Cistercense poi domenicano

Aperto da lorenzo, 26 Marzo 2017, 12:13:31 PM

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lorenzo

Buongiorno a tutti.
Nella conferenza del 13 luglio 1924 a Dornach, contenuta nel terzo volume delle Considerazioni Esoteriche Su Nessi Karmici, a pag. 87,Rudolf Steiner accenna ad un'individualità, presumibilmente del secolo XIII, che vestì prima la veste cistercense e poi quella domenicana.
Con le mie scarne conoscenze non riesco ad individuare di chi potesse trattarsi: c'è qualcuno che può darmi qualche indicazione?
Grazie

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lorenzo

Riporto le risposte del gentilissimo p. Angelo Bellon www.amicidomenicani.it/sacerdote.php cui pure avevo posto il quesito.
La prima:
"Visionando tutte le voci cistercensi delle Vitae fratrum non ho trovato mai un caso di un cistercense che si sia fatto domenicano.
La cosa è improbabile perché a quei tempi non si permetteva di passare da una regola più stretta ad una meno stretta, a solo il contrario.
"
Informato di aver appreso da un altro interlocutore che si tratterebbe di Reginaldo da Piperno.
("Costui effettivamente a 18 anni era un cistercense e incontrò Tommaso d'Aquino mentre quest'ultimo stava parlando con Alberto Magno (Cfr. Erzengel im Konzil, di Guenter Wachsmuth). Poi diventò domenicano come dicono tutte le biografie. [...] nel libro di Wilhelm Rath, Rudolf Steiner und Thomas von Aquino, l'individualità viene identificata con Reginaldo.")
ha avuto l'amabilità e la pazienza di rispondermi:
"San Tommaso sarebbe stato oblato benedettino, e cioè donato dai suoi genitori all'abbazia di Montecassino.
Il padre avrebbe versato anche una certa somma in remissione dei propri peccati e in genere quest'offerta accompagnava l'oblazione dei figli nobili.
Nulla esclude che San Tommaso abbia fatto la professione come oblato, ma si trattava di una professione che avrebbe dovuto poi essere ratificata dall'interessato. E questo probabilmente non c'è stato perché nel frattempo Tommaso finì a Napoli.
Certo se Reginaldo fosse stato prima cistercense a tutti gli effetti, gli storici avrebbero sempre sottolineato questo passaggio, e invece non dicono niente, come del resto ritengono di secondaria importanza il fatto che Tommaso sia stato oblato benedettino. Certo se Tommaso fosse stato monaco a tutti gli effetti, anche qui gli storici lo avrebbero da sempre evidenziato.
Nulla di più probabile che Reginaldo abbia studiato in un'abbazia cistercense e che sia stato anche lui oblato. Le uniche scuole erano quelle accanto alle cattedrali o nelle abbazie.
E allora Reginaldo sarebbe stato cistercense nel medesimo modo in cui Tommaso sarebbe stato benedettino.
"
Vanno considerate però le precise parole di Steiner che di quel discepolo dice soltanto che "portò sulla Terra prima la veste dei cistercensi e la cambiò più tardi con quella dei domenicani".
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