Scagionare anima e corpo, materia e spirito, Platone e Cartesio, dalle accuse.

Aperto da PhyroSphera, 25 Marzo 2024, 09:53:27 AM

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PhyroSphera

È stato affermato assai giustamente che la distinzione platonica anima/corpo non è ontologica. Detto altrimenti: non è una descrizione della realtà, ma un considerare la realtà in un certo modo per un certo scopo, nella ricerca di saggezza che non può restare nell'àmbito della materialità e anzi deve concentrarsi sullo spirito.
È stato parimenti affermato che l'affermazione cartesiana dell'uomo quale automa (macchina) dotato di spirito non è una descrizione antropologica, nel senso che i due elementi di cui l'affermare stesso è composto, macchina/spirito, esistono solo in astratto: perché nella realtà l'automa e lo spirito non possono essere in una sostanziale unità... Insomma come a dire che in un cibo gli ingredienti non sono sempre presenti quali elementi: in una crostata alla marmellata non troviamo i pomi dei frutti né i chicchi di grano; ugualmente il nostro essere partecipa della natura dell'automa e della natura spirituale ma concretamente solo i puri meccanismi sono dei sistemi veramente automatici e solo l'Essere Superiore (Dio) è spirito.
Dunque a Platone e Cartesio si sono rivolti pensatori che non hanno trovato reale comprensione delle dottrine dei due filosofi anzi per i quali l'incontro con esse è stato solo un modo per mettere in evidenza la propria incongruenza ed assurdità: una lunga sequenza di falsi seguaci che hanno fatto una gran confusione e diffuso il disamore per il corpo e l'ossessione per per le azioni insensate e ripetitive. Da qui, anche una cronaca di violenze: repressione sessuale, vivisezione... E molti dànno spazio a queste aberrazioni per odio contro saggezza e saperi.

Mauro Pastore

green demetr

Citazione di: PhyroSphera il 25 Marzo 2024, 09:53:27 AMÈ stato affermato assai giustamente che la distinzione platonica anima/corpo non è ontologica. Detto altrimenti: non è una descrizione della realtà, ma un considerare la realtà in un certo modo per un certo scopo, nella ricerca di saggezza che non può restare nell'àmbito della materialità e anzi deve concentrarsi sullo spirito.
È stato parimenti affermato che l'affermazione cartesiana dell'uomo quale automa (macchina) dotato di spirito non è una descrizione antropologica, nel senso che i due elementi di cui l'affermare stesso è composto, macchina/spirito, esistono solo in astratto: perché nella realtà l'automa e lo spirito non possono essere in una sostanziale unità... Insomma come a dire che in un cibo gli ingredienti non sono sempre presenti quali elementi: in una crostata alla marmellata non troviamo i pomi dei frutti né i chicchi di grano; ugualmente il nostro essere partecipa della natura dell'automa e della natura spirituale ma concretamente solo i puri meccanismi sono dei sistemi veramente automatici e solo l'Essere Superiore (Dio) è spirito.
Dunque a Platone e Cartesio si sono rivolti pensatori che non hanno trovato reale comprensione delle dottrine dei due filosofi anzi per i quali l'incontro con esse è stato solo un modo per mettere in evidenza la propria incongruenza ed assurdità: una lunga sequenza di falsi seguaci che hanno fatto una gran confusione e diffuso il disamore per il corpo e l'ossessione per per le azioni insensate e ripetitive. Da qui, anche una cronaca di violenze: repressione sessuale, vivisezione... E molti dànno spazio a queste aberrazioni per odio contro saggezza e saperi.

Mauro Pastore
Interessante lettura di Cartesio.
Ma in questa nuova visione aggiornata direi per così dire anti-manualistica, questa distinzione singolare-universale come la ri-deduciamo; o meglio come la descriviamo?
Ho le idee ancora molto confuse su questo punto.
Che DIO sia ciò che viene prima di ogni forma-sostanza mi riesce facile a saperlo, ma nella mente questa forma-memoria, o meglio questo dualismo che continua a essere volenti o nolenti presente nel nostro sentire e vivere nel mondo come lo risolviamo?
C'è salvezza? O come dice Hegel non c'è che infelicità, ovvero la vita dello spirito è completamente deragliata nella vita del mondo?
Ciauz :)


Vai avanti tu che mi vien da ridere

green demetr

PhyroSphera stavo ragionando su quello che hai scritto.
Sono totalmente d'a ccordo.
Mettendo al posto di Cartesio ed Hegel, Schroendinger, scopriamo che il puro automatismo è quello della equazione matematica.
Noi siamo solo un prodotto matematico.
Il rinnegamennto di questa compartecipazione di natura e spirito è evidente ancora oggi.
Hai ragione a notare che il rinnegamento di ciò che noi siamo porta a forme di nichilismo morale che da Platone in poi portano all'orrore contemporaneo.
Ma d'altonde le religioni antiche non sapevano più di noi, perchè chiamavano quello spirito DEI?
E con gli DEI si confrontavano fino a diventare essi stessi DEI.
Pazzesco che l'ascesa dell'orfismo coincida con il suo moto contrario di odio.
Dalla democrazia al bio-terrorismo il passo è stato breve, per noi che leggiamo i libri.

A presto per altre considerazioni.

Certo il primo passo è abbatere le accuse, ma oggi c'è l'industria culturale!
Non facile, e le forze del singolo non bastano bisogna formare think tank della ragione del corpo e della mente ( e quindi dello spirito!)
Vai avanti tu che mi vien da ridere

green demetr

Falsi seguaci, è proprio vero, e questo prima ancora che questi falsi seguaci si costituissero parte dell'industria culturale.
Come è stato possibile? E quali sono gli eroici pensatori che hanno capito che Hegel e Cartesio parlassero più di spiritualità che di salotti mondani?
Possibile che gli epigoni non siano piu in grado di capire differenza cosi sostanziali appunto nell'ordine poi della creazione dei concetti.
Concetti di Hegel e di Cartesio che magari possono anche essere emendati se rispettati nel fondo veriitiero del loro ricercare.
Domande importanti.
A presto per altre considerazioni.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

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