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Positivismo

Aperto da Estack, 01 Maggio 2023, 16:21:56 PM

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Ipazia

L'umanesimo marxista consiste sostanzialmente nella demercificazione dell'umano, caratteristica ineliminabile (alienazione) nel modo di produzione capitalistica. Il materialismo storico non è una dottrina, etica, norma, ma una presa d'atto delle leve che muovono l'evoluzione umana nella sua fase preistorica, brutale, classista. La "fredda razionalità" nelle relazioni umane non è caratteristica antropologica del comunismo, ma dell'ISMO che ha ridotto l'umano a merce da comprare e vendere al mercato, secondo una pianificazione globale negriera. Un ISMO ben noto.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 07 Maggio 2023, 18:30:34 PML'umanesimo marxista consiste sostanzialmente nella demercificazione dell'umano, caratteristica ineliminabile (alienazione) nel modo di produzione capitalistica. .
Per cui essendo il lavoro umano una merce, sia nella sua forma schiavistica, sia in quella libera, in quasi tutte le civiltà umane della storia, se ne deduce che queste erano tutte disumane, e l'unico barlume di "umanità" é stato realizzato nei gulag staliniani. 

Ipazia

Non sequitur. Stalin sta a Marx come Hitler a Tocqueville.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

 Torniamo al tema "positivismo"?
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

E' sufficiente la lettura delle Tesi su Feuerbach di Marx per capire l'abisso che separa l'umanesimo marxista dall'oggettivismo materialista borghese che si materializza ideologicamente nel visione del mondo positivista. Fin dalla prima tesi:

"Il difetto principale di ogni materialismo fino ad oggi, compreso quello di Feuerbach, è che l'oggetto (Gegenstand, ciò che sta di fronte), il reale, il sensibile è concepito solo sotto la forma dell'obietto (Objekt, ciò che è proiettato fuori dal soggetto) o dell'intuizione; ma non come attività umana sensibile, come prassi, non soggettivamente."

Le tesi seguenti definiscono i fondamenti dell'antipositivismo marxiano e decostruiscono l'illusione che sia sufficiente superare la religione per eliminare il feticcio; che in assenza dell'attività "pratico-critica" si ripresenterà in forme quali il Capitale e la Scienza feticizzati, processo invisibile per il beota occhio positivista.

E' l'elemento soggettivo, umanistico, a dividere radicalmente il marxismo di ogni tempo dal meccanicismo antropologico evolutosi dal positivismo ottocentesco al neopositivismo novecentesco allo scientismo uomo-macchina attuale, il cui denominatore comune, fin dai primi conati cartesiani, è la riduzione dell'umano a Gegenstand.

Che anche regimi che si richiamano alla tradizione marxista abbiano attuato una pesante reificazione dell'umano non significa che la questione sia insolubile, ma che le tesi su Feuerbach non hanno ancora trovato il loro soggetto storico capace di convertire la filosofia in prassi senza oltrepassare il fatale confine tra umano e merce.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

bobmax

Il positivismo è necessario al figlio che si inoltra nel mondo. 
Tuttavia non è sufficiente, perché il figlio sarà destinato a perdersi, se non vi è in lui anche una pur minima traccia di spiritualismo.

Infatti il figlio, una volta gettato nel mondo, vivrà appieno la sua avventura di vita se attratto positivamente dal mondo.
Ma poi dovrà tornare al Padre, e senza il filo d'Arianna dello spirito gli sarà impossibile.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Alberto Knox

ma la vogliamo capire che il termine usato dal movimento "positivismo" non significa affatto "pensiero positivo"? significa "ciò che è posto" ovvero, ciò che è concreto.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

bobmax

Citazione di: Alberto Knox il 08 Maggio 2023, 11:22:37 AMma la vogliamo capire che il termine usato dal movimento "positivismo" non significa affatto "pensiero positivo"? significa "ciò che è posto" ovvero, ciò che è concreto.

No, il positivismo è pensiero positivo.
Sebbene limitatamente alla concretezza dell'oggetto.

Mentre il pensiero positivo può  riguardare ben altro. Può (deve) infatti essere pure spirituale.

Perciò il positivismo è una fase necessaria nella nostra evoluzione. Una fase che sarà poi superata dallo stesso pensiero positivo, che va più in là.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Alberto Knox

Citazione di: bobmax il 08 Maggio 2023, 11:43:33 AMNo, il positivismo è pensiero positivo.
Sebbene limitatamente alla concretezza dell'oggetto.

Mentre il pensiero positivo può  riguardare ben altro. Può (deve) infatti essere pure spirituale.

