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Vita

Aperto da Io, 15 Agosto 2017, 12:59:24 PM

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Io

Salve, vorrei porvi una domanda : che senso ha la vita? Io ho ormai 20 anni e non trovando il senso a questa domanda sono diventato pigro, mi sono chiuso in me stesso, non parlo quasi piu' con nessuno e non ho voglia di studiare, praticamente non voglio fare niente pechè alla fine penso sempre e alla stessa domanda. Che senso ha? Passo quasi tutto il tempo sui videogiochi per passare il tempo, ma questo non mi aiuta a colmare quel buco dentro di me. Vorrei che qualcuno mi rispondesse a questa domanda, perfavore!

Jean

Ciao "Io" (più chic del tuo nick non c'è...)
 
Il mio amico Duc potrebbe risponderti (mi permetto di plagiarlo un po'...) che la vita stessa è un videogioco...

... e al par di quelli c'è un percorso da fare per raggiungere un risultato.


Ma come dice il proverbio "chi ben comincia è a metà dell'opera" il difficile sta proprio all'inizio, tutti (chi più chi meno... e certo, per qualcuno affatto) hanno brancolato nel buio alfine individuando una traccia, magari l'ennesima dopo tante che non hanno condotto da alcuna parte, se non peggio...  e man mano, percorrendola, ecco che va rivelandosi il senso del proprio vivere...

... e man mano il desiderio del risultato diminuisce... perché nel cammino, nel prosieguo del videogioco,  ci si accorge che... beh, ci son tante cose di cui non avevamo (all'inizio) colto la bellezza che ora, in un differente modo di procedere, emanano un profumo (... questo al momento difetta nei videogiochi digitali...) e, cosa ancor più straordinaria, all'odorar quel profumo (e provandone piacere) qualcosa in noi s'attiva ed emerge alla coscienza in forma d'una nostalgia che non avevamo sperimentato prima d'allora...

... se abbiam nostalgia di qualcosa significa che l'abbiamo, in qualche modo, conosciuta... così la domanda diventa: cosa e quando l'abbiamo conosciuta?  
 
E la risposta dove sta, indietro o avanti... o giusto in mezzo, lì sulla strada che stiam percorrendo..?

Il tutto, prima o poi, ti desterà una gran meraviglia... che un tale videogioco possa realmente esistere e che tu abbia la fortuna di giocarlo, dopo aver passato la prima fase, che non è affatto facile...

Il buco è la prima fase... ma ogni buco ha dei margini, è confinato... se usi tutto quel che hai a disposizione per rimaner aggrappato a quei bordi e chiami (come hai fatto), qualcosa accadrà.

Adesso "Io", domani qualcos'altro... magari la tua futura compagna... ma devi esserne degno...
 


Un caro saluto


Jean  

Garbino

Vita 

Vent' anni. Mamma mia!!! Non so cosa darei per riaverli e riviverli. Uno scopo? E quale è l' organismo vitale che muore dentro senza uno scopo? Neanche a farlo apposta è l' uomo. L' animale impossibile. Che si preoccupa di avere uno scopo, che la vita abbia un senso, buttando la propria vita nella spazzatura. Ma  diamine, sei tu lo scopo, il senso!! Sei tu l' essere vivente che vive la vita che ti attraversa!! 
E non è che io disprezzi i videogiochi, anzi ne sono appassionato. Ed è proprio questo che mi rende vitale, pieno, soddisfatto!!

Questa perciò è la prima cosa da fare. Trovare qualcosa per cui ci si appassioni. Ma la passione porta comunque anche sofferenza, fatica, impegno, oltre sé stessi, oltre tutto ciò che ci circonda. E questa scelta tocca a te. Sei tu che devi guardarti dentro ed intorno e cercare uno scopo, un senso, che, a mio avviso, non esiste. Sei tu che devi crearti i tuoi scopi e sensi e perseguirli. Facendolo con passione, perché se manca significa solo che ti sei illuso e non proverai mai soddisfazione per quello che fai. Il piacere e il dolore sono effetti collaterali, il risultato delle nostre scelte. E perciò se sbagliamo è ovvio che soffriamo. Ma anche se facciamo scelte giuste il dolore e il piacere ci accompagneranno comunque, a prescindere dalle stesse scelte.

Quello che dici di provare è assurdo provarlo a vent' anni. Perciò, sursum corda, ed incomincia a vivere!!!

Garbino Vento di Tempesta

acquario69

I miei venti anni me li ricordo pieni di contraddizioni, terribili ed esaltanti, quasi allo stesso tempo  :)
Pero fu anche l'inizio di un "viaggio"....percio quello che mi viene da dirti e' MUOVITI !!! 
(Chi cerca trova)

ciao

Angelo Cannata

Ciao, Io (mi sembra di parlare a me stesso, e non è detto che non sia anche così  :) ), si potrebbero rispondere tante cose alla tua domanda, mi azzardo a proportene qualcuna.

