Metafisica del coronavirus

Aperto da Ipazia, 23 Marzo 2020, 19:58:13 PM

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niko

#405
Citazione di: anthonyi il 13 Febbraio 2022, 10:39:13 AM
Citazione di: niko il 13 Febbraio 2022, 10:06:07 AM
Citazione di: Jacopus il 13 Febbraio 2022, 00:47:39 AM
Ipazia. A rigor di regolamento il tuo ultimo post andrebbe cancellato. Ma non sia mai che il "nazismo" trionfi anche fra i moderatori di questo forum. Ultimamente i link che proponi sono di una lega così bassa che non riesco a capacitarmi. Ti ritengo una persona colta, intelligente, capace di sottigliezze critiche. Ma perchè, allora questa strumentalizzazione così ottusa? Non fai neppure un buon servizio alla causa dei novax, o almeno a quelli come me che sospettano comunque dei passaggi critici e manipolatori in questa campagna vaccinale, che assume ormai i contorni della bio-politica, pur senza pensare che gli incidenti sul lavoro siano aumentati per via dei vaccini (veramente non ci posso credere che qualcuno l'abbia scritto), ed anzi credendo che i vaccini abbiano avuto ed avranno una loro efficacia. Ma di fronte a queste obiezioni che tracimano dai sottofondi dei social peggiori di Caracas, divento quasi un osservante vaccinista-metodista.




A me sembra altamente probabile che chi sta male dopo il vaccino abbia difficoltà a farsi riconoscere e refertare i danni subiti a causa di un sistema sanitario omertoso, non mi sembra una bufala, quindi perché il link di Ipazia andrebbe cancellato? forse perché non è seguito dalle classiche almeno due righe di argomentazione, che in molti forum sono obbligatorie?


Comunque se esiste il "potere delle parole", si dovrebbe dire freevax e non non novax, perché il 90 percento dei novax sono abbastanza "intelligenti" (o meglio, non ottusi) da essere in linea generale per una scelta di vaccinarsi libera, sia nel sì che nel no, quindi si prende quel 10% di estremisti luddisti genuinamente "novax", che vorrebbero abolire i vaccini del tutto, magari anche per tutte le altre malattie, per dare il nome, "novax" di fatto infamante, anche ai moderati.


Come dire che quelli che vogliono l'eutanasia sono pro-eutnasia, in realtà sono free-eutanasia, perchè vogliono che ognuno possa scegliere, pro-eutanasia era al massimo il dottor Mengele, che amava l'eutanasia per sadismo e per principio.

Pro-marijuana è un nome che fa pensare a dei fattoni con la canna in bocca, free-marijuana è un nome che fa pensare a quelli che vogliono che le droghe leggere siano liberalizzate, insomma cominciare a usare un nome che dica che il problema non è che ci sono due opinioni equivalenti che si contrappongono, tipo circo delle opinioni in cui vince chi urla di più o chi riesce a raccattare più "fedeli" per costituire l'opinione numericamente maggioritaria da imporre su quella minoritaria, il problema, in situazioni del genere in cui si parla di diritti civili e bioetici,  è che una controparte statoetista, per lo stato etico,  vuole negare la libertà di scelta a una parte
non-statoetista, contro lo stato etico; libertà di scelta che, qualora implementata, rispetterebbe, ma non assolutizzerebbe, la posizione ideologica e morale, anche inconciliabile, di tutti.


Insomma scegliete quello che gli pare, ma non imponente le vostre scelte agli altri.


