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Scienza in Kant

Aperto da Ingordigia, 29 Giugno 2017, 12:27:33 PM

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Ingordigia

Ciao,
se la scienza per Kant dipende dalle forme a priori che sono proprie della nostra mente , nostra intesa come esseri umani , allora come fanno l'aritmetica e la geometria a proporsi come scienze universali ?
Non andranno bene solo per l'uomo ?

paul11

Citazione di: Ingordigia il 29 Giugno 2017, 12:27:33 PM
Ciao,
se la scienza per Kant dipende dalle forme a priori che sono proprie della nostra mente , nostra intesa come esseri umani , allora come fanno l'aritmetica e la geometria a proporsi come scienze universali ?
Non andranno bene solo per l'uomo ?
ciao Ingordigia,,
sono scienze universali proprio perchè sono forme a priori, partorite dalla nostra mente.
Non so se altri esseri intelligenti hanno la nostra stessa mente e concepiscono una geometria e aritmetica come la nostra.

Direi che il nostro cervello è analogico al mondo,costituito da informazioni sensoriali e astrazioni mentali.
O si pensa che la geometria e l'aritmetica siano oggetti a sè, non partoriti dalla nostra mente,e allora sarebbero principi universali a prescindere  dalle forme intelligenti che popolerebbero l'universo, oppure che essendo proprie della nostra mente e a misura d'uomo delle nostre percezioni sensoriali siano solo nostre.
Una cosa penso sia importante, che sono proprio le forme astratte che potrebbero comunicare con altre forme intelligenti, a dimostrazione che la razionalità è nell'astrazione che trascende il mondo sensibile., in quanto ogni forma intelligente è adattativa all'ambiente, a sua misura di sopravvivenza, ma la forma mentale la prescinde. costruendo il ponte di comunicazione fra tutte le forme intelligenti.

Ingordigia

Ciao, grazie per il tuo contributo , hai centrato quello che intendevo.
Per te, lo stesso Kant considerava il carattere universale della scienza come qualcosa valido oggettivamente , quindi a prescindere dall'intelletto umano ?

paul11

#3
Citazione di: Ingordigia il 30 Giugno 2017, 14:01:15 PM
Ciao, grazie per il tuo contributo , hai centrato quello che intendevo.
Per te, lo stesso Kant considerava il carattere universale della scienza come qualcosa valido oggettivamente , quindi a prescindere dall'intelletto umano ?
se guardi alla presentazione di Kant alla seconda edizione della "Critica della ragion pura" scrive che oltre quel a priori non è possible per lui andare, forse meglio di lui altri faranno in futuro.Sostanzialmente è questo che scrive.
Kant, come saprai la sua "critica" iniza con la ragion pura, poi passa alla ragion pratica e quindi al giudizio.
il suo intento è rendere scientifica la filosofia, ecco perchè non è un metafisico e si ferma al concetto di a priori.

No, quando dice la celebre frase "Le stelle sopra di me ,la legge morale dentro di me" sa che c'è sempre un rapporto soggetto e oggetto

 "Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto piú spesso e piú a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me. Queste due cose io non ho bisogno di cercarle e semplicemente supporle come se fossero avvolte nell'oscurità, o fossero nel trascendente fuori del mio orizzonte; io le vedo davanti a me e le connetto immediatamente con la coscienza della mia esistenza" 
Questo è il finale di kant nella critica della ragion pratica

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