Che cosa credete esista dopo la morte?

Aperto da Socrate78, 06 Novembre 2022, 18:37:09 PM

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Duc in altum!

Citazione di: Alberto Knox il 10 Novembre 2022, 22:22:59 PMesistono le alternative potenziali non quelle individuali.
Scelta di fede.

Citazione di: Alberto Knox il 10 Novembre 2022, 22:22:59 PMUn serial killer che non può fare a meno di uccidere
Scelta di fede.

Citazione di: Alberto Knox il 10 Novembre 2022, 22:22:59 PMun uomo che si suicida non vede alternativa se non nella morte
Scelta di fede.

Citazione di: Alberto Knox il 10 Novembre 2022, 22:22:59 PMa volte si producono dinamiche mentali che si traducono in una sola via
Sempre e solamente scelta di fede.

Citazione di: Alberto Knox il 10 Novembre 2022, 22:22:59 PMdire che siamo sempre noi a decidere chi siamo e le scelte che facciamo è più una favoletta da catechismo
Esatto, catechismo, ma anche questo non è altro che una scelta di fede.

Citazione di: Alberto Knox il 10 Novembre 2022, 22:41:35 PMQuesto per dire che non sta a te dire chi per giustizia merita l'inferno in base alle sue scelte .
Infatti, io non ho detto chi merita l'Inferno, quello sarebbe il "condannare" (rileggi, rifletti e poi replichi); io ho detto che la scelta di fede terrestre determina - una volta per sempre post-mortem - l'immortale stato dell'essere della nostra coscienza.

Citazione di: Alberto Knox il 10 Novembre 2022, 22:41:35 PMnon esiste la pillola della felicità
Chi te l'ha detto il medico di guardia?!

"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Alberto Knox

Oh bhe, meglio un forcone che mi punge il sedere che sorbirmi un pappagallo con una circolina a neon piantata sulla testa a sto punto.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

anthonyi

Citazione di: Alberto Knox il 11 Novembre 2022, 06:00:18 AMOh bhe, meglio un forcone che mi punge il sedere che sorbirmi un pappagallo con una circolina a neon piantata sulla testa a sto punto.
Nell'aldilà il sedere non c'è, e neanche i forconi. L'inferno é fatto di stati emotivi: angoscia, paura, rabbia. 

Duc in altum!

Citazione di: Alberto Knox il 11 Novembre 2022, 06:00:18 AMOh bhe, meglio un forcone che mi punge il sedere che sorbirmi un pappagallo con una circolina a neon piantata sulla testa a sto punto.
Anche se Inferno/Paradiso non sono dei luoghi geografici ma, ribadisco, un perenne stato cosciente del nostro essere (difatti non c'è bisogno di perire per sperimentarli), si denota, gentile @Alberto Knox, che stai cominciando a comprendere l'insopprimibile scelta di/per fede: meglio questo che quello, preferisco quello a codesto, antepongo codesto a quest'altro, ecc. ecc..

Evviva il libero arbitrio hermano!
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

bobmax

Il fatto che il libero arbitrio non esista, esclude che vi sia qualcuno che sia colpevole.
Con "qualcuno" si intende una entità individuale, determinata.

Tuttavia vi è il male...

Più diventa evidente che nessuno è responsabile e più il male è senza senso.
Sei in una morsa, senza possibili vie di uscita.

Se non... te stesso.

E incominci a rendertene conto quando sei preso dalla compassione.
Compassione per questo mondo dolente.

Donde nasce questa compassione?

È come se fossi all'origine di tutte le cose...

Il non essere incomincia a essere.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Duc in altum!

Citazione di: bobmax il 11 Novembre 2022, 11:04:28 AMIl fatto che il libero arbitrio non esista, esclude che vi sia qualcuno che sia colpevole.
Non discuto il contenuto di questa affermazione che, nel 2022, lascia il tempo che trova :o, desidero invece far notare - riflessione sì fondamentale - che anche decidere che sia vera (senza prove inoppugnabili) l'inesistenza del "libero arbitrio", è possibile solo in virtù di una libertà di scelta (di/per fede) tra le innumerevoli alternative.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

