimitato consenso; incantevole, seducente). Non capisco proprio come questo postaccio di pianeta dove siamo confinati possa destare illimitato consenso, o essere incantevole e seducente..se non per gli illusi... :(

Sari, mi ricordi quel "maledetto" pessimista di mio figlio, che purtroppo non sa godersi la vita come potrebbe (fossi stato fortunato io come lo é lui, per esempio, "quanto a donne"! Eppure io sono contento della mia vita, lui sempre troppo poco).
C' é da dire a sua "discolpa" che invece in campo professionale, essendo nato solo qualche anno prima della caduta del muretto di Berlino, e non avendo santi in paradiso, ma casomai solo un padre peccatore in terra, é messo molto peggio di me).

Sono sempre più convinto che l' essere ottimisti sia una gran fortuna; ceteris paribus, ovviamente: se uno ha una malattia dolorosissima e che non gli lascia speranze di miglioramento allora hai voglia a cercare di essere ottimista ...in una tale situazione si può solo sperare di potersi dare l' eutanasia (magari, se non ci si riesce da soli, con il pietoso ed encomiabilissimo aiuto -ovviamente esplicitamente richiesto e non "autoarrogato"- di una persona veramente cara, un autentico "buon samaritano" che ci vuole veramente bene).

La vita a volte é bellissima, a volte orrenda.

Ci vuole culo!
(ma l' ottimismo é già un "mezzo culo"; una chiappa, insomma!)

Ipazia

Citazione di: Sariputra il 16 Gennaio 2019, 14:51:40 PM
P.S. Anche a me, pur essendo 'spiritualista', la 'realtà' appare molto misteriosa ma...per nulla affascinante! ( definizione di affascinante nel vocabolario:Che attrae in modo irresistibile, che desta ammirazione ed illimitato consenso; incantevole, seducente). Non capisco proprio come questo postaccio di pianeta dove siamo confinati possa destare illimitato consenso, o essere incantevole e seducente..se non per gli illusi... :(

Anche a me, pur essendo 'materialista', la 'realtà' appare molto misteriosa e...quindi affascinante! ( definizione di affascinante nel vocabolario:Che attrae in modo irresistibile, che desta ammirazione ed illimitato consenso; incantevole, seducente. Cosa c'è di più affascinante, irresistibile e seducente del mistero ?). Capisco perfettamente come questo universo dove si svolge la nostra vita possa destare illimitato consenso e desiderio di conoscenza, senza fantasticare su altri mondi incantevoli e seducenti..se non per gli illusi... :(
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jean

La vita a volte é bellissima, a volte orrenda.
Ci vuole culo!
(ma l' ottimismo é già un "mezzo culo"; una chiappa, insomma!)

Questo venire al mondo è stato un gran colpo di culo, pensa se non nascevi...

https://www.youtube.com/watch?v=aAZwSKr4u9w

 

Cosa c'è di più affascinante, irresistibile e seducente del mistero ?

La soluzione... non c'è mistero che non abbia soluzione... se non capiterà a noi riceverla almeno ne percepiamo la sottilissima ed impercettibile quintessenza, per la quale son state coniate molte parole... tra cui ottimismo e sense of humor, a mio modo di vedere.

J4Y

Sariputra

Citazione di: Ipazia il 17 Gennaio 2019, 10:04:17 AM
Citazione di: Sariputra il 16 Gennaio 2019, 14:51:40 PMP.S. Anche a me, pur essendo 'spiritualista', la 'realtà' appare molto misteriosa ma...per nulla affascinante! ( definizione di affascinante nel vocabolario:Che attrae in modo irresistibile, che desta ammirazione ed illimitato consenso; incantevole, seducente). Non capisco proprio come questo postaccio di pianeta dove siamo confinati possa destare illimitato consenso, o essere incantevole e seducente..se non per gli illusi... :(
Anche a me, pur essendo 'materialista', la 'realtà' appare molto misteriosa e...quindi affascinante! ( definizione di affascinante nel vocabolario:Che attrae in modo irresistibile, che desta ammirazione ed illimitato consenso; incantevole, seducente. Cosa c'è di più affascinante, irresistibile e seducente del mistero ?). Capisco perfettamente come questo universo dove si svolge la nostra vita possa destare illimitato consenso e desiderio di conoscenza, senza fantasticare su altri mondi incantevoli e seducenti..se non per gli illusi... :(

