Non esiste la volontà. Tutto è determinato!

Aperto da Yeliyel79, 24 Aprile 2020, 11:35:36 AM

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Yeliyel79

Una riflessione... è più realistico il "determinismo" oppure che tutto si basa sulla nostra pura scelta? Siamo veramente liberi di scegliere o questo è utopico più del determinismo? Siamo veramente autori delle nostre scelte? Ritengo che la nostra scelta finale non sia mai realmente "pura e assoluta", veramente ritenete che le vostre scelte sono sempre autentiche e autonome e pure?

Le nostre scelte sono determinate da una serie di variabili e fattori, non intendo scomodare il cielo ne gli astri (essendo un astrologo) e vi elenco le variabili prime, le più tangibili: le nostre scelte dipendono da ciò che ereditiamo, dipendono da dove nasciamo quindi dal luogo geografico politico e sociale che permette certe potenzialità ed altre non le consente, dal contesto culturale e dal periodo culturale, inoltre da funzioni cerebrali e organiche specifiche perché ognuno di noi "produce" neurotrasmettitori in modo specifico e unico, dettato da un codice genetico che è già di per sé una "traccia" su cosa siamo e su come saremo, il genoma individuale è l'esempio di come non esista alcuna "autonomia" e "libertà" di essere perché siamo già configurati all'interno di "realtà precostituite".

L'autenticità infatti io la associo al simbolo di URANO e ai contenuti della simbologia dell'Aquario (portatore di acqua, ma un segno d'aria, simbolo del Liquor Vitae di Paracelso: essere autentici ed esprimere la VERA VOLONTA' chi pratica studi di filosofia, magia ed esoterismo sa bene che è una "operazione iniziatica", che non tutti sanno fare o sanno esprimere e se si arriva ad espletare in modo puro la propria "vera volontà" si incarnerebbe il ruolo del Magus il grado più alto dell'iniziazione.
Quindi non è vero che siamo noi a decidere le cose... noi possiamo "scegliere" ma la scelta è sempre di fronte cose specifiche e precostituite da una realtà biologica, genetica, culturale, politica e geografica. Questo in breve il perché penso che il determinismo in astrologia, visto in quest'ottica, è realistico e per nulla superstizioso, ma molto logico. Trovo invece illogico e molto IDEALISTA E UTOPICO direi ALIENATA l'idea che esista una "VOLONTA' PURA" e che tutti noi siamo ciò che siamo per "atti di volontà" priva di orientamento predetermimanto da fattori esterni micro e macrocosmici.
Se cosi fosse saremmo un mondo di asceti... e infatti tale consapevolezza ci porterebbe alla SAPIENS quella che anche gli astrologi antichi ritenevano in grado di rendere l'uomo non più soggetto al Destino e agli Astri: Sapiens dominabitur astris.
Esiste un luogo del mondo in cui una "leggenda" vuole che non ci siano influenza degli astri, dove appunto non c'è assoggettamento del Cielo. Questo aspetto rievoca molto la Sapiens dominabitur astris, ma ci dice pure che è un qualcosa da raggiungere non un qualcosa con cui nasciamo.
La forza di volontà non esiste è una invenzione della new age, esistono I BISOGNI dell'individuo, fisici psicologici emotivi. Null'altro.
L'astrologia per esempio e le discipline ermetiche e magiche cii ricordano che non siamo liberi legandoci per esempio ai GENISU LOCI e ai Daimon del Corpo fisico ed eterico, cioè anche i luoghi dove nasciamo e che frequentiamo sono soggetti a un Daimon o ad una LEGGE, che è al di sopra e stabilisce e regola le cose.... liberarsi da questa legge è il vero processo iniziatico di chi vuole raggiungere il grado di Magus

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sapiens dominabitur astris

viator

Salve Yeliyel79. Secondo me è certamente tutto scritto nelle stelle.Nel senso che tutto ciò che accade risulta frutto di un insieme di cause via via più numerose e remote e che si sono generate MOLTO PRIMA della comparsa di chi e di ciò che risulta destinato a subirne gli effetti.


