"Li ho uccisi perchè erano felici!"

Aperto da anthonyi, 30 Settembre 2020, 07:45:14 AM

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viator

Salve anthonyi. Prego, non c'è di che. Preciso "grassettando" :

Citazione di: anthonyi il 30 Settembre 2020, 17:44:13 PM
Grazie per l'assist, viator, che mi permette di sottolineare la differenza tra piacere e felicità. Se il rapporto sessuale desse la felicità sempre e comunque, allora avresti ragione. Ma in tal caso allora basterebbe la prostituzione (Cioè il mercato libero) a risolvere il problema della felicità, meglio ancora le bambole di gomma, ancora meno costose e problematiche (ehm, ti capita spesso di citarmi in modo assai impreciso : io parlo di orgasmo e tu di rapporto sessuale).................(omissis)..................
In realtà, comunque, hai ragione, il maligno è nemico della sessualità, che cerca in ogni modo di distorcere rispetto alle sue funzioni fondamentali: cioè il favorire relazioni d'amore e la nascita di nuova vita. (Allora il Maligno è del tutto umano ! Siamo proprio solo noi che talvolta vogliamo fare sesso solo per divertimento ! - stai comunque facendo ancora confusione tra amore (sentimento meraviglioso - vedi sotto il mio avatar - ma che non ha mai fecondato nessuno) e attività sessual-riproduttiva).
Riguardo alla tua sensibilità mentale facci sapere quali sono i valori ai quali tieni, e che non vuoi vedere offesi, e faremo il possibile per non farli offendere (i valori miei li tengo per me, non mi interessa il diffonderli, ringrazio te e tutti della premura nel pensare al non volerli "urtare")..............(omissis)....................L'offesa morale è un'altra cosa, e se mi permetti una forma di offesa nelle tue parole io la colgo quando tu parli di una "persona normalmente razionale che non creda", quasi a sottintendere che colui che invece crede non sia normalmente razionale. Comunque io, in ogni caso, non mi offendo ! (quello che sottointende qualcosa dalle mie parole sei tu, non io...... comunque nella mia ormai non breve vita neppure io mi sono mai offeso......anche se mi è capitato ogni tanto di veder offesa la ragione, il buon senso e qualche altro valore più o meno soggettivo).

Ti saluto..............sempre in amicizia, spero.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 30 Settembre 2020, 19:28:39 PM

La simpatia sarebbe letteralmente una esperienza di passioni uguali, sym-pathos, dove non c'è né una esperienza empatica, né una esperienza di condivisione profonda come nella compassione. La simpatia però ha mantenuto un significato più quotidiano, senza essere inserito fra quelle parole più tecniche che si usano nei discorsi psicologici. Si può dire che definisce una affinità fra due persone che emerge spontaneamente e immediatamente.

In realtà, nelle scienze sociali, è proprio il concetto di simpatia che va per la maggiore, sarà anche perché c'è una tradizione antica visto che fu Adamo Smith ad utilizzarlo più di due secoli fa. Comunque come fai a dire che la simpatia non implica una conoscenza empatica ? Per vivere la stessa emozione di un altro io devo conoscere quella emozione in qualche modo.

anthonyi


Io poi non capisco, viator, perché tu hai sempre bisogno, amichevolmente, di insinuare l'idea che gli altri siano confusi. Io ho parlato in maniera così lineare. Certo è vero che il rapporto sessuale non sempre produce l'orgasmo, ma sono particolari, e poi sei tu che hai parlato di sessualità, se per te l'orgasmo è così distante dal rapporto sessuale, come ci arrivi alla sessualità ?
E quale sarebbe la mia confusione, non è forse vero che è l'attrazione sessuale che produce l'innamoramento.
Riguardo poi al sottinteso, che chiaramente ho evidenziato io, ma con il quasi perché io non lo so con esattezza cosa volevi dire.
Diciamo che potevi rispondere in maniera più elegante, dicendo che tu non hai pregiudizi negativi sulle potenzialità razionali di coloro che affermano di avere una fede