Si  può tranquillamente  non trovare per nulla affascinante, irresistibile e seducente questo universo e nello stesso tempo non fantasticare affatto su altri mondi incantevoli e seducenti creati dalla fantasia.  ;D  Le due cose non sono necessariamente collegate...


cit. Jean:Questo venire al mondo è stato un gran colpo di culo, pensa se non nascevi...

Eh!...Su questo ci sarebbe tanto da discutere, se sia veramente un colpo di sedere (le chiappe sono due...) ;D
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Ipazia

Citazione di: Sariputra il 17 Gennaio 2019, 11:20:46 AM

Si  può tranquillamente  non trovare per nulla affascinante, irresistibile e seducente questo universo e nello stesso tempo non fantasticare affatto su altri mondi incantevoli e seducenti creati dalla fantasia.  ;D  Le due cose non sono necessariamente collegate...

Certamente, come li si può trovare diversamente affascinanti entrambi. Il Soggetto trascendentale ha ampia libertà di scelta sulla fascinazione del reale e dell'irreale.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Rolando

La reincarnazione vale anche per i gatti ....

viator

Addirittura !! Ma......se puoi....spiegami una cosa Rolando : poichè la popolazione umana (lasciamo perdere quella animale !) sembra aumenti durante le epoche, il fenomeno reincarnativo come procede ?.

Se le generazioni successive sono più popolose delle precedenti........da dove viene il "surplus" di anime (diciamo "vergini") che in precedenza non risultavano incarnate ?.

Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Sariputra

#38
Citazione di: viator il 05 Marzo 2019, 17:07:34 PMAddirittura !! Ma......se puoi....spiegami una cosa Rolando : poichè la popolazione umana (lasciamo perdere quella animale !) sembra aumenti durante le epoche, il fenomeno reincarnativo come procede ?. Se le generazioni successive sono più popolose delle precedenti........da dove viene il "surplus" di anime (diciamo "vergini") che in precedenza non risultavano incarnate ?. Saluti.


La metempsicosi  investe l'intera natura e tutti gli esseri : umani, animali, vegetali. C'è un'interscambio continuo. Ritengo , ma è solo un'ipotesi personale, che nel calderone vadano messi tutti gli esseri senzienti dell'intero universo. Così che, quello che diminuisce là,  per esempio su K472, aumenta qua...non vedi quanta gente non riesce infatti a comunicare tra loro?...

La maggior parte delle reincarnazioni dei nuovi esseri umani però ritengo venire dai pidocchi, dalle pulci, dalle zecche e dalle cozze nostrane...il che è assolutamente evidente osservando come stanno tutti "aggrappati" alle loro cose...

Ci sono poi alcuni esseri come i banchieri che sicuramente debbono la loro indole attuale ad una precedente esistenza come pipistrelli vampiri...

Quindi confermo l'affermazione di Rolando: sì, la reincarnazione vale anche per i gatti...che di solito, nella precedente esistenza, erano degli esseri umani che praticavano il furto, o facevano gli assicuratori... :(

Eeehh!...Il karma è spietato, non guarda in faccia a nessuno. E' la grande livella... 8)
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

viator

Bravo Sari. Interessante supposizione la tua. Estensione della legge di Lavoisier ("nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma") dall'ambito fondamentale material-energetico ai particolari che ne discendono. Quindi il numero dei viventi (per carità....lasciamo perdere il concetto di senzienza !!) risulterebbe rigorosamente costante nell'universo ! Bellissimo escamotage ! Deferenti saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

tersite

--------> Quindi il numero dei viventi  risulterebbe rigorosamente costante nell'universo !

