Menu principale

Vita

Aperto da Io, 15 Agosto 2017, 12:59:24 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Io

Citazione di: lorenzo il 17 Agosto 2017, 08:28:33 AM
Citazione di: Io il 15 Agosto 2017, 12:59:24 PMSalve, vorrei porvi una domanda : che senso ha la vita? Io ho ormai 20 anni e non trovando il senso a questa domanda sono diventato pigro, mi sono chiuso in me stesso, non parlo quasi piu' con nessuno e non ho voglia di studiare, praticamente non voglio fare niente pechè alla fine penso sempre e alla stessa domanda. Che senso ha? Passo quasi tutto il tempo sui videogiochi per passare il tempo, ma questo non mi aiuta a colmare quel buco dentro di me. Vorrei che qualcuno mi rispondesse a questa domanda, perfavore!
Carissimo "Io", ti posso dire la risposta che ho trovato io: la vita ha il senso che noi stessi le vogliamo dare. Cioè la risposta alla tua domanda esiste solo dentro di te, ed è giusto che sia così, altrimenti si resterebbe in ambito religioso-ideologico e si comprimerebbe il valore assoluto della libertà. Come crescono e maturano gli uomini e le creature, così anche l'umanità evolve da uno stato infantile, in cui vive la necessità di essere condotti per mano, ad uno stadio in cui si emancipa da ogni autorità esterna e trova entro di sè, in piena coscienza, le ragioni del suo agire. Capisco i tuoi turbamenti, che ti fanno onore, la risposta ai quali può venire soltanto da una ricerca che non escluda alcuna direzione. Nel frattempo, non trascurare i tuoi doveri, assumili come un compito cui non puoi sottrarti. Però vorrei chiederti: stai frequentando una scuola che ti piace? fai vita sociale? c'è armonia in famiglia? Spero che le risposte siano tutte positive e che la fine dell'afa ferragostana temperi un po' le tue inquietudini. Auguri.

Ciao, volevo rispondere alle tue domande. Per prima cosa, la scuola che frequento è un po' impegnativa per me, ma è la più' vicina. Io vivo soltanto con mia madre e non voglio che le spenda soldi per me in cose tipo "autobus", perché lei ha già fatto tanto. Non faccio vita sociale. Ho soltanto un migliore amico con cui parlo di tutto ed è anche il mio compagno di gioco. Avevo anche un altro migliore amico, o meglio mi piacerebbe considerarlo tale visto che quando siamo passati al liceo, lui mi ha completamente dimenticato anche se abbiamo fatto le elementari e le medie insieme.E infine, per l'ultima domanda, ti dico che non c'è per niente l'armonia. Continuo a litigare con mia mamma per qualsiasi cosa perchè è possessiva. Devo fare qualsiasi cosa lei dica anche se ho superato la maggior età. Mi disse che: " finché vivrai con me, dovrai fare tutto quello che ti dico". Inoltre lei è sempre al lavoro, dalla mattina alla sera, quindi io sono praticamente solo. Inoltre vorrei rispondere a un'altra domanda: "Hai mai pensato al suicidio"?. Mentirei se dicessi di no, infatti penso continuo al suicidio, ma l'unica cosa che mi ferma sono gli altri. Cioè, non vorrei che mia mamma dopo tutti i sacrifici che ha fatto per me, non avesse più' nessuno. E questa cosa vale anche per gli amici che avevo. Non vorrei dare a loro questo dispiacere.

