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Capire o Sentire?

Aperto da SAVIO, 01 Giugno 2024, 17:58:24 PM

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SAVIO


doxa

Savio nel suo post titolato "Capire o sentire ?"

in modo ermetico si domanda: 
CitazioneQuesto è il dilemma!

Savio, la tua frase mi evoca l'Amleto di Shakespeare:  "To be or not to be"

Essere, o non essere, questo è il dilemma:
se sia più nobile nella mente soffrire
i colpi di fionda e i dardi dell'oltraggiosa fortuna
o prendere le armi contro un mare di affanni
e, contrastandoli, porre loro fine? Morire, dormire...

Savio cosa intendi per "capire" ?

E il lemma "sentire" lo hai usato come sinonimo di "ascoltare" ?

SAVIO

Quello che si capisce non si può sentire e viceversa.

SAVIO

Quello che si capisce non si può sentire e quello che si sente non si può capire.

Jacopus

Tipica scorciatoia di chi crede che "sentendo" si possano bypassare tutti i processi cognitivi. Ovvero cognizione: fredda, razionale, strumentale, anaffettiva; sentimento: caldo, (apparentemente) irrazionale, non strumentale, affettivo.
In realtà il nostro organismo risponde al meglio se le due dimensioni collaborano fra di loro e si rafforzano a vicenda. Basti pensare, e credo sia esperienza di tutti, che studiare una materia, un libro, un meccanismo, lo facciamo meglio se lo facciamo con passione.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

iano

Citazione di: SAVIO il 01 Giugno 2024, 19:19:12 PMQuello che si capisce non si può sentire e viceversa.
Ciao Savio e benvenuto.
Se non senti di aver capito, in che altro modo sai di aver capito?
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

SAVIO

#6
L'essere umano è composto dall'unione di due parti energetiche, una Fisica e l'altra Spirituale.
La parte Fisica è materiale, razionale, cerebrale, elabora e metabolizza tutte le informazioni che riceviamo e deve informarsi, ragionare, riflettere per CAPIRE se accettare o meno le informazioni che riceve.
La nostra parte Spirituale ci fa SENTIRE interiormente intuizioni, percezioni, presentimenti, che razionalmente non riusciamo a CAPIRE.
Prendiamo per esempio l'affermazione " DIO C'è ".
La nostra parte fisica che è cerebrale CAPISCE che questa affermazione è inconcepibile, irrazionale, non credibile, perché non dimostrabile.
Ma la nostra parte spirituale SENTE, percepisce, intuisce, che qualcosa di Divino esiste.

 

iano

Citazione di: SAVIO il 02 Giugno 2024, 00:31:59 AMLa parte Fisica è materiale, razionale, cerebrale, elabora e metabolizza tutte le informazioni che riceviamo e deve informarsi, ragionare, riflettere per CAPIRE se accettare o meno le informazioni che riceve.


 
Questa sembra essere la descrizione di un programma per computer che per funzionare però non ha bisogno di capire.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

SAVIO

In Grecia a Delfi, sul portale del tempio di Apollo c'è scritto: " conosci te stesso "

SAVIO

Citazione di: SAVIO il 02 Giugno 2024, 05:22:33 AMIn Grecia a Delfi, sul portale del tempio di Apollo c'è scritto: " conosci te stesso "

bobmax

Ma il "capire" non è forse il risultato della elaborazione di una informazione?
E questo risultato non consiste in sostanza nell'accordo o non accordo di questa informazione con altre informazioni?

Viceversa il "sentire" appare più problematico.
Potrebbe essere nient'altro che un "capire" della cui elaborazione si è inconsapevoli.
Potrebbe essere dovuto all'istinto, che non è che il consolidamento di tante elaborazioni razionali (capire) passate e ormai automatizzate.
E così potrebbe essere l'intuito.

Ma il "sentire" potrebbe essere invece altro, radicalmente altro...
Ma di cosa si tratterebbe?

Secondo me, mentre il "capire" , in tutte le sue forme anche intuitive, riguarda l'esistere, vi potrebbe essere pure un autentico "sentire", che prescinde dal "capire".
Questo autentico "sentire" riguarda invece l'Essere.
Che è origine dell'esistere, ma a sua volta non esiste.

E che cos'è che si sente?
Il bene e il male.
Che prescindono dal capire.

Il sentire è sentimento dell'Essere.
È desiderio del Bene.
È il figlio che vuole tornare al Padre.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

iano

#11
Citazione di: SAVIO il 02 Giugno 2024, 05:22:33 AMIn Grecia a Delfi, sul portale del tempio di Apollo c'è scritto: " conosci te stesso "
E' quello che abbiamo fatto con effetti vari, che vanno dall'autoesaltazione al ripudio di se stessi.
Però se non rispondi alle critiche questa discussione diviene un accumulo di sentenze oracolari calate dall'alto.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Duc in altum!

Citazione di: SAVIO il 02 Giugno 2024, 00:31:59 AMPrendiamo per esempio l'affermazione " DIO C'è ".
La nostra parte fisica che è cerebrale CAPISCE che questa affermazione è inconcepibile, irrazionale, non credibile, perché non dimostrabile.
Ma CAPISCE pure, sempre questa parte fisica, che non è dimostrabile il contrario ...altrimenti il gioco sai da quanto fosse terminato?!
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

green demetr

Per capire razionalmente bisogna sentire.

quindi non è uno o l'altro: è entrambe.

ma prima viene il sentire.

il sentire il giusto il santo il vero.

tu pensi savio (a proposito benvenuto!) che possiamo ancora farlo in questo tempo dominato da satana? (e intendo dire che come uno sente dio, cosi sente satana).

io penso di no.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

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