Jacopus

Per Anthony. I miei riferimenti, ovvero i libri che sto leggendo negli ultimi anni sono principalmente di filosofia e psicologia e in questi ambiti mi sono imbattuto spesso in dissertazioni sui termini compassione ed empatia, mentre la simpatia non è molto considerata.  Senza fare uno studio comparato, volevo solo evidenziare la mia soluzione definitoria, anche come stimolo a cercarne altre.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

viator

Salve di nuovo, anthonyi. Così........per discorrere : leggendo i tuoi interventi in un certo modo, capisco che tu ed altri possiate trovarli "corretti ed in qualche modo sensati". Hai presente l'amico Dante il Pedante ?. Ecco, lui lo è di nome ed io lo sono di fatto. Scusatemi tutti e, finchè lo vorrete, sopportatemi. Comunque, dicevo sopra......così, per discorrere, nuovamente grassettando :

Citazione di: anthonyi il 30 Settembre 2020, 22:25:12 PM
Io poi non capisco, viator, perché tu hai sempre bisogno, amichevolmente, di insinuare l'idea che gli altri siano confusi. Io ho parlato in maniera così lineare. (Dopo aver letto una cosa ed aver replicato circa una cosa in sè diversa.....). Certo è vero che il rapporto sessuale non sempre produce l'orgasmo, ma sono particolari, e poi sei tu che hai parlato di sessualità, se per te l'orgasmo è così distante dal rapporto sessuale, come ci arrivi alla sessualità ?
E quale sarebbe la mia confusione, non è forse vero che è l'attrazione sessuale che produce l'innamoramento.(Ecco la chiarezza : stabilisci un nesso consequenziale tra aspetti che POSSONO essere contigui ma che IN SE' sono perfettamente distinti e possono concretizzarsi l'uno indipendentemente dall'altro: Ci può essere orgasmo senza sesso, sesso senza orgasmo, sesso ed orgasmo senza innamoramento, attrazione sessuale come infatuazione e senza innamoramento, innamoramento come infatuazione e senza vero amore, innamoramento romantico platonico...........il cocktail delle situazioni reali è praticamente infinito ma, in nome delle convinzioni etiche di qualcuno, andrebbe ricondotto comunque ad uno schema standard che rispecchi tutte le fasi previste : richiamo sessuale, innamoramento, (matrimonio), sesso, orgasmo, fecondazione, parto.
Riguardo poi al sottinteso, che chiaramente ho evidenziato io, ma con il quasi perché io non lo so con esattezza cosa volevi dire.
Diciamo che potevi rispondere in maniera più elegante, dicendo che tu non hai pregiudizi negativi sulle potenzialità razionali di coloro che affermano di avere una fede

Ma spiegami solo una cosa, riguardo al fatto che il fare del sesso per puro piacere possa rappresentare un pervertimento dello scopo natural-divino della doverosa tendenza alla riproduzione : premesso che anch'io considero filosoficamente e biologicamente come "deviante" tale comportamento (che ci vogliamo fare ? colpa delle nostre scelte di (in-)coscienza e del nostro "libero arbitrio")............un pervertimento, dicevo, e quindi un vizio disetico ed immorale..................come si concilia con il fatto che i voti di castità pronunciati da qualcuno (anch'essi pervertenti lo scopo natural-divino) vengano invece considerati - da chi li pronuncia e da chi li approva - come una elevatissima virtù ?. Risaluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