A volte non troviamo il senso della vita perché abbiamo stabilito in partenza che esso debba essere uno, uno solo, mentre invece la vita è ricchissima di sensi; così non troviamo il senso perché non ce n'è uno che riesca ad emergere su tutti gli altri. In mezzo a tutti questi sensi ce ne sono anche di negativi, brutti, c'è anche il male, ma sono certo che tu stesso ti accorgi che nel nostro vivere qualcosa di buono, per quanto piccolo ed esiguo, si fa pur sempre incontrare.

Si potrebbe anche tener presente che non troviamo il senso perché senso significa comprensibilità e la vita, le cose della vita, sono sempre più grandi della nostra capacità di comprendere; perciò a volte non troviamo il senso perché nulla nella vita si lascia ingabbiare al cento per cento in concetti umani definitivi.

A volte non troviamo il senso perché in realtà stiamo cercando amici, amici sinceri e intelligenti. Qui ne troverai senz'altro, insieme a tanti che magari stimoleranno la tua voglia di reagire.

A volte può essere bene anche compiere un atto di umiltà: non vediamo il senso perché stiamo attraversando un periodo che ci rende un po' ciechi, e allora bisogna farsi forza, ostinarsi ad andare avanti lo stesso, a costo di farlo alla cieca, a costo di urtare contro muri, perché spesso succede che poi i periodi passano e si comincia a vedere la luce.

Anch'io cerco il senso della vita, a volte anche drammaticamente. Ogni tanto mi aiuta pensare a qualcuna delle cose che ti ho detto, altre volte non c'è niente e nessuno che mi aiuti. Pazienza, a volte queste esperienze ci fanno diventare più capaci di capire gli altri e di essere loro d'aiuto.

doxa

#5
Prima di domandarsi il senso della vita bisogna chiedersi cos'è la vita, cos'è un essere vivente.
Interrogarsi sul senso della vita significa indagare anche il significato della morte. Vita e morte sono in tandem.
Il biologo e genetista Edoardo Boncinelli nel suo saggio titolato "Vita" dice che un essere vivente è materia organizzata,  limitata nel tempo e nello spazio, capace di metabolizzare, riprodursi ed evolvere.

I costituenti sono cellule e macromolecole, ma è  il possesso del genoma che fa l'essere vivente.

In un altro suo libro, titolato "Quel che resta dell'anima", Boncinelli  evidenzia che "... la consapevolezza di dover morire è un peso che accompagna l'uomo in ogni circostanza, per quanto si sforzi di vivere come se così non fosse. E proprio per sopportare questo pesante fardello, l'uomo ha inventato l'anima, affinché almeno una parte di sé potesse essere immortale e incorruttibile, non deperire col tempo e non essere annientata."  Questo genetista nel citato suo saggio sull'anima aggiunge: "... si potrebbe intendere come anima il genoma. Non c'è vita senza genoma. Se la vita ha un'anima, questa risiede nella vigile presenza del suo genoma.

Tale anima si trasmette attraverso le generazioni e questo processo dura da quasi quattro miliardi di anni, rappresentando e garantendo l'unicità della vita.

La biologia molecolare ha scoperto che l'essenza della vita è in due sue proprietà essenziali: il possesso di un genoma ed un assetto strutturale e funzionale che le permette di utilizzare l'energia e l'informazione prese dal mondo.

Jacopus

#6
Effettivamente quello che dice Altamarea ha un senso, alla luce dell'evidenza scientifica che condividiamo il 50 per cento del patrimonio genetico con l'albero di banane (sic) e il 98,2 per cento con lo scimpanzè, il quale geneticamente è più simile all'homo sapiens che al gorilla.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Sariputra