Non c'è nessun controfattuale di come sarebbe andata la campagna di vaccinazione se il vaccino fosse rimasto libero in ogni sua fase e lo stato italiano fosse rimasto nei suoi limiti di difesa di una sua posizione etico-politica liberalmente legittimi, cioè facendo compagne di persuasione martellante, con spot ovunque e ogni cinque minuti, campagne nelle scuole, negli uffici pubblici eccetera, ma senza imporre nessun obbligo, ne' giuridico ne' mascherato; forse si sarebbe fatta qualche dose di meno, ma con meno terrore, meno miseria, meno odio sociale e meno ipocondria i morti e gli stressati per ragioni non covid sarebbero diminuiti...
Essere no vax, niko, non è una scelta per la propria persona, è una posizione politica ed etica. Certo il novax poi è anche free vax, perché non vuole subire coercizioni personali sul vaccino, ma fondamentalmente è convinto che il vaccino sia un male, per questo non si vaccina.
Anche la posizione del si vax é politica ed etica, ed è data dalla convinzione che il vaccino sia un bene, un bene pubblico. In quanto bene pubblico il vaccino produce effetti su tutta la comunità, non solo su chi lo usa.
Per questa ragione il sivax è interessato a che anche il novax si vaccini, e visto e considerato che sta dalla parte della maggioranza può imporglielo e questo è quello che è successo.
Naturalmente sarebbe stato possibile agire in maniera differente, ma questa coercizione è stata la scelta della grande maggioranza degli italiani.


Ho sentito dire questa cosa da te e qualcosa di simile da inverno altrove, io credo che l'adesione al vaccino intesa come l'atto in se' di vaccinarsi e di scaricare il green pass non voglia dire automaticamente e per tutti quelli che lo fanno l'essere favorevoli alla costrizione generalizzata e alla legge cosi'com'e', in generale non vale l'equazione per cui tutti quelli che si avvalgono a vario titolo delle facolta' e delle possibilita' concesse da una legge sono favorevoli eticamente e politicamente alla legge stessa.


e' come dire: "tutti quelli che non abbandonano tutto e non vanno a vivere da hippyes o barboni sono favorevoli anche ideologicamente e politicamente alla proprieta' privata, quindi la stragrande e stragrandissima maggioranza della popolazione di una nazione occidentale tipica (di solito per dedurne poi: "tutti i comuniti e tutti gli anarichici di un ambiente metropolitano tipico sono degli ipocriti che non credono neanche loro a quello che dicono, perche' continuano ad avere una casa e una macchina e non vanno a fare gli eremiti").


Questa equazione, che e' poi un'equazione del fare=volere, come se la realta' non esistesse e non imponesse compromessi, nella sua persuasivita' solo superficiale e analogico-magica, fa comodo solo al potere e a chi costruisce, e si costruisce,  dei miti per giustificare lo status quo.


Io potrei anche ritenere il vaccino buono per la salute FISICA in un calcolo complessivo rischi-benefici, ma infine decidere di non farmelo lo stesso come protesta a tutto lo schifo che c'e' in giro e che sta succedendo e in solidarieta' a coloro che oggi sono ghettizzati a seguito delle loro Scelte Mediche Individuali; le opinioni delle persone ragionati spesso sono complesse e difficilmente schematizzabili.


Da comunista, l'unica prevaricazione di una maggioranza contro una minoranza che accetto e' la dittatura del proletariato, che rovescia quello status quo generalizzato per cui da millenni le piu' infime e sparute minoranze prevaricano, per davvero e non per modo di dire, le piu' vaste e numerose maggioranze: la societa' di classe e il capitalismo; non me ne va bene una qualsiasi.






Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

daniele22

Citazione di: leibnicht1 il 12 Febbraio 2022, 02:10:49 AM
Citazione di: anthonyi il 10 Febbraio 2022, 10:41:16 AM
Citazione di: leibnicht1 il 10 Febbraio 2022, 02:20:06 AM
Restiamo cauti e lucidi. Dovremo aiutare tutte quelle persone. Nessuno dimentichi, ma perdoni.
Nessuno mette in discussione il dovere di aiutare chi sbaglia, soprattutto in campo sanitario, la preoccupazione comunque è per quelli che non hanno la possibilità di pentirsi delle proprie scelte quando il covid li porta verso la sofferenza e la morte.
Purtroppo la questione è molto diversa, radicalmente.
Come, culturalmente, accade da decenni, tendete a confondere le cause con gli effetti. Non so se questo dipenda da fomentazioni massmediatiche oppure sia inscritto in un percorso del "saper sapere" occidentale.
Può anche essere che questo indirizzo rispecchi percorsi previsti da sapienza antichissime, come l'Apocalisse di San Giovanni.
Oppure no, sia anche effimera casualità.
Quello che non riuscite a comprendere è, in verità, semplice.
I danni causati dal Covid19 sono, in massima parte, conseguenze dell'isterica compulsione a disporre norme e regole cangianti a cadenza settimanale, da due anni a questa parte.
Il Tempo, galantuomo, mi darà ragione di questa pericolosa affermazione... Tenete a mente!
Ma io non posso perdonare la vostra meschina insipienza, la vostra incapacità di disporre di un pensiero critico che, evidentemente, nessuno vi ha mai insegnato e che, nel sapere bulimico, non vi è accessibile.
Siete gli artefici del vostro Destino.
Volete la dissoluzione? Bene, l'avrete.
I presunti "vaccini" sono il marchio che avete ricevuto.
Ritenere folli le mie osservazioni vi preserverà dal disastro come il dare un calcio a una lattina vi preserverà dal calpestarla.
Io non comparirò qui mai più.
Come fate a non vedere lo stordimento, la nebbia mentale nei vaccinati con due-tre dosi?
Io sono uno psichiatra e lo verifico ogni giorno!
Gente rimbecillita. Storditi che sbattono contro le porte e urtano ostacoli semplici.
Incidenti stradali e sul lavoro che aumentano spaventosamente.
Io non comparirò mai più: questo è il mio ultimo messaggio.
Avete davvero deciso di suicidarvi? Bene. Quos perdere vult Deus amentat.


Ciao, come già dissi son d'accordo con te anche se non v'è nebbia nella mia mente (tri-vaccinato. Sarà che la fortuna arride agli audaci quando fanno quel che non vorrebbero fare). Avendo già espresso la mia opinione sul virus, nondimeno raccolgo l'osservazione di inVerno quando dice che vi è abbondanza di individui che prendono psicofarmaci (non sono tra questi). Poi aggiungo che ti ho invitato ad esprimerti sul topic dedicato alla follìa

anthonyi

Ciao niko, io non faccio l'equivalenza faccio il vaccino/greenpass e allora sono favorevole alle costrizioni.
Io mi baso sui sondaggi di opinione che evidenziano una forte volontà coercitiva della popolazione, rispetto alla quale le azioni del governo rappresentano un moderato centrismo che media tra i tanti che vorrebbero misure più rigorose e i pochi che sono contrari alle restrizioni.
Il confronto che poi fai con la proprietà privata, poi, secondo me non è efficace.
Essere contrario alle costrizioni e comunque vaccinarsi, come ha fatto il nostro amico sapa, è cosa a mio parere perfettamente legittima e moralmente accettabile.
Per quanto riguarda invece coloro che, a chiacchiere parlano di abolizione della proprietà privata, è magari partecipano alle cosiddette "spese proletarie", o alle occupazioni abusive di edifici poco controllati, e poi si tengono strette le proprie proprietà se ne hanno, devo dire che sono semplicemente dei paraculi, già apostrofati in tal senso dalla storica polemica di Pasolini.

InVerno

#408
Citazione di: niko il 14 Febbraio 2022, 11:25:27 AM
Ho sentito dire questa cosa da te e qualcosa di simile da inverno altrove, io credo che l'adesione al vaccino intesa come l'atto in se' di vaccinarsi e di scaricare il green pass non voglia dire automaticamente e per tutti quelli che lo fanno l'essere favorevoli alla costrizione generalizzata e alla legge cosi'com'e', in generale non vale l'equazione per cui tutti quelli che si avvalgono a vario titolo delle facolta' e delle possibilita' concesse da una legge sono favorevoli eticamente e politicamente alla legge stessa.