Perciò il positivismo è una fase necessaria nella nostra evoluzione. Una fase che sarà poi superata dallo stesso pensiero positivo, che va più in là.
Il positivismo è il germe di pensiero che ha portato i governi a smettere di guardare al sociale e a concentrare le attenzioni nelle grandi imprese, alle banche , nelle multinazionali , nelle grandi aziende e al profitto che da loro ne deriva . Anche la grande fede nella scienza è vista in virtù del profitto e dell economia. Famiglie di operai licenziate dai robot . Se questo tu lo chiami pensare positivo allora hai ragione te.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Ipazia

Pensare positivo, occultando il negativo, non è indice di acume filosofico. La nottola di Minerva vede nella notte, quello che il tordo non vede. La dialettica novecentesca si è soffermata a lungo sul valore del Negatives Denken, il pensiero negativo, come elemento necessario della comprensione della realtà, rifuggendo da facili e banali ottimismi sulle "magnifiche e progressive sorti" di cui si inebria il positivismo in tutte le sue mutazioni post. Persino la teologia radicale fu concorde in ciò.

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

bobmax

Citazione di: Alberto Knox il 08 Maggio 2023, 12:47:30 PMIl positivismo è il germe di pensiero che ha portato i governi a smettere di guardare al sociale e a concentrare le attenzioni nelle grandi imprese, alle banche , nelle multinazionali , nelle grandi aziende e al profitto che da loro ne deriva . Anche la grande fede nella scienza è vista in virtù del profitto e dell economia. Famiglie di operai licenziate dai robot . Se questo tu lo chiami pensare positivo allora hai ragione te.

Il pensiero positivo consiste in un atteggiamento ottimistico con fiducia nel miglioramento.

Mentre il pensiero negativo è pessimistico, non ha fiducia nel miglioramento.

Ma cosa significa "miglioramento"?

Perché pensare positivo non vuol dire necessariamente avere come fine il Bene.
Vuol dire invece pensare avendo come fine ciò che appare, a se stessi, come "bene".

E allora non vi è bisogno di tirare in ballo il positivismo come causa degli effetti perversi del capitalismo.

Perché il capitalismo si muove seguendo il proprio pensiero positivo, che solo accidentalmente trova nel positivismo una ulteriore occasione di sviluppo.
Infatti il capitalismo può pure fare a meno del positivismo, ma non dell'essere "pensiero positivo". Ossia ricerca fiduciosa del soddisfacimento del proprio benessere.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Alberto Knox

Citazione di: bobmax il 08 Maggio 2023, 13:28:54 PMInfatti il capitalismo può pure fare a meno del positivismo, ma non dell'essere "pensiero positivo". Ossia ricerca fiduciosa del soddisfacimento del proprio benessere.
Al capitalismo non gliene frega niente del positivismo , con le sue strategie di mercato è ben autosufficiente. Esattamente come ne fa a meno una persona che si avvicina alla spiritualità , anzi , manco sanno cos'è. Quindi è inutile dire che il positivismo è una fase necessaria per poi sviluppare un pensiero positivo spirituale. C'è la vita, ci sono i valori, le scelte, c'è la salute del corpo e della mente, c'è la morale e l'etica poi se si vuole c'è anche la spiritualità , ma stai tranquillo che chi ci si avvicina non viene dal positivismo , quanto un propio pensiero nei confronti di se stessi e con il prossimo, nei confronti di sè ,la natura e Dio.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

bobmax

Citazione di: Alberto Knox il 08 Maggio 2023, 13:44:14 PMAl capitalismo non gliene frega niente del positivismo , con le sue strategie di mercato è ben autosufficiente. Esattamente come ne fa a meno una persona che si avvicina alla spiritualità , anzi , manco sanno cos'è. Quindi è inutile dire che il positivismo è una fase necessaria per poi sviluppare un pensiero positivo spirituale. C'è la vita, ci sono i valori, le scelte, c'è la salute del corpo e della mente, c'è la morale e l'etica poi se si vuole c'è anche la spiritualità , ma stai tranquillo che chi ci si avvicina non viene dal positivismo , quanto un propio pensiero nei confronti di se stessi e con il prossimo, nei confronti di sè ,la natura e Dio.

Ritengo difficile accedere alla autentica spiritualità senza passare prima per il positivismo.
Cioè attraverso la interpretazione logica della realtà.

Ma forse abbiamo idee diverse sia sul positivismo sia sul pensiero positivo.

Differenze a mio avviso difficili da superare, perché noto delle contraddizioni tra i tuoi interventi sul legame capitalismo <--> positivismo
Sì, poi no...
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Alberto Knox

Citazione di: bobmax il 08 Maggio 2023, 14:05:17 PMDifferenze a mio avviso difficili da superare, perché noto delle contraddizioni tra i tuoi interventi sul legame capitalismo <--> positivismo
Sì, poi no...
non è una contraddizione, il legame c'è. Ed esattamente il filo conduttore che va dalla rivoluzione industriale al positivismo fino alla sconfitta definitiva del proletariato.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Trovo ingiustificato il tuo tentativo di inserire propio il positivismo come tappa necessaria al raggiungimento di una consapevolezza più alta che sfocia nella spiritualità. Ho lo chiami pensiero positivo e punto senza far riferimento al positivismo oppure saranno solo cose inventate di sana pianta. Ma forse , tutte le tappe ...sono necessarie
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

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