CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?

Aperto da Aspirante Filosofo58, 26 Febbraio 2023, 11:11:36 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

taurus

Citazione di: Freedom il 05 Marzo 2023, 14:45:38 PMCerchiamo anche, se possibile, di usare quel garbo discorsivo....

Hai ragione "Freedom" _ 

ma anche il "novello tarsiota" è un provocatore... 

Duc in altum!

Citazione di: taurus il 05 Marzo 2023, 11:24:32 AML' estrema sintesi dell' origine degli dei (entita' Pensate.. dal peloso bipede !) fu espressa secoli fa da Stazio Publio Papino (per altri Svetonio e/o Petronio... ma questo è secondario) ovvero:
- Primus in orbe deo, fecit TIMOR.. ardua coelo fulmina caderent !!
(La paura/terrore ha creato gli dei - allorquando vide i fulmini abbattersi DAL cielo) -
Come dire... non solo dovresti leggere libri di "storia" - ma anche testi sull' origine della vita...
Vedi per credere in qualsiasi cosa abbia a che vedere con Dio o con gli dei, siccome non c'è una prova certa al 100% che sia andata (o che è) davvero così, ci vuole la "fede".
Non è difficile...

Stesso vale per tutto ciò che tu ritieni sia vero sull'origine della vita, sul senso della stessa e sul dopo di essa.
Puoi solo azzardare, e i libri in questa "scommessa" servono fino a un certo punto ...poi interviene l'esperienza empirica del trascendentale (cioè, sperimentare nella carne lo spirituale).
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

taurus

Citazione di: Duc in altum! il 05 Marzo 2023, 17:38:23 PMci vuole la "fede".  Non è difficile...


Appunto.. esattamente come il (tuo) messia-dinizzato che "avrebbe" fatto una romantica passeggiata sulle dolci acque del suggestivo mare di Galilea (Matt. cap.14 e/o Giov. cap. 6)

Uno strampalato evento Contro le leggi della natura.. che infatti richiede solo una (Cieca !) fede.

Storielle queste introiettate ad un bebè che, dopo la poppata, iniziano a rompergli i "marroni" tormentandolo con simili Bufale (tipo gli asini volanti..)

Detto giovincello sara' cosi' convintissimo di questa pseudo-verita' _ che sarebbe disposto ad affrontare il martirio PUR di Non abiurarla !

Ben riportava Arthur Schopenhauer:

- Il "pretume" (cosi' il bel Arthur definisce il clero papista) ha Sempre preteso di accaparrarsi le scuole elementari, poiche' per detti gestori del culto.. prioritario è IMPRIMERE sin dalla tenerissima eta' i loro (strampalati) dogmi PRIMA che la capacita' di giudizio si svegli dal suo "sonno" _ (tradotto: quando ancora il ragazzotto gioca con i balocchi).

Proprio la Prima infanzia è il momento "Ideale" in cui "Qualsiasi" bizzarro dogma (ovvero IN-sensato) vien introiettato tanto che diventera', per il ragazzotto, SEMPRE fissato nel suo "castrato" cervello !!

Se il pretume dovesse "Aspettare" l' eta' Matura di giudizio, la loro cervellotica dottrina sarebbe, da chiunque e senza alcun dubbio: Rigettata/Rifiutata ! 

Conclude l' eccelso Arturo.. i "bislacchi" dogmi cristiani vengono cosi' impressi nelle loro "candide" menti a tal punto da diventare un "Secondo INNATO" intelletto !!!