Ma il problema non è tanto il fatto che tutto sia già scritto : il problema è che esistano persone che ti raccontano di conoscere quello che è scritto, e poi ci siano persone che lo credono e stiano ad ascoltare i "fregnoni" che gliela raccontano. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Yeliyel79

Citazione di: viator il 24 Aprile 2020, 11:57:57 AM
Salve Yeliyel79. Secondo me è certamente tutto scritto nelle stelle.Nel senso che tutto ciò che accade risulta frutto di un insieme di cause via via più numerose e remote e che si sono generate MOLTO PRIMA della comparsa di chi e di ciò che risulta destinato a subirne gli effetti.


Ma il problema non è tanto il fatto che tutto sia già scritto : il problema è che esistano persone che ti raccontano di conoscere quello che è scritto, e poi ci siano persone che lo credono e stiano ad ascoltare i "fregnoni" che gliela raccontano. Saluti.


esprimi un pregiudizio giacché i "fregnoni" come li chiami tu esistono in ogni dove e in ogni settore....
io sono un astrologo e non ho mai fregato nessuno ne venduto sale grosso ne offerto sentenze, ma mi sono sempre aperto a ragionamenti e a ricerche basate anche sul confronto. L'Astrologo come disse in una omelia Benedetto XVI nella figura dei Re Magi è colui che cerca la "firma di dio" in ogni cosa presente nella creazione. E l'astrologo deve fare questo, orientare la persona a ricercare la firma di Dio in ciò che vive e sperimenta.

Tuttavia i fregoni esistono in ogni categoria:
tra gli scienziati
i medici
tra i commercianti e i commercialisti
tra i politici e i preti
e in tutte le categorie che volete considerare.


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sapiens dominabitur astris

Jacopus

CitazioneQuindi non è vero che siamo noi a decidere le cose... noi possiamo "scegliere" ma la scelta è sempre di fronte cose specifiche e precostituite da una realtà biologica, genetica, culturale, politica e geografica. Questo in breve il perché penso che il determinismo in astrologia, visto in quest'ottica, è realistico e per nulla superstizioso, ma molto logico. Trovo invece illogico e molto IDEALISTA E UTOPICO direi ALIENATA l'idea che esista una "VOLONTA' PURA" e che tutti noi siamo ciò che siamo per "atti di volontà" priva di orientamento predetermimanto da fattori esterni micro e macrocosmici.[/size]


Ennesimo dibattito sul determinismo. Questa volta dal punto di vista dell'astrologia. La cosa già mi sembra poco consona ad un forum di filosofia, che si è discostata dall'astrologia subito dopo Pitagora. In ogni caso vorrei far notare che questa visione del dibattito è irreale ed anche un pò surreale, poichè scinde in modo netto determinismo e volontà pura. In entrambi i casi, effettivamente è presente una bella dose di magia, che in astrologia non guasta mai. La libera volontà non predica da nessuna parte che non siamo condizionati e influenzati dal mondo e dalle circostanze e dalla biologia e dalla nostra storia. Questa è una visione infantile della libera volontà, quella del mago che dice: "ora volo" e vola.
La libera volontà è incarnata dal desiderio di Edipo di conoscere la realtà, anche se il destino è già scritto, qualunque cosa faccia. In quella smania di conoscenza nasce la libera volontà. Inoltre pensare che tutto sia determinato è un bella doccia a tutte le nostre responsabilità che invece ricadono su di noi e solo su di noi (sempre tenendo presente tutti i condizionamenti che vuoi). Poi pensare che le stelle possano condizionare il mio futuro è, dal mio punto di vista, assimilabile ad una religione senza alcuna possibilità di verifica e senza alcun messaggio morale. Inoltre spiegami una cosa. I segni zodiacali, che immagino sono molto importanti per l'astrologia, credo che tu sappia che sono formati da stelle e cumuli di stelle o addirittura galassie molto distanti e assolutamente connesse casualmente fra di loro dai marinai inventivi di due-tremila anni fa. Perchè sono state scelte proprio quelle combinazioni fra le tante? Altra cosa, quando il sole diventerà una nana bianca e prima una supernova, cambierà qualcosa nell'astrologia? E com'era l'astrologia quando la luna distava solo 22.000 chilometri dalla terra e non i 300.000 chilometri di oggi e i 600.000 fra qualche miliardo di anni. E gli altri 90 pianeti esistenti all'inizio della vita del sistema solare come hanno inciso nell'astrologia?
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Yeliyel79