e' come dire: "tutti quelli che non abbandonano tutto e non vanno a vivere da hippyes o barboni sono favorevoli anche ideologicamente e politicamente alla proprieta' privata, quindi la stragrande e stragrandissima maggioranza della popolazione di una nazione occidentale tipica (di solito per dedurne poi: "tutti i comuniti e tutti gli anarichici di un ambiente metropolitano tipico sono degli ipocriti che non credono neanche loro a quello che dicono, perche' continuano ad avere una casa e una macchina e non vanno a fare gli eremiti").
Io penso che la complessità del trovare etichette più o meno precise derivi principalmente da due fattori. Da una parte queste etichette prendono vita principalmente nei talk show, l'apoteosi del ciarpame informativo, dove la creazione di fazioni ben distinte in battaglia è sinonimo di introiti pubblicitari. C'è chi poi ne rimane imbevuto, ma altri ne sono impermeabili e sfruttano solo comodità comunicative. Dall'altra, dalla liquidità e dal trasformismo degli aderenti alla "linea critica", perchè non li avrò visti solo io gli stessi che da nomask si sono reinventati nolockdown, a novax, a no greenpass a nodraghi in una continua biodegradazione e ricollocazione del pensiero? Mandavano avanti i professori sul palco a dire cose pubblicamente recepibili mentre portavano con sé mestolo e coperchio per fare chiasso di ogni tipo? Che cos'erano quelli? Erano quello che potevano essere dove non si sarebbero sentiti colti in fallo vista la situazione, tra "alleati" magari si parla di alieni, quando arriva il costituzionalista è tutto un problema dell'art.912 comma7bis. D'altro canto non sei tu ad aver chiesto più volte numi sulle affermazioni di Sileri? Evidentemente avrai fatto anche tu delle associazioni indebite, io Sileri non so manco che faccia abbia, chissà chi è che si sente rappresentato da costui..anche tra i vaccinati ci saranno cinquanta sfumature di grigio, ognuno si difende come può dalle etichette rendendo chiara la propria posizione, quello che però si nota chiaramente è che tra i "critici" fissare la propria posizione generalmente è considerato uno svantaggio, perchè chiude le vie di fuga e rende la ricollocazione d'emergenza in un contesto percepito come avverso, molto più difficile. 
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: anthonyi il 14 Febbraio 2022, 13:05:35 PM
Ciao niko, io non faccio l'equivalenza faccio il vaccino/greenpass e allora sono favorevole alle costrizioni.
Io mi baso sui sondaggi di opinione che evidenziano una forte volontà coercitiva della popolazione, rispetto alla quale le azioni del governo rappresentano un moderato centrismo che media tra i tanti che vorrebbero misure più rigorose e i pochi che sono contrari alle restrizioni.
Il confronto che poi fai con la proprietà privata, poi, secondo me non è efficace.
Essere contrario alle costrizioni e comunque vaccinarsi, come ha fatto il nostro amico sapa, è cosa a mio parere perfettamente legittima e moralmente accettabile.
Per quanto riguarda invece coloro che, a chiacchiere parlano di abolizione della proprietà privata, è magari partecipano alle cosiddette "spese proletarie", o alle occupazioni abusive di edifici poco controllati, e poi si tengono strette le proprie proprietà se ne hanno, devo dire che sono semplicemente dei paraculi, già apostrofati in tal senso dalla storica polemica di Pasolini.




Che dire, menomale che tra un mese finisce la pandemia e si svuotano gli ospedali, cosi' il sadismo di chi invoca la "coercizione" gratuita e immotivata dei suoi simili risultera' sempre piu' evidente, dall'ultimo idiota al bar a chi ci governa.




.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 14 Febbraio 2022, 15:28:48 PM
Citazione di: anthonyi il 14 Febbraio 2022, 13:05:35 PM
Ciao niko, io non faccio l'equivalenza faccio il vaccino/greenpass e allora sono favorevole alle costrizioni.
Io mi baso sui sondaggi di opinione che evidenziano una forte volontà coercitiva della popolazione, rispetto alla quale le azioni del governo rappresentano un moderato centrismo che media tra i tanti che vorrebbero misure più rigorose e i pochi che sono contrari alle restrizioni.
Il confronto che poi fai con la proprietà privata, poi, secondo me non è efficace.
Essere contrario alle costrizioni e comunque vaccinarsi, come ha fatto il nostro amico sapa, è cosa a mio parere perfettamente legittima e moralmente accettabile.
Per quanto riguarda invece coloro che, a chiacchiere parlano di abolizione della proprietà privata, è magari partecipano alle cosiddette "spese proletarie", o alle occupazioni abusive di edifici poco controllati, e poi si tengono strette le proprie proprietà se ne hanno, devo dire che sono semplicemente dei paraculi, già apostrofati in tal senso dalla storica polemica di Pasolini.