anthonyi

Citazione di: Io il 20 Agosto 2017, 11:34:13 AM
Citazione di: lorenzo il 17 Agosto 2017, 08:28:33 AM
Citazione di: Io il 15 Agosto 2017, 12:59:24 PMSalve, vorrei porvi una domanda : che senso ha la vita? Io ho ormai 20 anni e non trovando il senso a questa domanda sono diventato pigro, mi sono chiuso in me stesso, non parlo quasi piu' con nessuno e non ho voglia di studiare, praticamente non voglio fare niente pechè alla fine penso sempre e alla stessa domanda. Che senso ha? Passo quasi tutto il tempo sui videogiochi per passare il tempo, ma questo non mi aiuta a colmare quel buco dentro di me. Vorrei che qualcuno mi rispondesse a questa domanda, perfavore!
Carissimo "Io", ti posso dire la risposta che ho trovato io: la vita ha il senso che noi stessi le vogliamo dare. Cioè la risposta alla tua domanda esiste solo dentro di te, ed è giusto che sia così, altrimenti si resterebbe in ambito religioso-ideologico e si comprimerebbe il valore assoluto della libertà. Come crescono e maturano gli uomini e le creature, così anche l'umanità evolve da uno stato infantile, in cui vive la necessità di essere condotti per mano, ad uno stadio in cui si emancipa da ogni autorità esterna e trova entro di sè, in piena coscienza, le ragioni del suo agire. Capisco i tuoi turbamenti, che ti fanno onore, la risposta ai quali può venire soltanto da una ricerca che non escluda alcuna direzione. Nel frattempo, non trascurare i tuoi doveri, assumili come un compito cui non puoi sottrarti. Però vorrei chiederti: stai frequentando una scuola che ti piace? fai vita sociale? c'è armonia in famiglia? Spero che le risposte siano tutte positive e che la fine dell'afa ferragostana temperi un po' le tue inquietudini. Auguri.

Ciao, volevo rispondere alle tue domande. Per prima cosa, la scuola che frequento è un po' impegnativa per me, ma è la più' vicina. Io vivo soltanto con mia madre e non voglio che le spenda soldi per me in cose tipo "autobus", perché lei ha già fatto tanto. Non faccio vita sociale. Ho soltanto un migliore amico con cui parlo di tutto ed è anche il mio compagno di gioco. Avevo anche un altro migliore amico, o meglio mi piacerebbe considerarlo tale visto che quando siamo passati al liceo, lui mi ha completamente dimenticato anche se abbiamo fatto le elementari e le medie insieme.E infine, per l'ultima domanda, ti dico che non c'è per niente l'armonia. Continuo a litigare con mia mamma per qualsiasi cosa perchè è possessiva. Devo fare qualsiasi cosa lei dica anche se ho superato la maggior età. Mi disse che: " finché vivrai con me, dovrai fare tutto quello che ti dico". Inoltre lei è sempre al lavoro, dalla mattina alla sera, quindi io sono praticamente solo. Inoltre vorrei rispondere a un'altra domanda: "Hai mai pensato al suicidio"?. Mentirei se dicessi di no, infatti penso continuo al suicidio, ma l'unica cosa che mi ferma sono gli altri. Cioè, non vorrei che mia mamma dopo tutti i sacrifici che ha fatto per me, non avesse più' nessuno. E questa cosa vale anche per gli amici che avevo. Non vorrei dare a loro questo dispiacere.

La tua risposta mi conferma che la diagnosi non era poi così sbagliata, il fatto poi che c'è una personalità materna dominatrice inquadra il discorso. Non parli di tuo padre. Magari potrebbe non esserci più, ma non è questo il punto, il punto è che si tratta di una figura psicologicamente poco presente e questo spiega la debolezza del Super Io e quindi la scarsa motivazione. Ci sono molti elementi in comune con la mia esperienza di vita. Tu dici che la differenza la fanno gli  altri, e questo è vero, soprattutto per una personalità di questo tipo che, non avendo una forte figura paterna, ha bisogno di un punto di riferimento Per me ad esempio un'amicizia con una persona con una personalità molto stabile fu importante, poi venne la passione per lo studio, quello psicologico in principio (Avevo bisogno di capire le origini della mia sofferenza).
Io ti consiglierei di provare a guardarti attorno, a qualche realtà sociale e comunitaria, non conta il contenuto, conta il fatto che questa cosa può essere un punto di riferimento sociale (Io uno sviluppo positivo l'ho trovato partecipando ad un coro parrocchiale).
Poi ci sono i social, un modo neutro per avere sfoghi che possono essere emotivamente costruttivi (E' un peccato che non ce ne siano, o almeno a me non risultano, specifici per persone con problemi di sofferenza interiore).
Comunque anche Logos è stato utile, scommetto che non l'avevi mai detto a nessuno di aver pensato al suicidio, essere riuscito a dirlo è stata un'importante liberazione, non credi?
Ti faccio un affettuoso saluto.