#4



CitazioneEnnesimo dibattito sul determinismo. Questa volta dal punto di vista dell'astrologia. La cosa già mi sembra poco consona ad un forum di filosofia, che si è discostata dall'astrologia subito dopo Pitagora.

Bhe devi aggiornarti la filosofia oggi riconsidera di molto l'Astrologia ... e i suoi saperi si fondano su principi anche filosofici di indiscutibile valore e importanza umanistica.


CitazioneIn ogni caso vorrei far notare che questa visione del dibattito è irreale ed anche un pò surreale, poichè scinde in modo netto determinismo e volontà pura. In entrambi i casi, effettivamente è presente una bella dose di magia, che in astrologia non guasta mai. La libera volontà non predica da nessuna parte che non siamo condizionati e influenzati dal mondo e dalle circostanze e dalla biologia e dalla nostra storia. Questa è una visione infantile della libera volontà, quella del mago che dice: "ora volo" e vola.


Non mi piace il tuo tono affermi che è irreale e surreale ma è una tua opinione, io ho proposto un tema e un dubbio, e io dubito sempre di chi è privo di dubbio. E infatti sottolinei quanto ho detto io che poiché nemmeno ciò che chiamiamo libertà è realmente svincolata dai condizionamenti culturali, ambientali, geografici, politici, genetici, anrtopologici e sociali, la libertà stessa diventa "utopica" e pura idealizzazione! La visione infantile forse ce l'hai te... che ti permetti di dare dell'infantile a una opinione e un pensiero espresso, dimostrando poca mente filosofica e direi più "mente dittatoriale" e autoritaria, quindi se questo è il tuo modo di porti in un dialogo ritengo che il parlare e il confrontarci sia inutile

CitazioneLa libera volontà è incarnata dal desiderio di Edipo di conoscere la realtà, anche se il destino è già scritto, qualunque cosa faccia. In quella smania di conoscenza nasce la libera volontà. Inoltre pensare che tutto sia determinato è un bella doccia a tutte le nostre responsabilità che invece ricadono su di noi e solo su di noi (sempre tenendo presente tutti i condizionamenti che vuoi). Poi pensare che le stelle possano condizionare il mio futuro è, dal mio punto di vista, assimilabile ad una religione senza alcuna possibilità di verifica e senza alcun messaggio morale. Inoltre spiegami una cosa. I segni zodiacali, che immagino sono molto importanti per l'astrologia, credo che tu sappia che sono formati da stelle e cumuli di stelle o addirittura galassie molto distanti e assolutamente connesse casualmente fra di loro dai marinai inventivi di due-tremila anni fa. Perchè sono state scelte proprio quelle combinazioni fra le tante? Altra cosa, quando il sole diventerà una nana bianca e prima una supernova, cambierà qualcosa nell'astrologia? E com'era l'astrologia quando la luna distava solo 22.000 chilometri dalla terra e non i 300.000 chilometri di oggi e i 600.000 fra qualche miliardo di anni. E gli altri 90 pianeti esistenti all'inizio della vita del sistema solare come hanno inciso nell'astrologia?