Che dire, menomale che tra un mese finisce la pandemia e si svuotano gli ospedali, cosi' il sadismo di chi invoca la "coercizione" gratuita e immotivata dei suoi simili risultera' sempre piu' evidente, dall'ultimo idiota al bar a chi ci governa.




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In realtà è già evidente da un po'. La forza epidemic a della omicron è tale che non ci sono restrizioni che abbiano un qualche senso in termini di controllo epidemic o. Fosse stato per me, a partire dal 20 gennaio, quando era ormai chiaro che il picco era stato già raggiunto il 6 gennaio, è quindi la gran parte della popolazione era entrata a contatto con il virus,
avrei cominciato a togliere tutte le restrizioni.

daniele22

In attesa di una eventuale risposta di Leibnicht vorrei senz'altro difendere l'ineccepibile discorso di niko nella polemica con Anthonyi. L'esempio della proprietà privata è più che calzante. D'altra parte, da anarcoide democratico non appoggio certo la dittatura del proletariato, anche se da vecchietto che sono l'accetterei come un contentino. In ogni caso, pur durando il fenomeno della proprietà privata da tempi immemori, questi si rivela ai miei occhi come nulla più che un obbrobrio della ragione. Duro a cedere, ma la falla è ormai aperta

Alexander

Le manifestazioni di dissenso, purché non violente, sono essenziali per tenere vivo il dibattito democratico. Altrimenti si rischia di scivolare da uno stato di emergenza, che per definizione deve essere a tempo, con limiti certi, ad uno stato di eccezione.

anthonyi

Ma ci siamo già scivolati, Alexander, il 31 gennaio scorso sono scaduti i 2 anni massimi concessi per lo stato d'emergenza.

niko

E intanto anche il "rigorista" Bassetti si sgancia dalla linea del governo:

"Mantenere il green pass oltre il trentuno marzo è una decisione politica, non sanitaria."

Parole che dette da uno come Bassetti, che finora ha sempre sostenuto le politiche sanitarie governative, pesano come macigni.

I virologi superstar li stanno perdendo tutti uno dopo l'altro, tutti scendono dal carro del governo, forse perché questi virologi furbacchioni lo sanno, che la fama a buon mercato dura poco e devono pensare alla loro carriera, e credibilità, un po' più a lungo termine di come ci penserebbe a parti invertite un politico.

Green pass, Bassetti: "Oltre 31 marzo è solo decisione politica" (adnkronos.com)

Decisione politica, non sanitaria. Capito? E bravo Bassetti, per una volta.

Si vuole raggranellare consenso con uno strumento che limita la libertà di lavoro e di circolazione solo perché chi lo ha fatto deve continuare a sentirsi psicologicamente ed eticamente superiore alla minoranza degli altri, l'eletto (e il potenziale futuro elettore) di questo governo, e al sicuro dal pericolo costituito dagli altri.

Il cappottino securitario per non far raffreddare l'ego di alcuni.

Anche se sta venendo la primavera.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

baylham

Anche il green pass prima del 31 marzo è una decisione politica e non sanitaria.
Tutte le leggi relative alla pandemia sono state e sono decisioni politiche, non sanitarie.
E' una ovvietà, la scienza è distinta dalla politica.
Infatti la scelta non spetta a Bassetti, che può dire quello che vuole, ma al Governo e al Parlamento.
Non ritengo che il parere di Bassetti sia un macigno.

niko

Citazione di: baylham il 16 Febbraio 2022, 12:01:17 PM
Anche il green pass prima del 31 marzo è una decisione politica e non sanitaria.
Tutte le leggi relative alla pandemia sono state e sono decisioni politiche, non sanitarie.
E' una ovvietà, la scienza è distinta dalla politica.
Infatti la scelta non spetta a Bassetti, che può dire quello che vuole, ma al Governo e al Parlamento.
Non ritengo che il parere di Bassetti sia un macigno.