InVerno

Siete sicuri che questa storia del sesso senza orgasmo sia in topic? Si parlava del maligno (M?) e delle motivazioni di un assassino (A?).. mi sono un pò perso su come siete arrivati all'eiaculazione, ma confido che abbia qualcosa a che farci.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

viator

Salve InVerno. Sicuramente siamo "fuori". Inizialmente c'è stato un accostamento tra il Maligno ed il sesso, poi secondo me certe "derive" sono inevitabili. D'altra parte contenere certi fatti di cronaca all'interno di una sezione "spiritualistica" (quando i loro ingredienti sono di stampo psicologico (o meglio psicotico, ossessivo) ed infine includono i rapporti più o meno personali tra soggetti di sesso diverso)..........mi sembra abbia costituito una cantonata (per carità, magari comprensibile), dato che esistono le sezioni dedicate a società, costume, attualità. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

anthonyi

Citazione di: viator il 01 Ottobre 2020, 13:23:14 PM



Ma spiegami solo una cosa, riguardo al fatto che il fare del sesso per puro piacere possa rappresentare un pervertimento dello scopo natural-divino della doverosa tendenza alla riproduzione :

Permetti ora a me, viator, di essere pedante, queste sono tue interpretazioni delle mie parole. Io ho parlato di distorsioni della sessualità, e il fare sesso per piacere non è una distorsione quando è in relazione con un legame d'amore, quando fai sesso con una persona e quella persona è più importante  di ogni altra cosa, insomma quando all'unione dei corpi si associa l'unione delle anime.
Poi avrei una curiosità: Ma esattamente l'orgasmo senza sesso in cosa consisterebbe ?

anthonyi

Citazione di: InVerno il 01 Ottobre 2020, 15:36:58 PM
Siete sicuri che questa storia del sesso senza orgasmo sia in topic? Si parlava del maligno (M?) e delle motivazioni di un assassino (A?).. mi sono un pò perso su come siete arrivati all'eiaculazione, ma confido che abbia qualcosa a che farci.



Ciao Inverno, ci sono anche le vittime, cioè una coppia di ragazzi che si amavano, che insieme erano felici, e che sono stati uccisi per questo. Direi che amore e sessualità, comunque possono essere considerati in topic.
E poi io aspetto la risposta da viator su questa storia dell'orgasmo senza sesso.

Ipazia

Concordo con entrambe le puntualizzazioni dell'ultimo post di viator. C'è una sinistra contiguità tra questo delitto e la sessuofobia. In entrambi i casi è la felicità, inclusa quella subdolamente subliminale offerta da mamma natura, la vittima.

E trovo pure umiliante delegare il male (e il bene) ad entità sovrannaturali, sgravando il reietto, trattato come un minus habens, dalle sue colpe. Non riconoscendo, al contrario, al santo i suoi meriti. Il tutto va scalato nell'immanenza della condizione umana, con le sue medie, mediane e mediocrità. Ma pure coi suoi eccessi di benignità e malvagità il cui DNA non può essere ricercato che nel nostro ethos evolutivo con il quale quotidianamente, come in questo caso, ci troviamo a fare i conti.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

bobmax

E' umano cercare delle motivazioni in tutto ciò che avviene. In special modo quando ci troviamo di fronte al male. Il male, qualsiasi male anche il più orrendo, "deve" avere delle cause.

Se non riusciamo ad individuarle nel mondo, diamo per scontato che comunque vi siano, anche se nascoste.

E se proprio non riusciamo a capacitarci di come possano mai accadere avvenimenti tanto malvagi, allora non ci resta che ipotizzare un intervento soprannaturale. Deve essere stato il Maligno...

Perché è già difficile affrontare l'evidenza, la realtà del male quando si mostra col suo volto più orrendo, ma se poi questo stesso male fosse davvero senza alcuna motivazione... diventerebbe pressoché impossibile non farci sommergere dall'orrore!

Eppure, il male, quel male inaccettabile che tuttavia è certo, reale e non una mera fantasia, è avvenuto, a ben guardare, per caso.

Perché noi siamo qui per caso. Per quale altro motivo?
E quindi anche tutto quello che accade, è dovuto in fin dei conti al caso.

