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LOGOS - Argomenti => Tematiche Filosofiche => Discussione aperta da: Ingordigia il 20 Luglio 2017, 19:48:31 PM

Titolo: Modo d'essere per Heidegger
Inserito da: Ingordigia il 20 Luglio 2017, 19:48:31 PM
Il problema della storia dell'ontologia è stato, a detta di Heidegger, quello di trattare l'essere come ente .
Secondo il filoso l'essere non può essere definito ( ovvero delimitato) ma può essere studiato solo attraverso
i suoi modi d'essere.
Voi come interpretate il concetto di modo d'essere ?
Titolo: Re:Modo d'essere per Heidegger
Inserito da: maral il 20 Luglio 2017, 21:07:53 PM
I modi di essere altro non sono che gli enti in cui solamente l'essere può venire ad apparire.
Titolo: Re:Modo d'essere per Heidegger
Inserito da: Lou il 20 Luglio 2017, 21:56:24 PM
Citazione di: Ingordigia il 20 Luglio 2017, 19:48:31 PM
Il problema della storia dell'ontologia è stato, a detta di Heidegger, quello di trattare l'essere come ente .
Secondo il filoso l'essere non può essere definito ( ovvero delimitato) ma può essere studiato solo attraverso
i suoi modi d'essere.
Voi come interpretate il concetto di modo d'essere ?
L'interrogazione di quale essere è modo?
Riformulerei in questi termini.
Titolo: Re:Modo d'essere per Heidegger
Inserito da: pepe98 il 21 Luglio 2017, 10:46:19 AM
Io interpreto i modi di essere come concetti astratti, la cui realtà è tuttavia legata al concreto percepire che è l'essere nella sua totalità. Il problema è che spesso si identifica l'io con i concetti astratti, e non con l'essere concreto. Io ritengo che l'io sia pura correttezza, il percepire, quindi l'essere, come Parmenide lo descrive, ossia uno, eterno, ed immutabile. pepe98 è astrazione (uno dei tanti "modi d'essere"), ma io che PERCEPISCO, esisto, non sono pepe98(che è una delle mie tante manifestazioni), ma l'essere, la totalità dell'esistenza.
Titolo: Re:Modo d'essere per Heidegger
Inserito da: maral il 21 Luglio 2017, 10:52:14 AM
Citazione di: Lou il 20 Luglio 2017, 21:56:24 PM
L'interrogazione di quale essere è modo?
Riformulerei in questi termini.
Direi che l'interrogazione è il modo in cui nell'essere l'ente prende ad apparire come coscienza di un mondo che si riflette nel sotto e viceversa. La domanda è "chi?"
Titolo: Re:Modo d'essere per Heidegger
Inserito da: leibnicht1 il 22 Luglio 2017, 04:13:37 AM
Io credo che il "modo di essere " tenda all'Identità. Ossia alle modalità prestabilite nel DSM5, per definire come  si deciderà di catalogare il male nel mondo. Purtroppo nessuna analisi, per quanto intelligente può prevedere la follia. Ed essa incombe su noi, e non è follia diagnosticatile. E' un fatto davvero essenziale capire che la massima parte delle follie umane non dipende dalle malattie mentali.
Titolo: Re:Modo d'essere per Heidegger
Inserito da: Ingordigia il 22 Luglio 2017, 18:18:14 PM
Citazione di: maral il 21 Luglio 2017, 10:52:14 AM
[...]di un mondo che si riflette nel sotto e viceversa

In che senso ?
Grazie :)
Titolo: Re:Modo d'essere per Heidegger
Inserito da: maral il 24 Luglio 2017, 12:38:04 PM
Citazione di: Ingordigia il 22 Luglio 2017, 18:18:14 PM
Citazione di: maral il 21 Luglio 2017, 10:52:14 AM
[...]di un mondo che si riflette nel sotto e viceversa

In che senso ?
Grazie :)
Scusa, quel "sotto" intendeva essere "ente stesso":
"l'ente prende ad apparire come coscienza di un mondo che si riflette nell'ente stesso e viceversa"
Ciao