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Sentire e capire

Aperto da viator, 16 Novembre 2021, 21:04:45 PM

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Eutidemo

#15
Ciao Bobmax. :)
Ci hai azzeccato in pieno!
Però non sono affatto d'accordo con te, circa la tua contrapposizione tra:
- "empirismo";
- "idealismo" (e, se vuoi, anche "misticismo").
***
Ed infatti, dopo aver letto il mio primo libro di filosofia (a 14 anni), e, cioè, "I problemi della filosofia" di B.Russel, a mia volta scrissi "a mano" un trattatello intitolato "Un saggio ad uso soltanto di me stesso"; il quale, partendo da un "empirismo" radicale, perveniva ad un "idealismo" ancora più radicale, di carattere decisamente "solipsistico".
***
In estrema sintesi, il mio assunto di base era il seguente:
a)
Tutto ciò di cui ho "esperienza diretta", è esclusivamente "mentale"; ed infatti io non vedo l'"albero in sè", ammesso che esista qualcosa del genere, bensì, "eventualmente", solo la sua "rappresentazione mentale".
Quest'ultima, però, così come nella allucinazioni, potrebbe essere:
- non una "rappresentazione mentale" di qualcosa di esterno;
- bensì una pura e semplice "manifestazione mentale", e cioè, un esclusivo parto della mia immaginazione.
b)
Pertanto,  se pretendo di voler asserire che esiste un "albero in sè", devo necessariamente presupporre un "nesso causale" tra l'"albero in sè", OGGETTIVO e fuori da me, che costituisce la (presunta) "causa" producente della mia interna "rappresentazione mentale".
c)
Però, poichè io posso constatare dei nessi causali solo tra  singole "manifestazioni mentali" (ad es. la "manifestazione mentale" di fuoco causa la "manifestazione mentale" di calore), come faccio a dire che ci sono "oggetti in sè" esterni che producono le "manifestazioni mentali"?
Si tratta solo di una "congettura", priva di riscontro empirico, perchè non ho mai potuto constare direttamente l'esistenza di un oggetto esterno "in sè", nel momento in cui "causa" la mia la "manifestazione mentale" interna.
Sono su due piani diversi!
***
Quando mio padre, che era medico, lesse il mio trattatello, si mise le mani nei capelli!
In sostanza, sorridendo, mi spiegò quanto segue: "Guarda, bello di papà, che esistono migliaia di studi sperimentali che hanno dimostrato come la luce attraversa cornea, pupilla, cristallino e vitreo e va alla retina, generando gli stimoli visivi; poi gli stimoli visivi vengono trasformati in impulsi elettrici, e trasportati attraverso il nervo ottico sino al cervello, che li interpreta dando forma alle immagini...che tu chiami manifestazioni mentali!".
***
Ed io ricordo che gli risposi:
"Va bene! Però chi mi dice che sia tu che tutti gli altri medici, ed i loro cosiddetti  studi sperimentali, esistiate realmente? Io non posso in alcun modo sperimentarlo direttamente, per cui potrebbe essere tutta una mia creazione mentale. Ovvero, una specie di "sogno"; sebbene indubbiamente molto coerente!"
***
Ciò premesso, a parte il fatto che Berkeley parlava di un "sogno di Dio", tutto il mio ragionamento assomigliava molto al suo; ed infatti anche Berkeley, come ben sai, era un "empirista"!
***
Poi, con il tempo, superai una posizione di carattere strettamente "solipsistico", elaborandola in senso "Vedanta"; dottrina che ben conosci, e che quindi è inutile che io ti illustri (sebbene io la approcci da una prospettiva cristiana, in modo simile a Meister Eckart).
***
Pertanto, secondo me, la mia attrazione per la "trascendenza" (anche se il termine non lo ritengo molto appropriato), non è affatto "frenata"; ma, semmai, è "esaltata" dal mio esasperato "empirismo".
Semmai lo sono troppo poco, perchè il vero "empirista" non può che divenire un "mistico"!
***
Tengo però sempre ben distinto il "mito di Lila", cioè "il gioco divino" nella quale Brahma si trasforma nel "mondo fenomenico" in cui agisce il mio Jiva individuale; il quale, con estremo pragmatismo e "scetticismo positivista", cerca come meglio può di seguire le leggi della logica, della fisica e della matematica di tale mondo.
Ed infatti, "quando giochi a scacchi giochi a scacchi"; pur sapendo benissimo che i cavalli non sono veri cavalli, ed il Re è solo un pezzo di legno.
Rammenta l'insegnamento della Gita!
***
Un saluto! :)
***
P.S:
Ops!
Chiedo scusa, perchè sono andato decisamente OFF TOPIC!
Meglio rientrarci!
Su punto ho aperto un apposito TOPIC intitolato "Un sogno molto singolare su Archimede e Cusano!"
https://www.riflessioni.it/logos/percorsi-ed-esperienze/un-sogno-molto-singolare-su-archimede-e-cusano!/

baylham

La mia risposta è che comprendere è sentire e sentire è comprendere.

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