Che sembra una boutade mentre invece risulta essere una affermazione che non è possibile confutare e non è possibile dimostrare. Di per sé è già una cosa simpatica da rimuginare.
Ogni definizione è artificiosa e in ciò è il suo potenziale evolutivo. (anonimo)

Rolando

Citazione di: viator il 05 Marzo 2019, 17:07:34 PM
Addirittura !! Ma......se puoi....spiegami una cosa Rolando : poichè la popolazione umana (lasciamo perdere quella animale !) sembra aumenti durante le epoche, il fenomeno reincarnativo come procede ?.

Se le generazioni successive sono più popolose delle precedenti......da dove viene il "surplus" di anime (diciamo "vergini") che in precedenza non risultavano incarnate ?
Saluti.

Ciao viator
Vengono da altri pianeti.
Nell'infinito universo esistono tanti pianeti simili alla terra, quindi significa che quando la popolazione aumenta qui su questo pianeta , diminuisce su altri pianete .... ;) 

Rolando

#42
Citazione di: Sariputra il 07 Marzo 2019, 08:39:17 AM

La metempsicosi  investe l'intera natura e tutti gli esseri : umani, animali, vegetali. C'è un'interscambio continuo. Ritengo , ma è solo un'ipotesi personale, che nel calderone vadano messi tutti gli esseri senzienti dell'intero universo. Così che, quello che diminuisce là,  per esempio su K472, aumenta qua...non vedi quanta gente non riesce infatti a comunicare tra loro?...

La maggior parte delle reincarnazioni dei nuovi esseri umani però ritengo venire dai pidocchi, dalle pulci, dalle zecche e dalle cozze nostrane...il che è assolutamente evidente osservando come stanno tutti "aggrappati" alle loro cose...

Ci sono poi alcuni esseri come i banchieri che sicuramente debbono la loro indole attuale ad una precedente esistenza come pipistrelli vampiri...

Quindi confermo l'affermazione di Rolando: sì, la reincarnazione vale anche per i gatti...che di solito, nella precedente esistenza, erano degli esseri umani che praticavano il furto, o facevano gli assicuratori... :(

Eeehh!...Il karma è spietato, non guarda in faccia a nessuno. E' la grande livella... 8)

Ciao Sariputre,
La reincarnazione è un processo logico che si basa su delle leggi spirituali e la "costruzione" del corpo fisico è basata su dei "talent" che si sono sviluppati durante migliaia di vite. Questo significa che non è possibile cambiare specie da una vita all'altra. Ogni essere vivente si incarna nella stessa specie e lo sviluppo, ad esempio da animale in uomo, va molto lentamente. Noi uomini siamo stati animali primitivi tanti anni fa e attraverso un periodo come scimmie etc siamo diventati esseri umani.  Questo vale anche per ad esempio i gatti che nel futuro diventeranno anche loro "esseri umani" anche se in una versione un po differente rispetto a noi.
R

Freedom

Scrive Rolando:
Ciao Sariputre,
La reincarnazione è un processo logico che si basa su delle leggi spirituali e la "costruzione" del corpo fisico è basata su dei "talent" che si sono sviluppati durante migliaia di vite. Questo significa che non è possibile cambiare specie da una vita all'altra. Ogni essere vivente si incarna nella stessa specie e lo sviluppo, ad esempio da animale in uomo, va molto lentamente. Noi uomini siamo stati animali primitivi tanti anni fa e attraverso un periodo come scimmie etc siamo diventati esseri umani.  Questo vale anche per ad esempio i gatti che nel futuro diventeranno anche loro "esseri umani" anche se in una versione un po differente rispetto a noi.
R


Freedom risponde
Da dove hai desunto queste informazioni? Le hai verificate e sperimentate personalmente?
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Sariputra

#44
A parte gli scherzi e le battute... :)


