Tutto è interconnesso, ma quali sono le implicazioni etiche?

Aperto da Socrate78, 12 Settembre 2022, 20:42:49 PM

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Alberto Knox

informazione significa dare la forma

Ho trovato le risposte che cercavo a questi interrogativi andando con la mente hai primissimi istanti dopo il big-bang raffigurandomi l'immagine della radiazione cosmica di fondo, e cogliendo tutte le informazioni in essa presente..ci sono infatti due tipi di informazioni, quelle fisiche come il calore e quelle significative come il dislivello di entropia dopo il big bang grazie alla gravità come sorgente dell'ordine. Sono sicuro che l'essere umano abbia potenzialemnte la capacità di spiegare l'origine della propia esistenza grazie alla ragione che deriva, in ultima istanza, dal modo in cui l'esitenza stessa è stata possibile. Detto questo invito a tenersi per sè ogni etichetta o appellativo rivolti alla mia persona. Anche l'intrattenimento in stile Facebook ha il suo perchè ma vorrei che qui (almeno) si stesse sugli argomenti rispondendo facendo a meno di apprezzamenti personali.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Ipazia

Citazione di: iano il 14 Settembre 2022, 22:32:34 PM...
Le teorie scientifiche che di volta in volta si affermano nascono da dibattiti e conflitti fra gli scienziati a volte feroci, anche se poi le si racconta come il frutto dell'illuminazione di un genio.
E' una semplificazione che in epoca covid ha mostrato quanto possa fare danno, essendo per la prima volta uscito il normale conflitto fra scienziati in piazza, tanto da sconcertare i più, creando sfiducia nella scienza.
Alla fine tutti si sono sentiti in dovere di entrare nel dibattito, il che in sé è positivo, perchè la scienza è un impresa umana, ma pochi erano attrezzati filosoficamente a reggere l'urto della cosa...

Pochi erano, e sono, attrezzati pure scientificamente a "reggere l'urto della cosa", per cui, come solitamente accade, ha vinto la $cienza con scomuniche e pogrom al seguito.

L'infruttuosa caciara è funzionale a fruttuosi poteri e profitti. Nulla accade a caso nel mondo degli affari.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

iano

Ciao Ipazia.
La scienza è un impresa umana con tutti i suoi pro e contro,
quindi è purtroppo anche l'occasione per pochi di arricchirsi e per molti di impoverirsi se le cose non vanno come devono andare.
Ma è la scienza stessa che si impoverirà se le cose così continuano ad andare, perchè diventa l'impresa di pochi depotenziandosi.
La causa di ciò credo consista in un malinteso su cosa sia la scienza, promosso dalla stessa storiografia scientifica, e in parte anche dalla filosofia con la sua ricerca di verità sempre più delegata agli scienziati, come se l'arte del pensiero potesse considerarsi una specializzazione.

Io non credo nella verità, ma credo che le nostre posizioni filosofiche, che sempre ci sono, anche quando non le abbiamo presenti a noi, influenzano la nostra vita, e più specificamente il nostro agire.
Per riappropriarci di ciò che è nostro, la scienza, occorre farla scendere dal piedistallo per dire cosa sia veramente, ed essa è il nostro agire condizionato da coscienza, modo di agire che non ha il monopolio nelle specie viventi, un modo fra tanti.
Così banalizzandola c'è il rischio che perda appeal, ma il rischio contrario lo sopravanza, quello di creare una società di padroni e di schiavi non acclamata, che bene si presta al complottiamo più sfrenato, come testimoniano i nostri tempi.
Su questo punto tu sei molto attiva, in positivo intendo, ma perfino troppo radicale secondo me, e immagino ciò sia dovuto a un nostro diverso percorso culturale, dei quali intuisco il tuo senza che saprei dire io stesso quale sia il mio.