Citazione di: altamarea il 16 Agosto 2017, 21:50:37 PMPrima di domandarsi il senso della vita bisogna chiedersi cos'è la vita, cos'è un essere vivente. Interrogarsi sul senso della vita significa indagare anche il significato della morte. Vita e morte sono in tandem. Il biologo e genetista Edoardo Boncinelli nel suo saggio titolato "Vita" dice che un essere vivente è materia organizzata, limitata nel tempo e nello spazio, capace di metabolizzare, riprodursi ed evolvere. I costituenti sono cellule e macromolecole, ma è il possesso del genoma che fa l'essere vivente. In un altro suo libro, titolato "Quel che resta dell'anima", Boncinelli evidenzia che "... la consapevolezza di dover morire è un peso che accompagna l'uomo in ogni circostanza, per quanto si sforzi di vivere come se così non fosse. E proprio per sopportare questo pesante fardello, l'uomo ha inventato l'anima, affinché almeno una parte di sé potesse essere immortale e incorruttibile, non deperire col tempo e non essere annientata." Questo genetista nel citato suo saggio sull'anima aggiunge: "... si potrebbe intendere come anima il genoma. Non c'è vita senza genoma. Se la vita ha un'anima, questa risiede nella vigile presenza del suo genoma. Tale anima si trasmette attraverso le generazioni e questo processo dura da quasi quattro miliardi di anni, rappresentando e garantendo l'unicità della vita. La biologia molecolare ha scoperto che l'essenza della vita è in due sue proprietà essenziali: il possesso di un genoma ed un assetto strutturale e funzionale che le permette di utilizzare l'energia e l'informazione prese dal mondo.
Citazione di: Jacopus il 16 Agosto 2017, 23:04:03 PMEffettivamente quello che dice Altamarea ha un senso, alla luce dell'evidenza scientifica che condividiamo il 50 per cento del patrimonio genetico con l'albero di banane (sic) e il 98,2 per cento con lo scimpanzè, il quale geneticamente è più simile all'homo sapiens che al gorilla.

E dopo questo immagino il povero Io "quasi ventenne", tutto rinfrancato e speranzoso, sprizzando gioia da ogni  macromolecola,  risolversi di affrontare la vita del suo genoma con un casco di banane in testa e grattandosi la panza come una scimmia...che disperasiòn, che disperasiòn !!  ;D  ;D  ;D  
Io, ascolta il vecchio Sari... Se cercavi una risposta ai tuoi perché, l'ultima cosa che dovevi fare era chiederlo agli utenti di un forum di filosofia!  :(
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

lorenzo

Citazione di: Io il 15 Agosto 2017, 12:59:24 PMSalve, vorrei porvi una domanda : che senso ha la vita? Io ho ormai 20 anni e non trovando il senso a questa domanda sono diventato pigro, mi sono chiuso in me stesso, non parlo quasi piu' con nessuno e non ho voglia di studiare, praticamente non voglio fare niente pechè alla fine penso sempre e alla stessa domanda. Che senso ha? Passo quasi tutto il tempo sui videogiochi per passare il tempo, ma questo non mi aiuta a colmare quel buco dentro di me. Vorrei che qualcuno mi rispondesse a questa domanda, perfavore!
Carissimo "Io", ti posso dire la risposta che ho trovato io: la vita ha il senso che noi stessi le vogliamo dare. Cioè la risposta alla tua domanda esiste solo dentro di te, ed è giusto che sia così, altrimenti si resterebbe in ambito religioso-ideologico e si comprimerebbe il valore assoluto della libertà.
Come crescono e maturano gli uomini e le creature, così anche l'umanità evolve da uno stato infantile, in cui vive la necessità di essere condotti per mano, ad uno stadio in cui si emancipa da ogni autorità esterna e trova entro di sè, in piena coscienza, le ragioni del suo agire.
Capisco i tuoi turbamenti, che ti fanno onore, la risposta ai quali può venire soltanto da una ricerca che non escluda alcuna direzione.
Nel frattempo, non trascurare i tuoi doveri, assumili come un compito cui non puoi sottrarti. Però vorrei chiederti: stai frequentando una scuola che ti piace? fai vita sociale? c'è armonia in famiglia?
Spero che le risposte siano tutte positive e che la fine dell'afa ferragostana temperi un po' le tue inquietudini.
Auguri.
Gli USA importano merci ed esportano dollàri.

baylham

Che senso ha la vita? Un senso è dare una risposta a questa domanda, che mi sembra importante ed interessante.

Un suggerimento iniziale. Nella prima pagina di questo sito trovi la pubblicità del libro di Ivo Nardi "Riflessioni sul senso della vita" con la seguente presentazione:

Ivo Nardi ha posto dieci domande esistenziali a più di cento personaggi della cultura, una preziosa raccolta di riflessioni che mettono in luce le prospettive della società contemporanea. L'intento è quello di offrirti più punti di vista possibili sul senso della vita, così da aiutarti in maniera più obiettiva davanti alle circostanze della tua esistenza.

InVerno

E' strano come si pone questa domanda, come se conoscessimo il senso di tutto il resto ma ci mancasse solo quello della vita, che forse è un po più oscuro ma c'è sicuramente. Che senso ha una montagna? Un gatto? L'amore? Chissà.. forse è una domanda mal posta, illogica, o forse è una domanda complessa, che usa parole "comuni" ma nasconde un significato diverso. Generalmente la domanda viene posta in forma di "che motivazione ha la mia vita?" Se si ci cura di non dimenticarsi "mia" allora la risposta è soggettiva e riflesso di chi si è o si vuole diventare. Se lo si dimentica e si ricerca un minimo comun denominatore di tutte le vite sul pianeta (comprese magari anche quelle degli animali) allora la questione è un po più complessa e richiederà ben più di una domanda, magari un complesso di domande. Supponendo che tu in realtà abbia chiesto "che motivazione ha la mia vita?" io non lo so, so solo che le persone che conosco e ancora non lo sanno sono le più interessanti e piacevoli da avere acccanto quelli che lo sanno di solito sono un po logorroici e spiacevoli presenze. Io ti direi che sei fortunato a non saperlo e ti auguro di continuare a non saperlo, senza per questo non provare a capirlo..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Jacopus