Carlo Pierini

Citazione di: Io il 15 Agosto 2017, 12:59:24 PM
Salve, vorrei porvi una domanda : che senso ha la vita? Io ho ormai 20 anni e non trovando il senso a questa domanda sono diventato pigro, mi sono chiuso in me stesso, non parlo quasi piu' con nessuno e non ho voglia di studiare, praticamente non voglio fare niente pechè alla fine penso sempre e alla stessa domanda. Che senso ha? Passo quasi tutto il tempo sui videogiochi per passare il tempo, ma questo non mi aiuta a colmare quel buco dentro di me. Vorrei che qualcuno mi rispondesse a questa domanda, perfavore!
Come ha già detto qualcun altro, ciascuno scopre nella vita un suo proprio personale significato. Se si tratta di un significato autentico (cioè, conforme alla sua natura più profonda, "...e più non dimandar!") allora la vita gli apparirà più che degna di essere vissuta.

Per me personalmente fino a 38 anni d'età, ciò che dava significato alla vita si chiamava *gnocca*.  :)   Poi ho scoperto Dio, e da allora ciò che mi attizza e ogni giorno mi riempie l'anima di emozione è un sogno: quello di dimostrare l'esistenza di Dio nel campo della scienza! Un sogno spudoratamente ambizioso!! ...Ma, i sogni, uno mica li decide a tavolino! Loro arrivano e ...a chi ttocca nun se 'ngrugna!
...Comunque, non pretendo certo di essere un esempio per qualcuno. ...Era solo per mostrare che il mondo è vario, che i sensi della vita sono tanti e che forse è bene così!! Prima o poi anche tu troverai il tuo. ...Suerte!   :)

Io

Citazione di: anthonyi il 20 Agosto 2017, 17:26:08 PM
Citazione di: Io il 20 Agosto 2017, 11:34:13 AM
Citazione di: lorenzo il 17 Agosto 2017, 08:28:33 AM
Citazione di: Io il 15 Agosto 2017, 12:59:24 PMSalve, vorrei porvi una domanda : che senso ha la vita? Io ho ormai 20 anni e non trovando il senso a questa domanda sono diventato pigro, mi sono chiuso in me stesso, non parlo quasi piu' con nessuno e non ho voglia di studiare, praticamente non voglio fare niente pechè alla fine penso sempre e alla stessa domanda. Che senso ha? Passo quasi tutto il tempo sui videogiochi per passare il tempo, ma questo non mi aiuta a colmare quel buco dentro di me. Vorrei che qualcuno mi rispondesse a questa domanda, perfavore!
Carissimo "Io", ti posso dire la risposta che ho trovato io: la vita ha il senso che noi stessi le vogliamo dare. Cioè la risposta alla tua domanda esiste solo dentro di te, ed è giusto che sia così, altrimenti si resterebbe in ambito religioso-ideologico e si comprimerebbe il valore assoluto della libertà. Come crescono e maturano gli uomini e le creature, così anche l'umanità evolve da uno stato infantile, in cui vive la necessità di essere condotti per mano, ad uno stadio in cui si emancipa da ogni autorità esterna e trova entro di sè, in piena coscienza, le ragioni del suo agire. Capisco i tuoi turbamenti, che ti fanno onore, la risposta ai quali può venire soltanto da una ricerca che non escluda alcuna direzione. Nel frattempo, non trascurare i tuoi doveri, assumili come un compito cui non puoi sottrarti. Però vorrei chiederti: stai frequentando una scuola che ti piace? fai vita sociale? c'è armonia in famiglia? Spero che le risposte siano tutte positive e che la fine dell'afa ferragostana temperi un po' le tue inquietudini. Auguri.
