Sull'assurdità del Complottismo

Aperto da daniele22, 21 Marzo 2023, 21:31:00 PM

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daniele22

La cospirazione, intesa nel senso di avere la sensazione di essere in un qualche modo perseguitati da un gruppo che si mette in accordo per renderci dura la vita è una realtà. Ora verrebbe da chiedersi in cosa consista questa vita dura. Se però togliessimo la volontà malvagia cosa resterebbe? Resterebbe sempre che c'è qualcosa d'altro che ci rende sempre la vita dura. Allora, o si tratta di fandonie, oppure dovrebbe trattarsi del qualcosa d'altro, e io strizzo l'occhio a Vasco ... "C'è chi dice qua! .. C'è chi dice là! .. Io non mi muovo".

Ipazia

Complottismo è il nome che il capitalismo dà alla lotta di classe. Secondo i padroni le classi subalterne sono convinte che loro, i filantropi, complottino contro la plebe che, ingrata, chiama "sfruttamento" l'esercizio della loro opera benefica. Dietro ogni plebeo c'è un complottista. Sapevatelo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

iano

Citazione di: daniele22 il 21 Marzo 2023, 21:31:00 PM
La cospirazione, intesa nel senso di avere la sensazione di essere in un qualche modo perseguitati da un gruppo che si mette in accordo per renderci dura la vita è una realtà. Ora verrebbe da chiedersi in cosa consista questa vita dura. Se però togliessimo la volontà malvagia cosa resterebbe? Resterebbe sempre che c'è qualcosa d'altro che ci rende sempre la vita dura. Allora, o si tratta di fandonie, oppure dovrebbe trattarsi del qualcosa d'altro, e io strizzo l'occhio a Vasco ... "C'è chi dice qua! .. C'è chi dice là! .. Io non mi muovo".

Grande Vasco.
Ma nel caso in cui si percepisce un complotto ai nostri danni, non muoversi, non reagire, equivale a controllare l'emotività che la sensazione provoca. e questa capacità di controllo credo sia proporzionale all'autostima posseduta.
Se si tratta di un complotto verso noi, saranno i complottsti, che non ottenendo la reazione attesa, reagiranno indispettiti, manifestando il loro intento.
Diversamente la causa che ci rende la vita dura sarà impersonale, e più passa il tempo più sarà probabile scoprirla.
Le cose in effetti possono essere più complicate di così, perchè potremmo scoprire un complotto non complotto, nel senso che in certi frangenti la gente si comporta sempre allo stesso modo, senza neanche sapere di farlo.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Claudia K

Citazione di: daniele22 il 21 Marzo 2023, 21:31:00 PMLa cospirazione, intesa nel senso di avere la sensazione di essere in un qualche modo perseguitati da un gruppo che si mette in accordo per renderci dura la vita è una realtà.
Solo mio punto di vista, ma più che a una realtà...a me fa pensare solo ad una soggettivissima sindrome persecutoria. 

Non perchè creda nella filantropia diffusa (tutt'altro, e poi ci torno), ma...detta così mi fa pensare anzitutto a quella che qualche geniaccio definì "la stratosferica presunzione dei timidi", che consiste nella loro fissa di essere così interessanti da meritare la costante osservazione e  il conseguente continuo giudizio del mondo, quando è altissimamente più probabile che... non se li fili nessuno. 
Ma ci si chiede quanta importanza si dovrebbe avere, agli occhi del mondo, per meritare l'impegno particolare e dedicato di "gruppi" che abbiano per scopo di "rendere dura la vita" a qualcun altro? 
Torno alla filantropia diffusa, nella quale non ho ragione di credere, e mi si chiude il cerchio (banalmente, se si vuole) nel considerare che gli impulsi medi dell'animale umano siano più o meno quelli (nella media, appunto) e che - senza alcuna cospirazione particolare - i più si muovano rincorrendo proprie finalità con la classica grazia dell'elefante nel negozio di cristalli. 
Non perchè ci sia cospirazione-progetto-lungimiranza, ma proprio perchè NON c'è nulla di ciò, e c'è solo impulso animale. 
Naturalmente vale anche per gli esclusi con complessi di persecuzione: non è che i loro fini siano diversi! 
Ma questi finiscono per essere campo da arare, seminare e concimare, per chi si erge alla guida del bieco-populista "vedi come ti fregano, io ti salverò", naturalmente per conseguire in proprio e per sè gli agognati vantaggi del materialismo più greve ed egocentrato.
Che è poi la Storia di tutti i più tragici Regimi della Storia umana. 