Da quanto scrivi si spiega la tua acidità, hai un pregiudizio nei confronti dell'astrologia quindi avendo nel mio pensiero identificato il mio essere astrologo ha autorizzato la tua coscienza a formulare pregiudizi e preconcetti:


prima di tutto non sai nulla di astrologia perché esprimi concetti astrologici non realistici e non reali, studia prima la materia astrologia, la disciplina sia quella antica che quella contemporanea e umanistica;


i segni zodiacali non hanno nulla a che vedere con le stelle fisse o le costellazioni, i segni zodiacali descrivono l'eclittica che è il moto apparente del sole, quel moto apparente del sole è stato suddiviso dal metodo astrologico in 12 parti ognuna di 30°, dentro quello spazio ci sta il passaggio del sole... quindi i 12 segni zodiacali descrivono le "stagioni della terra" riflesse nel cielo, e intendono dare nel gioco della sincronicità informazioni simboliche sull'umanità. L'astrologia è materia dell'uomo non è rivelazione di Dio, quindi funziona finché esisterà l'uomo che la userà e quando la Luna sarà troppo vicina alla terra (in realtà la Luna si sta allontanando dalla Terra e un giorno si libererà dalla sua orbita ma quando arriverà quel giorno l'umanità non ci sarà più) o il Sole esploderà in una supernova, non esisterà ne l'uomo ne risulterà necessario l'utilizzo dell'astrologia tanto meno della filosofia... dunque il problema non si pone e a arrivo tu ad essere infantile con la solita dissacrazione che i detrattori fanno nei confronti di chi considerano "diversi e inferiori". Che fai vuoi mettermi al rogo perché pratico astrologia e la studio con rigore e vocazione? Ma come ti permetti di essere cosi violento nei confronti degli altri e incapace di tolleranza?

Discutere con queste premesse fatte di pregiudizio non mi appartiene, il mio post iniziale era ed è pacifico e aveva lo scopo di aprire una riflessione e quindi non accetto la tua replica che è stizzita e irritata da un tuo preconcetto, ma il preconcetto non è un problema mio ma della tua capacità di tolleranza e di dialogo, che forse risulta in questo momento carente.


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sapiens dominabitur astris

viator

Salve Yeliyel79. A proposito di ; "esprimi un pregiudizio giacché i "fregnoni" come li chiami tu esistono in ogni dove e in ogni settore...." io parlavo di fregnoni, non di fregoni.


Il "fregnone" (termine romanesco ormai accolto daal'italiano parlato quotidianamente) è colui che racconta "fregne" o "fregnacce", cioè storie che non stanno in piedi indipendentemente dalla intenzione di "fregare" qualcuno.



Certo quest'altra mia opinione sarà per te un pregiudizio anche peggiore ma tutti viviamo di "pregiudizi" letterali. Anche il fatto che - secondo te - esista un qualche Dio che si occupa indirettamente dei nostri umani destini attraverso l'influsso dei corpi celesti rappresenta un tuo pregiudizio, certamente assai più fantasioso della mia assai terrestre interpretazione dell'astrologia umanamente gestita. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Lieta di condividere i "pregiudizi" degli antichi pensatori contro l'astrologia. Magistrale la critica che ne fa Tucidide nella descrizione della peste di Atene. Forse l'argomento andrebbe più propriamente posto tra le tematiche spirituali, che includono anche l'esoterismo, considerato che anche la scienza, e l'area che la riguarda, ha totalmente cassato l'ipotesi astrologica classificandola insieme all'alchimia nella sfera dell'irrazionale, e perseguendo sì un determinismo, ma nei fatti, depurati da ogni pretesa causale di tipo magico.

E' pur vero che le poppe di mamma filosofia sono ottime e abbondanti, ma proprio per il suo etimo, dovrebbe esserci più rispetto per sophia di cui abbiamo contezza, non appesantendola di fardelli di cui si è liberata dalla notte dei tempi filosofici.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

Buongiorno Yelyel79. Ti faccio presente che non voglio mettere al rogo nessuno. Figuriamoci. Sul pregiudizio che ho rispetto dell'astrologia ti devo confessare che ne ho. Se ti può interessare ho anche dei pregiudizi nei confronti dei fascisti, ed anche loro, quando qualcuno li contrasta, iniziano a dire: "ehy, ma allora sei razzista, sei prevenuto, non ci fai parlare". Peccato che sono proprio loro i primi a tappare la bocca agli altri, se solo ne avessero il potere.
Tu come vedi, invece, continui a poter scrivere.

