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Teoria sull'immortalità

Aperto da daniele75, 09 Febbraio 2019, 12:27:22 PM

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daniele75

Teoria sull'immortalità
Se immaginiamo di suddividere la mente in tre parti cosi composte: codici istintivi primordiali(dove risiede l'io vergine, l'Es), l'inconscio-memoria e il conscio, posso presentare la mia teoria riguardo l'immortalità del Sé o dell'Es che incorpora l'io vergine.
Alla nascita l'io vergine registra tutto, ogni insegnamento, ogni esperienza, ogni influenza verbale e non, sino a crescere e prendere coscienza di se stesso, qui avviene la separazione illusoria con il tutto, nasce l'io cosciente. Ricordiamo però che l'io è uno strumento dei codici istintivi, solo in parte funziona il libero arbitrio, per una buona percentuale il conscio è condizionato dai codici istintivi. Con la conoscenza subentra l'ignoranza della verità, come diceva il buddha o Gesù, si viene immersi sin da piccoli in lavabi di realtà fantastiche a scopo di lucro, con l'intento di governare le menti (vedi cristianesimo). L'io colto, quasi mai è consapevole della vera realtà, esso è condizionato. Infatti in realtà siamo un insieme di codici istintivi, un Io vergine, una scintilla di energia che dirige in parte il destino. Quando Gesù diceva che la morte non esisterà più, intendeva dimostrare che l'io vergine e i codici istintivi si reincarnano all'infinito, in nuovi corpi, la morte del Sé non esiste. Siamo nati eterni,  siamo un codice, siamo energia immortale, siamo uno. Non c'è suddivisione, la suddivisione è virtuale, serve per la procreazione, per la sopravvivenza. Unire sessualmente più corpi possibili, in modo che il codice abbia materia dove incarnarsi. Siamo il sé, l'es, l'io vergine. Le esperienze di vita sono mortali, nome, cognome, ego, super io, memoria, tutto questo morirà con il corpo. L'ego non accetta questo perche non vuole morire, non ama sentirsi virtuale, esso vuole essere al centro dell'attenzione (sempre per istinto). Ricordate siete qui per sperimentare e gioire, non siete mai nati mai morti, siete l'io vergine guidato dal bagaglio degli istinti. In parole povere siamo una scintilla di energia con un software gestionale uguale per tutti. Tutti i vari programmi che installiamo nella mente durante la vita servono per perseguire lo scopo degli istinti. Ecco perché Gesu era il tramite del padre, esso non parlava da sé, ma era la parola del padre, senza filtri dell'ego e del vissuto personale.
Il buddha parla dell'ignoranza che offusca la reale visione. Il nirvana è il completo stato di vuoto, dove l'Io ritorna bambino, puro, senza cultura illusoria. Ecco cosa siamo, il Sé, l'Es, un codice di istinti eterni, di cui in prestito abbiamo l'Io. Quindi non identifichiamoci con l'ego, con il nostro vissuto, con l'Io colto, identifichiamoci come energia eterna, il sé. Ecco che allora saremo immortali. Attenzione ai credi artificiali, che vanno in contrasto tra loro, il Dio e' uno, un codice geniale presente nella materia vivente.