Pensarbene

#4
Un buon articolo sul complottismo:

https://www.ekr.admin.ch/i567.html

 L'idea che ho io del complottismo è che si tratti di una ipotesi che cerca di spiegare fatti che presentano aspetti ambigui, contraddittori,
suscettibili di interpretazioni di parte.
È un brutto nome ma è un' idea che ha valide ragioni.
La Terra è un luogo di potere,su questo non ci sono dubbi:il potere domina il pianeta!
Chi ha potere sulla Terra può permettersi qualsiasi cosa purché sia condivisa dal potere in generale!
Cristo dice:"un regno non è mai diviso in sé stesso, Satana non scaccia Satana !"
Il potere non è mai diviso in sé stesso,un potere non potrebbe scacciare altro potere se questo minacciasse il Potere in quanto tale!!!
Questa è la regola Aurea del potere terrestre,una regola che ha costituito il mondo umano e lo infesta e spegne tutt'ora!
I complottisti non l'hanno capita,gli anticomplottisti pure:non esistono complotti,la Terra è tutta un complotto del Potere per il Potere,gli unici che ne sono fuori pur essendone vittime sono le persone in buona fede e quelle che non amano il potere nelle sue varie accezioni.
Io ho fatto a meno del potere ogni volta che potevo farlo,dal mio punto di vista sempre!!
Bisogna chiarire una cosa:la differenza tra potere e potenza:le "superpotenze" terrene sono,in realtà,dei superpoteri!
La potenza sessuale non è potere sessuale,la potenza di Dio non è affatto potere come si vocifera qua e là nei testi e nelle pratiche religiose tradizionali.
Viceversa,sulla Terra,si confondono le due cose spesso e volentieri dato che il pianeta è il Pianeta del Potere,il teatro del potere!








Ipazia

Si potrebbe dire che la retorica del complotto è la maschera ideologica di chi i complotti li deve fare per sopravvivere: chiunque detenga qualche forma di potere. È la sua misura preventiva paranoica contro le minacce ed insidie esterne.

Indaga l'anticomplottista e scoprirai il "complotto". Ovvero il miserabile orticello che la camarilla difende con ogni mezzo. Tra cui spicca la lercia compagine di factchecker e sbufalatori a libro paga che insozza l'informazione.

Di fronte a tale macchina da guerra, il mantra che funziona sempre è cherchez l'argent.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Claudia K

Citazione di: Pensarbene il 22 Marzo 2023, 02:25:46 AML'idea che ho io del complottismo è che si tratti di una ipotesi che cerca di spiegare fatti che presentano aspetti ambigui, contraddittori,
suscettibili di interpretazioni di parte.
È un brutto nome ma è un' idea che ha valide ragioni.
Come dice il bell'articolo che hai linkato, una cosa (umanissima e direi meritoria) è esercitare equilibrata circospezione sull'operato dei "potenti", e tutt'altra cosa è la "politicizzazione" e strumentalizzazione di questa sana tendenza umana in quel "no a prescindere" che (guarda caso) è ormai sempre violento e provocatore, che spessissimo lo è con "argomenti" inventati di sana pianta e insostenibili, e che palesemente cerca lo scontro per conquistare potere per sè e non certo per eticizzare i poteri costituiti. 
Del tuo articolo condivido anche la datazione della "politicizzazione". Vado sempre per memoria e percezioni personali, ma effettivamente...prima dell'attentato alle Torri Gemelle, in web era possibile incrociare le singole voci della <disinformazione non ancora organizzata> , incappando in parecchie facezie buone solo per farsi una risata, ma anche in qualche riflessione argomentata e potenzialmente fertile sul piano speculativo. 
E dopo il 2001...qualcuno deve essersi chiesto quale potenziale di consensi del tutto acritici risiedesse inutilizzato nelle enormi masse che nel "l'altro ti frega, con me ti salvi!" trovano l'unica consolazione rispetto ad una vita in cui si sentono vessati, col risultato PALESE di piccoli e sgarrupati eserciti i cui miliziani sono prontissimi a diffidare anche della propria madre, avendo bypassato di diffidare "solo" di chi li ha arruolati e armati a suon di baggianate e davvero schiavizzati nel più bieco e subumano dei modi possibili. 