Se riesci a dimostrarmi che le stelle determinano quello che accade sulla terra, abbracceró l'astrologia. Fino ad allora ho il dovere di rispondere in modo consono, secondo quello che credo io, e quello che credo io, lo ripeto, è  che avere una percezione del dibattito determinismo-libera volontà,  come tu l'hai presentato è  riduttivo e privo di ogni riferimento al dibattito filosofico storicamente accertabile.
E per finire, mi piacerebbe conoscere i nomi dei filosofi che stanno riscoprendo l'astrologia. È importante restare aggiornati.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

bobmax

#8
Non penso sia tanto la volontà a non esistere... Piuttosto non esiste alcuna "libera volontà".

Cioè noi vogliamo, ma questo nostro volere non è libero.

Vogliamo ciò che dobbiamo volere.
Infatti la natura è incompatibile con la libertà.
In quanto tutto quello che avviene dipende dalla necessità oppure, a darlo per effettivamente possibile, dal caso. Che nulla hanno a che vedere con la libertà.

Chi crede di volere liberamente (libero arbitrio) fa implicito appello, senza magari rendersene conto, ad una realtà trascendente. Una realtà immaginata che non ha alcun riscontro nel mondo.

Il tirare in ballo fenomeni trascendenti, pur di confermare un proprio pregiudizio, è anti filosofico. È la tomba della filosofia.

Prova ne è questo argomento, che prendendo spunto dalla astrologia riesce proporre considerazioni filosofiche profonde, ormai rare in questo luogo che ne sarebbe deputato.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Yeliyel79

note le critiche di Marsilio Ficino, la mia visione astrologica è più spirituale infatti che deterministica ma qui non si sta parlando di "tecnica della predizione" ma dei concetti di libertà e volontà. Ma appunto state deviando il discorso e capisco anche il perché


avendo definito me stesso ASTROLOGO legittima il vostro DAIMON a mostrare il vostro lato inquisitorio...
sono pronto a bruciare sul rogo!


;D ;D ;D ;D
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sapiens dominabitur astris

Jacopus

Mi spiace deluderti ma è bruciato sul rogo proprio chi si scontrò contro la tradizione a favore di una visione del mondo molto più simile a quella moderna che a quella astrologica. E quel tipo, a Campo dei fiori bruciò davvero.
In ogni caso sarò io quello strano ma a me sembra evidente e anche semplice: c'è il mondo, con tante cause e concause, esseri viventi, placche tettoniche, dna, teorie, impulsi, estinzioni, credenze, riti. In tutto questo c'è anche l'uomo, che bene o male fa parte anche lui di questa danza. E invece no. L'uomo non ha potere. È già tutto deciso. L'uomo fa parte del mondo fisico, ma è una specie di robottino che fa tutto quello che è già stato deciso altrove. Non dico che può fare tutto quello che vuole, ma in questo meccanismo di forze e controforze, di eventi anche casuali, l'uomo  ontogeneticamente e filogeneticamente ha qualcosa da dire anche lui, altrimenti sarebbe del tutto diverso da ogni altro ente fisico, proprio in virtù di questo suo destino già scritto dalla notte dei tempi. Scusate ma questo è lontano dalla mia concezione del mondo e visto che anche la mia concezione del mondo sarebbe predeterminata, ci troviamo di fronte ad un bel paradosso.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