Ma il Male, se riesco a coglierlo in questa sua abissale insensatezza, mi scaraventa all'origine del Tutto. Dove, sebbene non abbia alcuna idea del perché, mia è la colpa.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

viator

Risalve anthonyi. Toglimi una curiosità : ma tu quante padelle usi per rigirare le frittate ? Una sola o due ? A furia di farlo (ma ho persino il sospetto che la cosa per te sia un semplice "tic" nervoso) dovresti ormai essere in grado di farlo usando "al salto" una sola padella. Mi limito ad evidenziare qui sotto :


Citazione di: anthonyi il 01 Ottobre 2020, 17:19:20 PM
Citazione di: viator il 01 Ottobre 2020, 13:23:14 PM



Ma spiegami solo una cosa, riguardo al fatto che il fare del sesso (unicamente) per puro piacere possa rappresentare un pervertimento dello scopo natural-divino della doverosa tendenza alla riproduzione :

Permetti ora a me, viator, di essere pedante, queste sono tue interpretazioni delle mie parole. Io ho parlato di distorsioni della sessualità, e il fare sesso (anche) per piacere non è una distorsione quando è in relazione con un legame d'amore, quando fai sesso con una persona e quella persona è più importante  di ogni altra cosa, insomma quando all'unione dei corpi si associa l'unione delle anime.
Poi avrei una curiosità: Ma esattamente l'orgasmo senza sesso in cosa consisterebbe ?

Come mi è già capitato di ammettere, io sono in possesso (almeno per lo Stato) di titolo di studio veramente ridicolo (licenza di scuola media inferiore (non ancora "unificata", quella cioè in cui si studiava ancora il latino)).Quindi risulterei solo ridicolo se mi mettessi a spiegare a qualcuno cos'è l'orgasmo, quali siano le sue basi istintuali, fisiologiche, psichiche e quali siano le circostanze (alcune del tutto estranee al sesso ma nessuna estranea al mondo emozionale) che possono innescarne il verificarsi. Io, che odio (a dire il vero però si tratterebbe di puro snobismo intellettuale dovuto alle mie troppe lauree) dizionari, vocabolari, wikipediari (a proposito : io apprezzo immensamente wikipedia come iniziativa ma mi sembra di aver notato una cosa : quando essa non c'era esistevano un sacco di ignoranti ma anche un sacco di gente che capiva...........ora invece tutti possono "sapere" tutto ma mi sembra in drastico crollo la percentuale di coloro che riescano a capire una qualche discreta mazza di qualcosa.......!)........io che odio certe fonti - dicevo - mentre ho sempre amato i testi di saggistica, mi vedo "costretto" a rimandarti alla voce "orgasmo" in Wikipedia (voce che, puoi non credermi, io mai - neppure ora - ho consultato). Ti saluto (se me lo permetti) caramente.


Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 01 Ottobre 2020, 17:34:46 PM


E trovo pure umiliante delegare il male (e il bene) ad entità sovrannaturali, sgravando il reietto, trattato come un minus habens, dalle sue colpe.

Ciao Ipazia, supponi, dopo una ricerca, di aver trovato una spiegazione del comportamento dell'omicida, che so, in un trauma infantile, allora anche questa spiegazione sarebbe umiliante in quanto sgravante il reietto dalle sue colpe ?
Sulla base di quali argomenti tu assumi che sia l'individuo l'assoluto ente causale degli eventi ? Capisci che con questa assunzione tu neghi l'esistenza della società e riduci tutto all'individualismo ?
Per quello che mi riguarda possiamo anche mettere da parte il soprannaturale, definendo il male come ente epistemico operante nella società, il pensiero sociale ne ha costruiti talmente tanti.
Il problema di fondo comunque resta, ed insiste nella non spiegazione naturale di quel comportamento umano.
E comunque la sessuofobia non ci può entrare. "Li ho uccisi perché erano felici!" La motivazione era nel loro stato (Potremmo anche dire spirituale) interiore, non c'era nulla di materialistico come il sesso.