Nulla accade a caso nel mondo degli affari, ma direi meglio che l'occasione fà l'uomo ladro, e noi dobbiamo lavorare nel nostro piccolo per scongiurare queste occasioni.
Dobbiamo riprenderci la nostra vita e questo significa evitare di delegare le nostre responsabilità di esseri agenti, sgonfiando il nostro io, ma senza rinunciare alla nostra individualità, coltivando la difficile arte della tolleranza.
In questo forum ci riusciamo bene.
Che Dio lo benedica ;D

Ma tornando in tema, l'illusione dell'io separato non è il male, ma la strategia vincente della vita.
Ci vuole però uno sforzo non indifferente per giudicare obiettivamente una situazione in cui siamo coinvolti, ma la coscienza a questo serve, a sdoppiare noi stessi in osservatori ed osservati, come ci insegna la vita a fare moltiplicandosi fino a creare un conflitto al suo interno.
Sembra una strategia vincente, e a noi non resta che replicarla immedesimandoci negli altri, moltiplicando il nostro io.
Nulla di quello che scopriamo la natura non ha già sperimentato senza bisogno di coscienze universali né individuali, e a noi rimane solo di usare coscienza per esplicitarlo, adeguandoci.
 
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Alberto Knox

#33
Citazione di: iano il 15 Settembre 2022, 20:26:07 PMPer riappropriarci di ciò che è nostro, la scienza, occorre farla scendere dal piedistallo per dire cosa sia veramente,
Ci vogliono quindici anni di studio per dare un contributo nella ricerca in fisica teorica e tu che non sei in grado di inquadrare il tuo propio percorso culturale (il che significa non averne affatto) ti avvali del diritto non guadagnato di dire che la scienza è cosa nostra e quindi anche tua. Secondo me sei tu che dovresti scendere dal piedistallo.

p.s.
com'è quando vi si tocca sul personale? piacevole?
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Ma allo stesso modo in cui facciamo con la scienza allora facciamolo con la giurisprudenza, i giudici sono spesso corrotti e si lasciano corrompere ergo la legge è corrotta. Nella chiesa c'è corruzione? ok la chiesa è corrotta. gli scienziati sono corrotti allora tutta la scienza è corrotta, mettiamoci  noi che siamo più bravi al posto loro. Scusate ma io vedo solo tanta ipocrisia in questi discorsi e la presunzione più bassa dell animo umano,  la presunzione di sapere. E io non ho intenzione di partecipare a questa farsa.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

iano

Citazione di: Alberto Knox il 15 Settembre 2022, 23:18:46 PMCi vogliono quindici anni di studio per dare un contributo nella ricerca in fisica teorica e tu che non sei in grado di inquadrare il tuo propio percorso culturale (il che significa non averne affatto) ti avvali del diritto non guadagnato di dire che la scienza è cosa nostra e quindi anche tua. Secondo me sei tu che dovresti scendere dal piedistallo.

p.s.
com'è quando vi si tocca sul personale? piacevole?
Se ti senti accerchiato, mi dispiace, ma sono sicuro che troverai un modo più elegante di uscirne.
Ho detto che la scienza è una modalità di agire, prettamente umana, che non vale priori più di altre modalità.
Quindi la scienza è nostra perchè noi abbiamo facoltà di agire.
Ci vogliono quindici secondi dalla nascita per dare un contributo alla scienza, non appena ricevi il via con una pacca nel sedere. ;)
Naturalmente si può non condividere la mia idea di scienza, e pensare che sia cosa per pochi eletti che seguano un lungo serio percorso o seguano scorciatoie alchiliche ed esoteriche ormai però fuori dal tempo, e questo mi sembra il tuo percorso quando parli di scienza.
Lo dico perchè è successo anche a me da giovane, e quindi la riconosco bene questa fase. Non la considero come una cosa negativa, anzi...., ma è una fase dalla quale occorre uscire come la farfalla dal bozzolo.
Da quello stesso bozzolo è uscito Newton con le ali dello spazio e del tempo assoluti, quindi siamo in buona compagnia.
Naturalmente posso sbagliarmi.
Comunque mi pare che vedi critiche verso di te ovunque.
Non è così.
Sii più leggero nella considerazione di te e degli altri.
Siamo qui per stare conflittualmente bene insieme.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Ipazia

La "Scienza" ha preso il posto di Dio e dell'assolutismo monarchico. Per farla scendere dal piedestallo penso occorrano strategie radicali come quelle che hanno scalzato dal piedestallo gli antichi numi.

Vedo poche scorciatoie concordia discors o discordia concors in tale antropologica emergenza. Il nemico nol consente, oggi come allora; troppi interessi in ballo, tra cui il dominio del "mondo".

