"Li ho uccisi perchè erano felici!"

Aperto da anthonyi, 30 Settembre 2020, 07:45:14 AM

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anthonyi

Citazione di: viator il 08 Ottobre 2020, 19:16:41 PM
Salve anthonyi. Sono un debole. Ma non ce la faccio a non replicare : "L'uomo ha sviluppato la capacità di produrre idee proprio perché gli serviva per risolvere problemi concreti e personali. Poi certo, la complessità dei sistemi culturali tende a far perdere questa relazione funzionale, ma essa è indiscutibile".

Quindi secondo te non sono i "problemi" (i bisogni naturali e poi via via tutto il resto dell'ambiente che ci circonda) che hanno stimolato la produzione delle "idee per risolverli", ma l'inverso.

Questo vorrebbe dire che prima sono comparse le idee, e solo dopo sono cominciati i problemi (mangiare, andar di corpo, venir predati da altri grossi mammiferi etc.) ?. Saluti.

Viator ma tu sai leggere l'italiano ? Non è la prima volta che presenti interpretazioni assurde di quello che scrivo, infatti mi ero ripromesso di non risponderti più. Dove avrei scritto che prima sono comparse le idee (A parte che io parlavo della capacità di produrre idee) e dopo i problemi ?

InVerno

#76
Viator non ha problemi a capire l'italiano, semplicemente voleva dare dimostrazione di quanto il linguaggio sia mal ottimizzato per la comunicazione e di quanto sia ben calibrato per il soliloquio, la dialettica a differenza del linguaggio è una modalità appresa, sia negli sforzi accumulatisi in dodicimila anni di cultura, sia nel personale sforzo che può richiedere una vita intera, di superare i prori bias e fallacie per tentare di presentare qualcosa che non sia valido solo soggettivamente. Quale sia l'angolo da cui la guardi, la religione è lo sforzo di superare la dimensione individuale delle idee, di andare oltre al soliloquio, ma nel momento in cui si ritrae nella dimensione individuale perde la sua funzione, diventa un altra forma ricorsiva. Quale sia il criterio per superare la dimensione soggettiva del linguaggio è campo di dibattito aperto, Tommaso d'Acquino, non certo un ateo, famoso era per aver affermato che ciò che si crede per fede non può contraddire le scienze naturali, e direi che è un buon principio di partenza, per quanto largamente disatteso anche da chi fa largo uso delle sue citazioni. Nell'idea della "possessione di Satana" l'unico concetto che non è contrario alle scienze naturali è quello racchiuso nella parola "di", perchè ha la semplice funzione di stabilire un dominio, per quanto il resto non possa essere confutato, rimane nel campo dell'estremamente improbabile.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Dante il Pedante

Il demonio non spinge qualcuno ad ammazzare una coppia che si ama perché questi non finirebbero nel braciere e l'assassino ha il tempo per pentirsi e così sfuggirgli anche lui. Il diavolo lavora di fino.Preferisxe corrompere lentamente l'animo e allontanarlo dalla sua relazione con Dio. :(
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

anthonyi

Citazione di: Dante il Pedante il 09 Ottobre 2020, 11:28:55 AM
Il demonio non spinge qualcuno ad ammazzare una coppia che si ama perché questi non finirebbero nel braciere e l'assassino ha il tempo per pentirsi e così sfuggirgli anche lui. Il diavolo lavora di fino.Preferisxe corrompere lentamente l'animo e allontanarlo dalla sua relazione con Dio. :(

Ciao Dante, se fosse vero che il maligno ha tutta questa "razionalità spirituale" allora Gesù non sarebbe mai stato messo in croce, e la religione Cristiana non sarebbe potuta nascere. Il maligno certamente lavora di fino, ma è anche attaccato molto più alle cose terrene che a quelle del cielo. La stessa possessione, in quanto elemento che da una prova visibile della sua esistenza, è per lui un fallimento perché induce la fede, eppure lui è spinto comunque ad essa per avere l'opportunità di agire di più sulla terra.

Dante il Pedante

#79
Citazione di: anthonyi il 09 Ottobre 2020, 14:02:22 PM
Citazione di: Dante il Pedante il 09 Ottobre 2020, 11:28:55 AM
Il demonio non spinge qualcuno ad ammazzare una coppia che si ama perché questi non finirebbero nel braciere e l'assassino ha il tempo per pentirsi e così sfuggirgli anche lui. Il diavolo lavora di fino.Preferisxe corrompere lentamente l'animo e allontanarlo dalla sua relazione con Dio. :(

Ciao Dante, se fosse vero che il maligno ha tutta questa "razionalità spirituale" allora Gesù non sarebbe mai stato messo in croce, e la religione Cristiana non sarebbe potuta nascere. Il maligno certamente lavora di fino, ma è anche attaccato molto più alle cose terrene che a quelle del cielo. La stessa possessione, in quanto elemento che da una prova visibile della sua esistenza, è per lui un fallimento perché induce la fede, eppure lui è spinto comunque ad essa per avere l'opportunità di agire di più sulla terra.
CiaoSono Dante :) Il male a volte ha queste reazione esagerate ,come anche il bene.Delle volte si dice "Mi sento scoppiare il cuore dall'amore che provo".Delle volte invece appaiono nel mondo questi eccessi d'odio,violentissimi,distruttivi.Il demonio come creatura subisce la sua natura odiosa,nata dalla separazione dal suo creatore.L'odio infatti è proprio la più alta forma di separazione.E il maligno si è radicalmente separato dal suo cretaore Dio
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

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