Pensarbene

#7
Grazie Claudia e concordo pienamente.Oltre a quella data, io propongo il 1969,sbarco sulla luna.
Secondo me, l'attentato ha dato il via alla diatriba politica,il 1969 a quella scientifica e non.
Infine, il covid,diatriba medica, le ha integrate tutte e tre azzerando tutto un pianeta,stendendo miliardi di persone,umiliando stati,governi,eserciti e
quant'altro DIMOSTRANDO, CHE CI GUADAGNA,SONO SEMPRE GLI STESSI!



atomista non pentito

Spesso si confonde il complotto con l'intento ( o fine) .Ad esempio :  chi continua e continuera' ad inquinare ( cioe' noi in definitiva) facendo si' che fra 50 anni probabilmente sara' meglio non nascere su un  pianeta non piu' azzurro..... non e' che sta complottando contro quelle generazioni , semplicemente ha il fine di continuare ad aumentare il presunto benessere che a sua volta alimenta lo status quo ( meno rischi per chi piu' ne gode). Il complotto ( soggetto comico e risibile) e' il comodo paravento dietro a cui si nasconde la non-analisi dei fatti . Ipazia giustamente sostiene di seguire il flusso di denaro , io espanderei leggermente il concetto a :  " cui prodest"?

Pensarbene

Siamo adulti,quello che facciamo ha conseguenze future che noi possiamo prevedere e,in parte,prevenire.
Quindi,il discorso sulla buona fede è molto relativo,mentre quello sulla mala fede è praticamente scontato.

Phil

"Rilancio" con un articolo per avere uno "sguardo laterale" sul complottismo:
https://www.indiscreto.org/il-complottismo-e-unideologia/

InVerno

I complotti esistono, così come esistono persone che li investigano, alcuni vengono bucati, altri no. Ma quando si parla di "teorie del complotto" e "complottisti" non stiamo parlando realmente di questo, ma di qualcos'altro, qualcosa di patologico. Stiamo parlando di persone che si descrivono come "risvegliate" e indicano chi non la pensa come loro come "addormentati", stiamo parlando di persone che elaborano un codice lessicale particolare per comunicare tra di loro e distinguersi dalla "massa" di cui sono "egregi", stiamo parlando di complotti che se si rivelassero veri sconquasserebbero la società da cima a fondo portando una rivelazione, un apocalisse,  di dimensioni tali che il primo diventerebbe ultimo e viceversa, stiamo parlando di visioni che sostituiscono la complessità della tragedia con la semplicità del male. Il premio e la dannazione che queste teorie offrono ai credenti, vanno ben oltre a quello della disvelazione di una semplice macchinazione sociale, rasentano lo spirituale. A mio avviso, ed è certamente teoria controversa e personale, si tratta in realtà di tentativi di generare una religione interrotti preventivamente, religioni abortite, che zoppiccano per un pò nella società, una tira l'altra, finchè una davvero non vede la luce.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Claudia K

Citazione di: Pensarbene il 22 Marzo 2023, 10:50:25 AMSecondo me, l'attentato ha dato il via alla diatriba politica,il 1969 a quella scientifica e non.
Infine, il covid,diatriba medica, le ha integrate tutte e tre
Esatto: nel passato remoto si assisteva (soprattutto in web) a valutazioni <controcorrente> che a volte avevano anche la loro percorribilità logica. E queste trovavano anche forme di capitalizzazione in quelle zone dell'editoria votate alla ricerca dell'oltre, anche fantasioso, che come la fantascienza e i romanzetti rosa...ha sempre il suo pubblico. Ma si perorava di darsi una logica!