La filosofia è un farmaco privato, sommamente etico nel legare, ma pure nel separare (il grano dal loglio,  eros e thanatos). Come dice l'Ecclesiaste, c'è un tempo per fare e un tempo per disfare. E merita di essere signore del suo tempo, colui che si limita ad anticiparlo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

atomista non pentito

Citazione di: Alberto Knox il 15 Settembre 2022, 23:28:46 PMMa allo stesso modo in cui facciamo con la scienza allora facciamolo con la giurisprudenza, i giudici sono spesso corrotti e si lasciano corrompere ergo la legge è corrotta. Nella chiesa c'è corruzione? ok la chiesa è corrotta. gli scienziati sono corrotti allora tutta la scienza è corrotta, mettiamoci  noi che siamo più bravi al posto loro. Scusate ma io vedo solo tanta ipocrisia in questi discorsi e la presunzione più bassa dell animo umano,  la presunzione di sapere. E io non ho intenzione di partecipare a questa farsa.
Infatti , noi non siamo piu' bravi , cio' non toglie che la premessa e' verificabile , la legge e' (piu' che corrotta) corruttibile , come pure la chiesa ( preti pedofili?) la scienza ( farmaci spacciati come vaccini che vaccini non sono ?) ecc ecc La vera cazzata e' credersi piu' bravi ed incorruttibili. Ognuno di noi cerca di "piegare" le situazioni a proprio favore ( o a quello che ritiene il proprio favore) per cui NON siamo piu' bravi .... siamo "come" .

Alberto Knox

Citazione di: iano il 16 Settembre 2022, 01:50:58 AMSe ti senti accerchiato, mi dispiace,
lascia stare gli altri Iano, adesso sto paralndo con te. Sei invitato a non dispensarmi i tuoi consigli da vecchio saggio visto non te ne ho mai chiesti,e non perchè non  li voglia da te come fatto personale, ma perchè non sei in grado di darmene. Per quanto riguarda la scienza mi sembra di avere già espresso le cose come stanno e questa tua frase da troll
Citazione di: iano il 16 Settembre 2022, 01:50:58 AMe pensare che sia cosa per pochi eletti che seguano un lungo serio percorso o seguano scorciatoie alchiliche ed esoteriche ormai però fuori dal tempo, e questo mi sembra il tuo percorso quando parli di scienza.
conferma quello che ho detto prima. Le scorciatoie se mai le cerchi tu evitando di impegnarti in uan ricerca seria con tanto di libro alla mano. E ti viene più facile quindi aprire topic del tipo "come rendere semplice la fisica" lai resa semplice? no, e sai perchè, perchè di fisica non ne sai niente . E dal momento che non fai un discorso seguendo un filo logico anche se ci metto tutta la buona volontà del mondo, ti chiedo di non intervenire alle mie discussioni se non ti da fastidio. Con la speranza di essere stato abbastanza chiaro ti auguro buona giornata ;)
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Citazione di: Ipazia il 16 Settembre 2022, 09:52:41 AMLa "Scienza" ha preso il posto di Dio
la scienza è il Dio di chi Ipazia? di certo il Dio degli ignoranti, perchè un ricercatore serio che non sia del tutto a digiuno di ricerca scientifica sa benissimo che nella scienza non esistono pietre irremovibili.  Nemmeno la teoria della relatività di Eistein è immune da attacchi, da critiche , da aggiustamenti, perfozionamenti, revisioni. Quindi che razza di Dio sarebbe un Dio altamente discutibile come lo è la scienza?
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Ipazia

#40
Citazione di: Alberto Knox il 16 Settembre 2022, 15:13:37 PM...che razza di Dio sarebbe un Dio altamente discutibile come lo è la scienza?

Un dio fluido, adeguato ai fideismi contemporanei. Un dio inesistente, al pari di coloro che ha detronizzato, ma tutelato da una casta sacerdotale, assolutamente esistente, denominata "comunità scientifica", che svolge lo stesso ruolo ideologico ed esercita lo stesso potere (per lo più malefico), di tutte le caste sacerdotali che l'hanno preceduta.

Il libro sacro, scritto per durare nel tempo eterno, è stato sostituito dalla verità fresca di giornata, propalata dai media full time no stop nella, perennemente mutante, neolingua, più agile di quella di un rettile nell'acchiappare la mosca umana che giunge a tiro.