Ciao, volevo rispondere alle tue domande. Per prima cosa, la scuola che frequento è un po' impegnativa per me, ma è la più' vicina. Io vivo soltanto con mia madre e non voglio che le spenda soldi per me in cose tipo "autobus", perché lei ha già fatto tanto. Non faccio vita sociale. Ho soltanto un migliore amico con cui parlo di tutto ed è anche il mio compagno di gioco. Avevo anche un altro migliore amico, o meglio mi piacerebbe considerarlo tale visto che quando siamo passati al liceo, lui mi ha completamente dimenticato anche se abbiamo fatto le elementari e le medie insieme.E infine, per l'ultima domanda, ti dico che non c'è per niente l'armonia. Continuo a litigare con mia mamma per qualsiasi cosa perchè è possessiva. Devo fare qualsiasi cosa lei dica anche se ho superato la maggior età. Mi disse che: " finché vivrai con me, dovrai fare tutto quello che ti dico". Inoltre lei è sempre al lavoro, dalla mattina alla sera, quindi io sono praticamente solo. Inoltre vorrei rispondere a un'altra domanda: "Hai mai pensato al suicidio"?. Mentirei se dicessi di no, infatti penso continuo al suicidio, ma l'unica cosa che mi ferma sono gli altri. Cioè, non vorrei che mia mamma dopo tutti i sacrifici che ha fatto per me, non avesse più' nessuno. E questa cosa vale anche per gli amici che avevo. Non vorrei dare a loro questo dispiacere.
La tua risposta mi conferma che la diagnosi non era poi così sbagliata, il fatto poi che c'è una personalità materna dominatrice inquadra il discorso. Non parli di tuo padre. Magari potrebbe non esserci più, ma non è questo il punto, il punto è che si tratta di una figura psicologicamente poco presente e questo spiega la debolezza del Super Io e quindi la scarsa motivazione. Ci sono molti elementi in comune con la mia esperienza di vita. Tu dici che la differenza la fanno gli altri, e questo è vero, soprattutto per una personalità di questo tipo che, non avendo una forte figura paterna, ha bisogno di un punto di riferimento Per me ad esempio un'amicizia con una persona con una personalità molto stabile fu importante, poi venne la passione per lo studio, quello psicologico in principio (Avevo bisogno di capire le origini della mia sofferenza). Io ti consiglierei di provare a guardarti attorno, a qualche realtà sociale e comunitaria, non conta il contenuto, conta il fatto che questa cosa può essere un punto di riferimento sociale (Io uno sviluppo positivo l'ho trovato partecipando ad un coro parrocchiale). Poi ci sono i social, un modo neutro per avere sfoghi che possono essere emotivamente costruttivi (E' un peccato che non ce ne siano, o almeno a me non risultano, specifici per persone con problemi di sofferenza interiore). Comunque anche Logos è stato utile, scommetto che non l'avevi mai detto a nessuno di aver pensato al suicidio, essere riuscito a dirlo è stata un'importante liberazione, non credi? Ti faccio un affettuoso saluto.