Vabbe' ,lui ha detto è solo una decisione politica, non sanitaria: con "solo" intende che lui non si sputtana più a sostenere provvedimenti solo (esclusivamente) politici senza alcuna logica sanitaria o salutistica a motivarli, intendendo che quelli precedenti, precedenti al prolungamento del green pass oltre il 31, una vaga logica sanitaria e salutistica a monte la avevano, infatti lui li ha sempre sostenuti.

Con politico invece, si intende politico in senso basico, pura ricerca del consenso e di un ordine sociale artificioso qualsiasi.

E' tutto molto semplice, se non si fa apposta il gioco di complicare.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

baylham


Le cose semplici sono le più complicate da fare.

Io faccio una distinzione essenziale tra politica e scienza.

La politica può fare quello che vuole, se ci riesce. Per esempio e a ulteriore dimostrazione che non c'è alcun pensiero o capitalismo unico, ciascun stato ha seguito politiche specifiche rispetto alla pandemia. Per esempio qualunque stato era libero di fare una politica "no vax": chi o che cosa glielo impediva?
La scienza invece non fa quello che vuole, ma deve stare ai fatti.
Bassetti sta facendo un discorso politico, è libero di dire quello che vuole.

InVerno

E' il 2025, il mondo come lo abbiamo conosciuto nel 2020 non esiste più. Il virus ha cambiato il mondo, e il comunismo (ehm, la sinossi recita così, ma va bene anche nazismo) è dappertutto. Una nuova lingua globale si è sviluppata, gli incontri sono illegali, illegale è viaggiare, l'esecuzione dei dissidenti è la norma, essere cristiani è illegale. Le costituzioni non esistono più, internet e i telefoni sono strettamente controllati, e molti si chiedono se il virus non sia in realtà una finzione creata dai governi per controllare le masse. Un gruppo di giovani credenti cristiani si uniscono per iniziare una rivoluzione: unire tutti i cristiani del mondo per ribaltare il regime totalitario covid-ateo. La loro idea, semplice quanto rivoluzionaria: prendere delle bombolette spray e tappezzare i muri della città con dei cristogrammi, e inviare a tutti pile di dvd masterizzati contenenti audio lezioni sulla bibbia, per risvegliare le intorpidite coscienze dei connazionali e dare gloria al signore.

2025: Il mondo schiavizzato da un virus
https://www.youtube.com/watch?v=-KJRVuikVhY

Una opera visionaria, un genere nel suo unico, un coltello che si taglia con la tensione, un film lacrimestrappa, il seguito non atteso di 1984.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

JE

Citazione di: InVerno il 17 Febbraio 2022, 08:50:41 AM
E' il 2025, il mondo come lo abbiamo conosciuto nel 2020 non esiste più. Il virus ha cambiato il mondo, e il comunismo (ehm, la sinossi recita così, ma va bene anche nazismo) è dappertutto. Una nuova lingua globale si è sviluppata, gli incontri sono illegali, illegale è viaggiare, l'esecuzione dei dissidenti è la norma, essere cristiani è illegale. Le costituzioni non esistono più, internet e i telefoni sono strettamente controllati, e molti si chiedono se il virus non sia in realtà una finzione creata dai governi per controllare le masse. Un gruppo di giovani credenti cristiani si uniscono per iniziare una rivoluzione: unire tutti i cristiani del mondo per ribaltare il regime totalitario covid-ateo. La loro idea, semplice quanto rivoluzionaria: prendere delle bombolette spray e tappezzare i muri della città con dei cristogrammi, e inviare a tutti pile di dvd masterizzati contenenti audio lezioni sulla bibbia, per risvegliare le intorpidite coscienze dei connazionali e dare gloria al signore.

2025: Il mondo schiavizzato da un virus
https://www.youtube.com/watch?v=-KJRVuikVhY

Una opera visionaria, un genere nel suo unico, un coltello che si taglia con la tensione, un film lacrimestrappa, il seguito non atteso di 1984.


Sembra veramente la classica parodia isterica atta a sminuire la realtà  :D  ma conoscendo certi cristiani americani, non escludo possa nascere da un sentimento ritenuto serio. In ogni caso, divertente.

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