La "politicizzazione" biecamente strumentalizzante e manipolatoria dei semplici , invece, oggi si vede chiarissima dal fatto che, nel circo Barnum della frustrazione manipolata dal complottismo, non si scontenta  nessun adepto, per quanto abnorme sia la baggianata personale che lo rende formalmente sodale e sostanzialmente vittima di chi necessita del suo consenso nel miraggio di istituire e padroneggiare il "suo" sistema al posto di quello altrui.
Esempio terra-terra : se davvero esistesse un movimento così Etico da voler riconfinare lo strapotere di chi dicesse baggianate avendo oggettivamente  il potere di farlo...embè...così come accade tra umani etici e seri nell'ambito di ogni categoria sociale e/o professionale, questo movimento avrebbe il massimo interesse a tenere LIMPIDA la propria causa e quindi togliersi di torno e censurare per primo gli usurpatori e latori di scemenze assolute. Sarebbe nell'ovvissimo suo interesse il mantenere un profilo alto, autorevole, e non demolibile dalla risata spontanea di normodotati.
E invece...facci caso...la sponda più recente del complottismo...è capacissima (sempre partendo dal dare del lobotomizzato al prossimo) di passare notti insonni pure per cercare la "fregatura" da sbandierare...persino nell'eccipiente di un farmaco, MA POI ...si guarda bene dal prendere le distanze dalla pletora di cazzari de noantri, capaci di sostenere che la Terra è piatta e farci pure il razzo in giardino con cui (follemente) si spera di dimostrarlo, in palese delirio di dignità psichiatrica!
E...comprensibilmente...come fa il manipolatore complottista a giocarsi il consenso e la militanza armata...foss'anche del terrapiattista?  :)) (Ogni volta che penso al terrapiattista penso in automatico a Cristoforetti e suoi Colleghi, e alle risate o alla mestissima visione dell'umano e subumano che potrebbero derivare dal solo terrapiattismo...)

Ma il complottista DOC (quello che aspira ad instaurare il PROPRIO "sistema" abbattendo l'altrui) finge di non vedere i centordici milioni di limiti RISIBILI della "base" dei propri consensi.
Necessita proprio di QUEI consensi!
E purtroppo, in dieci argomenti su dieci, aizza il dubbio demenziale, fingendo di non coglierne la demenzialità, perchè punta alla base di consensi per il proprio molto improbabile trionfo, mica alla "Verità" !

Giusto per chiarire la mia posizione personale : sono straconvintissima che la Storia dell'Umanità sia tutta tessuta (ad ogni latitudine e in ogni tempo) da veri e propri complotti tra potenti.
Tant'è che amo poco la Storia, perchè la ritengo un fastoso romanzo regolarmente narrato e tramandato da umani, con tutti i loro limiti.
Ma sicuro mi resta che non si diventa tuttologi via web, e che sia solo ridicolo pensare che i complotti VERI (e sicuri, pure) ...passino via web...con tanto di manovali in edilizia che si illudono di essere venuti in possesso di documenti di Intelligence !
E' patetico!
E suona di "arruolamento e strumentalizzazione del babbeo" anche ad osservare la questione da Marte!






 

Pensarbene

Diciamolo,all'essere umano piace giocare, litigare, il fatto di avere ragione lo deluderebbe perché dovrebbe emettere di giocare e litigare.

daniele22

E' dura essere sempre contro qualcuno, specie poi se devi fare un'accusa grave; fu così che ho cercato di prenderne almeno un mazzetto, abbastanza cospicuo tutto sommato. Qualcuno tempo fa aveva parlato di analfabetismo funzionale. Beh! Voi dimostrate sintomi, più o meno accentuati di analfabetismo funzionale. E' da un po' che medito questa sensazione. Nessun intervento ha risposto al semplice tema in questione. Un commento faccio ora sull'accentuazione più o meno marcata circa l'analfabetismo: c'è chi lo fa da trolliota, neologismo coniato da Eutidemo in distinzione dal troll, in buona fede quindi, e c'è chi lo fa in buona fede ... rimarco buona fede. Buona giornata

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