Una ri-nascita nel "regno umano" veniva considerata dagli antichi estremamente difficile. Buddha la paragonava , con un esempio, ad una tartaruga che affiorasse con la testa dall'acqua di un oceano una volta ogni mille anni e riuscisse ad infilare un anello...Quindi estremamente difficile 'uscire' dalle rinascite nel "regno animale"...Il discorso del "regno vegetale" è diverso perché si riteneva la vegetazione come priva di coscienza  e quindi non soggetta a questo processo. Alla luce delle nuove conoscenze non è così certo che non sia presente questa "coscienza" anche nei vegetali (sicuramente, almeno dal mio punto di vista, una "foresta" ha una sua forma di 'coscienza' che è ben avvertibile, quasi un respiro profondo...). Difficile da raggiungere quindi la condizione umana e perciò preziosa da conservare , per non ricadere in quella animale. Per "mantenere" questa condizione anche nelle future esistenze nel ciclo cosiddetto "samsarico" bisognava, secondo gli antichi (e qualche moderno inadeguato...) cercare la conoscenza e la saggezza, che sono le condizioni più "nobili", per così dire, della forma cosciente umana.
Si pensava che, se la coscienza viveva tenendosi un pò a distanza dagli insaziabili appetiti del corpo, cioè facendo filosofia, praticando la meditazione e la compassione ed esercitandosi a morire, allora si liberava, al momento del trapasso, da tutti i mali umani e andava presso l'"incondizionato" (uso questo termine che però ogni tradizione interpretava a modo suo, anche con notevoli differenze di vedute...).
Se invece aveva avuto consuetudine col corpo, si era lasciata trascinare dai suoi appetiti, si era aggrappata alle sue voglie e ai suoi piaceri e aveva evitato l'invisibile e l'intelligibile, si separava del corpo sozzona e contaminata da questi e, trattenuta nel mondo, si aggirava come un fantasma tra le tombe, finché non veniva nuovamente imprigionata in un corpo.

La reincarnazione è la conseguenza quindi di una mancanza di sviluppo di un "karma positivo". Socrate, che credeva nella metempsicosi, come anche Platone e Pitagora, si divertiva a immaginare chi si era abbandonato a gola, violenza e ubriachezza reincarnato in un asino; chi a ingiustizia, tirannide e rapina in un lupo, un falco o un nibbio; chi, infine, aveva praticato la virtù popolare e politica della sophrosyne e della giustizia per abitudine e senza filosofia in un insetto sociale come un'ape, una vespa o una formica, o "addirittura" in una forma umana.

Solo chi aveva fatto filosofia o seguito con sincerità un sentiero spirituale , cioè amato disinteressatamente il sapere o praticato la commozione e la compassione verso tutti gli esseri senzienti, poteva avvicinarsi all'"incondizionato" ed emanciparsi dal corpo e dai suoi appetiti smodati,  che lo condannavano alla ripetitività della tela di Penelope, e perseguire così una virtù incondizionata ( che è "bene in sé"...senza alcun bisogno di ricompensa, anche se questa ricompensa necessariamente, per la legge stessa del karma seguiva la coscienza stessa, proprio come un'ombra segue un corpo...).

La coscienza, quando il corpo è preso da piacere e dolore, tende a trattare ciò che li produce come se fossero reali (realmente esistenti di natura intrinseca...). Essa resta dunque incatenata alla sua prospettiva, in un carcere cognitivo che può essere aperto solo tramite una ricerca volta al superamento dell'individualismo più grossolano... è per questo motivo che solo chi amava la conoscenza e la saggezza veniva considerata una persona dotata di 'ordine interiore' e di coraggio.

Nel Buddhismo moderno l'aspetto della ri-nascita è visto come importante da considerare, e su cui riflettere e fare esperienza,  nell'ambito della nostra condizione umana attuale. La vita stessa che conduciamo , come un processo di ri-nascita continua del desiderio , e quindi del condizionamento, è il terreno su cui prospera il nostro 'attaccamento' insaziabile. La prospettiva di rinascita postmortem, essendo non dimostrabile, viene lasciata alla fede di ciascuno (o all'esperienza meditativa soggettiva, negli stati di assorbimento profondo, correttamente interpretata...), anche se, in origine , il Buddhismo stesso, come tutte le filosofie/prassi spirituali indiane sorge come tentativo di spezzare questo ciclo doloroso di rinascite continue...
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Discussioni simili (5)