Tu dici che un modo per sfogarsi potrebbe essere quello dei social. L'unico problema è che ho paura di essere giudicato.L'unica cosa che faccio è magari condividere un video divertente su facebook, ma lo faccio molto raramente perchè non voglio che la gente mi giudica. Infatti evito a volte di fare certe azioni o magari rispondere proprio per non essere giudicato.Non so come uscirne

anthonyi

Citazione di: Io il 21 Agosto 2017, 00:20:55 AM
Citazione di: anthonyi il 20 Agosto 2017, 17:26:08 PM
Citazione di: Io il 20 Agosto 2017, 11:34:13 AM
Citazione di: lorenzo il 17 Agosto 2017, 08:28:33 AM
Citazione di: Io il 15 Agosto 2017, 12:59:24 PMSalve, vorrei porvi una domanda : che senso ha la vita? Io ho ormai 20 anni e non trovando il senso a questa domanda sono diventato pigro, mi sono chiuso in me stesso, non parlo quasi piu' con nessuno e non ho voglia di studiare, praticamente non voglio fare niente pechè alla fine penso sempre e alla stessa domanda. Che senso ha? Passo quasi tutto il tempo sui videogiochi per passare il tempo, ma questo non mi aiuta a colmare quel buco dentro di me. Vorrei che qualcuno mi rispondesse a questa domanda, perfavore!
Carissimo "Io", ti posso dire la risposta che ho trovato io: la vita ha il senso che noi stessi le vogliamo dare. Cioè la risposta alla tua domanda esiste solo dentro di te, ed è giusto che sia così, altrimenti si resterebbe in ambito religioso-ideologico e si comprimerebbe il valore assoluto della libertà. Come crescono e maturano gli uomini e le creature, così anche l'umanità evolve da uno stato infantile, in cui vive la necessità di essere condotti per mano, ad uno stadio in cui si emancipa da ogni autorità esterna e trova entro di sè, in piena coscienza, le ragioni del suo agire. Capisco i tuoi turbamenti, che ti fanno onore, la risposta ai quali può venire soltanto da una ricerca che non escluda alcuna direzione. Nel frattempo, non trascurare i tuoi doveri, assumili come un compito cui non puoi sottrarti. Però vorrei chiederti: stai frequentando una scuola che ti piace? fai vita sociale? c'è armonia in famiglia? Spero che le risposte siano tutte positive e che la fine dell'afa ferragostana temperi un po' le tue inquietudini. Auguri.
Ciao, volevo rispondere alle tue domande. Per prima cosa, la scuola che frequento è un po' impegnativa per me, ma è la più' vicina. Io vivo soltanto con mia madre e non voglio che le spenda soldi per me in cose tipo "autobus", perché lei ha già fatto tanto. Non faccio vita sociale. Ho soltanto un migliore amico con cui parlo di tutto ed è anche il mio compagno di gioco. Avevo anche un altro migliore amico, o meglio mi piacerebbe considerarlo tale visto che quando siamo passati al liceo, lui mi ha completamente dimenticato anche se abbiamo fatto le elementari e le medie insieme.E infine, per l'ultima domanda, ti dico che non c'è per niente l'armonia. Continuo a litigare con mia mamma per qualsiasi cosa perchè è possessiva. Devo fare qualsiasi cosa lei dica anche se ho superato la maggior età. Mi disse che: " finché vivrai con me, dovrai fare tutto quello che ti dico". Inoltre lei è sempre al lavoro, dalla mattina alla sera, quindi io sono praticamente solo. Inoltre vorrei rispondere a un'altra domanda: "Hai mai pensato al suicidio"?. Mentirei se dicessi di no, infatti penso continuo al suicidio, ma l'unica cosa che mi ferma sono gli altri. Cioè, non vorrei che mia mamma dopo tutti i sacrifici che ha fatto per me, non avesse più' nessuno. E questa cosa vale anche per gli amici che avevo. Non vorrei dare a loro questo dispiacere.
La tua risposta mi conferma che la diagnosi non era poi così sbagliata, il fatto poi che c'è una personalità materna dominatrice inquadra il discorso. Non parli di tuo padre. Magari potrebbe non esserci più, ma non è questo il punto, il punto è che si tratta di una figura psicologicamente poco presente e questo spiega la debolezza del Super Io e quindi la scarsa motivazione. Ci sono molti elementi in comune con la mia esperienza di vita. Tu dici che la differenza la fanno gli altri, e questo è vero, soprattutto per una personalità di questo tipo che, non avendo una forte figura paterna, ha bisogno di un punto di riferimento Per me ad esempio un'amicizia con una persona con una personalità molto stabile fu importante, poi venne la passione per lo studio, quello psicologico in principio (Avevo bisogno di capire le origini della mia sofferenza). Io ti consiglierei di provare a guardarti attorno, a qualche realtà sociale e comunitaria, non conta il contenuto, conta il fatto che questa cosa può essere un punto di riferimento sociale (Io uno sviluppo positivo l'ho trovato partecipando ad un coro parrocchiale). Poi ci sono i social, un modo neutro per avere sfoghi che possono essere emotivamente costruttivi (E' un peccato che non ce ne siano, o almeno a me non risultano, specifici per persone con problemi di sofferenza interiore). Comunque anche Logos è stato utile, scommetto che non l'avevi mai detto a nessuno di aver pensato al suicidio, essere riuscito a dirlo è stata un'importante liberazione, non credi? Ti faccio un affettuoso saluto.

Tu dici che un modo per sfogarsi potrebbe essere quello dei social. L'unico problema è che ho paura di essere giudicato.L'unica cosa che faccio è magari condividere un video divertente su facebook, ma lo faccio molto raramente perchè non voglio che la gente mi giudica. Infatti evito a volte di fare certe azioni o magari rispondere proprio per non essere giudicato.Non so come uscirne

Tutti abbiamo paura di essere giudicati, nei social come nella vita, tutti abbiamo paura di "scoprire il fianco". Se però ci si mette in gioco ci si accorge che anche dopo le sconfitte ci si ritrova più forti.
Ho trovato un forum interessante, si chiama Nienteansia,it, è un forum di psicanalisi nel quale puoi trovare altre persone (Visto che io sono una di quelle) che vivono problemi di sofferenza interiore, crisi di identità, ..
Magari li puoi trovare degli scambi interessanti.
Certo qui su un forum filosofico è più dura, lo avrai notato dal contenuto delle risposte. Eppure io sono convinto che alla base delle domande della filosofia ci sia proprio un senso di vuoto come quello che tu senti.
Un saluto.

Discussioni simili (5)