Socrate78

#1
TUTTO falso, almeno per me. Le cose per me non stanno così, l'anima esiste davvero, non è un semplice software vergine come un disco rigido di un computer su cui poi si scrive. L'anima non si reincarna, mai, mi rifiuto di crederlo e di pensarlo, un dio che ti fa reincarnare per me non merita rispetto alcuno, poiché ti farebbe sempre ripiombare in vita facendoti dimenticare tutte le tue esperienze, facendoti dimenticare anche il senso per cui ti reincarni e facendoti quindi in un certo senso morire per un'infinità di volte,tutto questo secondo me equivarrebbe solo ad un'enorme presa in giro, ad un gioco oserei dire sadico. La separazione è reale, davvero l'Io di ognuno è qualcosa di distinto, di diverso, dall'Io di un altro, perché l'anima è unica e irripetibile, l'Io è davvero speciale. A Gesù hanno sempre fatto dire e faranno tutto e il contrario di tutto, e Buddha secondo me disprezza con le sue teorie la parte razionale e cosciente dell'uomo, infatti la meditazione non consiste altro se non nel sedare la capacità di pensiero attraverso la suggestione del mantra, ma così facendo non c'è nessuna garanzia che si sperimenti il divino, anzi, credo proprio che si è solo come drogati, che si illudono di raggiungere chissà quali vette mistiche mentre invece è come se vivessero chiusi in un loro mondo falso, in una sorta di "autismo" felice. Io non mi fido di queste tecniche di meditazione, secondo me sono ingannevoli nel dare all'individuo un vero accesso ad una realtà più autentica, non è detto che se avverti la sensazione di toccare l'Assoluto allora davvero sei in contatto con esso. Unire sessualmente più corpi possibili? Mah, il sesso non è garanzia di unione vera, solo di piacere fisico, nel sesso si è concentrati in realtà sul proprio godimento, si possono persino disprezzare le persone con cui si copula.

daniele75

L'anima è il sé universale. Non cercare con la logica umana il volere divino. Comunque io credo che una parte della mente è eterna, come ho scritto. Poi ognuno ha la sua teoria. Neanche la scienza ha le prove.

daniele75

Citazione di: Socrate78 il 09 Febbraio 2019, 13:11:48 PM
TUTTO falso, almeno per me. Le cose per me non stanno così, l'anima esiste davvero, non è un semplice software vergine come un disco rigido di un computer su cui poi si scrive. L'anima non si reincarna, mai, mi rifiuto di crederlo e di pensarlo, un dio che ti fa reincarnare per me non merita rispetto alcuno, poiché ti farebbe sempre ripiombare in vita facendoti dimenticare tutte le tue esperienze, facendoti dimenticare anche il senso per cui ti reincarni e facendoti quindi in un certo senso morire per un'infinità di volte,tutto questo secondo me equivarrebbe solo ad un'enorme presa in giro, ad un gioco oserei dire sadico. La separazione è reale, davvero l'Io di ognuno è qualcosa di distinto, di diverso, dall'Io di un altro, perché l'anima è unica e irripetibile, l'Io è davvero speciale. A Gesù hanno sempre fatto dire e faranno tutto e il contrario di tutto, e Buddha secondo me disprezza con le sue teorie la parte razionale e cosciente dell'uomo, infatti la meditazione non consiste altro se non nel sedare la capacità di pensiero attraverso la suggestione del mantra, ma così facendo non c'è nessuna garanzia che si sperimenti il divino, anzi, credo proprio che si è solo come drogati, che si illudono di raggiungere chissà quali vette mistiche mentre invece è come se vivessero chiusi in un loro mondo falso, in una sorta di "autismo" felice. Io non mi fido di queste tecniche di meditazione, secondo me sono ingannevoli nel dare all'individuo un vero accesso ad una realtà più autentica, non è detto che se avverti la sensazione di toccare l'Assoluto allora davvero sei in contatto con esso. Unire sessualmente più corpi possibili? Mah, il sesso non è garanzia di unione vera, solo di piacere fisico, nel sesso si è concentrati in realtà sul proprio godimento, si possono persino disprezzare le persone con cui si copula.