Abbiamo Dio (Scienza), il Sacerdote (esperto, scienziato), il Tempio (comunità scientifica) e la Parola (divulgata main stream).

Voilà, la neoreligione è servita.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Alberto Knox

io non so che ambiente frequenti tu, ma io vedo le persone che non parlano di scienza, pochi sono gli abbonati alle riviste scientifiche, e pochissimi sanno dire qualcosa di valido in ambito scientifico. Non vedo nemmeno questi funzionari della scienza maligni pronti e all opera nel convertire e sottomettere le menti al loro potere scientifico. Una cosa però la vedo, vedo come la teconlogia sta prendendo sempre più spazio nella vita quaotidiana del singolo e come questa venga offerta sul mercato . Ma anche qui, non c'è un potere che influneza le menti e li soggioga a comprare maicrosoft, apple, Alexia, applewatch, smartwatch e via discorrendo. Se le persone smetterebbero di comprare prodotti maicrosoft , quelli che lavorano sulla tecnologia maicrosoft vanno a pelare le patate. Ovviamente Bill Gates no, perchè lui se cade , cade in piedi. Ma quelli che lavorano per lui tutti, dal primo all ultimo.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Ipazia

Il mantra "lo dice la Scienza" ha preso il posto del mantra "parola di Dio" e funziona paro paro. Che si tratti di fumo, non esclude il fatto che questo fumo continui a fare la storia umana e il suo "mondo". Il che la dice lunga su quanto sia consistente l'intelligenza di cui tanto ci vantiamo.

Le implicazioni etiche dell'interconnessione hanno a che fare col sapere redento dagli affaristi stregoni che ne occupano il tempio.

Che la neoscienza si nutra di prodigi tecnologici è scoprire l'acqua calda di strategie di dominio vecchie come il cucco.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Alberto Knox

Il potere di mercato è nelle mani del cliente non dei colossi. È il cliente che sceglie , compra o non compra . Se tutti smettono di comprare prodotti maicrosoft , la maicrosoft fallisce va bene? E questo vale per tutti i prodotti che son sul mercato. Siamo noi a dirigere il mercato da una parte o dall altra . 
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

daniele22

Cit. Socrate 78:
"Il problema filosofico che mi pongo però è il seguente: ammettendo l'ipotesi che tutto sia interconnesso, la Coscienza universale che connette ogni cosa sarebbe di natura benevola o malvagia? Se noi osserviamo ......"
Se noi osserviamo è tutta una grande guerra dice Socrate.
Vero, ma sembra che tale guerra sia particolarmente pronunciata negli umani. Però, la Coscienza universale, per quel che mi risulta, dovrebbe essere data dalla sommatoria di tutte le coscienze particolari che agiscono nel mondo ... e inoltre col loro peso, nonostante sia comunque possibile che il muover d'ala di una farfalla possa generare un terremoto. Sarebbe chiaro quindi che probabilmente è la nostra coscienza umana ad essere malvagia.
Che la guerra sia condizione necessaria alla vita sembra essere un'idea abbastanza incontestabile, ma fino a quanto si deve pigiare sul tasto della guerra a tutti i costi? Non mi pare che gli altri animali si comportino come noi. E l'aspetto tragicomico della faccenda sarebbe che questa guerra continua la facciamo per nulla, noi umani. Prendi russi e americani ad esempio. Si dice "Se è lecito comporre dalle cose piccole le cose grandi". Se è vero dunque che l'uomo agisce per il proprio bene, per quale motivo le nazioni, che rappresentano la coscienza collettiva nazionale, dovrebbero disattendere a questa legge? A meno che non ci sia qualcuno che vuole arrivare primo e per questo sarà insignito di qualche titolo speciale; e nel frattempo, per giungere a quella meta per primo è disposto a fare quel che si vede da mo'. Ma quel che io vedo in questa gara che ci costringe infine ad essere malvagi per nulla, è solo una gara per sostenere che uno è buono e l'altro è cattivo. E questo è il frutto avvelenato, a livello filosofico, che ci perviene da dopo Parmenide. E' entrato in noi e ha plasmato, giungendo ormai a maturazione avanzata, quello che si vede oggi

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