atomista non pentito

Infatti a mio parere non esiste alcun "colpevole" esiste l'individuo che pur non essendone originariamente colpevole ( cultura, istruzione , educazione , vissuto ,malattia mentale ecc ecc )  tradisce le regole che si e' data una comunita' e pertanto , poiché ne mette in pericolo l'esistenza , va "ricondizionato" , "segregato" o "eliminato". Penso che una ipotetica ( ed a mio parere del tutto fantasiosa) entita' onnitutto divina , come vengono descritte con nomi diversi quasi tutte le divinita' delle grandi religioni , avrebbe qualche dubbio a condannare ALL'INFERNO uno di quei bimbi che a tre anni di eta' vagavano nudi per il quartiere zen di Palermo ( probabilmente ora e' tutto cambiato , lo spero ma ci sono migliaia di Zen in giro per il mondo) se poi sono diventati spacciatori , assassino prezzolati o altro oppure il serial killer che proprio la ns presunta divinita'stessa aveva privato per nascita di quei freni inibitori che permettono un inserimento di successo di un individuo in una comunita'............... Del resto non erano colpevoli i bimbi inadatti alla guerra che nell'antichita' venivano soppressi o le bambine della Cina pre rivoluzionaria che avevano ben poche chance di salvezza.
Dove sta il libero arbitrio ?

bobmax

Citazione di: Duc in altum! il 11 Novembre 2022, 12:26:23 PMNon discuto il contenuto di questa affermazione che, nel 2022, lascia il tempo che trova :o, desidero invece far notare - riflessione sì fondamentale - che anche decidere che sia vera (senza prove inoppugnabili) l'inesistenza del "libero arbitrio", è possibile solo in virtù di una libertà di scelta (di/per fede) tra le innumerevoli alternative.

La constatazione della non esistenza del libero arbitrio non è frutto di una decisione. Ma è soltanto la inevitabile conclusione a cui giunge la ricerca di Dio.

Non per niente per la mistica cristiana non vi è alcun libero arbitrio. Così come in Spinoza.


Oggi, 2022, di sta sviluppando una presa di coscienza in tal senso. Che tuttavia si fonda, erroneamente, sul determinismo.
Teoria anch'essa opinabile.


La non esistenza del libero arbitrio non deriva dalla mancanza di alternative. Ma da chi davvero decide.
E chi decide è sempre e solo Dio.


Le alternative possibili in ogni istante sono infinite.
Dio è infatti il Caos.


Che vi sia il Cosmo è il dono di Dio.
Un dono, che può essere negato in qualsiasi istante.


A chi è rivolto il dono?
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Socrate78

@Bobmax: Parla come mangi, non si capisce niente di quello che dici, sembra che vuoi essere oscuro apposta per fare in modo che il tuo pensiero sia noto solo a pochi eletti.

Duc in altum!

Citazione di: bobmax il 11 Novembre 2022, 13:26:54 PMLa constatazione della non esistenza del libero arbitrio non è frutto di una decisione. Ma è soltanto la inevitabile conclusione a cui giunge la ricerca di Dio.
Addirittura :-[ ?! Ossia, la ricerca di Dio ti ha condotto a riconoscerti come burattino/robot. Mah, contento tu felice tutti!

Aggiungo solo, sempre per riflettere, che forse non ti accorgi - visto che milioni di persone considerano altre "conclusioni inevitabili" nella loro ricerca di Dio - che è una tua soggettiva conclusione, alias (ahimè!) decisione personale/scelta di fede.

Citazione di: bobmax il 11 Novembre 2022, 13:26:54 PMNon per niente per la mistica cristiana non vi è alcun libero arbitrio. Così come in Spinoza.
Non per niente stai affermando una grande contraddizione, giacché se così fosse, il Vangelo, fondamento di questa tua mistica cristiana (che cos'è una new entry dell'evangelizzazione 2.0?), non avrebbe senso. 

Oltretutto - se fosse come tu sostieni e se Spinoza fosse un testimone credibile di Cristo - non si comprenderebbe perché il Vaticano resti ancora aperto, annunciando ancora, dopo 2000 anni, di convertire la scelta di fede.

Citazione di: bobmax il 11 Novembre 2022, 13:26:54 PMOggi, 2022, di sta sviluppando una presa di coscienza in tal senso. Che tuttavia si fonda, erroneamente, sul determinismo.
Benissimo, una new entry del cristianesimo (quindi c'ho beccato!), che ben venga; ma è possibile svilupparla solo perché abbiamo la facoltà del libero arbitrio: "...io credo/decido/ho fiducia che non esiste la libertà di scelta, anche se tutti gli altri miliardi di essere umani sostenessero il contrario!..."