Il bambino non sa, il bambino all'inizio è il tutto. Quando ha inizio la separazione, inizia la nascita dell'io consapevole, apprenderà qualsiasi realtà gli venga spiegata, e osserverà il diverso, come unità di misura delle sue convinzioni, tutto questo è fondamentale per la sopravvivenza, ma può essere illusorio per comprendere la realtà ultima.



viator

Salve Daniele75. Ti si legge con una certa fatica, ma credo che ciò sia dovuto alla foga con cui manifesti ciò in cui credi. Citandoti :
Se immaginiamo di suddividere la mente in tre parti cosi composte: codici istintivi primordiali(dove risiede l'io vergine, l'Es), l'inconscio-memoria e il conscio, posso presentare la mia teoria riguardo l'immortalità del Sé o dell'Es che incorpora l'io vergine.
Alla nascita l'io vergine registra tutto, ogni insegnamento, ogni esperienza, ogni influenza verbale e non, sino a crescere e prendere coscienza di se stesso, qui avviene la separazione illusoria con il tutto, nasce l'io cosciente. Ricordiamo però che l'io è uno strumento dei codici istintivi, solo in parte funziona il libero arbitrio, per una buona percentuale il conscio è condizionato dai codici istintivi."


Al di là dei tuoi riferimenti fideistici che personalmente non condivido, trovo meditabile la tua teoria. La tua commistione tra concetti spiritualistici e biologico-informatici la trovo solo apparentemente incompatibile. In realtà secondo me riconduce ad una visione universalistica superante ogni confine intellettualistico.

Mi sembra che tu abbia chiara la distinzione tra i diversi ambiti ospitati dall'immateriale cerebrale in cui credo anch'io : un istinto di sopravvivenza geneticamente determinato, una psiche che alla nascita contiene e consiste solo in esso salvo a maturare riempiendosi di contenuti provenienti dall'esterno e gestiti dai due comparti della memoria (quella inconscia e quella consapevole), la coscienza quale funzione intermedia ("ponte") tra psiche e mente, infine la sfera mentale con tutto ciò che può contenere (intelletto, raziocinio, ideatività, concettualità, capacità di astrazione.........secondo me sino ad arrivare alla trascendenza.

Complimenti con riserva (la riserva riguarda i tuoi modi espressivi che condensano eccessivamente tanti concetti forse contigui forse no) e saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