Secondo Freud il senso della vita si riassume in due scopi: lavoro e amore. Risposta straordinaria se si considera che e' stata pensata da un cocainomane.
Un altro mio maestro di gioventu' si limitava a dire che "bisogna coltivare il proprio giardino". Si narra che Tolkien amasse dire che per una vita felice fosse sufficiente una scorta di te e una biblioteca ben fornita. Per San Francesco occorreva invece donarsi agli altri.
Per me invece il senso della vita e' guardarsi indietro e giudicare senza sentimentalismi cio' che si e' fatto di positivo.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Daniele Bragagnolo

Sariputra mi hai fatto sbregare ahah comunque parlare del senso della vita è sempre difficile se non impossibile. Apprezzo moltissimo la tua umilta di riporre qui un tuo problema esistenziale.Certe persone,vedi il professor Galimberti, pensano che la vita non abbia un senso ma che essa sia un perpetuarsi della specie. Io non credo che sia cosi lo trovo un po riduttivo.Sicuramente la risposta non la troverai nei videogiochi, quello che credo tu stia facendo sia un riempire il tuo vuoto esistenziale perche di fatto non hai trovato qualcosa che sazi la tua voglia di vivere. Perche bisogna rendere conto che nell'uomo vi è una volonta di vivere.Io credo tuttavia che la prima cosa che tu debba fare è trovare la tua identita..in un mondo come quello odierno,consumista, e per mezzo delle nuove tecnologie sociali, l'uomo sia portato a perdere la propria identità, assumendo qualche maschera che la societa ti vende. La domana quindi che devi porti è: chi sono io? Forse non te ne rendi conto ma qui in questo mondo non c'è nessuno come te, tu sei unico. Questa è la bellezza della vita e tu ne fai parte in modo unico. Senza di te il mondo non sarebbe cosi. So che è difficile pensarlo ma è cosi. Trova chi sei,fai esperienze,non fermati, scopri la tua identità.l videogiochi ti alienano,ti portano fuori da cio che tu sei. E impara ad amarti..questo è importante. Ma se non esperienze come potrai conoscerti ed amarti? Forse puoi dire a una donna/uomo ti amo senza conoscerla?Guarda se hai bisogno di aiuto basta che mi scrivi in privato. Spero di esser stato semplice nel linguaggio. In bocca al lupo

anthonyi

Citazione di: Io il 15 Agosto 2017, 12:59:24 PM
Salve, vorrei porvi una domanda : che senso ha la vita? Io ho ormai 20 anni e non trovando il senso a questa domanda sono diventato pigro, mi sono chiuso in me stesso, non parlo quasi piu' con nessuno e non ho voglia di studiare, praticamente non voglio fare niente pechè alla fine penso sempre e alla stessa domanda. Che senso ha? Passo quasi tutto il tempo sui videogiochi per passare il tempo, ma questo non mi aiuta a colmare quel buco dentro di me. Vorrei che qualcuno mi rispondesse a questa domanda, perfavore!

Intanto ha senso porsi questa domanda. Comunque le indicazioni che dai fanno pensare a uno stato depressivo in atto (Si è depressi stando immobili, e più di è immobili più si è depressi). Posso dirtelo fraternamente perché sono passato per gli stessi problemi, la cui origine non si risolve mai, ma con un pò di impegno si può imparare a gestirli. Se non si impara a gestirli, però, tendono a peggiorare. Ti capita di avere pensieri suicidi? In tal caso si può dire che il problema è abbastanza avanzato, consiglierei un consulto da operatori del servizio sociale. Magari può bastare un po' di movimento, una semplice passeggiata quotidiana può produrre risultati di miglioramento del modo di pensare. La dicevano anche i Romani, Mens sana in corpore sano.

paul11

Il senso della vita sono le relazioni.
si è depressi quando le relazioni sono indifferenti, non danno motivazioni e stimoli, perchè la relazione è costruita fra un 
"io" agente conoscitivo e la relazione con l'osservato e quest'ultimo può essere di tutto, da una formica ad un amore, dal panettiere ad un libro, ecc. per relazione non intendo solo l'aspetto razionale, ma anima e psiche.
E'  la coscienza che opera le sintesi delle relazioni e relative esperienze  e trova il denominatore comune: il "senso"( che relaziona una formica, un amore, il panettiere, un libro, ecc.)

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