Citazione di: bobmax il 11 Novembre 2022, 13:26:54 PMLa non esistenza del libero arbitrio non deriva dalla mancanza di alternative. Ma da chi davvero decide.
E chi decide è sempre e solo Dio.
Dio decide e dirige il gioco e le sue istruzioni, ma sono Giuda e Gesta che hanno liberamente scelto chi essere e deciso quale sia la Verità ...altro che mancanza di alternative!

Puoi anche optare che questa mia scelta di fede sia fallace e selezionarne un'altra, sei sempre libero (fino alla morte) di determinarti.

Citazione di: bobmax il 11 Novembre 2022, 13:26:54 PMLe alternative possibili in ogni istante sono infinite.
Dio è infatti il Caos.
Che vi sia il Cosmo è il dono di Dio.
Un dono, che può essere negato in qualsiasi istante.
Per me, nella mia personale scelta, Dio è Amore, altro che caos, ed è questo il dono che forse possiamo negare - grazie o purtroppo al libero arbitrio - in qualsiasi istante.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

bobmax

Citazione di: Socrate78 il 11 Novembre 2022, 16:17:26 PM@Bobmax: Parla come mangi, non si capisce niente di quello che dici, sembra che vuoi essere oscuro apposta per fare in modo che il tuo pensiero sia noto solo a pochi eletti.

Questa reazione è emblematica.
Non si capisce, e allora è colpa dell'altro!
Senza evidentemente chiedersi se, magari, manca qualche conoscenza di base. Senza la quale diventa difficile capire...

Nella fattispecie, ti sei mai informato sulla mistica cristiana?
Ne hai una pur pallida idea?

Hai letto l'Etica di Spinoza, faticando per seguirne il pensiero?

Ti sei mai interrogato in cosa consista la libertà?
Se lo hai fatto, hai meditato sulla legge di causa-effetto e sul caso?

Conosci Parmenide?
Hai mai letto il Parmenide di Platone, cercando di non perdere il filo logico?

E la Bibbia? Non ti ha mai suscitato degli interrogativi esistenziali?
Quel "Io sono colui che sono" cosa significa per te?

Questi sono solo degli esempi. Tra le innumerevoli possibilità di conoscenza.
Ma ciò che conta davvero c'è in te?
Hai fede nella Verità?

La tua reazione stizzita è dovuta a banale fastidio oppure esprime la sofferenza di una mancanza che tu vorresti colmare?

Se è per la mancanza sei sulla buona strada. Ma devi metterti in cammino.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

bobmax

Citazione di: Duc in altum! il 11 Novembre 2022, 16:59:14 PMAddirittura...


Da ciò che scrivi, è evidente che non hai alcuna idea di cosa sia la mistica, per non parlare di Spinoza...
Ignorato
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Freedom

Meno male che siamo nella sezione "Spiritualità" perchè se fossimo in quella di "Filosofia" qualcuno potrebbe eccepire sulle conclusioni, perlopiù soggettive, argomentate come incontrovertibili e inoppugnabili.

Credo sarebbe tuttavia molto apprezzato, anche in "Spiritualità", specialmente dalla maggioranza silenziosa che legge e non scrive, una maggiore delicatezza intellettuale. Nel senso che quando qualcuno afferma l'esistenza del libero arbitrio o la sua non esistenza si assume una bella responsabilità di fronte a tutti. Infatti è noto che, almeno sul pianeta Terra, la discussione tra servo arbitrio e libero arbitrio non è ancora arrivata ad un esito definitivo e condiviso. Ahimè è ancora aperta. E' forse irrilevante che quantitativamente sia più nutrito, nella storia di questa civiltà umana, il gruppo dei libero arbitristi. Magari hanno ragione quelli che lo negano.