paul11

 Non sono d'accordo, Bobmax.
Il fatto che esista una cultura e che l'uomo tenda a vincere la natura,cercando di vincere i destino della morte, significa che l'uomo vive fra necessità naturali e possibilità culturali. L'uomo può manipolare la natura, ma non vincerla essendone parte fisica, ma il pensiero fuoriesce dalla natura, E sarebbe inspiegabile il perché ,se la natura  a sua volta, come gli universali, fossero deterministici, che un essere vivente umano pensi e possa pensare contro  natura, fino ad alienarla e manipolarla a suo uso e consumo.
L'uomo vive fra condizioni fisiche: gravità, interazioni di forze atomiche, elettromagnetismo ,temperatura e pressione che determinano sicuramente le condizioni in cui l'uomo vive, ma può manipolarle fino ad un certo limite, ma non può cancellarle ,essendo regole e ordini universali.
E' vero che siamo soggiogati dalla volontà schopenheuriana originaria che decide le regole , ma il fatto anche solo di pensare ad una libertà e di nominarla linguisticamente, ha un significato che quella regola se fosse stata davvero solo  deterministica avrebbe tolto dalla possibilità già sul nascere.
Non si spiega la libertà, la giustizia, il sogno, la fantasia, l'immaginazione dentro il determinismo meccanicistico della causa ed effetto, sono forse corredi genetici per sopravvivere nell'ecosistema?
O pensiamo che la filosofia sia calcolo?
La scienza calcola, la filosofia indaga.


P.S. Strano, se non vado errando, che un amante di Jaspers che è un esistenzialista, non sappia che abbia detto: la scienza studia il meccanismo, la filosofia ciò che lo avvolge.

Yeliyel79

#12
sul rogo ci sono finiti appunto gli Astrologi di quel tempo che vedevano al Centro il Sole e non la Terra. Oggi il geocentrismo in astrologia non è visto come modello dell'universo ma come modello che riproduce l'identità dell'uomo, al centro dell'universo è posto l'io nella visione geocentrica, tuttavia ci sono anche astrologi elicoentrici che mettono al centro il sé.

Continuate a uscire fuori tema e a fare attacchi gratuiti inoltre con informazioni circa l'astrologia basate su pregiudizi e sentito dire.
Io studio e pratico astrologica da ormai 15 ed oltre anni e l'ho studiata specialmente nella sua visiione spirituale e filosofica, trovando in essa un modello possibile di interpretazione della "fenomenologia umana", ovvero come lente di ingrandimento o filtro attraverso cui osservare il fenomeno umano. Il che la rende come una delle tante modalità attraverso cui interpretare i fenomeni della coscienza e dell'umanità, che oggi l'astrologia fa con approcci umanistici; questo vi crea fastidio perché qualcuno osa minare le vostre convinzioni. Ma credete di possedere qualche verità? La verità non esiste è tutto frutto dell'esperienza cerebrale e psichica, è tutto frutto del cervello, anche l'astrologia è fonte umana non divina.

Continuate ad essere sprezzanti e molti cattivi.
Ma si sa... la cattiveria striscia latente anche tra "filosofi" che dovrebbero essere più aperti e tolleranti, ma anche questo è un convincimento pregiudizievole.

Se vogliamo parlare di astrologia apro un topic apposito e parliamo della validità del metodo e delle sue eventuali critiche.
Qui ponevo un'altra questione e nessuno risponde nel merito, state solo giudicando la mia persona nonché ciò che studio con dedizione e vocazione da quasi un ventennio. Complimenti... questo è un modo fascista di denigrare l'interlocutore. Indegno a questo luogo di dialogo e confronto, che a me pare stia qui prendendo le sembianze del "banco dell'inquisizione".

Cosa volete fare ora?
Optiamo per un impalamento?
XD  :P :P :P ;D ;D ;D ;D ;D

Anche l'astrologia indaga, attraverso la meccanica celeste, i temperamenti, i miti, i simboli, indaga sul fenomeno umano in relazione ai movimenti degli astri... è un metodo non na verità, un modo di osservare le cose che di certo non destituisce un risultato finale di "verità assoluta" ma offre un modo preciso e particolare di vedere le cose, un modo come tanti altri modi diversi.

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Ipazia

Citazione di: Yeliyel79 il 24 Aprile 2020, 16:09:13 PM

...Ma si sa... la cattiveria striscia latente anche tra "filosofi" che dovrebbero essere più aperti e tolleranti, ma anche questo è un convincimento pregiudizievole.

