Menu principale

Spazio a 4 dimensioni.

Aperto da iano, 15 Ottobre 2024, 12:09:14 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

iano

Potrà l'uomo nel futuro, evolvendosi, visualizzare uno spazio a 4 dimensioni?
E' possibile secondo me, ma potrebbe non essere necessario, perchè il lungo lavoro svolto dall'evoluzione, un computer lo svolge in frazioni di secondi, se accettiamo di rinunciare alla visualizzazione dello spazio.
Possiamo accettarlo però solo se ci convinciamo che il nostro obiettivo non è ammirare l'universo, ma che ammirarlo è solo un modo fra tanti possibili di rapportarsi con la realtà.
Tutto ciò può sembrare inaccettabile, ma inaccettabile non è ''analogo'' ad impossibile.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Il_Dubbio

Non so se è una dimenticanza, ma presumo tu volessi dire 3 dimensioni spaziali piu una quarta temporale.

Come direbbe qualche fisico forse, la quarta dimensione temporale in pratica funge da quarta dimensione spaziale in relatività ristretta. Ed è propio lì il problema. Perchè fino a tre ci arriviamo e l'esperienza ce lo fa comprendere abbastanza bene. Ma quando dobbiamo pensare al tempo come se fosse una dimensione spaziale ci fermiamo e diciamo: non ho capito!

Per tentare un minimo di ragionamento o per lo meno un tentativo di orientamento, pensiamo alla 
prima dimensione spaziale che è: vado alla mia destra o alla mia sinistra. 
La seconda è: vado avanti o indietro.
La terza è: vado sopra o vado giu.

La dimensione temporale come si risolve? 

Come l'ho capita io è:
Mi fermo (o rallento) o vado avanti (anche di corsa).

tu che diresti?


iano

#2
Citazione di: Il_Dubbio il 15 Ottobre 2024, 15:10:19 PMNon so se è una dimenticanza, ma presumo tu volessi dire 3 dimensioni spaziali piu una quarta temporale.
Non è dimenticanza.
Lo spazio a N dimensioni è prima di tutto uno spazio matematico, e io ho considerato N=4, cioè quanto basta per uscire dallo spazio usuale della nostra percezione.
Avrei potuto intitolare allo stesso modo la discussione, '' Lo spazio a 5 dimensioni''.
Comunque tu hai ragione, parlare di spazio a 4 dimensioni richiama automaticamente lo spazio della relatività di Einstein.
Ma in effetti quello che ha fatto Einstein è stato applicare alla realtà, attraverso la sua teoria, uno spazio matematico a 4 dimensioni.
Le dimensioni di uno spazio matematico non sono caratterizzate a priori, ma proprio perciò possiamo caratterizzarle applicando lo spazio alla realtà, e questo ha fatto Einstein quando ha caratterizzato una delle 4 dimensione come tempo.
Allo stesso modo posso immaginare una applicazione dello spazio matematico a 3 dimensione caratterizzando la terza come tempo.
Cosi ad esempio il movimento di una particella su un piano posso ''vederla'' anche nella sua dimensione temporale, come una curva nello spazio tridimensionale, e questo mi consente appunto di ''vedere'' anche la dimensione temporale.
Quello che io ipotizzo è che la realtà non ha necessariamente 3 dimensioni spaziali, e che anzi essa non è caratterizzata dal possedere dimensioni, ma noi la vediamo in tal modo perchè il nostro sistema percettivo applica alla realtà uno spazio a 3 dimensioni, caratterizzandole spazialmente.
In sostanza io ipotizzo che per il modo in cui ci muoviamo nella realtà, tre dimensioni spaziali sono sufficienti, per cui non occorre ''vederne'' altre, seppure potessimo.
Cioè i potenziali modi di interagire con la realtà vanno ben oltre la nostra effettiva interazione, e il modo in cui vediamo la realtà, più che caratterizzare la realtà, caratterizza il modo in cui vi interagiamo.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Il_Dubbio

@iano 

come al solito seguiamo due mondi paralleli.
Io avevo fatto una domanda a seguito di un ragionamento, ma tu l'hai ignorata del tutto.

Tutto questo non solo mi lascia perplesso... di più. 
Non so più cosa dire... 

iano

#4
Citazione di: Il_Dubbio il 15 Ottobre 2024, 21:22:08 PM@iano

come al solito seguiamo due mondi paralleli.
Io avevo fatto una domanda a seguito di un ragionamento, ma tu l'hai ignorata del tutto.

Tutto questo non solo mi lascia perplesso... di più.
Non so più cosa dire...
Non so cosa dire neanche io credendo di averti risposto.
Io la tua critica invece l'ho trovata mirata e puntuale.
Anzi,  è la critica che attendevo, tanto che avevo già la risposta in punta di penna.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Il_Dubbio

Citazione di: iano il 15 Ottobre 2024, 22:43:46 PMNon so cosa dire neanche io credendo di averti risposto.
Io la tua critica invece l'ho trovata mirata e puntuale.
Anzi,  è la critica che attendevo, tanto che avevo già la risposta in punta di penna.


non mi hai risposto infatti. Genericamente ha descritto una curva, ma non basta.

Se io giro a destra devo svoltarmi alla mia destra e poi camminare su quella direzione, così se volessi svoltare a sinistra. 
Identica cosa se voglio proseguire indietro verso il mio senso di marcia, devo voltarmi di 180 gradi.
Per scendere scendere o salire posso utilizzare le scale.

Ma se volessi utilizzare il tempo come dimensione?

Tu parli di curve, ma le curve potrebbero essere di varia angolazione  per lo meno da 0 a 360 gradi. In che mo dovrei proseguire se volessi prendere la curva a 45°?

Io credo che tu non sia in grado di rispondere, e per questo non avresti nemmeno il diritto di sentenziare altro sulle dimensioni e su cosa a noi si possa o meno visualizzare nel futuro. 
Lo dico perchè se non sai cosa devi visualizzare, come fai a vederlo?

Per cui ciò che dici in seguito alla mia domanda è inutile... come minimo.



Discussioni simili (3)