Poi, per carità, qualche illuminato, qualche mistico, è giunto ad un risultato finale dirimente. Non posso saperlo. Posso tuttavia sapere che qualora fosse così non è condivisibile. Altrimenti lo sapremmo tutti.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

iano

#73
Il libero arbitrio può ben ricadere, seppure indirettamente, nella sfera del determinismo.
Occorre infatti considerare che l'individuo che decide è figlio del caso, e questo garantisce che l'insieme delle decisioni degli individui presenti una distribuzione casuale.
Se le cose stanno così ha poco senso credere che Dio prenda per ognuno di noi, al nostro posto, una decisione diversa, perchè le decisioni diverse verranno comunque ''da sé''.
Dio potrebbe infatti limitarsi a far si che ogni individuo sia diverso dall'altro, e lasciar fare il resto del lavoro al libero arbitrio.
Se le cose stanno così a noi rimane solo il compito irrinunciabile, in quanto individui, di pensare con la testa che ci è stata data.
La nostra libertà è condizionata da quel che non abbiamo scelto di essere.
Quindi più che parlare dell'individuo e del suo destino, parlerei degli individui e del loro comune destino.
E' un errore fissarsi sulla nostra individualità solo perchè forte è la percezione di noi stessi, se non per esprimerla pienamente qui in terra.
E' fin troppo facile considerare la corrispondenza fra ''percezione di sé'' e individuo, dimenticando come sia naturale per questo individuo perdersi nella comunione con gli altri.
Fissarsi su questa individualità, della quale pure qui si riconosce la fondamentale importanza nell'eventuale disegno divino, oltre il dovuto, è origine di non poche aberrazioni, laddove si vuole fissare questo individuo in eterno, e la prima di queste  è l'accoppiata inferno/paradiso.

Bobmax scrive:
''La non esistenza del libero arbitrio non deriva dalla mancanza di alternative. Ma da chi davvero decide.
E chi decide è sempre e solo Dio.''

Ho cercato di dimostrare qui che scomodare Dio per ogni singola decisione umana e per ogni botanica foglia che cade, potrebbe non essere necessario,
se Dio pone le condizioni per cui accada ciò che deve accadere.
Ma perchè accada ciò che deve accadere non importa il comportamento del singolo individuo, perchè se due individui scambiano il loro comportamento il risultato non cambia.

Il vero problema etico allora si riduce ad avere il coraggio dei propri pensieri, non sprecando la propria individualità, perchè se il disegno divino è quello che ho ipotizzato, questo sarebbe il vero unico peccato contro Dio (al quale per inciso non credo).
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

bobmax

Citazione di: Freedom il 11 Novembre 2022, 18:14:43 PMMeno male che siamo nella sezione "Spiritualità" perchè se fossimo in quella di "Filosofia" qualcuno potrebbe eccepire sulle conclusioni, perlopiù soggettive, argomentate come incontrovertibili e inoppugnabili.

Credo sarebbe tuttavia molto apprezzato, anche in "Spiritualità", specialmente dalla maggioranza silenziosa che legge e non scrive, una maggiore delicatezza intellettuale. Nel senso che quando qualcuno afferma l'esistenza del libero arbitrio o la sua non esistenza si assume una bella responsabilità di fronte a tutti. Infatti è noto che, almeno sul pianeta Terra, la discussione tra servo arbitrio e libero arbitrio non è ancora arrivata ad un esito definitivo e condiviso. Ahimè è ancora aperta. E' forse irrilevante che quantitativamente sia più nutrito, nella storia di questa civiltà umana, il gruppo dei libero arbitristi. Magari hanno ragione quelli che lo negano.

Poi, per carità, qualche illuminato, qualche mistico, è giunto ad un risultato finale dirimente. Non posso saperlo. Posso tuttavia sapere che qualora fosse così non è condivisibile. Altrimenti lo sapremmo tutti.


Meno male che questo è un forum dedicato alle riflessioni!

Per cui se uno fa una domanda di chiarimenti e riceve una risposta dovrebbe poi replicare nel merito.
Cioè dire cosa non va nella risposta, cosa resta oscuro, incomprensibile...

Ma per fare questo bisogna stare sul pezzo.
Cioè svolgere un autentico contraddittorio. Approfondire l'argomento.
Dire nel MERITO dove è la arbitraria incontrovertibilitá.
E chiedere su cosa si fonda.

Sia mai!

Bisognerebbe fare filosofia...

D'altronde già la domanda mostrava che non si era capito come si sarebbe dovuto intendere il termine "semplice".
E neppure su questo alcuna replica nel merito...

Ignorato
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

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