Se vogliamo parlare di astrologia apro un topic apposito e parliamo della validità del metodo e delle sue eventuali critiche.
Qui ponevo un'altra questione e nessuno risponde nel merito, state solo giudicando la mia persona nonché ciò che studio con dedizione e vocazione da quasi un ventennio. Complimenti... questo è un modo fascista di denigrare l'interlocutore. Indegno a questo luogo di dialogo e confronto, che a me pare stia qui prendendo le sembianze del "banco dell'inquisizione".

Cosa volete fare ora?
Optiamo per un impalamento?
XD  :P :P :P ;D ;D ;D ;D ;D

Ma no. L'astrologia fa la fortuna dei giornali che un tempo chiamavano "femminili", ma oggi, con la confusione dei sessi e il sonno della ragione, l'astrologia la trovi dappertutto, anche nei forum di filosofia, tra i tanti vuoti a perdere mentali (cit) e giochi di società che hanno sì un risvolto filosofico, ma che sta a monte di quello che gli astrologi propinano. Sta nel calderone psichico in cui l'umano mischia di tutto, astrologia compresa.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Yeliyel79

Citazione di: Jacopus il 24 Aprile 2020, 15:15:46 PM
Buongiorno Yelyel79. Ti faccio presente che non voglio mettere al rogo nessuno. Figuriamoci. Sul pregiudizio che ho rispetto dell'astrologia ti devo confessare che ne ho. Se ti può interessare ho anche dei pregiudizi nei confronti dei fascisti, ed anche loro, quando qualcuno li contrasta, iniziano a dire: "ehy, ma allora sei razzista, sei prevenuto, non ci fai parlare". Peccato che sono proprio loro i primi a tappare la bocca agli altri, se solo ne avessero il potere.
Tu come vedi, invece, continui a poter scrivere.

Se riesci a dimostrarmi che le stelle determinano quello che accade sulla terra, abbracceró l'astrologia. Fino ad allora ho il dovere di rispondere in modo consono, secondo quello che credo io, e quello che credo io, lo ripeto, è  che avere una percezione del dibattito determinismo-libera volontà,  come tu l'hai presentato è  riduttivo e privo di ogni riferimento al dibattito filosofico storicamente accertabile.
E per finire, mi piacerebbe conoscere i nomi dei filosofi che stanno riscoprendo l'astrologia. È importante restare aggiornati.


se vogliamo aprire un post ripeto sulla validità determinsitica dell'astrologia apriamolo ma dobbiamo capire cos'è il determinismo che non significa che prevedo cosa accade domani secondo il metodo scientifico ed empirico, l'astrologia non è basata sul metodo della riproducibilità ma sul metodo dell'esperienza. Ecco perché trovo veramente cattivo il modo che hai di esprimerti anche perché qui non si parla di astrologia ma sollevo due questioni diverse....


mentre ti ostini a esprimere un giudizio negativo e denigrante nei confronti di una materia che ha una storia millenaria e quanto meno meritevole di rispetto dal punto di vista culturale, a prescindere se ci credi o meno, e poi non sei su un sito del CICAP ma in un sito di filosofia dove si presuppone che il dialogo sia basato sul dubbio socratico o comunque sulla possibilità di riflettere basandoci anche su posizioni diverse.

Se vuoi apri un post sull'astrologia e ti darò la mia visione sull'astrlogia, su cos'è determinismo per l'astrologia.
Hai una concezione sbagliata sui segni zodiacali per esempio li ritieni essere elementi legati alle stelle, ma sono elementi legati al ciclo solare quindi descrivono le stagioni e i temperamenti stagionali sulla terra nei due emisferi, i 12 segni descrivono la "memoria del sole" ovvero il suo moto apparente intorno l'eclittica è un discorso lungo che poi non è legato all'argomento proposto in questo topic.

Il linguaggio che hai assunto lo ritengo denigratorio e offensivo.
Ma ce ne faremo una ragione per fortuna non vivo dei giudizi altrui.
Ho una coscienza. Tetragona.
Ciao.
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