Ipazia

Citazione di: anthonyi il 01 Ottobre 2020, 20:05:28 PM
Ciao Ipazia, supponi, dopo una ricerca, di aver trovato una spiegazione del comportamento dell'omicida, che so, in un trauma infantile, allora anche questa spiegazione sarebbe umiliante in quanto sgravante il reietto dalle sue colpe ?

Non tutti coloro che hanno traumi infantili diventano assassini. Così come non tutti i figli di mafiosi diventano mafiosi. C'è sempre  una responsabilità individuale in scelte così estreme con motivazioni così futili.

CitazioneSulla base di quali argomenti tu assumi che sia l'individuo l'assoluto ente causale degli eventi ? Capisci che con questa assunzione tu neghi l'esistenza della società e riduci tutto all'individualismo ?

Quella che nella lingua giuridica si definisce: capacità di intendere e volere. Cosa di cui il nostro era evidentemente provvisto altrimenti non sarebbe arrivato a frequentare un corso di scienze infermieristiche. Il caso va indagato ma non pare che vi siano situazioni pregresse giustificanti tanta ferocia. Se ci saranno novità in proposito se ne riparlerà.

CitazionePer quello che mi riguarda possiamo anche mettere da parte il soprannaturale, definendo il male come ente epistemico operante nella società, il pensiero sociale ne ha costruiti talmente tanti.
Il problema di fondo comunque resta, ed insiste nella non spiegazione naturale di quel comportamento umano.

Il comportamento umano, senza scomodare gli dei, non è riducibile al DNA.

CitazioneE comunque la sessuofobia non ci può entrare. "Li ho uccisi perché erano felici!" La motivazione era nel loro stato (Potremmo anche dire spirituale) interiore, non c'era nulla di materialistico come il sesso.

L'analogia sta nel fatto che anche le religioni sessuofobiche odiano la felicità (erotica) e in ogni epoca l'hanno demonizzata. La loro genesi patriarcale individua nella donna una creatura demoniaca da recludere e su cui esercitare ogni possibile violenza. In Afghanistan i talebani hanno ucciso una madre e una figlia perchè cantavano e ballavano. Anche quei talebani odiano la felicità e uccidono le persone felici. L'odio della felicità ha radici remote e le religioni sessuofobiche ne sono la summa theologica e legittimazione ideologica perenne.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

viator

Citazione di: Ipazia il 01 Ottobre 2020, 21:53:16 PM

CitazioneE comunque la sessuofobia non ci può entrare. "Li ho uccisi perché erano felici!" La motivazione era nel loro stato (Potremmo anche dire spirituale) interiore, non c'era nulla di materialistico come il sesso.

L'analogia sta nel fatto che anche le religioni sessuofobiche odiano la felicità (erotica) e in ogni epoca l'hanno demonizzata. La loro genesi patriarcale individua nella donna una creatura demoniaca da recludere e su cui esercitare ogni possibile violenza. In Afghanistan i talebani hanno ucciso una madre e una figlia perchè cantavano e ballavano. Anche quei talebani odiano la felicità e uccidono le persone felici. L'odio della felicità ha radici remote e le religioni sessuofobiche ne sono la summa theologica e legittimazione ideologica perenne.

Infatti è proprio per l'ultima delle ragioni indicate da Ipazia che il mio quesito qui riproposto non conoscerà risposta : "Ma spiegami solo una cosa, riguardo al fatto che il fare del sesso per puro piacere possa rappresentare un pervertimento dello scopo natural-divino della doverosa tendenza alla riproduzione : premesso che anch'io considero filosoficamente e biologicamente come "deviante" tale comportamento (che ci vogliamo fare ? colpa delle nostre scelte di (in-)coscienza e del nostro "libero arbitrio")............un pervertimento, dicevo, e quindi un vizio disetico ed immorale..................come si concilia con il fatto che i voti di castità pronunciati da qualcuno (anch'essi pervertenti lo scopo natural-divino) vengano invece considerati - da chi li pronuncia e da chi li approva - come una elevatissima virtù ?". Risaluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

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