- A.Schopenhauer _ Werke in zehn Baenden / III volume (pag. 188/197) - Diogenes  Verlag Zuerich 


--------






ricercatore

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 11:11:36 AMBuongiorno, alla non più tenera età di 64 anni, e in seguito agli ultimi anni travagliati della mia vita, forse per me è giunta l'ora di fare un po' di chiarezza, religiosamente parlando.
Già quando avevo poco più di vent'anni iniziai a guardarmi intorno, non tanto per cambiare religione, quanto per capire se il mio battesimo nella religione cattolica avesse un senso, o per capire se la mia fede fosse veramente tale. Abitando a una ventina di chilometri da Milano, ogni domenica andai lì, ora nella sede di questa setta, e ora nella sede di quest'altra. Mi sconcertò soprattutto che in queste sedi si parlasse male dei cattolici, perché a mio avviso, ognuno dovrebbe raccontare la propria versione, noncurante di quella altrui, e non dovrebbe quindi criticare ciò  che non fa parte "dell'orto di casa"! Andai a trovare anche i Testimoni di Geova, un po' più vicini a me, ma rimasi alquanto di stucco nel notare quanto prendessero alla lettera la Bibbia (che invece a mio avviso andrebbe letta, interpretandone i simboli, possibilmente nel modo corretto).

Andai anche a trovare i seguaci della Teologia dell'Unificazione, del Rev. Moon (vescovo cristiano, transfugo e fondatore della setta, poi accusato di traffico di armi - cosa che mi spaventò e, senza sapere se fosse innocente o colpevole, chiusi quel capitolo- ). Di quella setta mi piaceva soprattutto il fatto che si vedesse la vita terrena attuale come una delle tante tappe cui siamo sottoposti, per la purificazione dell'anima, il cui destino (di tutte, indistintamente) è il traguardo del Paradiso.

Poi mi  capitò di incontrare gli Hare Krisna, con cui ebbi uno scambio di idee, tranquillo, senza la pretesa di fare il lavaggio del cervello (io a loro e loro a me).

Qualche mese fa mi capitò di raccontare un mio sogno in un gruppo di interpretazione dei sogni, su Facebook ed emerse secondo chi me lo aveva interpretato, la mia necessità di disfarmi di un bagaglio ingombrante, qualcosa che mi portavo dietro da tempo. Le mie ultime vicissitudini in ambito familiare (di origine) mi hanno costretto a rivedere la mia posizione nei confronti del cattolicesimo. Innanzitutto chi va a messa la domenica e nelle feste comandate? Quanti tra i fedeli assidui si rendono conto di ciò che si legge o si recita nelle messe di precetto?
Abbiamo chi ci va e riceve i sacramenti per "non perdere la faccia"; chi lo fa odiando il prossimo (magari il fratello), senza considerare che nel Padre Nostro, verso la fine c'è la frase: "... e rimetti a noi i nostri debiti come (anche) noi li rimettiamo ai nostri debitori..." ("anche" è stato aggiunto da Papa Francesco).

Proprio domenica scorsa è stata letta una pagina del Levitico: "Non coverai nel tuo cuore odio contro il fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui".

Ancora.... in un libro di Alessandro Marzo Magno, su Venezia, leggo che le matrone della Repubblica marinara, arrivavano illibate al matrimonio, per darsi poi al sesso sfrenato, col maggior numero possibile di uomini.
Poi ci sono quelli che, pur andando alle messe di precetto, promuovono i respingimenti in mare; lavorano in fabbriche di armi, perché bisogna pur fare un lavoro per campare....

Insomma, siamo sicuri che il messaggio di Gesù sia proprio questo? Se sì, allora il cattolicesimo non fa per me.

Gesù era un liberatore, un messaggero che - nella dualità Mente-Cuore - invitava le persone ad ascoltare il Cuore e non la Mente.
Se avesse parlato alla Mente (Ordine, razionalità, logica) avrebbe tirato pure lui una pietra addosso all'adultera che aveva violato la Legge Sacra.
Invece lui, così come altri grandi Maestri di tutti i tempi e di tutte le tradizioni del mondo, invitava a seguire la via del Cuore, quella dove non c'è spazio per valutazioni, giudizi,... moralismi.

Tuttavia sappiamo che solo il Cuore non è sufficiente per poter mantenere l'Ordine: serve la Mente con le sue leggi, regole, precetti, discernimento di ciò che è bene e ciò che è male.
Serve una Chiesa che istituisca dogmi ed imponga strutture rigide affinché le persone condividano uno stesso framework di valori e possano convivere in pace.
Ma a mio avviso Gesù non si trova lì.

Discussioni simili (5)