daniele75

#5
Citazione di: viator il 09 Febbraio 2019, 16:01:37 PMSalve Daniele75. Ti si legge con una certa fatica, ma credo che ciò sia dovuto alla foga con cui manifesti ciò in cui credi. Citandoti : Se immaginiamo di suddividere la mente in tre parti cosi composte: codici istintivi primordiali(dove risiede l'io vergine, l'Es), l'inconscio-memoria e il conscio, posso presentare la mia teoria riguardo l'immortalità del Sé o dell'Es che incorpora l'io vergine. Alla nascita l'io vergine registra tutto, ogni insegnamento, ogni esperienza, ogni influenza verbale e non, sino a crescere e prendere coscienza di se stesso, qui avviene la separazione illusoria con il tutto, nasce l'io cosciente. Ricordiamo però che l'io è uno strumento dei codici istintivi, solo in parte funziona il libero arbitrio, per una buona percentuale il conscio è condizionato dai codici istintivi." Al di là dei tuoi riferimenti fideistici che personalmente non condivido, trovo meditabile la tua teoria. La tua commistione tra concetti spiritualistici e biologico-informatici la trovo solo apparentemente incompatibile. In realtà secondo me riconduce ad una visione universalistica superante ogni confine intellettualistico. Mi sembra che tu abbia chiara la distinzione tra i diversi ambiti ospitati dall'immateriale cerebrale in cui credo anch'io : un istinto di sopravvivenza geneticamente determinato, una psiche che alla nascita contiene e consiste solo in esso salvo a maturare riempiendosi di contenuti provenienti dall'esterno e gestiti dai due comparti della memoria (quella inconscia e quella consapevole), la coscienza quale funzione intermedia ("ponte") tra psiche e mente, infine la sfera mentale con tutto ciò che può contenere (intelletto, raziocinio, ideatività, concettualità, capacità di astrazione.........secondo me sino ad arrivare alla trascendenza. Complimenti con riserva (la riserva riguarda i tuoi modi espressivi che condensano eccessivamente tanti concetti forse contigui forse no) e saluti.
Citazione di: Socrate78 il 09 Febbraio 2019, 13:11:48 PM
TUTTO falso, almeno per me. Le cose per me non stanno così, l'anima esiste davvero, non è un semplice software vergine come un disco rigido di un computer su cui poi si scrive. L'anima non si reincarna, mai, mi rifiuto di crederlo e di pensarlo, un dio che ti fa reincarnare per me non merita rispetto alcuno, poiché ti farebbe sempre ripiombare in vita facendoti dimenticare tutte le tue esperienze, facendoti dimenticare anche il senso per cui ti reincarni e facendoti quindi in un certo senso morire per un'infinità di volte,tutto questo secondo me equivarrebbe solo ad un'enorme presa in giro, ad un gioco oserei dire sadico. La separazione è reale, davvero l'Io di ognuno è qualcosa di distinto, di diverso, dall'Io di un altro, perché l'anima è unica e irripetibile, l'Io è davvero speciale. A Gesù hanno sempre fatto dire e faranno tutto e il contrario di tutto, e Buddha secondo me disprezza con le sue teorie la parte razionale e cosciente dell'uomo, infatti la meditazione non consiste altro se non nel sedare la capacità di pensiero attraverso la suggestione del mantra, ma così facendo non c'è nessuna garanzia che si sperimenti il divino, anzi, credo proprio che si è solo come drogati, che si illudono di raggiungere chissà quali vette mistiche mentre invece è come se vivessero chiusi in un loro mondo falso, in una sorta di "autismo" felice. Io non mi fido di queste tecniche di meditazione, secondo me sono ingannevoli nel dare all'individuo un vero accesso ad una realtà più autentica, non è detto che se avverti la sensazione di toccare l'Assoluto allora davvero sei in contatto con esso. Unire sessualmente più corpi possibili? Mah, il sesso non è garanzia di unione vera, solo di piacere fisico, nel sesso si è concentrati in realtà sul proprio godimento, si possono persino disprezzare le persone con cui si copula.


Credetemi, è difficile spiegarlo a parole, perché io questa teoria la vedo per immagini. E come se ci fosse un unica matrice divina, presente in ogni corpo, essa si manifesta con pulsioni, istinti e in parte in maniera inconscia.
In realtà il mio ego, mi separa da cio, ma in maniera illusoria

animaconsapevole.blogspot

Su questo blog ne parlo in diversi post, ma ripeto a parole e molto difficile spiegarlo.

daniele75

Sin che c'è corpo ci sarà spirito, sin che c'è spirito, il corpo può essere animato. L'energia intelligente che gestisce l'80% della nostra mente, tramite istinti e pulsioni, io la chiamo Dio, esso è immortale, sinché c'è corpo umano, nel caso che si estingua l'uomo, il codice umano va perso, ma Dio si manifesterà in altre forme.

Ipazia

Citazione di: daniele75 il 10 Febbraio 2019, 13:21:33 PM
Sin che c'è corpo ci sarà spirito, sin che c'è spirito, il corpo può essere animato. L'energia intelligente che gestisce l'80% della nostra mente, tramite istinti e pulsioni, io la chiamo Dio, esso è immortale, sinché c'è corpo umano, nel caso che si estingua l'uomo, il codice umano va perso, ma Dio si manifesterà in altre forme.
Tutto molto bello ma assolutamente indimostrabile. Per cui è equivalente a qualsiasi altra narrazione altrettanto indimostrabile.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

Daniele perdona la franchezza. Il tuo teorema sull'immortalita' è privo di ogni fondamento. Diciamo che è un libero esercizio di creatività. Questo lo scrivo a tutela della serietà del Forum.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

daniele75

Ragazzi se è privo di fondamento, eliminate il tread. Per me ha senso e ne son convinto.

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